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  • vergogna10

    Vergogna n. 10

    Speravamo di non arrivarci, abbiamo fatto di tutto per non raggiungere la decina, alla luce dei fatti, non possiamo esimerci di inserire anche questo nuovo caso nel novero delle vergogne! Appunto   la VERGOGNA 10   Il Comune di Cerreto Guidi, area metropolitana di Firenze, deve realizzare due scuole e avvia una procedura di gara da assegnarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, per l’affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva della Scuola Primaria e della progettazione definitiva della Scuola per l’Infanzia. Per i servizi di architettura e ingegneria, valutati complessivamente per ambedue i progetti, nel bando si fissa un importo a base d’asta peri a € 39.500, comprensivo di contributo previdenziale integrativo e IVA. Non vi è traccia di come questo importo sia stato valutato ma comunque appare, anche a prima vista, assolutamente sotto stimato rispetto al DM 143/2013. Per questo motivo ma anche per i tempi concessi per la presentazione dell’offerta, 11 giorni per produrre una documentazione con procedura dell’offerta economicamente più vantaggiosa!  Con lettera del nostro avvocato (allegato 1) chiediamo che il bando sia ritirato e rivisto. Dopo averci risposto (allegato 2), il RUP, un architetto, pur cercando di giustificare, in modo peraltro “scomposto”, il proprio operato affermando che l’affidamento è sotto la soglia dei 40.000 euro e quindi sostanzialmente “libero” da vincoli normativi, sospende i termini del bando e dichiara di modificarne parzialmente i contenuti. Il 16 marzo riapre i termini e fissa la nuova scadenza al 30 marzo 2016. Nella riproposizione del bando vi è il nuovo termine per la consegna delle offerte, vi è l’importo base d’asta scorporato di contributo previdenziale ed IVA, nuovo importo € 30.810, ma non vi è traccia alcuna relativamente alle modalità di determinazione dell’importo stesso posto a base di gara. Le delibere approvative dei progetti preliminari quantificano un costo netto per i soli lavori pari a 656.000 euro per la scuola dell’Infanzia e di 2.050.000 euro per la Primaria e sulla base di questi importi, ipotizzando una disaggregazione tra opere edili, strutture e impianti e applicando poi, come OBBLIGATORIAMENTE le Amministrazioni DEVONO, il DM 143/2013, l’importo da porre quale base di gara risulta di € 213.339, importo enormemente diverso da quello utilizzato dal RUP. Abbiamo nuovamente scritto (allegato 3) evidenziando al RUP che la sua gara non solo non è “libera” perché sotto la soglia minima dei 40.000, ma per l’importo derivante sarebbe, addirittura, da porsi nell’ambito comunitario. Nessuna risposta. La procedura è scorretta e illegittima perché bando di gara omette elementi sostanziali per la formulazione delle offerte quali il costo delle opere disaggregato per tipo di scuole (i progetti da redigere sono due) e per categorie di lavoro, omette le modalità di calcolo dell’importo dei servizi di ingegneria e architettura posto a base d’asta e pone dei tempi di offerta ristrettissimi. Notiamo che i progetti preliminari sono stati approvati nel marzo 2015, un anno fa, che il piano triennale delle opere pubbliche, contenente anche la realizzazione delle due scuole, è stato approvato nell’ottobre 2015, sei mesi fa. Perché allora solo 11 giorni per fare la gara? Per non parlare poi dei tempi concessi per il progetto, tempi la cui riduzione è peraltro oggetto di punteggio nella gara. Ma perché, come sempre, dobbiamo essere noi progettisti a recuperare tutti i tempi dell’inefficienza della pubblica amministrazione? Il RUP di sua iniziativa e senza giustificazione alcuna fissa un valore a base d’asta assurdamente ribassato di oltre l’85%. L’elusione del reale valore assoluto ha falsato tutta la tipologia di gara.   IMPORTI, TEMPI E PROCEDURE UN INSIEME INCREDIBILE DI NEFANDEZZE CHE PONE QUESTA GARA DEL COMUNE DI CERRETO GUIDI DI DIRITTO TRA LE VERGOGNE, APPUNTO LA VERGOGNA 10.  
  • tavolo codice appalti1
    La Fondazione Architetti e Ingegneri liberi professionisti iscritti a INARCASSA, con il supporto organizzativo di Consenso, business unit di relazioni istituzionali e media relations del gruppo di comunicazione integrata Hdrà, ha organizzato il 5 aprile scorso, un tavolo tecnico di approfondimento dal titolo "Il nuovo codice degli appalti. Le criticità negli affidamenti dei servizi di ingegneria e architettura", il secondo dopo l’esperienza del maggio 2015, sulla riforma del codice appalti.   Mentre le Commissioni Bilancio, Ambiente e Politiche UE della Camera e delle Commissioni Lavori pubblici del Senato hanno recentemente licenziato i pareri sullo schema di decreto, il testo di riforma del codice degli appalti emanato dal CDM è stata discusso in maniera approfondita, e per certi aspetti critica, dalla Fondazione Inarcassa, dal commissario dell’Autorità Anticorruzione, Michele Corradino, da Inarcassa, dai Consigli nazionali degli Architetti e degli Ingegneri e da ALA Assoarchitetti.   Il Presidente della Fondazione, Andrea Tomasi ha evidenziato alcune delle discrasie tra i contenuti della legge delega, condivisi in toto, ed il testo del nuovo codice ove la mancanza, o la non chiarezza, delle regole, dei ruoli e delle responsabilità determina, secondo la Fondazione, il rischio di ricadere nella tragica situazione attuale: non basta affermare la centralità del progetto per attuarla necessita un impegno ben diverso. In questa fase la Fondazione spera in un salvifico intervento delle Commissioni parlamentari e poi nel ruolo fondamentale che potrà derivare dall’ANAC con la formulazione delle linee guida.   Proprio Corradino ha affermato l’importanza che potranno avere le linee guida alle quali la commissione da lui presieduta comincerà a lavorare; proprio lì potranno trovare una disciplina organica, in grado di riportare a unità, tutte le norme che sono effettivamente sparpagliate nel Codice. Tre sono i punti che secondo il Commissario si potranno chiarire: l’innalzamento della soglia per la trattativa privata, la qualificazione e il fatturato. Se il tetto per la trattativa privata dovesse restare così alto, è opportuno secondo Corradino compensare con un rafforzamento della trasparenza e delle rotazioni. Ci saranno regole ferree sullo svolgimento delle procedure negoziate. In tema di fatturato, elaboreranno ulteriori specifiche per l’offerta economicamente più vantaggiosa.   Nel dibattito che ha fatto seguito alle relazioni introduttive, i rappresentanti degli Enti ed organizzazioni di categoria hanno ulteriormente ribadito la necessità di intervenire per modificare il nuovo testo rendendolo coerente con i contenuti propositivi della legge delega. Gli architetti e gli ingegneri che svolgono la professione come liberi professionisti si augurano ora che i temi del valore del progetto e quelli relativi la disciplina degli appalti dei loro servizi possano trovare adeguate correzioni in sede di controllo parlamentare e di emanazione delle linee guida del Codice a cura dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, anche se, come emerso dal tavolo, alcuni nodi difficilmente potranno trovare risoluzione in queste.   SCARICA LA RASSEGNA STAMPA Appalti, Tomasi (Fondazione Inarcassa): testo riforma deludente e negativo Il video su Askanews  Testate e portali   Appalti, Corradino: "Servizi professionali in linee guida Anac" Il video su Askanews Testate e portali   Appalti, Fondazione Inarcassa: "Disattesa centralità progetto in riforma"   Il video su Askanews Testate e portali
  • Stazione Zoologia Napoli
    Dopo il grande successo del Concorso di Progettazione per la ricostruzione del “Science Centre” di Città della Scienza a Napoli, un esempio di grande partecipazione, trasparenza e di tutela dei partecipanti, che, centrando l’obiettivo di un’ottima qualità architettonica, ha dimostrato le capacità dei progettisti, la Fondazione ha avviato un nuovo Concorso di progettazione per la ricostruzione del corpo centrale dell’ex biblioteca della Stazione Zoologica Anton Dohrn a Napoli.   Al Concorso hanno potuto partecipare sia gli architetti e gli ingegneri italiani che svolgono attività libero professionale nei modi consentiti dalla legge, sia gli architetti e gli ingegneri che hanno residenza in uno stato membro dell’Unione Europea e sono abilitati all’esercizio della professione secondo le regole in vigore nei relativi Paesi di appartenenza.   E’ stata offerta la possibilità a tutti i colleghi, anche i più giovani e meno strutturati, di partecipare. Come sempre nei concorsi supportati dalla Fondazione al vincitore è garantito l’incarico professionale della progettazione.   Il costo netto di costruzione è stimato in € 2.340.000, mentre l’importo complessivo spettante al vincitore per i tre livelli di progettazione è fissato in € 272.644,95. Il Concorso si svolge in due fasi: una prima ove i concorrenti, attraverso elaborazioni schematiche, evidenziano l’idea progettuale; una seconda, da effettuarsi tra i progetti meritori selezionati nella prima fase, ove ai concorrenti viene richiesta la stesura di un progetto preliminare. Tra questi verrà selezionato il progetto vincitore.   La procedura di concorso avviene nel rispetto dell’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 163/2006 e smi.   CLICCA QUI per accedere all’area del Concorso e scaricare la documentazione di riferimento.  PUBBLICATO AVVISO N. 16 - 26 GENNAIO 2017 CLICCA QUI  PER SCARICARE I PROGETTI DELLA SECONDA FASE
  • SZN Concluso 2
    DISCIPLINARE DI GARA E ALLEGATI AGGIORNAMENTO AVVISI RICHIESTA QUESITI – FASE 1 (inviare email a: concorsoszn@fondazionearching.it) QUESITI E RISPOSTE – FASE 1 CONFERMA RICEZIONE PLICHI – FASE 1 RICHIESTA QUESITI – FASE 2 (inviare email a: concorsoszn@fondazionearching.it) QUESITI E RISPOSTE - FASE 2
  • shutterstock_112558970.jpg
    "Lo schema del D. lgs recante il nuovo codice dei Contratti Pubblici è stato approvato dal C.D.M. in data 3 marzo u.s. ed assegnato alle competenti commissioni parlamentari per l'acquisizione del parere, prescritto dalla legge di delega. In questo passaggio ai soggetti interessati viene data la possibilità di inviare le proprie osservazioni al nuovo codice che, ove condivise, potrebbero essere inserite nei pareri. La Fondazione, che fin dall'inizio ha seguito tutti i passaggi  rilevando i profili più critici del provvedimento e che più si discostano dai criteri direttivi della delega, ha ritenuto anche in questa occasione di essere vigile, inoltrando ai Presidenti delle Commissioni, ai relatori del provvedimento, parlamentari ed esponenti di Governo interessati le nostre osservazioni squisitamente tecniche e limitate al campo inerente gli appalti di servizi di architettura e di ingegneria per i temi di maggior rilievo con l'obiettivo di "evidenziare discontinuità o non aderenze del nuovo Codice alle previsioni contenute nella citata Legge delega". CLICCA QUI PER SCARICARE IL DOCUMENTO DELLA FONDAZIONE  
  • EnergyMed
    La Fondazione informa che dal 31 marzo al 2 aprile 2016 si terrà a Napoli la 9° edizione di EnergyMed, l’Evento leader del Centro Sud Italia sull’Energia, il Riciclo e la Mobilità Sostenibile. Occasione di business, visibilità, confronto e aggiornamento professionale di assoluto interesse per tutti i tecnici e le imprese del settore sulle novità che caratterizzano il comparto delle rinnovabili, l’efficienza energetica (area "EnerEfficiency"), servizi e prodotti innovativi per una corretta gestione dei rifiuti (area “Recycle”) e la mobilità sostenibile (area "Mobility"). Esperti di livello nazionale e internazionale della Green economy saranno i protagonisti dell’ampia Sessione Convegnistica che farà da corollario agli oltre 10.000 mq di esposizione con più di 200 aziende del settore. Premi, iniziative speciali e aree tematiche specializzate con i settori più innovativi del comparto verde caratterizzeranno l’evento 2016: Smart City, Green services, Urban e-mobility, Gestione integrata dei rifiuti, Biogas&Cogeneration Area, Fotovoltaico innovativo, Solare termico, Domotica, ICT, Bike world, Illuminazione. A conferma del trend positivo delle edizioni precedenti, la tre giorni dedicata alle tecnologie e all’innovazione, ha potuto contare su una crescente affluenza di visitatori qualificati, creando, le condizioni ideali per l’aggiornamento professionale, incontri BtoB, scambi di know-how tra aziende nazionali e straniere favorendo un processo di internazionalizzazione sempre più proficuo nel settore della Green economy. Per accedere gratuitamente alla Fiera potete registrarvi all'indirizzo:   http://www.energymed.it/invito   ed inserire il seguente codice di invito riservato: ASSFAI16   Per ulteriori informazioni: www.energymed.it   Per informazioni: Segreteria Organizzativa ANEA Via Toledo, 317 - 80134 Napoli Tel. +39 081 419528 – Fax +39 081 409957 e-mail: info@energymed.it - web www.energymed.it
  • Burnazzi Elisa
    L’arch. Elisa Burnazzi, socia fondatrice dello studio Burnazzi Feltrin Architetti di Trento, dal 2015 consigliere dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Trento, Responsabile della commissione concorsi e membro della Commissione Pari Opportunità, è finalista assieme ad altre sette colleghe del premio internazionale Moira Gemmil Prize for Emerging Architecture 2016. Il premio che è alla 5a edizione è stato bandito dalla rivista The Architectural Review; in giuria tra gli altri Victoria & Albert Museum, Science Museum, Financial Times,The Pritzker Architecture Prize. L’edificio che ha colpito la giuria, è il Centro di aggregazione per giovani e anziani di Poggio Picenze (AQ) costruito in un solo anno nel 2015 per i terremotati dell’Abruzzo. Elisa Burnazzi è l’unica italiana; la vincitrice verrà annunciata il 4 marzo prossimo in un pranzo di gala presso l’hotel Claridge’s di Londra.
  • corso bandi e finanziamenti europei
    La Fondazione Architetti e Ingegneri liberi Professionisti Iscritti Inarcassa è lieta di comunicare l’avvio del primo corso di formazione a distanza. Il corso sarà disponibile a partire dal 1 marzo 2016 e fino al 28 febbraio 2017.  Il Corso è reso disponibile gratuitamente ai singoli Professionisti, soci della Fondazione per l’annualità in corso che potranno registrarsi entro il 31 agosto 2016. Accedi alla piattaforma di ELearning Per una migliore navigazione sulla piattaforma e-learning è necessario utilizzare Internet Explorer 10 o superiore, Safari 7 o superiore, Chrome, Firefox e abilitare la visualizzazione dei popup nel browser.   Lo scopo del Corso è quello di fornire agli Ingegneri ed agli Architetti italiani gli strumenti indispensabili per poter operare concretamente nel mondo dei Bandi Europei.   Nello specifico è prevista la trattazione dei seguenti temi: La strategia europea 2014/2020 e i fondi europei Principi fondamentali di progettazione europea. La definizione di PMI Scrivere un progetto europeo. Il Project Cycle Management e il Logical Framework Approach Il Project Cycle Management e il Logical Framework Approach Il Project Management. La gestione operativa e finanziaria del progetto Le call europee. Come individuarle, come analizzarle Il procurement europeo, TED e le gare di appalto europee. SCARICA IL PROGRAMMA Il Corso sarà tenuto dalla Dott.ssa Silvia Ciotti, ricercatore, formatore e consulente Senior presso EuroCrime Srl e sarà articolato in 12 ore di lezione suddivise in 48 moduli di 15 minuti ciascuno, che si svolgerà in modalità e-learning, su apposita piattaforma. Ai fini della verifica dell’apprendimento, sono previsti dei test costituiti da n. 8 domande a risposta multipla per ogni CFP riconosciuto. Ai fini del superamento dei test è richiesto rispondere correttamente almeno all’80% dei quesiti proposti.   Per tale attività formativa è prevista l’atttribuzione di n. 12 CFP.    Accedi alla piattaforma di ELearning   ORGANIZZATORE UNICO Fondazione Architetti e Ingegneri Liberi Professionisti Iscritti Inarcassa info@fondazionearching.it   RESPONSABILE SCIENTIFICO e TUTOR Dott.ssa Silvia Ciotti EuroCrime – Research, Training and Consultancy Srl silvia.ciotti@eurocrime.eu   MENTOR Dott.ssa Nicoletta Bazzoffi EuroCrime – Research and Consultancy Srl nicoletta.bazzoffi@eurocrime.eu   DIRETTORE SCIENTIFICO FORMAZIONE FONDAZIONE INARCASSA Ing. Egidio Comodo e.comodo@fondazionearching.it     Per ulteriori informazioni: e-mail: info@fondazionearching.it. tel. 06-85274216 (dal lunedì al venerdì ore 9-13)  
  • inarch
    E' in partenza il 7 ottobre prossimo, il MASTER in Gestione Integrata dei Processi PIM Project Information Management dal BIM al PIM realizzato da INARCH in partnership anche con ABDR architetti associati e con la collaborazione di Spraut (tra i primi ad aver introdotto il BIM in Italia), master che la Fondazione sostiene con una borsa di studio pari ad euro 2.500,00 (duemilacinquecento/00) omnicomprensivi a copertura parziale delle spese di iscrizione.   Obiettivo del Master è formare un professionista capace di coordinare un processo integrato (un trait d'union tra BIM manager e coordinatore di progetto), consapevole delle tecnologie utilizzabili e capace di monitorarne l'evoluzione, di gestire i singoli flussi di lavoro ma soprattutto la connessione e l'ottimizzazione tra questi, preparato e formato alla gestione della produzione (in senso di fabbricazione) dentro una visione produttiva efficiente.    Il percorso formativo è strutturato in laboratori e brainstorming mirati alla produzione e alla divulgazione dei risultati. Una vera e propria factory creativa in cui il lavoro di tesi è parte di un reale progetto di ricerca.   Sessioni didattiche:   ·         Analisi dei processi produttivi e pianificazione ·         Conceptual design e proto tipizzazione ·         Building Information Modelling e costruzione ·         Tecnologie dei materiali e della produzione ·         3D graphic for virtual building ·         Site Analysis e mapping ·         Strumenti e tecniche per la comunicazione visiva e per il publishing   Laboratori:   ·         Site Lab. Rilievo, mappatura e analisi dei dati sul sito di intervento ·         Conceptual Design Lab. Modellazione digitale del concept e del modello dell’intorno di collocazione ·         Construction Lab. Definizione di materiali, delle tecnologie costruttive, analisi delle lavorazioni e della producibilità ·         Production Lab. Prototipizzazione produttiva, elaborazione tecnica e di comunicazione del progetto     Info: http://www.inarchedu.it/master-bim/  Candidature: fino ad esaurimento posti disponibili Contatti: caterina.rossimarcelli@inarch.it     15 CFP riconosciuti dal CNAPPC  
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    La Fondazione ha, da sempre, tra i suoi compiti quello di monitorare e approfondire specifiche tematiche, in ambito giuridico, legislativo e normativo, che a vario titolo si riflettono sulla Categoria.   A tal proposito, siamo lieti di comunicare l’avvio imminente di un nuovo servizio che consiste nell’invio quotidiano, attraverso le nostre consuete newsletters, di una rassegna stampa, curata dalla Società Telpress, sui principali temi di interesse per la Professione dell’Architetto e dell’Ingegnere Libero Professionista.   Non distrarTi!   Sostieni la Tua professione e aderisci alla Fondazione a soli € 12 per i singoli e € 120 per le Società.