News

217 Risultati
Seleziona ordinamento risultati
  • shutterstock_255671986.jpg
    Titolo bando Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) – Agevolazioni Smart&Start Italia Scadenza Procedura di presentazione progetti a sportello ed erogazione dei contributi fino ad esaurimento fondi. Finalità  L’agevolazione è rivolta a Start-Up innovative nel mondo dell’economia digitale, con sede su tutto il territorio nazionale. Smart&Start agevola progetti che prevedono programmi di spesa di importo compreso tra 100 mila e 1,5 milioni di euro (al netto dell’iva), per effettuare le seguenti spese: ● Spese di investimento: - impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici, nuovi di fabbrica; - componenti hardware e software; - brevetti e licenze; - certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, purché direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa; - progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi, consulenze specialistiche tecnologiche, nonché relativi interventi correttivi e adeguativi. Le spese devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda e comunque realizzate  entro  24 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento. ● Costi di gestione: - interessi sui finanziamenti esterni concessi all’impresa; - quote di ammortamento di impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici; - canoni di leasing ovvero spese di affitto relativi agli impianti, macchinari e attrezzature; - costi salariali relativi al personale dipendente, nonché costi relativi a collaboratori aventi i requisiti indicati all’articolo 25, comma 2, Decreto-legge n. 179/2012; - licenze e diritti relativi all’utilizzo di titoli della proprietà industriale; - licenze relative all’utilizzo di software; - servizi di incubazione e di accelerazione di impresa; Beneficiari  Possono presentare domanda di finanziamento le Start Up innovative italiane. Le società devono essere di piccola dimensione ed essere costituite da non più di 48 mesi. Per richiedere le agevolazioni non sarà necessario aver già costituito la società: possono accedere a Smart&Start Italia anche persone fisiche (compresi i cittadini stranieri in possesso del "visto start-up") che intendono costituire una start-up innovativa. Possono ottenere le agevolazioni Smart&Start anche le imprese straniere, che si impegnano a istituire almeno una sede sul territorio italiano. Agevolazioni La dotazione finanziaria è di oltre 200 milioni di euro e gli incentivi verranno erogati fino a esaurimento dei fondi. L’agevolazione consiste in un mutuo senza interessi. Per le Start up del Mezzogiorno e del Cratere Sismico Aquilano è prevista anche una componente a fondo perduto. Link http://www.smartstart.invitalia.it/site/smart/home.html
  • shutterstock_127750385.jpg
    Titolo Bando del Meccanismo Europeo di Protezione Civile – Progetti di Prevenzione e Preparazione nel settore della Protezione Civile e dell’Inquinamento Marino 2015 Finalità ● Progetti di Prevenzione Per prevenzione s’intende qualsiasi azione che miri a ridurre i rischi o a mitigare le conseguenze avverse dei disastri per le persone, l’ambiente e le cose (incluso il patrimonio culturale). Le priorità progettuali sono le seguenti: 1. Progetti che si basano sulla “prova del rischio” di investimenti pubblici e/o privati e sullo sviluppo e validazione di strumenti e metodologie per indirizzare gli investimenti; 2. Progetti pilota e dimostrativi con caratteristiche di replicabilità, focalizzati sulla resistenza ai disastri in contesti urbani. I progetti dovrebbero partire dalle conoscenze e buone pratiche già a disposizione (es. strategie di adattamento locali al cambiamento climatico etc.); 3. Progetti di cooperazione tecnica con l’obiettivo di implementare a tutti i livelli metodologie che mirano a sviluppare valutazioni di rischi molteplici e capacità di gestione dei rischi, anche a livello internazionale. ● Progetti di Preparazione Preparazione significa uno stato di prontezza e capacità di mezzi umani e materiali, strutture e organizzazioni che siano in grado di assicurare una risposta effettiva rapida ai disastri, ottenuta grazie al risultato di azioni adottate in anticipo. Le priorità progettuali sono le seguenti: 1. Progetti di cooperazione transazionale in aree specifiche quali: azioni per migliorare la gestione di eventi chimici, biologici, radiologici o nucleari, evacuazioni di massa, la fuoriuscita di sostanze nocive nell’ambiente marino, le emergenze che richiedono il salvataggio in mare, la sorveglianza aerea per l’inquinamento marino, individuazione delle emissioni inquinanti illegali. 2. Azioni per rafforzare la cooperazione operativa nel contesto del Meccanismo Europeo di Protezione Civile, per far in modo che i paesi sviluppino, esercitino e registrino azioni di intervento multinazionali. 3. Azioni volte a migliorare la preparazione per la ricezione dell’assistenza internazionale, nel contesto delle Linee Guida Nazionali per Ricevere l’Assistenza UE. Beneficiari Possono presentare proposte progettuali enti pubblici, privati e organizzazioni internazionali. Scadenza Il termine ultimo per la presentazione delle proposte progettuali è fissato per l’8 Aprile 2015. Budget Per entrambe le categoria di progetti, il budget a disposizione dipende dall’area geografica d’intervento: A) Budget Interno – 2.800.000 euro per i progetti svolti negli Stati che partecipano al Meccanismo Europeo di Protezione Civile; B) Budget esterno – 1.450.000 euro per i progetti svolti nei Paesi coinvolti nella politica europea di vicinato. Il cofinanziamento massimo concesso copre il 75% delle spese totali ammissibili di progetto, per una cifra non superiore a 800.000 euro per proposta. Links utili http://ec.europa.eu/echo/funding-evaluations/financing-civil-protection/calls-for-proposal/2015-prevention-and-preparedness_en
  • shutterstock_258188879.jpg
    Titolo bando Bando del Meccanismo Europeo per Collegare l’Europa (CEF) 2015 nel Settore Energetico (CEF-Energy-2015-1) Il bando è gestito dalla Agenzia Esecutiva dell’Innovazione e delle Reti (Inea). Il primo bando del Meccanismo Europeo per Collegare l’Europa per il 2015 finanzia progetti infrastrutturali di interesse comune nel settore dell’energia (nei corridoi e aree prioritarie nel mercato europeo) ed in particolare nei settori dell’Elettricità e del Gas. I progetti dovranno avere i seguenti obiettivi: - aumentare la competitività promuovendo l’integrazione del mercato energetico interno e l’interoperabilità delle reti elettriche e del gas oltre confine; - aumentare la sicurezza europea dell’approvvigionamento energetico; - contribuire allo sviluppo sostenibile e alla protezione dell’ambiente, attraverso l’integrazione delle fonti energetiche rinnovabili e lo sviluppo di reti intelligenti; - far finire l’isolamento energetico di alcune zone; - eliminare i colli di bottiglia nella fornitura energetica; - completare il mercato europeo interno dell’energia. Scadenza Il termine ultimo per la presentazione delle proposte progettuali è il 29 Aprile 2015. Beneficiari Possono presentare proposte progettuali organizzazioni internazionali, enti pubblici, privati e imprese congiunte che abbiano ottenuto l’accordo da parte dello Stato europeo di appartenenza. Budget Il budget totale allocato per questa call ammonta a 100 milioni di euro. Nel settore energetico, l’importo del contributo finanziario dell’Unione non supera il 50% del costo ammissibile degli studi e/o lavori; i tassi di cofinanziamento possono salire fino a un massimo del 75 % per le azioni che garantiscono un grado elevato di sicurezza dell’approvvigionamento a livello regionale o di Unione, rafforzano la solidarietà dell’Unione o comprendono soluzioni molto innovative. Link http://inea.ec.europa.eu/en/cef/cef_energy/apply_for_funding/cef-energy-first-call-for-proposals-2015-cef-energy-2015-1.htm
  • shutterstock_193679915.jpg
    Titolo bando Bando del Meccanismo Europeo per Collegare l’Europa (CEF) 2015 nel Settore Energetico (CEF-Energy-2015-1) Il bando è gestito dalla Agenzia Esecutiva dell’Innovazione e delle Reti (Inea). Il primo bando del Meccanismo Europeo per Collegare l’Europa per il 2015 finanzia progetti infrastrutturali di interesse comune nel settore dell’energia (nei corridoi e aree prioritarie nel mercato europeo) ed in particolare nei settori dell’Elettricità e del Gas. I progetti dovranno avere i seguenti obiettivi: - aumentare la competitività promuovendo l’integrazione del mercato energetico interno e l’interoperabilità delle reti elettriche e del gas oltre confine; - aumentare la sicurezza europea dell’approvvigionamento energetico; - contribuire allo sviluppo sostenibile e alla protezione dell’ambiente, attraverso l’integrazione delle fonti energetiche rinnovabili e lo sviluppo di reti intelligenti; - far finire l’isolamento energetico di alcune zone; - eliminare i colli di bottiglia nella fornitura energetica; - completare il mercato europeo interno dell’energia. Scadenza Il termine ultimo per la presentazione delle proposte progettuali è il 29 Aprile 2015. Beneficiari Possono presentare proposte progettuali organizzazioni internazionali, enti pubblici, privati e imprese congiunte che abbiano ottenuto l’accordo da parte dello Stato europeo di appartenenza. Budget Il budget totale allocato per questa call ammonta a 100 milioni di euro. Nel settore energetico, l’importo del contributo finanziario dell’Unione non supera il 50% del costo ammissibile degli studi e/o lavori; i tassi di cofinanziamento possono salire fino a un massimo del 75 % per le azioni che garantiscono un grado elevato di sicurezza dell’approvvigionamento a livello regionale o di Unione, rafforzano la solidarietà dell’Unione o comprendono soluzioni molto innovative. Link http://inea.ec.europa.eu/en/cef/cef_energy/apply_for_funding/cef-energy-first-call-for-proposals-2015-cef-energy-2015-1.htm
  • shutterstock_258937289.jpg
    Titolo bando Bando Internazionale Secure Water for Food: A Grand Challenge for Development (Round III) – Interventi nel Settore delle Risorse Idriche nei Paesi in Via di Sviluppo Finalità “Securing Water for Food: A Grand Challenge for Development” è un’iniziativa creata dalla collaborazione tra l’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale, l’Agenzia svedese di sviluppo internazionale e il Ministero degli Affari Esteri olandese. Il bando si concentra su soluzioni tecnologiche modulari, economiche e orientate al mercato nelle seguenti aree che permettano di produrre più cibo con un minor dispendio di acqua e/o permettano di avere più disponibilità di acqua per la produzione di cibo, la sua lavorazione e la sua distribuzione: 1. Efficienza delle risorse idriche e Riutilizzo delle acque reflue, specialmente nel settore alimentare; con effetto positivo per tutti i livelli dell’economia. 2. Raccolta e Immagazzinamento dell’Acqua, specialmente nelle zone affette da siccità. 3. Salinità e Infiltrazione di Acqua Salata. Necessarie soluzioni innovative che permettano di evitare l’infiltrazione di acqua salata nelle falde acquifere delle zone costiere, con relativa scarsa qualità delle risorse idriche impiegate dagli agricoltori per irrigare i campi. Necessario dunque ridurre l’impatto della salinità sulla qualità delle falde acquifere e sulla qualità della produzione alimentare. Il bando dà priorità alle tecnologie all’avanguardia che rappresentino anche dei modelli di business e che diano priorità anche all’occupazione femminile. Il bando supporta le innovazioni che già siano nelle seguenti due fasi di sviluppo: 1. Prodotto orientato al mercato / sviluppo del business già in corso; 2. Innovazioni già realizzate che stiano scalando la crescita commerciale.
  • shutterstock_247357027.jpg
    Titolo bando Bando 2015 del Programma AAL (Active and Assisted Living) – Abitare Attivamente ed In Modo Indipendente a Casa: Supportare gli Anziani a Vivere più a lungo nelle loro Abitazioni Attraverso il Contributo di Soluzioni ICT. Finalità La priorità dei progetti dovrebbe essere quella di fornire e testare soluzioni ICT finalizzate a supportare le persone anziane in casa propria e che: 1. Integrino tecnologie esistenti o sviluppino tecnologie e infrastrutture che permettano soluzioni di facile utilizzo, sostenibili e fattibili e che contribuiscano a risolvere più bisogni; 2. Abbiano un alto potenziale di essere commercializzati sul mercato. Le priorità progettuali poste dal Ministero dell’Istruzione (punto di contatto nazionale per l’Italia del bando AAL) devono essere concentrate su attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale. I progetti AAL mirano ad introdurre la loro soluzione sul mercato nell’arco di 2-3 anni successivi al termine delle attività progettuali. Scadenza Il termine ultimo per la presentazione delle proposte progettuali è il 28 Maggio 2015. Beneficiari I soggetti che possono presentare proposte progettuali sono qualsiasi ente pubblico e privato, in partenariato composto da almeno tre soggetti provenienti da tre diversi Stati membri di AAL. E’ particolarmente suggerito il coinvolgimento di partner industriali, del mondo del business e delle piccole e medie imprese. Fondamentale è il coinvolgimento dei cosiddetti “end-users” all’interno della partnership progettuale. Budget Il budget totale del bando ammonta a 33.900.000 euro. Il contributo avviene in forma mista, parte a fondo perduto e parte sottoforma di prestito agevolato, con diverse percentuali a seconda dei soggetti che compongono il partenariato. Link Link: http://www.aal-europe.eu/  
  • shutterstock_12869761.jpg
    Titolo bando Bando Nazionale di Punto Service e Fondazione Filarete – InnovAgeing Solutions e InnovAgeing Ideas nel settore delle Scienze della Vita, delle Biotecnologie e della Salute Scadenza La scadenza per la presentazione dei progetti è il 5 maggio 2015. Finalità Si tratta di una competizione promossa da Punto Service e Fondazione Filarete finalizzata a valorizzare tecnologie, prodotti e servizi innovativi attraverso il supporto finanziario e operativo al progetto innovativo più eccellente, nei seguenti ambiti: - Digital Health; - Invecchiamento Attivo; - Riabilitazione; - Servizi alla Persona; - Ambient Assisted Living. Per InnovAgeing Solutions i progetti imprenditoriali dovranno essere a un buon livello di sviluppo, presentando propri prodotti/servizi già sul mercato o che prevedano l'ingresso nel mercato nel corso del 2015. Per i progetti che non sono già costituiti come imprese, c'è la possibilità di partecipare alla InnovAgeing Ideas. Beneficiari  Per InnovAgeing Solutions possono partecipare Start Up e PMI costituite in forma societaria, con sede operativa e legale in Italia. Per InnovAgeing Ideas possono presentare proposte persone fisiche e team di progetto. Agevolazioni Per InnovAgeing Solutions il progetto vincitore della selezione riceverà: Un premio in denaro del valore di 15.000 euro; L'accompagnamento da parte di Punto Service verso il mercato, con la possibilità di chiudere un accordo di esclusiva per un periodo limitato. Per InnovAgeing Ideas i migliori 10 progetti seguiranno due giorni di training intensivo e riceveranno servizi di mentoring dedicato da parte di Fondazione Filarete prima dell'evento finale di proclamazione del vincitore. I finalisti avranno inoltre l'opportunità privilegiata di instaurare una partnership con Punto Service stessa. Link http://www.fondazionefilarete.com/it/  
  • shutterstock_170284469.jpg
    Titolo bando Programma Erasmus per Giovani Imprenditori Finalità Il programma di scambio transfrontaliero aiuta gli aspiranti imprenditori europei ad acquisire le competenze necessarie per avviare e/o gestire con successo una piccola impresa in Europa. I nuovi imprenditori apprendono e scambiano conoscenze e idee di business con imprenditori già affermati, dai quali vengono ospitati e con i quali collaborano per un periodo da 1 a 6 mesi. Il soggiorno è cofinanziato dalla Commissione europea. Che siate neo-imprenditori o professionisti navigati, il programma può apportare un importante valore aggiunto alla vostra attività: scambio di conoscenze ed esperienze, possibilità di estensione della rete di contatti a livello europeo, nuovi rapporti commerciali, accesso a mercati esteri finora sconosciuti, sono solo alcuni dei molteplici benefici. Scadenza E’ possibile presentare la propria candidatura in qualsiasi momento. I candidati dovranno indicare un centro di contatto locale, scelto tra quelli attivi nel loro paese di residenza e indicato sul sito ufficiale del Programma. Il ruolo del centro sarà quello di guida e interlocutore di riferimento durante tutto il processo. Se la domanda verrà accettata, l’imprenditore potrà accedere al catalogo on-line nel quale sono raccolte tutte le candidature, per individuare un partner idoneo con l’aiuto del suo centro di contatto locale. Beneficiari Possono partecipare al Programma: ● Nuovi Imprenditori - Se seriamente intenzionati ad avviare un’attività sulla base di un solido progetto imprenditoriale; - Se hanno costituito un’impresa nell’arco degli ultimi 3 anni. - La (futura) impresa o attività può operare in qualsiasi settore. Non ci sono limiti di età. ● Imprenditori o Esperti - Titolari o responsabili di una piccola o media impresa; - Persone direttamente coinvolte nell’attività imprenditoriale come membri del consiglio di amministrazione di una PMI; - Gestiscono un’impresa da diversi anni. Entrambe le figure devono risiedere in uno dei Paesi partecipanti al Programma. Sovvenzione Il sostegno finanziario è fornito solo ai nuovi imprenditori e contribuisce a coprire i costi di viaggio e di soggiorno presso il professionista esperto. La sovvenzione viene pagata dal centro di contatto locale, il quale stipula un accordo con il nuovo imprenditore e definisce l’importo del finanziamento assegnato per il soggiorno all’estero e le modalità pratiche di pagamento. L’aiuto finanziario è calcolato su base mensile e riflette il costo della vita del paese di destinazione. Link http://www.erasmus-entrepreneurs.eu/index.php
  • shutterstock_170284469.jpg
    Titolo bando Bando URBACT III – Reti Tematiche per la Pianificazione di Azioni Finalità Il primo bando del programma URBACT III (2014-2020) è relativo a “reti tematiche per la pianificazione di azioni”. Queste sono reti che riuniscono città che presentano problemi simili a livello urbano, perché possano  aiutarsi nell'elaborazione di strategie di sviluppo urbano o piani d’azione integrati. Esse dovrebbero sostenere un processo organizzato di scambio e apprendimento fra pari, al fine di migliorare le politiche locali attraverso un idoneo processo di pianificazione. I temi sui quali è possibile costruire le reti sono tutti i 10 obiettivi tematici della politica di coesione ovvero: 1. Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione 2. Migliorare l'accesso e l’utilizzo di TIC (Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione) di qualità 3. Promuovere la competitività delle PMI 4. Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori 5. Promuovere l’adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi 6. Proteggere l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse 7. Promuovere trasporti sostenibili ed eliminare le strozzature nelle reti infrastrutturali chiave 8. Promuovere l’occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori 9. Promuovere l’inclusione sociale, combattere la povertà 10. Investire nell’istruzione, nelle competenze e nell’apprendimento permanente attraverso lo sviluppo di infrastrutture di istruzione e formazione. Scadenza La prima fase del bando (selezione della partnership da parte dell’autorità competente) si chiude il 16 Giugno 2015. Beneficiari Le reti sono costituite principalmente da città (intendendosi per città un’autorità pubblica che rappresenti città/municipi, livelli amministrativi infra-municipali, quali distretti cittadini o quartieri, autorità metropolitane e agglomerazioni organizzate) ma anche non-city partners, categoria che comprende agenzia locali, autorità provinciali, regionali e nazionali, università, centri di ricerca. Budget Il bando sosterrà la creazione di 20 reti, ciascuna con costi totali eleggibili compresi fra 600.000 e 750.000 euro; il cofinanziamento del FESR varia a seconda della localizzazione dei partner: per quelli delle regioni più sviluppate il tasso di cofinanziamento è del 70%, per quelli delle regioni meno sviluppate e in transizione è dell’85%. I partner di Norvegia e Svizzera son cofinanziati al 50% dai rispettivi fondi nazionali. Link http://urbact.eu/  
  • shutterstock_176476910.jpg
    Titolo bando Premio Europeo per Donne Innovatrici 2016 - Programma HORIZON 2020 (WIP-01-2015) Finalità Il Premio è volto a sostenere la consapevolezza pubblica in merito all’importanza ed alla rilevanza del contributo delle donne ricercatrici alla imprenditorialità ed incoraggia le donne imprenditrici a divenire innovatrici. Sebbene le donne siano più attive nel mondo della ricerca scientifica, ci sono ancora poche donne che si spingono ad aprire aziende basate sulla innovazione. La Commissione Europea prevede di assegnare tre Premi sulla base di una competizione europea. I premi non premieranno piani di ricerca e innovazione per il futuro, ma mireranno a valorizzare risultati già ottenuti dalle candidate. Scadenza La scadenza per la presentazione delle candidature è il 20 ottobre 2015. Beneficiari I Premi sono indirizzati a donne europee che abbiano fondato o che siano co-fondatrici di aziende che abbiano ottenuto finanziamenti europei legati alla ricerca e alla innovazioni (anche attraverso i fondi strutturali con distribuzione regionale) o che loro stesse ne siano state beneficiarie in passato. Le aziende devono essere state registrate prima del 2013 e avere un fatturato annuo almeno di 100.000 euro. Sovvenzione La donna vincitrice del primo Premio otterrà un finanziamento di 100.000 euro; la seconda di 50.000 euro e la terza di 30.000 euro. Link http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/opportunities/h2020/topics/16071-wip-01-2015.html#tab1