Data
Rubrica di aggiornamento sull’attività di contrasto ai bandi irregolari n. 2/2024.
Come ogni mese si rassegnano i principali profili di illegittimità segnalati alle Stazioni Appaltanti, aventi l’effetto di ledere la dignità morale e professionale dei professionisti del settore.
Le azioni di contrasto.
Nel mese di febbraio 2024, sono state notificate 9 diffide a 6 Amministrazioni, 8 gli esposti notificati all’ANAC.
Si fa riferimento, nello specifico, al Comune di Raddusa, al Comune di Arezzo, al Consorzio di Bonifica Emilia Centrale, al Comune di Valva, al Comune di Positano ed al Comune di Taranto.
Per ciò che riguarda le irregolarità riscontrate:
- il Comune di Raddusa (CT) ha pubblicato una manifestazione di interesse per il conferimento di incarichi professionali, a titolo gratuito, per soggetti posti in quiescenza, la quale, evidentemente, risulta contraria alla nuova normativa sull’equo compenso. In assenza di riscontro si è provveduto con la notifica di un esposto all’ANAC;
- il Comune di Arezzo ha pubblicato una manifestazione di interesse, nella quale veniva violata la legge sull’equo compenso, essendo richiesto un ribasso sulla base d’asta. In assenza di un riscontro positivo da parte del Comune si è proceduto con la notifica dell’esposto all’ANAC;
- il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale ha bandito una procedura aperta, nella quale la remunerazione del professionista era prevista a vacazione oraria (possibilità, questa, prevista dal d.m. parametri); sennonché, tale modalità era stata, poi, legata al pagamento del servizio a corpo e non a misura (come dovrebbe essere in caso di vacazione oraria). In assenza di un riscontro da parte dell’Amministrazione si è proceduto con la notifica dell’esposto all’ANAC;
- il Comune di Valva (SA) ha bandito una gara per appalto integrato, nella quale non era stato allegato il calcolo dei compensi, la base d’asta era incongrua e, essendo richiesto un ribasso sul servizio di progettazione, veniva violato l’equo compenso. Il Comune ha comunicato che sta valutando i rilievi mossi ed informerà la Fondazione circa le determinazioni che intende assumere;
- il Comune di Positano (SA) ha bandito una procedura aperte, nella quale la base d’asta risultava sottostimata del 30% e, inoltre, essendo richiesto un ribasso d’asta sull’attività di progettazione, veniva violata la legge sull’equo compenso. In assenza di un riscontro da parte dell’Amministrazione si è proceduto con la notifica dell’esposto all’ANAC;
- infine, il Comune di Taranto ha pubblicato quattro procedure aperte, nelle quali, essendo richiesto un ribasso d’asta, veniva violata la normativa sull’equo compenso. In assenza di un riscontro da parte dell’Amministrazione si è proceduto con la notifica degli esposti all’ANAC
Avv. Riccardo Rotigliano
Avv. Giuseppe Acierno