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  • webcam incontriweb nuova
    “COMUNICARE LA PROFESSIONE: WEB, MEDIA E PUBLIC SPEAKING. APPROCCIO RAGIONATO AI MONDI DELLA COMUNICAZIONE” Giovedì 29 ottobre 2015 ore 15,00 Il VIDEO. Nella libera professione è fondamentale che i professionisti siano in grado di “vendere” il prodotto del loro ingegno ed imparare a comunicare il loro operato a fini commerciali e/o divulgativi. Per riuscire a comunicare con efficacia la nostra professione è anche necessario adeguarci ai tempi, conoscere e utilizzare in modo ragionato gli strumenti e le potenzialità che il mondo della comunicazione di oggi ci offre.  La Fondazione crede nei nuovi strumenti, negli anni lo ha dimostrato ed il neonato Portale ne è un esempio concreto. Una piattaforma estremamente tecnologica e di facile impiego per un contatto più immediato con gli iscritti. Questo restyling rappresenta un primo passo nel progetto di trasformazione della Fondazione, in vista di un progressivo sviluppo dei servizi e del sistema di condivisione delle informazioni.   Un nuovo appuntamento finalizzato alla condivisione delle potenzialità del nuovo portale e all’approfondimento delle leve della comunicazione da utilizzare per valorizzare sul mercato, i punti di forza di ognuno. Ne parleremo con: Salvo Guglielmino Rendere la propria idea una notizia; come gestire una conferenza stampa di presentazione “di un progetto”; la comunicazione istituzionale oggi; come si divulgano certe informazioni sui social.   Gianluca Semprini come funzionano i mezzi di informazione elettronici e multimediali; public speaking e gestione di una platea; tecniche per trasferire negli ambiti professionali e pubblici le proprie idee e darvi risalto. (Clicca qui per visualizzare il CV) SCARICA IL PROGRAMMA DEL WEBINAR Scrivi all’indirizzo info@fondazionearching.it se desideri partecipare di persona all’evento che si svolgerà presso la nostra sede, Sala Convegni A, Pal. A, Via Salaria, 229, Roma. Tutti avranno accesso liberamente alla visualizzazione dell’evento che sarà visualizzabile nell’Area Formazione del portale al link http://seminari.fondazionearching.it/. Ricordiamo che con il nuovo portale, per partecipare alla chat e porre domande al relatore durante l’evento, sarà sufficiente inserire il PIN di Inarcassa on line ( IN….). Ti aspettiamo!
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      Il ponte storico di Bassano del Grappa non è noto solo per la famosa canzone degli Alpini ma, e soprattutto, perché è uno dei più importanti ponti coperti tutt’ora esistenti. Costruito nel ‘200, riprogettato e ricostruito nella seconda metà del ‘500 da Andrea Palladio. UNA VERA OPERA D’ARTE. Peccato che un capolavoro dell’architettura e dell’ingegneria storica italiana sia oggetto di un incredibile vergognoso svilimento del nostro lavoro e di una vergognosa procedura d’incarico. Tralasciamo i particolari puntuali per la cui conoscenza rimandiamo alla lettura dell’esposto allegato e andiamo subito al sodo. Circa un anno fa l’Amministrazione comunale di Bassano del Grappa affida al Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Padova un incarico di ricerca, analisi e valutazione della vulnerabilità statica e sismica del Ponte degli Alpini. Referente scientifico prof. Ing. Claudio Modena. Importo € 39.411,76 + IVA. Con successiva delibera n. 272 al prof. Ing. Claudio Modena della Società S.M. INGEGNERIA S.R.L. veniva affidato incarico per la progettazione “preliminare, definitiva ed esecutiva dei lavori di ripristino e consolidamento statico del ponte degli alpini PER UN IMPORTO COMPLESSIVO di € 39.997,00, oltre Inarcassa e IVA. Che coincidenza: solo tre euro dal limite della soglia! Peccato che L’IMPORTO DEI LAVORI A BASE DI GARA risultante dal quadro economico del progetto preliminare risulti pari a € 5.069.760,22 Valutando i corrispettivi professionali con il DM 143/2013 l’importo risultante per le prestazioni assegnate sarebbe pari a € 440.000 circa. Ma anche valutando tali corrispettivi sulle sole strutture la prestazione avrebbe un valore di oltre € 330.000. Finora, le “vergogne” che abbiamo segnalato erano state perpetrate da RUP miopi, spesso non professionisti dell’architettura e dell’ingegneria, sicuramente non in grado di comprendere la complessità, la delicatezza, la responsabilità, la competenza tenica necessarie a svolgere il nostro lavoro. Ma se a svendere il nostro lavoro, a svilire le nostre competenze, ad insultare le dignità del nostro agire professionale sono proprio i professionisti (non giovani alle prime armi ma noti docenti universitari con esperienza) allora la vergogna non ha limite, non ha giustificazione, non ha scuse. Noi non sappiamo le ragioni, Professore, che l’hanno indotta a compiere un’azione tanto vergognosa, ma sappiamo una cosa: Lei ha fatto un danno, a noi tutti professionisti, ha fatto un danno alla dignità non solo del suo, ma anche del nostro lavoro.   Scarica l'Esposto    
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    VERGOGNA 7

      … e ci risiamo, ormai abbiamo perso il conto!! Ci è stato segnalato pochi giorni fa il caso dell’ AZIENDA USL 3 di PISTOIA Un altro vergognoso caso di gestire l’APPALTO DI SERVIZI DI ARCHITETTURA E INGEGNERIA. Nonostante abbondante giurisprudenza e, soprattutto, la Determinazione n. 4 del febbraio 2015 dell’ANAC circa la modalità di fissazione dell’importo da porsi a base d’asta, il RUP dell’AZIENDA USL 3 di Pistoia, ing. Fabrizio D’Arrigo, dovendo affidare l’incarico per la progettazione esecutiva,  la Direzione dei Lavori e il coordinamento della sicurezza sia in fase di progetto, sia in quella di esecuzione, ha invitato al confronto concorrenziale al massimo ribasso alcuni professionisti, inseriti in un elenco di fornitori, fissando una base d’asta per il servizio di ingegneria e architettura incredibilmente  incongruo. Oltre alle prestazioni sopra elencate, il professionista vincitore della gara, essendo prevista una demolizione parziale degli edifici, nel progetto, dovrà predisporre uno specifico progetto che garantisca la sicurezza statica delle parti non demolite comprendendo le necessarie opere di rinforzo e di consolidamento.   Infine al professionista incaricato vengono chieste tutta una serie di rilevazioni finalizzate anche alla caratterizzazione degli edifici da demolirsi ivi comprendendo, a propria cure e spese, anche l’effettuazione di tutte le analisi chimiche e mineralogiche.  L’importo dei lavori, in base al progetto definitivo redatto all’interno dell’Azienda, è previsto di € 3.500.000. Il RUP per l’appalto di servizi di ingegneria e architettura relativo a quanto sopra descritto fissa il base d’asta in 95.000 euro.  E si guarda bene da allegare, come peraltro specificatamente previsto dalla normativa e ribadito da ANAC, il calcolo analitico delle prestazioni valutate in base al DM 143/2013. Abbiamo, ovviamente, fatto noi tale valutazione: applicando tutti i parametri, assumendo i minimi, ma proprio i minimi!, l’onorario, comprensivo delle spese, non può essere inferiore a € 300.000.   A una nostra prima richiesta di spiegazioni, il RUP, dimentico di aver allegato per le prestazioni un capitolato tecnico di ben sette pagine, motiva la sua autonoma valutazione economica affermando che si tratta di una demolizione ove i costi maggiori sono di discarica e la prestazione professionale è molto semplificata. Tutte valutazione queste che, tuttalpiù, spettano ai concorrenti in sede di valutazione della propria offerta e non certo al RUP. Crediamo che questo comportamento si commenti da solo. Il progetto definitivo la redige l’Amministrazione, e così si prende il 2% di incentivo, mentre il seguito della prestazione, tutt’altro che banale e densa di responsabilità, lo affida all’esterno ma pagandolo poco, molto poco!  Ricordiamo che la corretta determinazione della base d’asta è elemento fondamentale sia per stabilire la procedura di gara, (in questo caso sopra soglia comunitaria) sia per dare dignità al nostro lavoro.  A ribasso ci ha già pensato il RUP: più o meno il 75%. VERGOGNA Ovviamente abbiamo diffidato il RUP dal proseguire su questa strada e informato della cosa l’ANAC.  
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    "La Commissione Ambiente e Lavori Pubblici della Camera e in particolare la relatrice On. Mariani hanno dato ascolto agli stakeholder e al mercato, accogliendo nel nuovo Codice le priorità evidenziate dagli operatori del settore."   Con queste parole, Andrea Tomasi, Presidente di Fondazione Inarcassa, accoglie con soddisfazione l'approvazione dell’emendamento che esclude l’applicazione degli incentivi alla progettazione per i dipendenti pubblici.   "E' il primo passo verso una netta distinzione tra i compiti degli impiegati pubblici e quelli dei liberi professionisti e delle società di ingegneria. In questo modo si rimuove una gravosa discrasia, che ha sempre generato confusione tra i ruoli di controllore e controllato. E’ un tema cruciale che impatta inevitabilmente sulla trasparenza dell’azione amministrativa, sulla qualità delle opere, sui costi nonché sui tempi di realizzazione. Grazie al lavoro congiunto di entrambi i rami del Parlamento, il nuovo codice conterrà disposizioni di grandissima rilevanza che comporteranno un sostanziale incremento qualitativo all’interno del mercato degli appalti pubblici del nostro Paese. In particolare le nuove norme prevedono il miglioramento delle condizioni di accesso al mercato dei servizi di architettura e ingegneria per i giovani professionisti, la promozione della qualità architettonica e tecnica, la centralità della fase progettuale e lo stop al massimo ribasso."   "Attendiamo - conclude Tomasi - l'approvazione definitiva da parte dell’Aula di Montecitorio, ma possiamo già esprimere il nostro più completo apprezzamento per il lavoro fatto finora."   RASSEGNA STAMPA   Ediliziaeterritorio.ilsole24ore.com Lavoripubblici.it Edilportale.com  
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    “Il convegno di oggi rappresenta il coronamento di un percorso che ha ottenuto risultati ben oltre le nostre aspettative. Per la prima volta in Italia, la vittoria del bando ha coinciso con l’assegnazione immediata dell’incarico. Per questo motivo abbiamo ritenuto utile e doveroso condividere, con un evento ad hoc, la procedura utilizzata per il bando di progettazione per la ricostruzione del Science Center, affinché possa erigersi a best practice, soprattutto in vista della riscrittura del codice degli appalti.” Queste le parole del Presidente della Fondazione Inarcassa, Andrea Tomasi, durante il convegno “L’esperienza di Città della Scienza: un bando di successo”, che si è tenuto oggi presso la sala conferenze del Science Center di Napoli. Tomasi ha poi ringraziato il Presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone, che in diretta telefonica ha espresso pieno apprezzamento per l'iniziativa, definendo il concorso di progettazione uno strumento di grande trasparenza e di tutela della legalità, perché pone al centro la qualità architettonica e fornisce un argine alla corruzione a tutela dell'interesse pubblico. Uno strumento che non porta con sé quelle difficoltà che si riscontrano, il più delle volte, con il criterio del massimo ribasso; criterio che si presta facilmente alle infiltrazioni criminali, facilitando il ricorso alle varianti, in assenza della indispensabile qualità del progetto. Tomasi ha concluso il suo intervento dichiarando che: “Nell’attuale normativa, che regola i concorsi di progettazione, riteniamo ci siano previsioni e vincoli che poco si adattano alla specifica attività concorsuale. Questa è stata l’occasione per ribadire le osservazioni mosse dalla Fondazione. L’obiettivo è far sì che il concorso di progettazione possa diventare, da attività ritenuta meramente culturale e accademica, una seria attività professionale e uno dei procedimenti favoriti per l’assegnazione dei servizi di ingegneria e architettura.” Dopo la conferenza, è stata inaugurata la mostra, dove gli ospiti hanno potuto esaminare sia le idee progettuali della prima fase, sia i 15 progetti arrivati in finale, in un’ottica di meritocrazia e trasparenza.   Il Video   LA RASSEGNA STAMPA ONLINE Askanews.it Rainews24 Ilsole24ore.com Ilsole24ore.com Yahoo.com Quotidiano.net Lettera43.it ​Dailymotion.com Askanews.it Casaeclima.com Napolitoday.it Contattonew.it LE IMMAGINI
  • Lampade
    Becoming architect – call for videos   "Di quali conoscenze, abilità e competenze avrà bisogno il professionista del futuro? Una disciplina, una professione è tale se riesce ad individuare in modo autonomo scenari per se stessa. Per tale motivo avere la capacità di pre-figurare l’architetto del futuro è determinante per il destino della professione stessa”. Riteniamo utile pubblicizzare la CALL del CNAPPC che ha deciso di avviare una discussione sul ruolo dell’architetto nel prossimo futuro.   Il Consiglio Nazionale invita tutti gli Ordini provinciali e i loro iscritti, anche singolarmente, a sottoporre video-concetti sul ruolo dell’architetto nel prossimo futuro quali contributi che verranno presentati e proposti al forum “Becoming architect ” previsto ad ottobre a Milano, nell’ambito di Expo2015. I contributi video-master dovranno essere inoltrati entro il 07 settembre 2015   Per ulteriori informazioni in merito alle modalità di partecipazione e per visionare la Call For Videos consultare il sito: http://becomingarchitect.awn.it
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    Titolo: 9° Edizione del Premio Europeo per la Promozione di Impresa - EEPA 2015 I Premi europei per la promozione d’impresa identificano e riconoscono le iniziative più efficaci per la promozione dell’impresa e dell’imprenditorialità in Europa, evidenziano le migliori politiche e pratiche nel campo dell’imprenditorialità, sensibilizzano sul valore aggiunto della imprenditorialità responsabile e incoraggiano e ispirano potenziali imprenditori. Le categorie dei premi sono sei: ● Promozione dello spirito imprenditoriale Riconosce iniziative a livello nazionale, regionale e locale volte a promuovere una mentalità imprenditoriale, particolarmente tra i giovani e le donne ● Investimento nelle competenze imprenditoriali Riconosce iniziative a livello nazionale, regionale o locale volte a migliorare le competenze imprenditoriali e manageriali ● Sviluppo dell’ambiente imprenditoriale Riconosce politiche innovative a livello nazionale regionale o locale, volte a promuovere la nascita e lo sviluppo delle imprese, a semplificare le procedure legislative e amministrative per le aziende e ad attuare il principio “pensare anzitutto in piccolo”, a favore delle piccole e medie imprese ● Sostegno all’internazionalizzazione delle imprese Riconosce le politiche e le iniziative a livello nazionale, regionale o locale, atte a stimolare le aziende, e in particolare le piccole e medie imprese, a sfruttare maggiormente le opportunità offerte dai mercati interni ed esterni all’Unione europea ● Sostegno allo sviluppo di prodotti “green” e all’efficienza delle risorse Riconosce le politiche e le iniziative a livello nazionale, regionale o locale atte a supportare l’accesso delle PMI ai mercati verdi e a favorire un miglioramento della loro efficienza delle risorse, attraverso, ad esempio, lo sviluppo di competenze, opportunità di stabilire rapporti d'affari e finanziamenti in materia di ecosostenibilità. ● Imprenditorialità responsabile e inclusiva Riconosce le iniziative nazionali, regionali o locali di autorità o partenariati pubblico-privati che promuovono la responsabilità sociale d’impresa all’interno delle piccole e medie imprese. Questa categoria riconosce altresì gli sforzi volti a promuovere l’imprenditorialità tra i gruppi svantaggiati, come disoccupati, in particolare quelli a lungo termine, migranti regolari, disabili o persone appartenenti a minoranze etniche. Beneficiari Enti pubblici a livello nazionale, regionale o locale, o partenariati pubblico-privati di qualunque Paese dell’Unione europea e dei Paesi associati al programma per l'innovazione e la competitività (CIP) quali Islanda, Norvegia, Serbia o Turchia. Scadenza e agevolazione La scadenza per trasmettere le candidature al Ministero dello Sviluppo Economico è stata fissata al 26 maggio 2015. Sono previste due fasi di selezione; solo superando la prima fase di selezione nazionale i candidati potranno essere ammessi alla fase finale di assegnazione dei Premi europei. Una giuria di alto profilo selezionerà i vincitori finali, che saranno proclamati in occasione di una cerimonia di premiazione, prevista a ottobre del 2015. Link
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    Due Bandi nel settore SMART CITIES AND COMMUNITIES nell’ambito del Programma HORIZON 2020 (H2020-SCC-2015) Finalità I bandi sono i seguenti:   ● SCC-03-2015 - Sviluppo di sistemi standard per soluzioni Smart Cities and Communities Al giorno d’oggi gli standard sono sviluppati per componenti o aree specifiche come smart grids, ICT etc. Con lo sviluppo di soluzioni integrate di Smart Cities and Communities è necessario sviluppare un nuovo approccio sistemico che, attraverso la standardizzazione di tali soluzioni, permettano anche una riduzione dei costi totali. Il processo di sviluppo per standard nel settore Smart Cities and Communities dovrebbe assicurare: - interoperabilità di soluzioni; - Dati aperti e coerenti Beneficiari Può presentare una proposta progettuale nell’ambito questo bando qualsiasi entità giuridica pubblica o privata. La partnership deve essere composta almeno da tre soggetti legali indipendenti, ciascuno appartenente ad un diverso Stato UE e Stato terzo che partecipi ad Horizon 2020.   ● SCC-01-2015 - Soluzioni Smart Cities and Communities che integrino energia, trasporti e tecnologie ICT attraverso progetti “faro” (progetti di dimostrazione su larga scala) Lo scopo del bando è quello di identificare, sviluppare e mettere in pratica soluzioni bilanciate ed integrate nel settore della energia, trasporti e tecnologie ICT, attraverso partenariati fra città e industrie. I progetti “faro” avranno ad oggetto concetti di Smart Cities and Communities in dimostrazione su larga scala nell’ambito dei contesti urbani, dove le tecnologie esistenti o molto vicine ad essere lanciate sul mercato (livello sviluppo TRL 7) saranno integrate attraverso soluzioni innovative. Le proposte dovrebbero riguardare le seguenti aree: - Quartieri a basso (o quasi inesistente) impatto ambientale; - Infrastrutture integrate; - Mobilità urbana sostenibile. Le proposte, oltre a doversi occupare delle aree soprastanti, dovrebbero presentare una strategia appropriata che permetta lo sfruttamento commerciale dei risultati progettuali. I Progetti “faro” dovrebbero creare partenariati fra industrie, mondo accademica e città ed assicurare la replicabilità delle soluzioni. Beneficiari I progetti “faro” dovrebbero: 1. essere realizzati in due/tre città; 2. coinvolgere industrie, autorità cittadine che dovrebbero riflettere anche il punto di vista delle organizzazioni dei consumatori, comunità di ricerca, Piccole e Medie Imprese. 3. le proposte dovrebbero coinvolgere anche due/tre Città Follower (città che vorrebbero contribuire al processo innovativo della proposta replicando le soluzioni alla fine del progetto, che abbiano accesso al knowhow ed ai risultati della proposta e che abbiano un rapporto privilegiato con i partners della proposta stessa).   Scadenza per entrambi i bandi La scadenza per la presentazione delle proposte complete è il 5 Maggio 2015. Budget per entrambi i bandi Il budget totale allocato per entrambi i bandi ammonta a 107.180.000 euro. La percentuale di finanziamento varia da 100% al 70% delle spese totali ammissibili di progetto. I Progetti “faro”, oltre al finanziamento diretto della UE, dovrebbero essere supportati da altre forme di finanziamento privato/nazionale/regionale o europeo (come ad esempio fondi strutturali o di investimento). Links utili http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/opportunities/h2020/calls/h2020-scc-2015.html
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    Titolo: Primo Bando del Programma Europeo di Cooperazione territoriale Interreg CENTRAL EUROPE 2020 Finalità Le proposte progettuali dovranno riguardare una delle suguenti priorità tematiche: Asse Prioritario 1 – Innovazione 1.1 Migliorare le collaborazioni fra attori del sistema in materia di innovazione per rafforzare la capacità innovativa regionale 1.2 Migliorare le capacità imprenditoriali al fine di rafforzare l’innovazione economica e sociale Asse Prioritario 2 – Strategia per la riduzione dell’inquinamento 2.1 Sviluppare e mettere in pratica soluzioni per migliorare l’efficienza energetica e l’utilizzo delle energie rinnovabili nelle infrastrutture pubbliche 2.2 Migliorare le strategie per la produzione di energia a basso impatto ambientale e le politiche a supporto della mitigazione del cambiamento climatico 2.3 Migliorare le competenze per la pianificazione della mobilità a basse emissioni di carbonio in aree urbane funzionali Asse Prioritario 3 – Risorse culturali e naturali per una crescita sostenibile 3.1 Migliorare le capacità di gestione integrata ambientale per la protezione e l’utilizzo sostenibile dell’eredità culturale e naturale 3.2 Migliorare le competenze per l’utilizzo sostenibile delle risorse culturali 3.3 Migliorare la gestione ambientale delle aree urbane funzionali, per renderle più vivibili Asse Prioritario 4 – Trasporti 4.1 Migliorare la pianificazione e il coordinamento dei sistemi regionali di trasporto passeggeri, al fine di ottenere connessioni migliori alle reti di trasporto nazionali e europee 4.2 Migliorare il coordinamento fra gli operatori del trasporto merci, per ottenere soluzioni multimodali di trasporto merci sostenibili per l’ambiente. Beneficiari Possono presentare proposte progettuali enti pubblici, privati e organizzazioni internazionali che abbiano sede in una delle seguenti zone dell’Europa Centrale: tutte le regioni di Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Slovacchia e Slovenia; 8 Länder appartenenti alla Germania (Baden-Württemberg, Bayern, Berlin, Brandenburg, Mecklenburg-Vorpommern, Sachsen, Sachsen-Anhalt, Thüringen) e 9 Regioni Italiane (Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Provincia Autonoma Bolzano, Provincia Autonoma Trento, Valle d’Aosta e Veneto). Scadenza La scadenza per le proposte preliminari (step 1) è il 13 aprile 2015. Le proposte che vengono valutate positivamente potranno accedere allo step 2 attraverso la presentazione della proposta completa, con budget dettagliato e articolazione del work plan. Budget Il budget totale allocato per questo bando tramite il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale ammonta a 80 milioni di euro. I progetti potranno essere finanziati fino all’80% delle spese totali ammissibili (fino all’85% per i progetti nelle aree di Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Slovacchia e Slovenia). Links utili http://www.interreg-central.eu/index.php?id=987
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    Titolo: Fondazione Cariplo - vari Bandi nei settori Ambiente, Arte & Cultura, Ricerca Scientifica e Servizi alla Persona Bandi e Scadenze La Fondazione Cariplo mette a disposizione cospicui finanziamenti a fondo perduto nelle seguenti aree e con la seguente tempistica: AREA AMBIENTE ● Bando Capacity Building – Scadenza per la presentazione dei progetti: 16 Aprile 2015. ● Bando Comunità Resilienti - Scadenza per la presentazione dei progetti: 29 Maggio 2015. ● Bando Connessione Ecologica - Scadenza per la presentazione dei progetti: 9 Giugno 2015. ● Bando 100 Comuni Efficienti e Rinnovabili - Scadenza per la presentazione dei progetti: Bando senza scadenza. AREA ARTE & CULTURA ● Bando Cultura e Media in Europa - Scadenza per la presentazione dei progetti: Bando senza scadenza. ● Bando Cultura Sostenibile - Scadenza per la presentazione dei progetti: 17 Aprile 2015. ● Bando Buone Prassi di Conservazione del Territorio - Scadenza per la presentazione dei progetti: 9 Aprile 2015. ● Bando Patrimonio Culturale per lo Sviluppo - Scadenza per la presentazione dei progetti: Bando senza scadenza. ● Bando Protagonismo Culturale dei Cittadini - Scadenza per la presentazione dei progetti: Bando senza scadenza. ● Progetto iC-innovazioneCulturale 2015 - Bando di idee. A questo bando possono partecipare persone fisiche. Scadenza per la presentazione dei progetti: 31 Marzo 2015 AREA RICERCA SCIENTIFICA ● Bando Ricerca Biomedica sulle Malattie Legate all’Invecchiamento - Scadenza per la presentazione dei progetti: 15 Aprile 2015. ● Bando Ricerca Biomedica condotta da giovani ricercatori - Scadenza per la presentazione dei progetti: 2 Aprile 2015. ● Bando Ricerca Integrata sulle Biotecnologie Industriali e sulla Bioeconomia - Scadenza per la presentazione dei progetti: 9 Aprile 2015. ● Bando Ricerca sull’Inquinamento dell’Acqua e per una Corretta Gestione della Risorsa Idrica - Scadenza per la presentazione dei progetti: 2 Aprile 2015. ● Bando TRIDEO 2015 - TRansforming IDEas in Oncological research award – Per questo bando le proposte devono essere presentate all’AIRC. Scadenza per la presentazione dei progetti: 2 Marzo 2015. AREA SERVIZI ALLA PERSONA ● Bando Favorire lo Sviluppo dell’Impresa Sociale per Inserire al Lavoro Persone in Condizione di Svantaggio - Scadenza per la presentazione dei pre-progetti: 31 Marzo 2015 ● Bando Housing Sociale per Persone Fragili - Scadenza per la presentazione dei progetti: Bando senza scadenza. Beneficiari Potranno presentare richieste di finanziamento gli enti senza fini di lucro, quali ad esempio: - le organizzazioni iscritte ai registri regionali del volontariato; - le organizzazioni iscritte ai registri delle associazioni di promozione sociale; - le organizzazioni iscritte all’albo nazionale delle ONG - le organizzazioni iscritte al registro delle ONLUS. - le cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero; - le cooperative sociali; - le imprese sociali iscritte all’apposita sezione del registro delle imprese - Enti locali Nel rispetto del tradizionale territorio di riferimento della Fondazione, sono considerati ammissibili unicamente i progetti che hanno l’oggetto dell’intervento all’interno dell’area che comprende la Lombardia e le province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola. Link alla pagina web della Fondazione Cariplo con la modulistica e i dettagli di ciascun bando:http://www.fondazionecariplo.it/it/bandi/index.html