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  • cipertura2
    Sebbene il legislatore, con la legge di Bilancio 2021, abbia tentato di “tener buone” le Rc già esistenti anche per le asseverazioni, l’articolato complessivo della norma va in tutt’altra direzione. Infatti, il comma esordisce spiegando che l’obbligo assicurativo è rispettato quando i soggetti «abbiano già sottoscritto una Rc ai sensi di legge». Poi, però, specifica che questa non deve contenere «esclusioni» rispetto all’asseverazione, impone (per i contratti di tipo claims made) la retroattività di 5 anni per le asseverazioni effettuate in passato e l’ultrattività di 5 anni in caso di cessazione dell’attività, ma soprattutto richiede un massimale specifico con un minimo di 500.000 € per le asseverazioni. Il mercato, conseguentemente, deve ora in pochi giorni adeguarsi e le compagnie assicurative si stanno dividendo tra coloro che offrono soluzioni stand alone e coloro che offrono coperture specifiche per l’intera attività di asseverazione. La norma, comunque, ha creato un diffuso quadro di incertezza oltre a maggior costi per i professionisti. Pertanto la Fondazione Inarcassa ha aperto un canale di dialogo con gli attuali assicuratori in convenzione (Assigeco/Lloyd’s) per lo studio e la realizzazione di un prodotto che vada incontro alle esigenze di copertura degli associati in termini di semplicità e costi. L’obiettivo è quello di garantire agli associati, nel giro di un paio di settimane al massimo, un’unica copertura assicurativa compliance sotto tutti i profili, asseverazioni incluse.
  • cantiere
    Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha pubblicato le “Linee guida per l’omogenea applicazione da parte delle Stazioni appaltanti delle funzioni del collegio consultivo tecnico”, di cui agli articoli 5 e 6 del d.l. 16 luglio 2020 n. 76, convertito in legge 11 settembre 2020, n. 120”. Tra le varie misure previste dal “Decreto Semplificazioni” (D.L. 76/2020), all’art. 6 si prevede la costituzione obbligatoria del collegio consultivo tecnico presso ogni Stazione appaltante nei casi di esecuzione di lavori di importo superiore alle soglie europee (art. 35 del d.lgs. 50/2016). Scarica il documento
  • domande
    Trovate di seguito una raccolta delle risposte ad interpello di vostro potenziale interesse pubblicate questa settimana dall’Agenzia delle entrate:   Risposta n. 9 del 5/01/2021 - Superbonus - Villetta a schiera inserita nel contesto di un residence ed a cui si accede da un passo carraio privato comune a più abitazioni Risposta n. 10 del 5/01/2021 - Superbonus - Unità immobiliare funzionalmente indipendente e limiti dispesa applicabili   Risposta n. 11 del 7/01/2021 - Superbonus - Interventi di riduzione del rischio sismico di un edificio demolito e ricostruito con aumento volumetrico - Opzione per la cessione o lo sconto in luogo delle detrazioni   Risposta n. 12 del 7/01/2021 - Superbonus - Interventi di efficientamento energetico e di riduzione del rischio sismico di un edificio con ampliamento: detraibilità delle spese riferibili alla parte esistente Risposta n. 14 del 7/01/2021 - Superbonus - Enti non commerciali - Opzione per la cessione o lo sconto in luogo delle detrazioni   Risposta n. 15 del 7/01/2021 - Superbonus - Situazione esistente all'inizio dei lavori   Risposta n. 16 del 7/01/2021 - Superbonus - Unità immobiliare "funzionalmente indipendente" e con "accesso autonomo dall'esterno"   Risposta n. 17 del 7/01/2021 - Superbonus - Interventi antisismici di demolizione e ricostruzione, realizzati su immobili censiti al catasto fabbricati C/2 e F/2   Risposta n. 18 del 8/01/2021 - Articolo 14, comma 2-quater.1, del decreto legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90   Risposta n. 19 del 8/01/2021 - Articolo 16, comma l-septies, decreto legge 4 giugno 2013 n. 63 Risposta n. 21 del 8/01/2021 - Superbonus - Unità immobiliare a destinazione residenziale - Articolo 119 e 121 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (decreto Rilancio) Risposta n. 23 del 8/01/2021 - Bonus facciate - Edifici in aree riconducibili o equipollenti alle zone territoriali "A" o "B" - Articolo 1, commi da 219 a 223 della legge 27 dicembre 2019, n. 160   Risposta n. 24 del 8/01/2021 - Superbonus - Interventi di ristrutturazione con ampliamento del volume riscaldato senza demolizione ed interventi di efficientamento energetico - Articolo 119 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (decreto rilancio)   Risposta n. 25 del 8/01/2021 - Articolo 16, comma 1-septies del decreto legge 4 giugno 2013 n. 63 - Sismabonus   Risposta n. 26 del 8/01/2021 - Articolo 16, comma 1-septies, del decreto legge 4 giugno 2013 n. 63 - Asseverazione tardiva  
  • webinar covid 2
    Servizi tecnici, sotto i 75.000 euro affidamento diretto svincolato dal criterio dell'offerta più vantaggiosa. Luci e ombre. Nell'affidamento diretto, per importi inferiori i 75.000 euro, non si pone un problema di criterio di aggiudicazione. Lo ha chiarito il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con il parere n. 757/2020. Il servizio di supporto giuridico del MIT ha fornito un importante chiarimento in tema di affidamenti di servizi di architettura e ingegneria che avrebbe dovuto essere espresso, probabilmente, nella recente circolare ministeriale del 18 novembre 2020 che, invece, contiene una semplice ricognizione delle novità previste dal cosiddetto decreto Semplificazioni (d.l. n. 76/2020 e legge di conversione n. 120/2020). Quindi i servizi di architettura e ingegneria devono essere affidati, obbligatoriamente, con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa solamente nel caso di importi pari o superiori a 75.000 euro con l'utilizzo, quindi, della procedura negoziata. Nel quesito, la stazione appaltante istante ha posto la questione della corretta interpretazione delle norme contenute nei provvedimenti citati con particolare riferimento agli importi e ai criteri di aggiudicazione da utilizzare per gli affidamenti di servizi tecnici. È stato chiesto quali siano le procedure applicabili a seguito dell'entrata in vigore della conversione in legge del d.l. Semplificazioni, per l'affidamento dei servizi in oggetto e, più nel dettaglio, se “fino a 75mila euro” sia possibile utilizzare l'affidamento diretto; per importi compresi tra i 75.000 euro fino ai 100.000, la procedura negoziata con 5 operatori economici con il “criterio del prezzo più basso”; e, infine, se sopra i 100.000 euro e fino alla soglia comunitaria la procedura negoziata con 5 operatori economici ma con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa. Il servizio di consulenza, premesse le deroghe specifiche previste dalla recente legislazione (al co. 2 dell'art. 36 e co. 2 dell'art. 157 del Codice) ha puntualizzato che, in relazione all'affidamento dei servizi tecnici di ingegneria e architettura le prescrizioni prevedono in realtà due sole fattispecie, in particolare il Rup: a) fino a 75.000 euro potrà procedere mediante affidamento diretto (da notare che il parere, in realtà, si esprime in termini perentori); b) fino a 214.000 euro per le amministrazioni aggiudicatrici sub-centrali e fino a 139.000 euro per le amministrazioni aggiudicatrici centrali dovrà procedere mediante procedura negoziata previa consultazione di almeno 5 operatori ove esistenti. Secondo il MIT, e questo effettivamente rappresenta uno degli aspetti non chiari, alla luce del richiamo nel co. 3 dell'art. 1 dei criteri di aggiudicazione attualmente in vigore ai sensi dell'art. 95 del Codice, il multicriterio (offerta economicamente più vantaggiosa) “basato sul miglior rapporto qualità/prezzo” deve essere applicato solamente “per gli affidamenti di importi pari o superiori a 75mila euro, ravvisandosi, al di sotto del predetto limite di valore, un'ipotesi di affidamento diretto, per il quale non vengono in considerazione criteri di aggiudicazione”. Nel caso di affidamento diretto, si legge nel parere (e quindi nell'ambito dei 75.000 euro) i RUP sono tenuti a indicare nella determina semplificata, nel caso in cui si proceda con atto unico, le ragioni poste a fondamento dell'individuazione dell'affidatario. Quanto agli affidamenti di servizi di architettura e ingegneria per importi pari o superiori ai “75mila euro, dovrà essere utilizzato il criterio dell'OEPV basato sul miglior rapporto qualità/prezzo in quanto, l'articolo 1 comma 3 della legge 120/2020 fa espressamente salvo quanto disposto dall'articolo 95, comma 3 del Codice”. Pertanto, il multicriterio, a differenza della norma codicistica (art. 95, co. 3, lett. b)), risulta obbligatorio, in applicazione delle norme emergenziali solamente nel caso di affidamenti, dei servizi tecnici, per importi pari o superiori ai 75.000 euro. Dichiarazione del presidente della Fondazione, ing. Franco Fietta: “Questa misura si inserisce correttamente all’interno di una serie di semplificazioni burocratiche che tutti auspicano, anche se altre erano quelle più urgenti e attese. Pensiamo solo allo spropositato numero di adempimenti di nuova ideazione previsti all’interno del Superbonus 110%. Inoltre la scelta di escludere ogni forma di valutazione qualitativa apre sempre più le porte a ribassi selvaggi, che in una fase di crisi come l’attuale porterà a compensi inadeguati e necessariamente a prestazioni conseguenti, questo a discapito della qualità non solo del servizio, ma anche del manufatto. È una visione ottusa quella di risparmiare sui servizi di progettazione, compromettendo la qualità di tutto il processo edilizio".
  • striscia b
                            Per quesiti che attengono alle Polizze RC e Tutela Legale scrivere a rcprofessionale@fondazioneinarcassa.it Numero verde  800 978446  
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    Titolo  Premio del Programma Europeo Horizon 2020 “Breaking the Optical Transmission Barriers Prize” Finalità  Le finalità del premio lanciato dal Programma Europeo Horizon 2020 per la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica sono: a) superare le limitazioni esistenti nel campo dei sistemi di trasmissione ottica a lunga distanza; b) ovviare all’imminente esplosione della domanda per la banda larga; c) fornire risorse per future applicazioni. Il premio sarà assegnato a una soluzione che massimizzi le capacità della fibra in termini di canalizzazione, raggio e/o efficienza dello spettro e raggio raggiunto. La soluzione dovrà essere efficiente dal punto di vista energetico, economicamente viabile e facile da installare e diffondere. Infine, dovrà dimostrare un forte potenziale in modo da poter essere adottata per i prodotti con sistemi ottici di nuova generazione. La fattibilità dell’approccio dovrà essere dimostrata da chiari risultati sperimentali. Beneficiari Le proposte devono essere presentate da piccole e medie imprese o enti no profit con sede legale nei paesi membri UE o in altri paesi associati al programma Horizon 2020, singolarmente o in partenariato con altri enti dello stesso tipo. Budget Il premio di 500.000 euro sarà assegnato al primo classificato. Scadenza Le proposte possono essere presentate entro il 15 marzo 2016. Links utili http://ec.europa.eu/research/horizonprize/index.cfm?prize=optical-transmission
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    Titolo bando: Bando per la concessione di agevolazioni alle imprese per la valorizzazione dei disegni e modelli (Bando Disegni+3) Finalità  Il bando è pubblicato dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestito da Unioncamere. Oggetto dell’agevolazione è la realizzazione di un progetto finalizzato alla valorizzazione di un disegno/modello, singolo o multiplo, così come definito dal Codice della proprietà industriale. Il progetto deve riguardare la valorizzazione di un disegno/modello che - alla data di presentazione della domanda di agevolazione - sia registrato e di cui l’impresa richiedente l’agevolazione sia titolare o in possesso di un accordo di licenza con un soggetto, anche estero, che ne detiene la titolarità. Il progetto deve essere concluso entro 9 mesi. In relazione al suddetto progetto l’impresa può richiedere un’agevolazione per le spese sostenute per l’acquisto di servizi specialistici esterni ad esso funzionali, suddivisi nelle fasi: Fase 1 - Produzione Questa Fase è destinata all’acquisizione di servizi specialistici esterni volti alla valorizzazione di un disegno/modello per la messa in produzione di nuovi prodotti a esso correlati. Sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisizione dei seguenti servizi: - ricerca sull’utilizzo dei nuovi materiali; - realizzazione di prototipi e stampi; - consulenza tecnica relativa alla catena produttiva; - consulenza legale relativa alla catena produttiva; - consulenza specializzata nell’approccio al mercato (strategia, marketing, vendita, comunicazione). Fase 2 - Commercializzazione Questa Fase è destinata all’acquisizione di servizi specialistici esterni volti alla valorizzazione di un disegno/modello per la commercializzazione del titolo di proprietà industriale. Sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisizione dei seguenti servizi: - consulenza specializzata nella valutazione tecnico-economica del disegno/modello e per l’analisi di mercato, ai fini della cessione o della licenza del titolo di proprietà industriale; - consulenza legale per la stesura di accordi di cessione della titolarità o della licenza del titolo di proprietà industriale; - consulenza legale per la stesura di eventuali accordi di segretezza. Beneficiari Le proposte devono essere presentate da micro, piccole e medie imprese con sede operativa in Italia. Budget Le risorse disponibili per l’attuazione del presente Bando ammontano complessivamente a 4,7 milioni di euro. Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale per la realizzazione del progetto, in misura massima pari all’80% delle spese ammissibili e comunque nei limiti degli importi di seguito indicati in relazione alle diverse fasi progettuali attivate: Fase 1 – Produzione: l’importo massimo dell’agevolazione è di 65 mila euro. Fase 2 – Commercializzazione: l’importo massimo dell’agevolazione è di 15 mila euro. Ciascuna impresa può presentare più richieste di agevolazione aventi ad oggetto – ognuna di esse – un diverso disegno/modello registrato (singolarmente oppure compreso in un deposito multiplo), fino al raggiungimento dell’importo massimo dell’agevolazione, per impresa, di euro 120 mila. Il contributo è concesso in regime “de minimis”.  Scadenza Il bando è disponibile fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Links utili http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/disegni
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    Titolo bando: Bandi del Programma Horizon 2020 Mobilità per la Crescita Finalità  Nell’ambito del Programma di Lavoro 2016-17 della Sfida Sociale Trasporti Intelligenti, Verdi e Integrati, a partire da gennaio 2016 sarà possibile partecipare ai bandi del Programma Specifico Mobilità per la Crescita. I trasposti sono la chiave di una nuova epoca di mobilità intelligente, dove infrastrutture, mezzi di trasporto, viaggiatori e beni saranno sempre più interconnessi per raggiungere un’ottimale mobilità porta a porta, una più elevata sicurezza, un minor impatto ambientale e inferiori costi operativi. Per raggiungere un’efficienza di sistema, maggiori sforzi devono essere dedicati allo sviluppo ed validazione di nuove soluzioni che possano essere rapidamente applicate, specialmente nelle aree corridoio ed in quelle urbane. Tra i primi bandi di interesse per il 2016 abbiamo i seguenti: Riduzione del consumo energetico e dell’impatto ambientale dell’aviazione; Innovazione fondamentale; Identificazione di lacune, barriere e bisogni nella ricerca sull’aviazione; Sviluppo, produzione e uso di materiali leggeri ad alta performance per veicoli ed equipaggiamento; Nuove e migliori idee per il trasporto acquatico; Indirizzare le sfide della sicurezza aerea; Più sicuri trasporti acquatici e operazioni marittime; Innovazione nelle infrastrutture per i trasporti per migliorare la sicurezza del sistema a livello modale e intermodale; Iniziativa Euro-Africana sulla sicurezza stradale e la gestione del traffico; Facilitare gli appalti pubblici per trasporti innovativi sostenibili e soluzioni alla mobilità nelle aree urbane; Nuove modalità di sviluppo e implementazione di innovazioni nei trasporti a livello di quartiere e distretto urbano; Cluster logistici in rete e efficienti; Promuovere l’applicazione di trasporti verdi per una eco-label per la logistica; Idee, sistemi e servizi innovativi per la “mobilità come servizio”; Dimostrazioni di ITS collaborativo su larga scala; Beneficiari Le proposte devono essere presentate da enti pubblici e privati dell’Unione Europea. Budget Il budget totale disponibile messo a disposizione per il 2016 dalla Commissione Europea per il Programma Specifico Mobilità per la Crescita sarà pari a 210,10 milioni di euro. Il costo totale dei progetti è finanziato tra  il 70% ed il 100%, a seconda dello specifico bando. Scadenza Le proposte per i bandi indicati potranno essere presentate tra il 20 e il 26 gennaio 2016, a seconda di quanto richiesto dal singolo specifico bando. Links utili http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/opportunities/h2020/calls/h2020-mg-2016-2017.html#c,topics=callIdentifier/t/H2020-MG-2016-2017/1/1/1&callStatus/t/Forthcoming/1/1/0&callStatus/t/Open/1/1/0&callStatus/t/Closed/1/1/0&+identifier/desc
  • fondazione parere
    La pubblica amministrazione si occupi della programmazione e del controllo degli appalti, ma non della progettazione. E' questo uno dei punti fondanti per la legge delega sugli appalti, approvata alla Camera e che dovrà tornare al Senato per una seconda lettura, secondo Andrea Tomasi, presidente della Fondazione Inarcassa che riunisce architetti, ingegneri liberi professionisti; 165mila iscritti con una età media, per il 50%, al di sotto dei 40 anni. "La riscrittura del codice degli appalti - ha spiegato Tomasi in una intervista video ad askanews - è un`occasione da non perdere per superare anche il momento di profonda crisi che ha soprattutto i liberi professionisti. La legge delega licenziata dal Senato era stata già positivamente valutata. In particolare la centralità del progetto, di tutto il progetto nell`opera pubblica e l'eliminazione del massimo ribasso. Il passaggio alla Camera ha accolto un altro cavallo da battaglia cioè il ruolo della pubblica amministrazione e delle strutture tecniche all`interno del processo formativo di un`opera pubblia. Da tempo insistiamo che la pubblica amministrazione si occupi di programmazione e controllo, a cominciare dal controllo sul nostro lavoro, ma eliminando la fase di progettazione dall'attività della pubblica amministrazione. La Camera, con le modifiche che ha operato sul testo del Senato, lo ha accolto". In questo contesto è molto apprezzato il lavoro dell'Anac che, per Tomasi, è "uno strumento molto importante". Qualche preoccupazione per "il carico di lavoro che avrà la struttura in particolare dopo le modfiche da parte della camera al disegno di legge delega. La fondazione Inarcassa ha avuto un ruolo importante nel progetto per la ricostruzione della Città della Scienza di Napoli, devastata da un incendio. "Un anno fa abbiamo lanciato il concorso di progettazione per la Città della scienza distrutta da un incendio doloso. Noi abbiamo promosso un concorso di progettazione, dando anche il supporto economico". Un concorso con un bando totalmente innovativo che ha consentito a giovani di partecipare. Siamo riusciti a chiudere nei sei mesi previsti. Il progetto vincitore è un bel progetto redatto da tre giovanissimi colleghi a dimostrazione che a volte la freschezza delle idee può non essere limitata dalla scarsa esperienza". Guarda l'intervista video del presidente ad askanews.