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  • Siamo lieti di proporre un nuovo ciclo di incontri formativi, dal titolo "Edilizia sicura e antisismica".Il primo appuntamento si terrà mercoledì 29 maggio dalle ore 15.00 per una durata ddi 120 minuti.L’obiettivo di questo incontro è fornire un quadro di sintesi del quadro normativo attualmente vigente e, utilizzando gli strumenti di analisi strutturale, affrontare il calcolo di una valutazione di idoneità statica di un edificio esistente. PROGRAMMA:Idoneità statica di un edificio esistenteEdificio esistente: la definizione del modello di calcoloParametri dell’analisi ed il calcolo della strutturaVerifiche di resistenza in condizione statica e sismicaSALUTI:Ing. Andrea De Maio - Presidente Fondazione Inarcassa RELATORI:Ing. Alessandro Aronica, esperto di progettazione antisismica e riqualificazione dell´esistenteIng. Simone Tirinato, Logical Soft Per tutti gli Ingegneri e gli Architetti registrati alla Fondazione Inarcassa che si iscriveranno all’evento tramite il nostro sito è stata presentata richiesta ai Consigli Nazionali competenti per il riconoscimento di n. 2 CFP (per gli ingegneri in modalità Convegno).Prossimi appuntamenti:24 giugno dalle ore 15.00: EDILIZIA SICURA E ANTISISMICA. SISMABONUS E VANTAGGI FISCALI10 luglio dalle ore 15.00: EDILIZIA SICURA E ANTISISMICA. PRATICHE SISMICHE: REGOLE E APPLICAZIONI

  • Good news! Dopo poco più di un anno, l’Anac sferra un altro duro colpo ad Asmel consortile. In continuità con l’azione già promossa su segnalazione della Fondazione Inarcassa - che aveva portato ad un risultato molto importante a gennaio 2023 - è di pochi giorni fa la pubblicazione della delibera n. 195 avente ad oggetto la sospensione della qualificazione e conseguente cancellazione dall’elenco delle stazioni appaltanti qualificate fino al 30 giugno 2025 proprio nei riguardi di Asmel. Ma riavvolgiamo brevemente il nastro. La delibera n. 570 del 30 novembre 2022, resa nota poi l’11 gennaio dello scorso anno, ha confermato una serie di criticità messe in evidenza dalla Fondazione Inarcassa nella diffida notificata ad Asmel, vale a dire l’erogazione di una serie di servizi nei confronti delle sue amministrazioni consorziate, compresa l’attività di progettazione. In particolare, Asmel si autoattribuiva la qualifica di Centro di Competenza PNRR ai fini dell’erogazione, a favore dei propri soci, di diverse tipologie di servizi, tra cui la “progettazione tradizionale e in BIM”. Né, e lo aveva ben messo in evidenza la delibera n. 570/202, Asmel ha potuto qualificarsi quale organismo in house, e di supporto stabile alle attività del RUP. Se – ed è assolutamente chiaro – non c’è un legame diretto tra le delibere n. 570/2022 e la n. 195/2024, è evidente che l’azione promossa dalla Fondazione lo scorso anno ha permesso di richiamare l’attenzione di Anac sul tema della trasparenza e sulla legittimità di talune associazioni ad essere destinatarie di incarichi professionali.  Rivolgiamo ad Anac i nostri più sentiti ringraziamenti per aver posto l’ennesimo freno alla corsa di Asmel verso il mercato della progettazione.    

  • L’approccio alla progettazione nasce dalla ricerca sui temi dell’esperienza sensoriale e della sostenibilità, ponendo l’uomo e la natura come elementi centrali attorno ai quali sviluppare la propria architettura, portando gli elementi naturali all’interno degli spazi progettati. Giuseppe Tortato è il protagonista dell'intervista di Maggio di ArchiTalkIng

    • architalking
  • L'evento on-line è gratuito e si svolgerà mercoledì 22 maggio 2024 alle ore 15:00. La durata è di 120 minuti. L’attuazione della Direttiva EPBD IV comporta che l’Unione Europea raggiunga la neutralità climatica entro il 2050. Tra gli obiettivi cruciali vi è l’azzeramento delle emissioni con scadenze diverse in base alla tipologia di edifici (pubblici e privati) e alla superficie. L’utilizzo di rinnovabili, e in particolare di impianti solari, gioca un ruolo determinante nel percorso verso gli ZEmB (zero emission buildings = edifici ad emissioni zero). Per questa ragione la costituzione di comunità energetiche rinnovabili e di autoconsumo collettivo rappresentano una delle strade da intraprendere. In questo convegno analizziamo il ruolo cruciale delle comunità energetiche nel raggiungere l’Obiettivo Emissioni Zero ed i vantaggi che derivano dai nuovi incentivi del Decreto MASE e dal conseguente risparmio in bolletta. Per tutti gli Ingegneri e gli Architetti registrati alla Fondazione Inarcassa che si iscriveranno all’evento tramite il nostro sito è stata presentata richiesta ai Consigli Nazionali competenti per il riconoscimento di n. 2 CFP (per gli ingegneri in modalità Convegno).   Programma: Decreto MASE sulle Comunità energetiche: incentivi e regole GSE Comunità dell’Energia Rinnovabile: gli impianti solari fotovoltaici nel settore residenziale Contabilizzazione dei consumi nella ACCR e risparmio effettivo Saluti: Arch. Bruna Gozzi, Vicepresidente Fondazione Inarcassa   Relatori: Ing. Nicolandrea Calabrese, ENEA Ing. Annachiara Castagna, Autrice Poster delle Detrazioni Fiscali Logical Soft   Modera: Alberto Boriani,  Amministratore ISNOVA        

  • Fondazione Inarcassa ha in corso attività di confronto, con altri soggetti, per sviluppare iniziative utili ad ampliare le attività dei liberi professionisti, anche nel campo dell’internazionalizzazione. Tender Lab è un progetto promosso da MAECI e ICE per la formazione e accompagnamento per la partecipazione alle gare d’appalto internazionali relative ai servizi di consulenza, ingegneria, architettura. Dopo le tappe di Palermo e di Roma, la terza tappa che si terrà a Genova il 7 e l'8 maggio sarà l’occasione per condividere informazioni, buone pratiche e contatti per lavorare con UE e Banche Multilaterali. Per gli iscritti Fondazione Inarcassa che volessero aderire alla tappa di Roma e per ulteriori informazioni in merito contattare: Fondazione Inarcassa: Dottoressa Elena Valente  Tel.: 06 85274209 – mail: e.valente@fondazioneinarcassa.it Tender Lab è un progetto promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Agenzia ICE in collaborazione con partner territoriali, costruito per offrire alle PMI italiane un percorso di formazione e accompagnamento verso la partecipazione alle gare d’appalto internazionali (tender). Le gare internazionali bandite da Organismi Internazionali, Banche Multilaterali di Sviluppo e autorità pubbliche centrali e locali rappresentano un volano importante per l’internazionalizzazione delle imprese, e possono aprire nuovi orizzonti di sviluppo per il business delle PMI grazie a un mercato stabile, un’ampia offerta di bandi per forniture e servizi, pagamenti sicuri e garanzie politico-commerciali. L'iniziativa, oltre a prevedere altre attività collaterali è composta da un laboratorio di due giornate erogato in presenza ed è gratuita.

  • "Lasciamo lo sviluppo dei servizi di architettura e ingegneria all'iniziativa dei liberi professionisti. Lo Stato, invece, si occupi di programmazione, controllo e coordinamento delle attività di ricostruzione. Gli affidamenti dei servizi tecnici agli ingegneri e architetti liberi professionisti favoriscono la concorrenza e il merito e accrescono la qualità della progettazione". Questo è uno dei passaggi del Presidente della Fondazione Inarcassa, ing. Andrea De Maio, intervenuto lo scorso 11 aprile in audizione in Commissione Ambiente alla Camera sul ddl ricostruzione post calamità. Guarda il video dell'audizione

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  • AIRES INGEGNERIA srl è una Società di Ingegneria specializzata nello sviluppo di progetti e consulenze nel campo dell'Ingegneria Strutturale e Sismica e nella Valutazione di Vulnerabilità di edifici esistenti. Fondata nel 2008 originariamente come associazione professionale, è guidata dagli ingegneri Pasquale Crisci, Gennaro Di Lauro e Gianfranco Laezza. "Per crescere professionalmente e mirare a determinati obiettivi, ci ha spiegato Pasquale Crisci, è importante il confronto quotidiano e il lavoro di gruppo grazie al quale le idee nascono e si sviluppano in modo esponenziale: “un gruppo di persone che condivide un obiettivo comune può raggiungere l’impossibile”. Su questo principio è nata Aires Ingegneria nel 2008 come studio associato di tre “artigiani delle ingegneria” per poi diventare nel 2016 una società di ingegneria grazie alla sinergia con altri giovani colleghi che negli anni hanno creduto in noi e con i quali abbiamo raggiunto inaspettati traguardi. È stato strategico e, oggi possiamo dire anche lungimirante, investire sulla nostra formazione universitaria, che è anche la nostra passione: l’Ingegneria Sismica e Strutturale.  Ci siamo in particolare focalizzati sulla conoscenza strutturale degli edifici esistenti e sulla applicazione delle tecnologie soprattutto innovative per gli interventi di consolidamento finalizzati all’adeguamento e al miglioramento sismico.    Nel video l'intervista del format ArchiTalkIng del mese di Marzo   Guarda la versione integrale

    • architalking
  • In ottemperanza all’articolo 83, comma 3 del D.Lgs. 36/2023, l’Anac a gennaio scorso ha lanciato una nuova consultazione pubblica aperta a tutti gli Stakeholder interessati sullo schema di bando tipo n. 2/2023 - "Procedura aperta per l’affidamento di contratti pubblici di servizi di architettura e ingegneria di importo pari o superiore alle soglie di rilevanza europea con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo". Alla consultazione, terminata il 1° marzo scorso, ha partecipato anche la Fondazione Inarcassa che ha posto il punto di vista degli architetti e ingegneri liberi professionisti all’attenzione dell’Anac su alcune questioni considerate dalla stessa Autorità “problematiche a causa di vuoti normativi, assenza di coordinamento normativo e difficoltà interpretative”. Per facilitare il lavoro degli stakeholder, l’Anac ha fornito ai soggetti partecipanti due o più soluzioni interpretative ai temi e alle questioni poste in consultazione. Cosi ad esempio, su un tema molto complesso e spinoso dal punto di vista interpretativo, come quello dell’equo compenso e in particolare il coordinamento tra la legge n. 49/2023 e le disposizioni in materia di equo compenso all’interno del nuovo Codice, l’Anac ha fornito tre possibili soluzioni sulle quali interrogare gli stakeholder: 1) Necessità di svolgere gare a prezzo fisso; 2) Possibile ribasso limitato alle spese generali; 3) Non applicabilità della disciplina dell’equo compenso alle procedure di evidenza pubblica. Al riguardo, la posizione della Fondazione Inarcassa è molto chiara: l’equo compenso è sempre applicabile e il compenso non può essere oggetto di ribasso. La soluzione n. 2, sulla quale si stanno orientando molte stazioni appaltanti, appare di evidente compromesso rispetto, invece, alla opzione n. 3 che la Fondazione Inarcassa ha bocciato tout court in quanto contrasta con la legge n. 49/2023 in materia di equo compenso.  Altro tema sul quale si è pronunciata la Fondazione Inarcassa nel formulario messo in consultazione è quello relativo all’oggetto dell’appalto, importo e suddivisione in lotti. Nelle more dell’aggiornamento del DM Giustizia del 17 giugno 2016, la Fondazione ha chiesto che per le prestazioni in esso non contemplate (ad esempio, la relazione DNSH) si dovrebbe prevedere il calcolo a vacazione. Nel caso in cui la stazione appaltante preveda, invece, il ribasso delle spese generali, dovrebbe motivare la scelta, atteso che si tratta di spese che il professionista sostiene per il procedimento de quo e per il mantenimento dell’attività (spese di partecipazione alla gara, cauzioni, polizze assicurative, licenze applicativi software ecc… ). Inoltre, conformemente al principio europeo della concorrenza, andrebbe imposta la suddivisione in lotti funzionali in tutti le procedure con accordo quadro. C’è stato anche lo spazio per ribadire, in merito ai requisiti generali, che nel caso di affidamento di incarichi al personale dipendente della PA andrebbe acquisita l’autorizzazione rilasciata dall’Amministrazione di appartenenza a garanzia della serietà dell’offerta. Per quanto riguarda, invece, i requisiti finanziari e tecnici, la Fondazione ha confermato la richiesta di una revisione dell’art. 100 del Codice in quanto disposizione limitativa della concorrenza ed in contraddizione con i principi di accesso al mercato e di massima partecipazione alle gare. Pertanto, come richiesto anche in altri contesti, la Fondazione Inarcassa propone, a tal proposito, di estendere il periodo di riferimento sul quale valutare il possesso del requisito relativo al fatturato globale, dagli attuali ultimi 3, ai migliori 3 degli ultimi 5 anni, come peraltro avveniva prima dell’entrata in vigore del nuovo Codice; estendere dagli attuali 3 a 10 anni il periodo di valutazione dei requisiti di capacità tecnica e professionale; specificare che la locuzione “contratti analoghi”, di cui al comma 11, non si riferisce all’importo dei servizi espletati, parametro non oggettivo e non rappresentativo del valore e dell’importanza dell’opera per cui si è svolto il servizio. Nel complesso, il giudizio della Fondazione Inarcassa sullo schema di bando tipo resta positivo. Ciò nonostante, restano ancora diverse criticità, alcune sopra argomentate e altre, comunque, oggetto di altrettanta attenzione da parte della Fondazione Inarcassa. È evidente che la consultazione promossa dall’Anac non esaurisce le future interlocuzioni che la Fondazione Inarcassa continuerà ad avere anche con il legislatore di primo livello sulle criticità che ancora oggi riscontriamo nel nuovo Codice sul quale è auspicabile un “correttivo” in tempi brevi.

  • Francesca Salvador, ingegnere edile specializzato in progettazione architettonica, è socio “anziano” di 3TI Progetti di cui è anche direttore tecnico dal 2018.Entra in 3TI PROGETTI nel 2004 nel dipartimento di sviluppo aziendale, focalizzando successivamente i suoi interessi nel campo della progettazione e maturando una profonda esperienza nella progettazione urbana e edilizia, sia nel settore privato che pubblico.In che modo l'architettura può rispondere alle sfide sociali ed ambientali odierne, come l'inclusione, la sostenibilità e la rigenerazione urbana? "Il valore sociale dell'architettura è fondamentale - ci ha spiegato l'ing. Salvador - poiché non si limita a creare spazi fisici, ma contribuisce a plasmare il benessere delle persone e delle comunità. L'architettura ha il potere di migliorare la qualità della vita, offrendo ambienti che rispondono ai bisogni culturali, economici e soprattutto sociali".3TI ha inoltre ottenuto nel 2022 la certificazione UNI/PdR 125:2022 sulla parità di genere, ed è stata la sesta società in Italia ad ottenere questa certificazione. Che impatto ha avuto? "Questa visione inclusiva - ha continuato la Salvador - ha avuto un impatto significativo sulla mia carriera, poiché ho potuto lavorare in un contesto che valorizza la competenza a prescindere dal genere, con un approccio che mette al centro il talento e la professionalità. Essere donna in un ambiente che promuove la parità ha facilitato il mio percorso, permettendomi di affrontare le sfide con maggiore fiducia e determinazione. Ho avuto la possibilità di gestire in modo armonioso le esigenze professionali e familiari, senza dover sacrificare l’una per l’altra. Questo ha avuto un impatto positivo non solo sulla mia crescita professionale, ma anche sul mio benessere personale, permettendomi di dare il meglio di me in entrambe le dimensioni".