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  • ministro scuola
    #fondAzioneScuola: dal 4 dicembre aperto il bando per l’accesso al Fondo    Roma, 23 novembre 2017. Collaborare per garantire la prevenzione dai rischi e la sicurezza nelle scuole: è questo il senso del Protocollo d’Intesa in materia di edilizia scolastica presentato oggi, a Roma, da Valeria Fedeli, ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e dal Presidente della Fondazione Inarcassa, Egidio Comodo. Inarcassa – Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza per gli Ingegneri e Architetti Liberi Professionisti – e la sua Fondazione hanno, infatti, lanciato #fondAzioneScuola, un Fondo di rotazione e garanzia per la concessione agli enti locali di prestiti per progetti destinati all’edilizia scolastica.  Gli enti locali territoriali, in particolare i Comuni, secondo la normativa vigente, possono fruire dei finanziamenti stanziati per la messa in sicurezza, l’adeguamento e il miglioramento sismico delle scuole laddove siano in grado di presentare un progetto, preliminare, definitivo o esecutivo così come richiesto dai bandi specifici. Tuttavia, l’inadeguatezza delle risorse economiche e la mancanza di competenze professionali in capo agli enti locali sono elementi che rendono difficile confezionare progetti adeguati e completi, con l’inevitabile conseguenza di non riuscire ad accedere agli stanziamenti che, di fatto, non vengono utilizzati come potrebbero. «Sull’edilizia scolastica negli ultimi anni è stato fatto un investimento – che è prima di tutto un investimento culturale, non solo di risorse – senza precedenti» sottolinea la ministra Valeria Fedeli. «Ma per raggiungere obiettivi ambiziosi come quello della sicurezza è necessario lavorare tutti insieme nella stessa direzione. Il Protocollo che firmiamo oggi ha esattamente questo scopo. È una sinergia importante che certifica un impegno concreto e dà l’avvio a un programma di azioni che ci vede insieme in questo percorso educativo». «Il Fondo di rotazione messo in campo dalla Fondazione ha l’obiettivo di sbloccare l’iter procedurale propedeutico all’ottenimento del finanziamento dell’opera da realizzare. In tal senso, questo fondo svolge un’azione sussidiaria in favore degli enti locali» spiega l’ing. Egidio Comodo, presidente di Fondazione Inarcassa. «Contemporaneamente, si tratta di un’iniziativa volta a dare un impulso concreto allo slancio della ripresa economica: vuole coinvolgere i liberi professionisti iscritti a Inarcassa e intende innescare un meccanismo virtuoso nell’ampio settore dell’edilizia scolastica, diventando un buon esempio per il Paese». #fondAzioneScuola agisce con un plafond iniziale di 2 milioni di euro che sarà equamente ripartito per le 20 regioni italiane. L’obiettivo è quello di anticipare, senza interessi, i costi delle progettazioni che gli enti locali si impegnano ad affidare a professionisti iscritti a Inarcassa che siano in regola con gli adempimenti previdenziali. I progetti finanziabili da questo Fondo - per un massimo di 50.000 euro ciascuno – potranno riguardare la costruzione di nuovi fabbricati destinati all’edilizia scolastica, l’ampliamento e/o la ristrutturazione sia della degli edifici sia dell’impiantistica, l’efficientamento energetico, l’adeguamento e il miglioramento sismico degli immobili. La documentazione potrà essere inviata dai Comuni a Fondazione Inarcassa dalle ore 12.00 del 4 dicembre 2017 alla mezzanotte del 14 gennaio 2018. La congruità dei costi di progettazione e la correttezza della procedura di affidamento indicati sarà esaminata e valutata da un’apposita commissione istituita da Fondazione Inarcassa.  Il finanziamento delle iniziative seguirà il criterio cronologico di arrivo delle domande, nonché quello territoriale che assicurerà il sostegno finanziario ad almeno due progetti per regione.   SCARICA LA RASSEGNA STAMPA
  • logo fondazione scuola
    Il 23 novembre, all’Hotel Nazionale, Sala Cristallo - Piazza Montecitorio 131, Roma, si terrà la presentazione del Fondo di garanzia promosso dalla Fondazione Inarcassa per la concessione di finanziamenti agli Enti locali destinati all’edilizia scolastica.  Saranno presenti, in qualità di relatori, il Presidente della Fondazione, ing. Egidio Comodo, il Presidente di Inarcassa, arch. Giuseppe Santoro, i referenti della Banca Popolare di Sondrio, quale partner per la concessione dei finanziamenti, il sindaco di Barletta, Pasquale Cascella. Modera l’arch. Andrea Tomasi, già Presidente della Fondazione. Conclude i lavori la ministra dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, Valeria Fedeli. Scarica qui il programma completo della giornata di presentazione del Fondo di garanzia.
  • deda
    "Fondazione Inarcassa è una organizzazione no-profit nata nel 2011 per iniziativa di Inarcassa, Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri e gli Architetti Liberi Professionisti, la seconda cassa previdenziale privata italiana che gestisce un patrimonio di oltre 10 Miliardi di €uro. Rappresentiamo 170.000 tra Architetti e Ingegneri Liberi Professionisti iscritti ad Inarcassa, siamo un interlocutore autorevole in tutte le sedi istituzionali, siamo il collegamento tra i diversi soggetti che a vario titolo e con diverse finalità interagiscono col mondo della professione dell’Architetto e dell’Ingegnere. Un mestiere il nostro che ha permesso nel tempo la costruzione dei simboli dell’umanità, dalle piramidi ai più moderni grattacieli. Ogni intervento sul territorio, ogni opera costruita, anche il più piccolo intervento privato, sopravvivrà sul territorio per generazioni e generazioni, lasciando il segno dei nostri tempi e della nostra cultura a chi verrà dopo di noi. Proprio come i nostri antenati hanno saputo dimostrarci lasciando le tracce della loro storia nelle costruzioni che sono giunte a noi. La nostra architettura contemporanea deve essere perciò pensata per parlare all’avvenire, al prossimo, deve essere cioè un testimone del nostro tempo, che diventerà per le generazioni future un momento di riflessione e di memoria. Questo è il nostro compito, la nostra responsabilità nei confronti delle generazioni future, sostenere e diffondere la cultura degli interventi di qualità sul territorio, passando necessariamente dal coinvolgimento e dalla sensibilizzazione di tutta la filiera produttiva, progettisti e committenti, pubblici e privati..."  Leggi interamente l'INTERVENTO dei Consiglieri Fondazione Inarcassa, Arch. Antonio Guglielmini e Ing. Gaetano Vinci, all'inaugurazione della Mostra itinerante del Premio Dedalo Minosse presso presso il Batimat - Le Salon International de la Construction di Parigi.
  • shutterstock_93932968.jpg
    In questi anni, le segnalazioni di bandi irregolari sono cresciute a ritmo incessante. E’ il riconoscimento da parte dei liberi professionisti del lavoro svolto dalla Fondazione Inarcassa nell’attività di contrasto ai bandi di gara dei servizi di architettura e ingegneria che presentano evidenti anomalie rispetto alla normativa vigente. In questo modo, la Fondazione Inarcassa riesce, ormai sin dalla sua costituzione, a dare voce ai tantissimi liberi professionisti che si trovano ad essere esclusi dalla partecipazione ai bandi di gara per meri vizi procedurali o, come purtroppo sempre più spesso accade, per evidenti irregolarità sostanziali.  L’attività svolta dalla Fondazione non è mai stata di carattere “supplettiva” rispetto alla normativa vigente; piuttosto, l’obiettivo, sin dall’inizio, è stato tutelare l’interesse dell’intera categoria degli architetti e ingegneri liberi professionisti.   I recenti interventi del legislatore nell’ambito della normativa di riferimento (il nuovo Codice degli appalti pubblici e il decreto “correttivo”) se, da un lato, impongono una riflessione ampia sul ruolo dei professionisti architetti e ingegneri nel mercato, regolamentato, dei lavori pubblici, dall’altro richiedono un controllo vieppiù attento sui bandi di gara. Le stazioni appaltanti sempre più spesso inciampano in evidenti irregolarità nella redazione dei bandi di gara (mancato calcolo della parcella, corrispettivi inadeguati rispetto all’importo dei lavori, esclusione di una certa categoria professionale dalla presentazione delle candidature ecc…) che richiedono un intervento tempestivo. Oggi, la rinnovata normativa, consente di poter mettere in campo diversi strumenti a tutela degli interessi dell’intera categoria professionale, che vanno dalla lettera di diffida alla stazione appaltante con richiesta di revoca o modifica del bando nelle parti considerate “irregolari”, e, successivamente, qualora le condizioni lo consentano, un’istanza di precontenzioso dinanzi all’Anac e, in ultima istanza, il ricorso al T.A.R.  Al fine, dunque, di offrire un supporto preciso, tempestivo ed adeguato agli architetti e ingegneri liberi professionisti nell’ambito dell’attività di contrasto ai bandi irregolari, la Fondazione Inarcassa è lieta di annunciare una collaborazione con lo Studio legale dell’Avv. Rotigliano, che già da anni assiste la Fondazione sui temi legati ai lavori pubblici. In stretta sinergia con gli organi direttivi della Fondazione, lo Studio legale proporrà l’eventuale strumento di contrasto più idoneo.  I professionisti architetti e ingegneri (è garantito il totale anonimato) potranno continuare a inviare i bandi “irregolari” al seguente nuovo indirizzo e-mail: segnalazionebandi@fondazioneinarcassa.it allegando la scheda compilata in ogni campo.   Clicca QUI per scaricare la scheda di segnalazione dei bandi irregolari A cadenza mensile, sarà inviata una newsletter di riepilogo e monitoraggio dell’attività di contrasto ai bandi irregolari.   La Fondazione si rinnova, ma lo spirito e la determinazione rimarranno le stesse.    
  • se valgo 1 euro
    Contro la sentenza del Consiglio di Stato del 3 ottobre prosegue la campagna #sevalgo1euro a tutela dei liberi professionisti architetti e ingegneri. Abbiamo trasmesso una diffida al Comune di Catanzaro per ribadire che i rimborsi spese non possono essere declinati sotto forma di compensi. Leggi la DIFFIDA predisposta dallo studio legale che da anni assiste la Fondazione Inarcassa sui temi legati ai lavori pubblici.  
  • marco senese
    La Fondazione Inarcassa, con il contributo dell’Associazione Ingegneri@Napoli, supportata dall’Associazione Ingegneri Napoli Nord e dalla Fondazione Città della Scienza, ha bandito il "Memorial Day in ricordo dell’ Ing. Marco Senese, già consigliere della Fondazione e Delegato Inarcassa". Un premio finalizzato a far emergere esperienze professionali significative capaci di incidere positivamente sullo sviluppo dei settori in cui l’Ing. Marco Senese è stato maggiormente impegnato, ovvero in quelli della sicurezza sui luoghi di lavoro e della prevenzione incendi, della formazione dell’ingegnere, del progetto d’ingegneria, dell’innovazione per lo sviluppo dell’ingegneria. L’evento comprenderà le fasi finali di un'altra meritoria iniziativa promossa dall’ Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli che ha indetto un concorso per il conferimento di n. 4 borse di studio da assegnare a giovani laureati autori di tesi di laurea significativamente originali e interessanti e aventi ad oggetto idee e progetti innovativi per lo sviluppo tecnologico e per il miglioramento della qualità della vita. La premiazione avverrà il prossimo 29 novembre 2017 presso l’Aula Magna del Collegio di Ingegneria dell’Ateneo Federico II di Napoli – Piazzale Vincenzo Tecchio 89_Napoli. La data di ultimazione per la presentazione delle candidature è il 20 Novembre.   DOCUMENTI UTILI PER CANDIDARSI AL PREMIO Scarica il DISCIPLINARE  Scarica la DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Scarica il BANDO Scarica la LOCANDINA del Memorial Day.  
  • immagine dubai
    Di seguito, trovate tutti i documenti utili al vostro viaggio per il workshop formativo a Dubai. Ricordiamo che la documentazione verrà di volta in volta aggiornata.   PROGRAMMA LOCANDINA PROGRAMMA DAY BY DAY POLIZZA PROGRAMMA COMPLETO TRE GIORNI LIBERATORIA E AUTORIZZAZIONE ALLE RIPRESE AUDIO/VIDEO  LIBERATORIA VISITA STAR TOWER POLIZZA INFORTUNI  
  • BA 1
      Dopo la cerimonia di premiazione del 23 giugno scorso al Teatro Olimpico di Vicenza, il Premio Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura è partito per il suo viaggio all’estero toccando, come prima tappa, la XVI Bienal International de Arquitectura de Buenos Aires.  La Bienal International de Arquitectura de Buenos Aires è uno degli eventi più importanti dell’Argentina e del mondo per la cultura architettonica, che si svolge negli splendidi spazi dell’Usina del Arte, una storica centrale elettrica di recente recuperata come centro espositivo e per congressi. Li è possibile ammirare fino al 20 ottobre tutti i progetti dei vincitori del Premio, che erano già stati precedentemente presentati negli spazi di Palazzo Chiericati a Vicenza. Il 13 ottobre, sempre alla Bienal de Arquitectura, Marcella Gabbiani ha presentato il Dedalo Minosse di fronte ad una platea formata da più di 400 persone, tra architetti di fama internazionale e appassionati. L’hanno accompagnata i due vincitori, Philippe Prost, progettista dell’opera “ The ring of remembrance”, un memoriale internazionale sulla collina di Notre-Dame-de-Lorette, che celebra il centenario della Prima Guerra Mondiale, committente la Regione Hauts de France, e Luis Arturo Garcia, architetto under 40, che con la messicana “Casa Meztitla” commissionata da Lilia Bazàn, ha creato un sapiente connubio tra architettura e paesaggio. Durante la conferenza, la Bienal International de Arquitectura ha insignito il Premio Dedalo Minosse di un importante riconoscimento per la promozione dell’architettura, con una cerimonia a sorpresa che ha visto la consegna dell’ attestato direttamente alla direttrice del Premio.  Alla cerimonia ha partecipato anche il Presidente di Fondazione Inarcassa Egidio Comodo. Ecco il suo saluto.    
  • deda
      Il programma di internazionalizzazione della professione della Fondazione Inarcassa passa anche attraverso la cultura e, in particolare, con il sostegno al "Premio Dedalo Minosse", premio alla committenza di qualsiasi Paese, che abbia commissionato a un architetto o ingegnere italiano un'opera di qualità, realizzata in qualsiasi Paese. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con ALA - Assoarchitetti, prevede l’allestimento del premio in alcune mostre itineranti all’estero che saranno anche occasione di confronto con altri professionisti e aziende del settore. La prossima tappa a cui prenderà parte la Fondazione sarà a Parigi, dal 6 al 10 novembre, dove interverranno i Consiglieri arch. Guglielmini e ing. Vinci. La mostra di Parigi sarà ospitata nel Quartiere delle Esposizioni di Paris Nord Villepinte, in occasione di LE MONDIAL DU BATIMENT INTERCLIMA+ELECHB, IDÉOBAIN e BATIMAT, un appuntamento di filiera per affrontare le sfide attuali e future della professione. Inoltre, per gli iscritti che aderiranno all’iniziativa, sarà riservato: ingresso prioritario, accesso al Club International e incontro B2B con le aziende espositrici e delegazioni.   Le Mondial du Batiment ha siglato una partnership con l'Institut de la Francophonie pour le developpement durable (IFDD), ente sussidiario dell'Organizzazione Internazionale della Francofonia (OIF) che si occupa degli aspetti economici dell'OIF e particolarmente dei temi legati allo sviluppo sostenibile. Nell'ambito di tale collaborazione sono stati pianificati 2 grandi eventi: 1 LE CONFERENZE Un ampio ciclo di conferenze verterà su quattro grandi tematiche (alloggi sociali, urbanizzazione, città verdi, efficienza energetica). Le conferenze si svolgeranno martedì 7 novembre nel pomeriggio nell'ambito del Forum "Regard sur l'Architecture". Rappresentanti dei ministeri, delle grandi federazioni e di enti istituzionali prenderanno la parola per presentare le grandi sfide dei loro paesi su diverse tematiche. Un padiglione di 100 mq nel cuore della Hall 6 sarà animato dall'IFDD e accoglierà le delegazioni e secondo un programma di conferenze/presentazioni tenute dai rappresentanti dei paesi dell'Africa Sub-sahariana (Benin, Burkina Faso, Camerun, Costa D'Avorio, Congo, Senegal) e dell'Africa del Nord (Marocco, Tunisia). Scarica: - il Programma delle conferenze di tutta la settimana - il Focus "Francofonia"   2 L'ACCOGLIENZA DELLE DELEGAZIONI Le delegazioni si iscrivono sino al giorno dell'apertura e incontreranno gli architetti one to one sulla base delle referenze e competenze riportate nella scheda da inviarsi al momento dell'iscrizione. Il continente africano registra una crescita galoppante. Tra 20/30 anni ci saranno più di 2 miliardi di abitanti. Le sfide per le città sono notevoli e fanno parte dei piani di sviluppo nazionale di un grande numero di paesi africani: da un mega polo urbano di oltre 500 ettari con la costruzione di decine di migliaia di alloggi in SENEGAL, ad un'isola artificiale di 10 km² per 250.000 abitanti e 150.000 lavoratori in NIGERIA, fino a 17.000 alloggi in CAMERUN, per citare solo alcune grandi occasioni.   ISCRIZIONI E PRENOTAZIONI VIAGGIO ALA - Assoarchitetti: parigi2017@assoarchitetti.it  
  • se valgo 1 euro
    L’OICE, l’Associazione delle società di ingegneria e architettura, e Legacoop Produzione e Servizi scendono al fianco di Inarcassa e dei Consigli Nazionali delle professioni tecniche contro la sentenza del Consiglio di Stato del 3 ottobre che avrebbe legittimato l’affidamento di incarichi professionali senza corrispettivi. Ad annunciarlo sono i presidenti delle due associazioni, Gabriele Scicolone e Carlo Zini: “aderiamo e supportiamo l’iniziativa di RTP, di Inarcassa e della sua Fondazione perché in momenti in cui si mette in discussione la dignità del lavoro svolto, nelle diverse forme giuridiche, per rendere al Paese servizi di ingegneria e architettura di qualità e con livelli di sicurezza adeguati alle necessità del nostro territorio, occorre agire compatti e determinati a tutela di tutti i nostri iscritti e, in generale, per non fare passare sotto silenzio un vero e proprio abominio giuridico”. Nonostante si tratti di una sentenza precedente al correttivo del codice (che ha sancito l’obbligo di applicazione del decreto parametri e del divieto di forme di sponsorizzazioni e rimborsi), i presidenti Scicolone e Zini lanciano al Governo la richiesta di un immediato intervento normativo che elimini ogni possibile e residuo dubbio: “Se del caso, si valuti l’opportunità di una urgente modifica legislativa del codice per introdurre due principi molto chiari: la pena della nullità contrattuale collegata all'eventuale inadempimento dell’obbligo di applicazione del decreto parametri e il divieto di stipula di un contratto con corrispettivo sproporzionato alla quantità e alla qualità del lavoro svolto, nonché al contenuto e alle caratteristiche delle prestazioni contrattuali”. Per l’OICE e per Legacoop Produzione e Servizi, così come fa presente l’iniziativa lanciata in questi giorni da RTP e Inarcassa, “è palese la violazione di principi costituzionali e civilistici che la sentenza del Consiglio di Stato determina e non può esistere alcuna ragione per ridurre ad un mero rimborso spese il compenso per attività che richiedono sempre più investimenti in formazione e in tecnologie. Si parla tanto di digitalizzazione e siamo i primi a crederci, ammodernando le nostre imprese, formando i nostri tecnici anche per andare all’estero. Lo facciamo perché è giusto e doveroso nel presupposto che sia riconosciuto dal committente con un adeguato compenso, frutto anche del gioco del mercato e della concorrenza. Così come accade all’estero”. OICE e Legacoop Produzione e Servizi sottolineano inoltre un altro punto: “Colpisce in particolar modo il passaggio nella risposta del Comune di Catanzaro in cui si afferma che “…I progettisti incaricati, invece, ne avranno forte immagine professionale e miglioramento dei curricula personali…”. Cosa significa questo passaggio? Si esercita la propria professionalità non certo solo per averne un ritorno di immagine, ma per essere correttamente remunerati per il frutto del proprio intelletto e della propria professionalità e, collateralmente, averne anche il giusto ritorno di immagine. È sconsolante leggere come nel nome di uno strano interesse della collettività si chieda ad una categoria di lavorare di fatto senza compenso presupponendo sufficiente il solo ritorno di immagine. La collettività è anche formata da quegli stessi professionisti o da quelle società che prestano servizi allo Stato e che chiedono che lo paghi il giusto prezzo, in maniera corretta e trasparente e che spenda bene i proventi delle entrate. Adesso chiediamo che si rimedi al più presto, prima che sia troppo tardi per tutti coloro che operano nel nostro settore”.