Salva Casa: “eccessivo e improprio carico di compiti e responsabilità per i Professionisti”
“Stralciare almeno le sanzioni penali”
Un bilancio ad un anno dall’approvazione della legge sull’Equo Compenso
Riqualificazione immobili pubblici : si rafforza la c ollaborazione tecnica tra l’Agenzia del Demanio e i Consigli Nazionali degli Architetti , degli Ingegneri e Fondazione Inarcassa
Equo compenso: i dubbi di ANAC mettono a rischio il futuro della professione
Equo compenso, nessun dubbio interpretativo è coerente con il diritto eurounitario e non comporta incrementi per la PA
Il CNI, il CNAPPC e la Fondazione Inarcassa intervengono sull’equo compenso.
Fondazione Inarcassa: negli ultimi dieci anni spesi 13 miliardi per la gestione delle emergenze, occorre ragionare sulla prevenzione
ARCHITETTI E INGEGNERI: LO STOP ALLA CESSIONE DEI CREDITI PER LE AREE TERREMOTATE È UN GRAVE ERRORE
EQUOCOMPENSO, FONDAZIONE INARCASSA: NESSUNA MARCIA INDIETRO DA ANAC
“Desideriamo tranquillizzare architetti e ingegneri liberi professionisti, nonchè i RUP e chiarire la natura del parere pubblicato da ANAC che attiene al principio di eterointegrazione della lex specialis. Questo principio è utilizzato in casi eccezionali per colmare una lacuna del bando di gara ricorrendo ad altra norma o istituto. Questo chiarimento è necessario a seguito di un’interpretazione diffusa ieri, in seguito alla delibera 28 febbraio 2024, n. 101 dell'Autorità Nazionale Anticorruzione non aderente al dettato normativo, che arrivava a ipotizzare la possibilità di gare senza equo compenso"
“DL SUPERBONUS”, FONDAZIONE INARCASSA: I LIBERI PROFESSIONISTI ATTENDONO ANCORA RISPOSTE
Il Presidente De Maio: “I liberi professionisti sono stati i più penalizzati da una normativa confusa e in continua evoluzione. Pubblico e privato lavorino insieme a nuove proposte per la riqualificazione e messa in sicurezza del patrimonio edilizio”.
“PROGETTAZIONE E POLIZZE PERSONALE PA”, FONDAZIONE INARCASSA: PORRE UN FRENO A NORME CONTRO LA LIBERA PROFESSIONE
Il Presidente De Maio: “All’interno della P.A. non esistono più regole: occupa fette di mercato riservate ai liberi professionisti”.