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    La Fondazione Architetti e Ingegneri Liberi Professionisti Iscritti Inarcassa ha stabilito di patrocinare e sostenere Urban FabLab nel quadro del progetto « African Fabbers » che avrà luogo nel corso del 2014 in occasione della Biennali di Marrakech (dal 17-02-2014 al 03-03-2014) e di Dakar (dal 01-05-2014 al 16-05-2014). L’obiettivo del progetto è di rafforzare il dialogo e lo scambio tra architetti, ingegneri, artigiani, studenti europei e africani ed istituzioni internazionali sul tema della fabbricazione digitale e delle tecniche locali attraverso una serie di workshop. Verrà adottato un approccio assolutamente sperimentale  in quanto, per la prima volta, l’Italia  esporterà, nel contesto africano  le logiche dei Fab Lab e delle tecnologie digitali per la realizzazione di produzioni artigianali, innovative e con materiali eco-sostenibili. Il progetto, finalizzato anche all’internazionalizzazione e all’interscambio tra realtà diverse tra loro, creerà le basi per realizzare un temporaneo FabLab a Marrakech e a Dakar e promuovere la formazione di giovani architetti e ingegneri italiani, indispensabile per affrontare le nuove sfide internazionali sull’uso sostenibile delle nuove tecnologie. All’interno del sostegno all’attività “African Fabbers”, sono stati previsti due rimborsi spese, di 750 euro cadauno, per supportare i costi di partecipazione a favore di due giovani architetti o ingegneri under 35, selezionati con call pubblica per il workshop – della durata di 5 giorni – che si svolgerà a Dakar (Senegal) nell’ambito della Biennale prevista dal 01-05-2014 al 16-05-2014. I soci potranno segnalare l’interesse a partecipare inoltrando domanda entro e non oltre il giorno lunedì 10 marzo 2014 all’indirizzo e-mail: info@fondazionearching.it. La modulistica per la selezione sarà inviata successivamente agli interessati. Associazione Urban FabLab Vico Santa Maria Apparente, 44 80132 – Napoli info@urbanfablab.it codice fiscale: 95175070630   Nota sintetica del progetto African Fabbers è un progetto no-profit di innovazione sociale a cura di Urban FabLab. Il progetto intende fare interagire le comunità di makers europei e africani attraverso workshop, progetti collaborativi, incontri etc. Il progetto si basa sul concetto di “open source hardware” per una tecnologia sostenibile ed accessibile ai più. Perchè? Per dare un’opportunità a creativi provenienti da paesi e formazione diversi di incontrarsi e condividere conoscenza. Per sperimentare l’interazione tra sistemi materiali Africani e tecnologie di fabbricazione digitale. Per sviluppare prototipi ecologici attraverso processi di artigianato avanzato per vivere in modo sostenibile. Come? African Fabbers svilupperà un FabLab temporaneo che sarà concepito come un atelier aperto dove creativi, designers e makers collaboreranno sperimentando l’uso di tecnologie di fabbricazione digitale in relazione a tecniche artigianali tradizionali. Il Lab sarà ospitato dalle due principali biennali africane di Marrakech e Dakar e si concentrerà su , tra gli altri, i temi seguenti: -auto-costruzione: stampa 3d per argilla e terra cruda -open technology : realizza la tua stampante 3d a basso costo -kids lab: sviluppa I tuoi giochi intelligenti -wood factory: artigianato avanzato per il legno -lab tessuti : impara dalle geometri Africane Ognuno di questi temi sarà sviluppato con il contributo dei partner del progetto attraverso dei workshop applicativi di 5 giorni ciascuno. Chi? -team operativo: per Urban FabLab parteciperanno Paolo Cascone, Elena Ciancio, Flavio Galdi, Giuliano Galluccio, Andrea Giglio e Imma Polito. - partecipanti: I workshop saranno gratuiti e rivolti ad artigiani, studenti, makers africani ed europei selezionati dalle rispettive biennali e dai promotori del progetto. -partners / sponsors :possono supportare il progetto finanziandone le spese e fornendo risorse umane specializzate oltre che supporto tecnologico. Dove? Il progetto si svilupperà nel quadro della Biennale di Marrakech (Marocco, 2014) e della Biennale di Dakar (Senegal, 2014) Quando? African Fabbers / Biennale di Marrakech (Marocco) dal 17-02-2014 al 03-03-2014 African Fabbers / Biennale di Dakar (Senegal) dal 01-05-2014 al 16-05-2014  
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    10 Luglio 2013 Centro Congressi Torino Incontra Via Nino Costa 8, Torino  Sala Giolitti h. 9.30 La Camera di commercio di Torino, in collaborazione con Unioncamere Piemonte, organizza una giornata informativa sul Programma comunitario CIP- Eco- Innovation, dedicato alla diffusione in Europa di tecnologie, modalità di gestione, processi, prodotti e servizi innovativi che contribuiscano a ridurre l’impatto ambientale e ad ottimizzare l’uso delle risorse. L’evento vedrà la presentazione da parte del Ministero dell’Ambiente – in qualità di National Contact Point (NCP) del programma – del bando Eco-innovation 2013, con le relative caratteristiche, e da un pre-screening progettuale rivolto alle aziende interessate a partecipare alla Call 2013. La partecipazione è gratuita previa registrazione entro il 9 luglio 2013 on-line su: www.promopoint.to.camcom.it/ecoinnovation2013 Nel pomeriggio è prevista la possibilità di colloqui individuali su appuntamento con il referente NCP, al quale potranno essere presentate le proprie idee progettuali. Dato il tempo limitato, verranno prese in considerazione solo le prime 8 proposte pervenute  già strutturate e dirette ai temi del bando. A quanti richiederanno un appuntamento all’indirizzo innovazione.tecnologica@to.camcom.it verrà inviata la scheda di sintesi dell’idea progettuale da compilare e restituire secondo le modalità specificate nell’invio. Scarica il Programma EcoInnovation  
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    Sulla base del protocollo di intesa IN/ARCH – Fondazione architetti e Ingegneri Liberi professionisti iscritti INARCASSA stipulato in data 09/07/2013, la Fondazione mette a concorso n. 4 borse di studio e 10 assegni di contributo spese, per un valore complessivo di euro 38.800,00. Il bando è rivolto ad architetti e ingegneri regolarmente iscritti alla Fondazione (info). Scarica il bando con tutte le informazioni.  
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    VERSO HORIZON 2020: I FONDI EUROPEI PER IL PERIODO 2014/2020 Le nuove prospettive e le politiche europee, gli incentivi ed i finanziamenti a fondo perduto. Venerdì 14 giugno 2013 Dr. Silvia Ciotti Galletti   Il workshop integrale è online a questo link.  
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    Illegittimo l’affidamento diretto di un appalto pubblico, senza previa gara, mediante il quale due enti pubblici istituiscono tra loro un contratto che non abbia il fine di garantire l’adempimento di una funzione di servizio pubblico comune agli enti medesimi, non sia retto unicamente da considerazioni ed esigenze connesse al perseguimento di obiettivi d’interesse pubblico, oppure sia tale da porre un prestatore privato in una situazione privilegiata rispetto ai suoi concorrenti. A distanza di 8 mesi dalla pronuncia della Corte Europea (Sentenza 19 dicembre 2012, causa C-159/11), arriva la sentenza del Consiglio di Stato (Sentenza n. 3849 del 15 luglio 2013) in merito la legittimità di un contratto stipulato tra due Enti pubblici con il quale veniva affidato l’incarico di studio e valutazione della vulnerabilità sismica di strutture ospedaliere, da eseguirsi alla luce delle recenti normative nazionali emanate in materia di sicurezza delle strutture ed in particolare degli edifici strategici, con un corrispettivo di 200.000 euro al netto di Iva. I giudici di Palazzo Spada hanno confermato una precedente pronuncia del Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia (sentenza Sez. Staccata di Lecce, Sezione II n. 00416/2010) che aveva accolto il ricorso presentato da Ordini, Associazioni professionali e imprese di ingegneria che avevano ritenuto che il contratto stipulato tra i due enti sostanziasse un affidamento diretto di un appalto pubblico di servizio ricadente nel perimetro di applicazione delle norme sull’evidenza pubblica comunitaria ed interna, ed in particolare di un contratto avente ad oggetto prestazioni qualificabili come servizi di ingegneria. Il Tar aveva, infatti, disatteso le difese degli enti resistenti volte a sostenere la legittimità del contratto, in quanto avente ad oggetto attività di ricerca scientifica e consulenza tecnica esercitabile dalle università nei confronti di enti pubblici in virtù di contratti o convenzioni e quindi riconducibile allo schema degli accordi tra pubbliche amministrazioni ai sensi dell’art. 15 l. n. 241/1990. Il Consiglio di Stato ha affermato che qualora un’amministrazione si ponga rispetto all’accordo come operatore economico, prestatore di servizi e verso un corrispettivo anche non implicante il riconoscimento di un utile economico ma solo il rimborso dei costi, non è possibile parlare di una cooperazione tra enti pubblici per il perseguimento di funzioni di servizio pubblico comune, ma di uno scambio tra i medesimi. Secondo i giudici del CdS, il contratto oggetto della disputa “non contiene una” disciplina” di attività comuni agli enti, ma compone un contrasto di interessi tra l’ente pubblico che, da un lato, grazie all’attività scientifica da essa istituzionalmente svolta, offre prestazioni di ricerca e consulenza deducibili in contratti di appalto pubblico di servizi e l’ente che, conformandosi a precetti normativi, domanda tali prestazioni, in quanto strumentali allo svolgimento dei propri compiti di interesse pubblico. Il tutto secondo la logica dello scambio economico suggellata dalla previsione di un corrispettivo, calcolato secondo il criterio del costo necessario alla produzione del servizio e dunque in perfetta aderenza allo schema tipico dei contratti di diritto comune ex art. 1321 cod. civ. Ne consegue che lo strumento impiegato è estraneo alla logica del coordinamento di convergenti attività di interesse pubblico di più enti pubblici, ma vede uno di questi fare ricorso a prestazioni astrattamente reperibili presso privati”. Il commento dell’OICE. Particolare soddisfazione viene espressa dal vice presidente vicario OICE, Luigi Iperti: “Il Consiglio di Stato, chiarisce con estrema precisione che se una determinata attività può essere svolta da soggetti operanti sul mercato non può essere oggetto di accordi tra amministrazioni laddove sia previsto un corrispettivo a favore di una delle amministrazioni e se l’attività non sia oggetto di interesse comune. Siamo particolarmente soddisfatti che si sia finalmente affermato un principio sacrosanto e cioè che, soprattutto in tempi come questi, la logica della concorrenza e del mercato debba sempre prevalere nell’interesse pubblico al contenimento della spesa pubblica e alla migliore qualità, frutto necessariamente di un confronto concorrenziale”. Importante, per l’OICE, è la ridefinizione dei limiti degli accordi fra Amministrazioni: “La norma della legge 241/90 – ha continuato Luigi Iperti – può essere utilizzata soltanto quando vi sia un interesse realmente in comune fra due amministrazioni e non sia previsto un corrispettivo; questo dicono sia il Tar, sia la Corte di giustizia, sia il Consiglio di Stato; in tutti gli altri casi occorre fare ricorso al mercato ed esperire una gara pubblica, sia sotto sia sopra soglia comunitaria. Sulla base di questo principio è nostro auspicio che sia dato un taglio netto alla pratica degli affidamenti diretti e in house che, spesso, prevedono prezzi del tutto fuori mercato e senza alcuna garanzia qualitativa. L’OICE, dopo questa importante vittoria non mancherà di monitorare che la sentenza sia rispettata su tutto il territorio nazionale”. Visualizza la sentenza.  
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    L’IN/ARCH Istituto Nazionale di Architettura e la Fondazione Architetti e Ingegneri Liberi Professionisti Iscritti INARCASSA, tenendo conto: della grave crisi economica che il Paese sta attraversando e che investe anche le professioni di ingegnere e architetto; delle difficoltà ad emergere che ha la cultura del progetto nel nostro Paese; del grande bisogno di innovazione e formazione professionale di qualità della sentita esigenza non rinviabile di internazionalizzazione della cultura italiana e delle professioni nel rispetto delle proprie specificità e finalità statutarie, hanno deciso di impegnarsi in azioni congiunte finalizzate alla più generale “Promozione della cultura del progetto” e della “qualità delle trasformazioni del territorio” sino al “potenziamento della formazione professionale degli architetti e ingegneri liberi professionisti iscritti alla Fondazione. Le azioni sono così declinate: Promozione di iniziative (convegni, mostre, seminari, incontri ecc.) finalizzate alla promozione della cultura del progetto intesa come patrimonio indispensabile per la crescita economica e culturale del paese; Promozione della qualità delle trasformazioni del territorio e dei propri ambienti di vita, anche attraverso azioni legislative e normative adeguate nei confronti del mondo istituzionale, politico economico e sociale; Costruzione di percorsi utili alla ricerca, all’innovazione ed alla formazione professionale dell’architetto e dell’ingegnere libero professionista; Elaborazione di ricerche, studi e rapporti sullo stato dell’architettura e dell’ingegneria in Italia ed in Europa e sulla condizione degli architetti e degli ingegneri liberi professionisti italiani; Promozione dei processi di internazionalizzazione degli architetti e degli ingegneri liberi professionisti italiani; Sostegno reciproco nel conseguimento dei propri obiettivi statutari.  
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    Le date di presentazione delle richieste sono state prorogate al 14 ottobre 2013. Master in Architettura Digitale Progettista di architetture sostenibili XV edizione link: http://www.inarch.it/default.aspx?pag=0.6.8 scadenza domande di iscrizione: 14 ottobre 2013 scadenza regolarizzazione delle iscrizioni: 4 novembre 2013 inizio lezioni: 9 dicembre 2013 Durante l’inaugurazione, che si svolgerà il 2 dicembre 2013, saranno inoltre presentate le tesi dell’edizione precedente. Scarica il Bando Master in Architettura Digitale Progettista esperto in tecnologie emergenti III edizione link: www.inarch.it/default.aspx?pag=0.6.3 scadenza domande di iscrizione: 20 ottobre 2013 scadenza regolarizzazione delle iscrizioni: 4 novembre 2013 inizio lezioni: 27 novembre 2013 Durante l’inaugurazione, che si svolgerà il 14 ottobre 2013, saranno inoltre presentate le tesi dell’edizione precedente. Scarica il Bando  
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    A seguito della pubblicazione del bando da parte del Comune di Bagheria (PA) che invita architetti ed ingegneri professionisti a manifestare la propria disponibilità a rendersi affidatari di non meglio precisati incarichi di progettazione su corrispettivo dell’appalto fissato in € 1,00 e con un termine per la presentazione delle candidature fissato in sole 48 ore, si comunica che, con un articolato ricorso legale, la Fondazione ha diffidato in modo perentorio l’Amministrazione Comunale di Bagheria a procedere in tale procedura e, nel contempo, ha segnalato all’Autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici questo comportamento oltremodo offensivo per la dignità della professione di architetto e di ingegnere e posto in essere in totale spregio alle normative vigenti. VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA AGLI AMMINISTRATORI DI BAGHERIA: UN EURO PER UN PROGETTO E’ VERAMENTE UNA VERGOGNA Visualizza il bando ”Avviso di ricerca professionisti per redazione progetti in attuazione dell’avviso pubblico per manifestazione d’interesse obiettivi di servizio - delibera cipe 79/2012 finalizzato  a contrastare la dispersione scolastica”.  
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    Il 12 Ottobre, dalle 14, si terrà a Pisa, nel contesto dell’Internet Festival, e nella  Sala del Consiglio Provinciale, Provincia di Pisa, Piazza Vittorio Emanuele II, n. 14, l’annuale Open Assemblea-Evento dell’Associazione Stati Generali dell’Innovazione. Come sempre, l’Assemblea-Evento sarà l’occasione per condividere le attività svolte e in cantiere, e di approfondire, attraverso il format ormai consolidato dell’Open Talk, uno tra i temi che riteniamo strategici nell’ambito dell’Open Government: l’innovazione del processo partecipativo. Questa l’agenda preliminare:  ore 14 – registrazione partecipanti ore 14 e 15 – Assemblea aperta ai non iscritti (attività svolte e in corso, piano attività, varie) ore 15 – Open Talk “Openness. L’innovazione di processo per liberare la partecipazione. Si parte dai territori” ore 18 e 30 Chiusura A breve, sul sito i primi nomi dei partecipanti all’Open Talk e le modalità per contribuire al position paper che sarà da base per la discussione. Per ragioni organizzative si richiede la registrazione attraverso questo link. Tante le attività svolte, in corso e pianificate di cui si darà una panoramica il 12 ottobre. Tra le quali, negli ultimi mesi: l’avvio dei gruppi di lavoro della Consulta Permanente dell’Innovazione, come seguito della Carta d’intenti per l’Innovazione la collaborazione alla Regione Umbria per il percorso di definizione dell’Agenda Digitale Regionale e per l’evento Umbriadigitale la collaborazione alla Provincia di Bolzano per il percorso di definizione del Manifesto per l’Agenda Digitale, e per l’Innovation Festival la partecipazione al tavolo dell’Open Government Partnership promosso dalla Funzione Pubblica la partecipazione ai principali incontri che si sono svolti in tema di digitale, dal Festival ICT a OpenOpportunity, a ForumPA, a CodiciSoftware la nascita e lo sviluppo vorticoso del gruppo “Wister”, che ha avuto a ForumPA un momento importante di confronto l’avvio di un percorso-evento territoriale nell’ambito del progetto Roma Smart City, insieme alle principali associazioni e organizzazioni locali, presentato nel corso della FestAmbiente Mondi Possibili .. e tante altre di cui parleremo il 12 ottobre. Vi Aspettiamo!  
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    InArCommunity, il Social Network degli architetti e ingegneri liberi professionisti italiani, e la Fondazione degli architetti e degli ingegneri liberi professionisti iscritti ad Inarcassa, hanno il piacere di invitare le colleghe e i colleghi a partecipare alle attività che hanno organizzato nel primo Temporary InArPoint, all¹interno della cornice del SAIE 2013, dal 16 al 19 ottobre. Per iscriversi agli incontri clicca qui http://www.surveymonkey.com/s/56YCMBS. Potete partecipare a diverse attività: - laboratori di co-progettazione in cui, attraverso i brainstorming strutturati, si potranno sviluppare idee di business; - presentazioni di progetti da parte dei colleghi della Community; - incontri conviviali tematici per far nascere collaborazioni. Qui trovi il programma completo e il format dell’evento. Per partecipare agli incontri potete ricevere gratuitamente il biglietto di ingresso ai 4 giorni della Fiera seguendo queste semplici istruzioni: 1. Registrati qui https://forumweb.bestunion.it/forumwebnr/default.asp?o=876&l=ITA&t=fwebit 2. Crea la tua password 3. Inserisci questo codice invito: SAIEL2XJ Per info: contattare l’Arch. Federica Benatti al 348.0327230 o via mail a fedebenatti@tin.it Link utili: http://inarcom.ning.com/ http://www.saie.bolognafiere.it/it/