Rubrica di aggiornamento sull’attività di contrasto ai bandi irregolari n. 9/2025
Come ogni mese si rassegnano i principali profili di illegittimità segnalati alle Stazioni Appaltanti, aventi l’effetto di ledere la dignità morale e professionale dei professionisti del settore.
Le azioni di contrasto.
Nel mese di settembre 9 sono state le amministrazioni diffidate, 6 gli esposti all’ANAC ed una la procedura annullata in autotutela.
Si fa riferimento, nello specifico, all’IRFIS S.p.a., all’ASP di Vibo Valentia, al Comune di Terlizzi (BA), all’Aeroporti di Puglia S.p.a., al Comune di Presenzano (CE), all’ATER Latina, all’Università di Foggia, al Comune di Scicli (RG) ed al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti – Provveditorato Interregionale Sicilia-Calabria.
Per ciò che riguarda le irregolarità riscontrate:
L’IRFIS S.p.a. ha pubblicato una indagine di mercato, nella quale non era allegato il calcolo del compenso e, comunque, la base d’asta risultava ampiamente sottostimata. Dopo la diffida, la Società ha fornito un riscontro informale, comunicando che stava procedendo alla rettifica dell’avviso. In caso non dovesse essere comunicato il provvedimento di rettifica si procederà con l’esposto all’ANAC;
l’ASP di Vibo Valentia ha pubblicato una manifestazione di interesse, nella quale non era allegato il calcolo del compenso, i requisiti speciali di partecipazione erano illegittimi e, inoltre, vi era una contraddittorietà delle clausole del capitolato, laddove, in un punto prevedevano il ricorso al subappalto, salvo, in altro punto, vietarlo. Successivamente all’inoltro della diffida, l’ASP ha annullato la procedura;
il Comune di Terlizzi (BA) ha pubblicato una manifestazione di interesse, nella quale v’era una palese illegittimità riguardo i requisiti di partecipazione; inoltre, tra le clausole di esclusione, era prevista l’impossibilità di partecipare per quei professionisti che avessero col Comune un contenzioso pendente. In assenza di riscontro si è adita l’ANAC;
l’Aeroporti di Puglia S.p.a. ha bandito un avviso per la formazione di un elenco di professionisti al quale attingere per futuri affidamenti diretti, nel quale era previsto il pagamento di un contributo da parte degli operatori economici per ogni categoria di lavori ai quali intendevano iscriversi. Non essendo stato rettificato l’avviso si è proceduto con l’esposto all’ANAC;
il Comune di Presenzano (CE) ha bandito una procedura aperta, nella quale veniva prevista l’attribuzione del punteggio in base alla distanza della sede operativa del professionista. In assenza di riscontro si è presentato esposto all’ANAC;
l’ATER Latina ha bandito una procedura aperta, nella quale, anche in questo caso, veniva prevista l’attribuzione del punteggio in base alla distanza della sede operativa del professionista. In assenza di riscontro si è adita l’ANAC;
l’Università di Foggia ha bandito una procedura aperta, nella quale la base d’asta era incongrua, essendo state pretermesse alcune prestazioni essenziali ad una corretta progettazione e, inoltre, gli importi su cui basare la comprova dei requisiti speciali di partecipazione erano stati calcolati sull’attività progettuale e non sui lavori. In assenza di riscontro si è adita l’ANAC;
il Comune di Scicli (RG) ha bandito una procedura aperta, nella quale non era stato calcolato l’incremento del 10% per la progettazione in BIM. Successivamente all’inoltro della diffida, il Comune ha inoltrato una nota esplicativa e chiarificatrice sulle modalità di calcolo della base d’asta;
infine, il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti – Provveditorato Interregionale Sicilia-Calabria ha bandito una procedura aperta, nella quale era preclusa la partecipazione agli architetti. In assenza di riscontro si è adita l’ANAC.