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Rubrica di aggiornamento sull’attività di contrasto ai bandi irregolari n. 1/2025
Come ogni mese si rassegnano i principali profili di illegittimità segnalati alle Stazioni Appaltanti, aventi l’effetto di ledere la dignità morale e professionale dei professionisti del settore.
Le azioni di contrasto.
Nel mese di gennaio 8 sono state le amministrazioni diffidate.
Si fa riferimento, nello specifico, al Comune di Palermo, al Comune di Sezze, alla Provincia di Lodi, al Ministero della Giustizia ed alla Provincia di Prato.
Per ciò che riguarda le irregolarità riscontrate:
- il Comune di Palermo ha bandito quattro distinte procedure aperte, nelle quali veniva posta in essere una commistione tra requisiti di partecipazione alla gara e requisiti di valutazione dell’offerta. Nello specifico, veniva attribuito un punteggio sulla base dei pregressi servizi svolti. Il Comune ha riscontrato negativamente le diffide, motivo per il quale si procederà con l’esposto all’ANAC;
- il Comune di Sezze ha pubblicato una manifestazione di interesse, nella quale non era allegato il calcolo del compenso. Si attende che scada il termine concesso prima di adire l’ANAC;
- la Provincia di Lodi ha pubblicato una gara, nella quale non veniva limitato il ribasso alla sola voce oneri e spese accessorie, in violazione dell’equo compenso. Si attende che scada il termine concesso prima di presentare l’esposto all’ANAC;
- il Ministero della Giustizia ha bandito una procedura aperta, nella quale veniva violato l’equo compenso e, inoltre, tra i criteri premiali dell’offerta tecnica v’era il possesso di certificazioni che, però, in caso di raggruppamenti, dovevano essere possedute non dal concorrente nel suo complesso – come prevede la norma -, bensì da ogni singolo concorrente raggruppato. Anche qui si attenda che scada il termine concesso prima di adire l’ANAC;
- infine, la Provincia di Prato ha pubblicato una procedura aperta relativa alla conclusione di un accordo quadro, nella quale non erano stati individuati prioritariamente né gli interventi da progettare, né le classi e le categorie delle singole progettazioni. Si attende che scada il termine concesso prima di presentare esposto all’ANAC.