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  • “Le proposte di legge in materia di edilizia residenziale pubblica rappresentano un’opportunità concreta per mettere ordine in un quadro normativo complesso che incide profondamente sulla vita e la sicurezza dei cittadini e sulla qualità dell’abitare”. Così Andrea De Maio, Presidente della Fondazione Inarcassa, nel corso dell’audizione odierna davanti alla Commissione parlamentare chiamata ad esaminare i testi sulla materia (primi firmatari Santillo, Furfaro e Grimaldi).Leggi il comunicato stampaGuarda l'intervento completo (min 10:00)

  • “Le professioni in Italia: da De Gasperi alle sfide del nostro tempo”: è il titolo del convegno promosso lo scorso 21 maggio dalla Fondazione De Gasperi con il supporto della Fondazione Inarcassa, nell’ambito delle iniziative per il 70° anniversario della scomparsa di Alcide De Gasperi. Cuore dell’iniziativa il lavoro di ricerca scientifica promosso dalla Fondazione De Gasperi, su richiesta della stessa Fondazione Inarcassa che ha preso le mosse dal pensiero dello statista, per il quale le libere professioni rappresentavano un argine ai totalitarismi e una base essenziale per la democrazia.Ad aprire i lavori la vicepresidente del Senato, Anna Rossomando, che ha ribadito l'importanza dei corpi intermedi come garanti del legame tra Stato e società civile. A seguire, padre Paolo Benanti, presidente della Commissione governativa sull’intelligenza artificiale per l’informazione, ha posto l’attenzione sulle sfide poste dalle nuove tecnologie alle libere professioni, in particolare sul piano della sussidiarietà. “Il processo di trasformazione tecnologica – ha spiegato – è alieno ad alcune architetture di costruzione sociale che caratterizzano il nostro spazio pubblico”. Nel suo intervento, il deputato Andrea De Bertoldi ha ricordato Alcide De Gasperi come una figura “anomala” nel panorama politico italiano, capace di essere non solo riformista ma autentico riformatore, unendo liberalismo e dottrina sociale della Chiesa in una visione della comunità in cui le professioni libere avevano un ruolo centrale.Anche la direttrice della Fondazione De Gasperi, Martina Bacigalupi, ha sottolineato l’attualità del pensiero degasperiano, ricordando come “oggi più che mai sia necessario riscoprire il ruolo delle professioni come pilastri di una democrazia solida e partecipata”.Lo studio curato e presentato da Matteo Orlandini, membro del Comitato scientifico della Fondazione, ha ricostruito l’evoluzione delle professioni tecniche e la loro centralità nella ricostruzione del Paese, con un approfondimento su esperienze emblematiche come Ina-Casa e Cassa del Mezzogiorno. Nel corso del suo intervento, il presidente della Fondazione Inarcassa, Andrea De Maio, ha ribadito come “De Gasperi credesse nella centralità delle libere professioni come antidoto ai regimi autoritari, portatrici di interessi legittimi orientati al bene comune”. Secondo De Maio, questa visione è ancora oggi di grande attualità e va sostenuta attraverso alcuni principi chiave: aggregazione, sussidiarietà e applicazione concreta dell’equo compenso. Solo così – ha concluso – “si potrà davvero valorizzare il ruolo sociale dei professionisti come motore dello sviluppo del Paese”.Il momento conclusivo del convegno è stato rappresentato dalla tavola rotonda che ha riunito i vertici dei Consigli nazionali di Ingegneri, Architetti, Avvocati, Notai e Commercialisti. Un confronto a più voci che ha offerto una riflessione corale sulle sfide attuali e future delle professioni, nella prospettiva di una società fondata sulla centralità della persona, sul pluralismo e sul ruolo attivo dei corpi intermedi, come immaginato da De Gasperi.Scarica l'executive summaryIng. Andrea De Maio - Presidente Fondazione InarcassaSen. Anna Rossomando - Vice Presidente del Senato, Commissione GiustiziaOn. Andrea De Bertoldi - VI Commissione Finanze, Camera dei deputatiDott. Matteo Orlandini - Comitato scientifico della Fondazione De Gasperi, Autore della ricerca “Le professioni in Italia: da De Gasperi alle sfide del nostro tempo”Dott. Luigi Gianniti - Comitato Scientifico della Fondazione De GasperiDa sinistra: Dr.ssa Martina Bacigalupi - Direttrice Fondazione De Gasperi; Ing. Andrea De Maio - Presidente Fondazione Inarcassa;  Dott. Luigi Gianniti - Consigliere parlamentare e direttore del Servizio Studi del Senato;  Dott. Matteo Orlandini - Comitato scientifico della Fondazione De Gasperi, Autore della ricerca “Le professioni in Italia: da De Gasperi alle sfide del nostro tempo”Da sinistra: Dr.ssa Martina Bacigalupi - Direttrice Fondazione De Gasperi; Ing. Andrea De Maio - Presidente Fondazione Inarcassa;  Dott. Luigi Gianniti - Consigliere parlamentare e direttore del Servizio Studi del Senato;  Dott. Matteo Orlandini - Comitato scientifico della Fondazione De Gasperi, Autore della ricerca “Le professioni in Italia: da De Gasperi alle sfide del nostro tempo”

  • Lo studio Schiattarella Associati inizia la sua attività nel 1970, muovendosi in direzione opposta a quanto accadeva in quegli anni nel mondo dell'architettura in Italia, indagando il rapporto tra geometria e casualità, pieni e vuoti, staticità e dinamicità degli spazi.Quello di Amedeo Schiattarella è un metodo di ricerca che rimane ancora oggi uno degli elementi caratterizzanti della intera produzione del suo studio: il progetto nasce a partire dalla ridefinizione dei contenuti e dalla loro riorganizzazione in un programma progettuale che costituisce la struttura logica delle scelte architettoniche. La dinamicità anti-geometrica caratterizza i progetti a partire dal 1974, come l'Agenzia Thomas Cook in Via Veneto, un anno dopo in un progetto per Latina Assicurazioni e nei concorsi per In/Arch SIR nel 1976 e, successivamente, con il monumento funebre al Cimitero Flaminio di Roma (1978).Dalla ricerca condotta sulle opere di Richard Neutra, che nel 1993 si concluderà nella pubblicazione della omonima monografia, acquisisce la consapevolezza del ruolo fondante, in architettura, del “vuoto”, della pausa, del silenzio tra i suoni che conferisce senso, equilibrio ed unità a tutta la composizione. Il concetto di "vuoto", di intercapedine che si crea tra volumi o superfici, quell'"assenza" del costruito, che rappresenta l'essenza stessa dell'architettura, diventa il punto focale su cui lo Studio progetta i suoi progetti.La struttura complessa e articolata dei racconti di Italo Calvino costituisce il precedente culturale a cui fa riferimento per costruire le logiche progettuali dei numerosi progetti di musei fatti in Corea del Sud.L'arch. Amedeo Schiattarella è il protagonista di ArchiTalkIng di maggio

  • La Fondazione Inarcassa è lieta di annunciare l’apertura delle iscrizioni ai nuovi corsi FAD di lingua spagnola e inglese business, specificamente progettati per architetti e ingegneri. L’iniziativa mira a potenziare le competenze linguistiche professionali, con particolare attenzione alle applicazioni concrete nel contesto lavorativo internazionale.Nell'ottica di un costante miglioramento dei servizi offerti ai propri iscritti, la Fondazione propone le nuove opportunità formative attraverso una piattaforma e-learning completamente rinnovata, progettata per garantire un’esperienza didattica sempre più efficace, accessibile e rispondente alle esigenze dei professionisti.I corsi attivati sono:Inglese per Architetti e Ingegneri – Livello A1 (Business English Level A1)Inglese per Architetti e Ingegneri – Livello A2 (Business English Level A2)Spagnolo per Architetti e Ingegneri – Livello A1 (Español Profesional Nivel A1)Spagnolo per Architetti e Ingegneri – Livello A2 (Español Profesional Nivel A2)Nei prossimi mesi saranno attivati ulteriori livelli per entrambe le lingue, con l’obiettivo di ampliare e consolidare l’efficacia del percorso formativo.Per i percorsi di lingua spagnola è prevista, inoltre, la possibilità di richiedere gratuitamente la certificazione linguistica conforme al Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER), che attesta formalmente le competenze linguistiche acquisite.Le iscrizioni sono aperte dal 1° giugno al 31 dicembre 2025, con completamento previsto entro sei mesi dalla data di iscrizione e comunque non oltre il 31 maggio 2026.Per tutti gli ingegneri e gli architetti registrati sulla piattaforma della Fondazione Inarcassa che completeranno il corso e scaricheranno l’attestato finale, è stata presentata richiesta ai Consigli Nazionali competenti per il riconoscimento di 8 CFP per ogni livello completato.Per iscriverti e consultare i programmi dei corsi, ti invitiamo ad accedere al seguente link: https://fondazioneinarcassa.it/it/fad

  • La tutela del territorio al centro delle politiche nazionali è stato il focus della seconda Giornata Nazionale di Prevenzione e Mitigazione del Rischio Idrogeologico, che si è svolta lo scorso 14 maggio a Roma ed è stata promossa dalla Fondazione Inarcassa, dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri e dal Consiglio Nazionale dei Geologi. Un evento che ha ribadito l’urgenza di porre il tema al centro delle politiche strategiche del Paese, coinvolgendo esperti, professionisti e rappresentanti delle istituzioni.Ad aprire i lavori il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, che ha sottolineato come l’Italia detenga un triste primato europeo per numero e intensità di eventi climatici estremi. “Dobbiamo partire da un’analisi puntuale delle necessità, per spendere bene le risorse disponibili. I cambiamenti climatici sono una realtà innegabile, ed è nostro compito agire di conseguenza”, ha dichiarato il Ministro. Pichetto Fratin ha evidenziato come, nonostante i numerosi investimenti previsti, persistano grandi disomogeneità territoriali e organizzative. “L’Unione Europea ha stimato 500 miliardi di euro investiti dagli Stati membri contro il dissesto, ma occorre migliorare la chiarezza e la semplicità degli interventi per essere davvero efficaci”, ha aggiunto.Dopo i saluti istituzionali, Angelo Domenico Perrini, Presidente del CNI, ha rimarcato la necessità di aggiornare le tecnologie di monitoraggio e di rafforzare le procedure di contrasto, mentre Arcangelo Francesco Violo, Presidente del CNG, ha invece puntato il dito sulla frammentazione delle competenze.“Giornate come questa rappresentano un'occasione fondamentale per richiamare l’attenzione del Legislatore sulla necessità di investire con decisione in politiche di prevenzione, attraverso piani e finanziamenti adeguati e mirati – ha detto Andrea De Maio, Presidente di Fondazione Inarcassa -. Il dissesto idrogeologico richiede una visione strategica di lungo periodo, una solida capacità di coordinamento e un impegno collettivo costante che coinvolga istituzioni, comunità locali e cittadini. È essenziale tracciare una road map chiara che preveda diversi punti: investimenti in studi e ricerche per mappare le aree vulnerabili e identificare i fattori di rischio, implementare le politiche di pianificazione territoriale che integrino il rischio idrogeologico nelle scelte di sviluppo urbano e rurale, prevedere un deciso incremento degli investimenti in infrastrutture di protezione e programmi di sensibilizzazione e formazione rivolti alle comunità locali. Un approccio coordinato tra i diversi livelli di governo e le istituzioni, è poi fondamentale per garantire una gestione integrata delle risorse e delle competenze. Solo attraverso un’azione sinergica tra istituzioni, società civile e professionisti tecnici sarà possibile costruire un futuro più sicuro e resiliente per tutti”.Di particolare rilievo gli interventi di Guido Castelli, Commissario straordinario alla ricostruzione delle aree colpite dal terremoto Centro Italia, che ha ricordato come dal 2020 il lavoro è stato focalizzato su due fronti: “da un lato la mappatura delle faglie attive e capaci, dall’altro l’aggiornamento delle aree di maggiore pericolosità. L’Italia ha delle caratteristiche che ci distinguono dagli altri paesi: abbiamo 678 mila frane attive. È quindi fondamentale la digitalizzazione di tutti gli archivi e delle informazioni geologiche, per rendere più efficiente la prevenzione e più sicura la ricostruzione”. Luigi Ferrara, Capo Dipartimento di Casa Italia ha invece dichiarato come uno dei problemi principali in Italia nella gestione del dissesto idrogeologico sia “la frammentazione delle competenze tra i numerosi enti coinvolti, con conseguente dispersione di risorse. Una delle priorità, quindi, è l’omogeneizzazione dei dati e dei criteri di intervento: le banche dati devono essere uniformi, integrate e facilmente accessibili. In questo contesto, il contributo dei professionisti è fondamentale: grazie alle loro competenze tecniche, essi rivestono un ruolo chiave nell'attuazione efficace dei progetti”.Scarica il comunicatoAngelo Domenico Perrini, Presidente Consiglio Nazionale degli IngegneriGiornata nazionale di prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologicoArcangelo Francesco Violo, Presidente Consiglio Nazionale dei GeologiGilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza EnergeticaAndrea De Maio, Presidente Fondazione InarcassaDa sinistra: Guido Castelli, Commissario straordinario di Governo alla ricostruzione delle aree colpite dal terremoto del Centro Italia del 2016 e del 2017; Luigi Ferrara, Capo Dipartimento Casa Italia, Presidenza del Consiglio dei MinistriGiornata nazionale di prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologicoNello Musumeci , Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare

  • Un viaggio attraverso l’evoluzione delle professioni ordinistiche, dagli anni della ricostruzione postbellica guidata da ingegneri e architetti, fino alle sfide contemporanee della transizione ecologica e digitale. È questo il tema del convegno organizzato dalla Fondazione De Gasperi con il supporto della Fondazione Inarcassa, in programma a Roma il prossimo 21 maggio 2025 (Sala degli Atti Parlamentari – Biblioteca Spadolini del Senato).L’obiettivo dell’evento, durante il quale sarà presenta la ricerca: “Le professioni in Italia: da De Gasperi alle sfide del nostro tempo”, è attualizzare i valori che hanno storicamente definito le professioni tecniche, alla luce della lezione degasperiana, al fine di metterli in relazione con i temi di più stringente attualità che li toccano.L’evento si inserisce nel programma delle iniziative promosse in occasione dell’ ”Anno degasperiano” che celebra i 70 anni dalla scomparsa di Alcide De Gasperi, e rappresenta un’opportunità di confronto con gli stakeholder istituzionali volto a mettere in evidenza il ruolo storico delle libere professioni come motore dello sviluppo economico del Paese.Per partecipare all’evento è possibile iscriversi attraverso il link dedicato, tenendo presente che le adesioni saranno accolte fino al raggiungimento della capienza della sala.Le professioni in Italia: da De Gasperi alle sfide del nostro tempo - Fondazione De Gasperi

  • La Fondazione Inarcassa è lieta di annunciare l'avvio del nuovo ciclo di webinar “Consulenti Tecnici D'Ufficio: novità e prospettive a seguito del D.M. 4/8/2023, n. 109”, volto ad approfondire le principali novità introdotte in materia di Consulenti Tecnici d’Ufficio, con particolare attenzione al nuovo Elenco Nazionale dei CTU, al ruolo del consulente tecnico e allo sviluppo di competenze utili nella gestione della conciliazione delle controversie.Il secondo modulo, in programma il 23 maggio 2025, si concentrerà sulla consulenza tecnica in ambito civile e penale, con un approfondimento sulla conciliazione delle controversie e sulle strategie negoziali.Programma secondo modulo - 23 maggio:Ore 15:00 – Saluti introduttivi, Presidente della Fondazione Inarcassa ing. Andrea De Maio. Ore 15:10 – Dalla legge delega 206/2021 al DM 4/8/2023, n. 109: prospettiva ed evoluzione della normativa in materia di CTU, avv. Fiammetta Modena, Capo della Segreteria del Viceministro Sen. Francesco Paolo Sisto, Già Senatrice XVIII Legislatura.Ore 15:40 – La consulenza tecnica e la perizia in ambito penale, dott.ssa Camilla Menegoni, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza.Ore 16:50 – Il ruolo del CTU in materia civile, strategia negoziale e conciliazione della lite, ing. Alessandro Paternò Raddusa.Ore 17.25 – Il ruolo del perito in materia penale, ing. Alessandro Paternò Raddusa.Relatori:Ing. Andrea De Maio – Presidente della Fondazione Inarcassa;Avv. Fiammetta Modena – Capo della Segreteria del Viceministro Sen. Francesco Paolo Sisto, Già Senatrice XVIII Legislatura;Dott.ssa Camilla Menegoni – Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza;Ing. Alessandro Paternò Raddusa. Scarica il programma L’evento, della durata di 3 ore, sarà trasmesso in modalità streaming e accessibile previa registrazione. L'iscrizione all'evento sarà disponibile fino alle ore 14.00 di venerdì 23 maggio.L'ACCESSO AL WEBINAR avverrà tramite lo stesso tasto utilizzato per la registrazione. Alle 15:00, la pagina si aggiornerà e consentirà l'accesso alla diretta. Verrà richiesta l'immissione del codice di partecipazione, necessario per il monitoraggio dell'attività. Qualora la finestra per l'immissione del codice non comparisse, sarà necessario aggiornare la pagina manualmente. Il semplice accesso come discente non garantisce il monitoraggio dell'attività.Per tutti gli Ingegneri e gli Architetti iscritti alla Fondazione Inarcassa è stata presentata richiesta ai Consigli Nazionali competenti per il riconoscimento di n. 3 CFP (per gli ingegneri in modalità Convegno).Eventi passati:venerdì 16 maggio dalle ore 15:00 - Scarica la locandina - Vai al webinarvenerdì 23 maggio dalle ore 15:00 - Scarica la locandina - Vai al webinar

  • Il Presidente della Fondazione Inarcassa Andrea De Maio è intervenuto oggi in audizione davanti alla Commissione Giustizia del Senato nell’ambito della riforma della disciplina dei Consulenti tecnici d’ufficio.Il Presidente ha espresso parere positivo sul riconoscimento del ruolo centrale dei consulenti e sulle misure di specializzazione introdotte con gli ultimi provvedimenti. Tuttavia, ha evidenziato la necessità di correttivi su due punti, quello del percorso formativo che considera troppo oneroso per professionisti iscritti agli albi professionali e quindi già qualificati, suggerendo che la formazione specifica per i CTU dovrebbe concentrarsi su materie giuridico-procedurali, con un carico formativo più contenuto, in linea con il Ddl n. 1076. Altro tema sollevato è l’urgenza di adeguare i compensi dei CTU, fermi al 2002 e tempi più rapidi per la loro liquidazione.Scarica il comunicato stampaGuarda l'intervento completo

  • La Fondazione Inarcassa è lieta di annunciare l'avvio del nuovo ciclo di webinar dal titolo "Consulenti Tecnici D'Ufficio: novità e prospettive a seguito del D.M. 4/8/2023, n. 109" che si terrà il 16 e il 23 maggio 2025, dalle ore 15:00 alle ore 18:00. L'iniziativa ha l'obiettivo di offrire un'analisi approfondita delle principali novità normative che riguardano i Consulenti Tecnici d'Ufficio (CTU), con particolare attenzione al nuovo Elenco Nazionale dei CTU, al ruolo del consulente tecnico e alle competenze necessarie per la gestione delle controversie. Il primo modulo, che si terrà il 16 maggio 2025, sarà dedicato alla transazione della lite, all'iscrizione all'albo nazionale dei CTU e alle modalità operative per lo svolgimento dell'attività peritale. Durante il webinar, interverranno esperti del settore, tra cui l'avvocato Paola Carello, l'architetto Michela Marchi, CTU ed esperto stimatore del Tribunale di Vicenza e il dottore Giulio Borella, giudice presso il Tribunale di Rovigo. I relatori offriranno un'analisi completa sul ruolo del CTU all'interno del processo giuridico.Il secondo modulo, in programma per il 23 maggio, si concentrerà sulla consulenza tecnica in ambito civile e penale, con un approfondimento sulla conciliazione delle controversie e sulle strategie negoziali. Interverranno il Presidente della Fondazione Inarcassa, ingegnere Andrea De Maio, l'avvocato Fiammetta Modena, Capo della Segreteria del Viceministro Senatore Francesco Paolo Sisto, già Senatrice XVIII Legislatura, la dottoressa Camilla Menegoni, Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Vicenza, e l'ingegnere Alessandro Paternò Raddusa, che approfondiranno rispettivamente le criticità degli onorari dei CTU, l'evoluzione normativa in materia di CTU, la consulenza penale e la conciliazione delle controversie.Per maggiori informazioni e per procedere con la registrazione al primo webinar, si invita a consultare la pagina di iscrizione, dove è disponibile il programma dettagliato del primo modulo e tutte le indicazioni necessarie per l'accesso all'evento.

  • La Fondazione Inarcassa è lieta di annunciare l'avvio del nuovo ciclo di webinar “Consulenti Tecnici D'Ufficio: novità e prospettive a seguito del D.M. 4/8/2023, n. 109”, volto ad approfondire le principali novità introdotte in materia di Consulenti Tecnici d’Ufficio, con particolare attenzione al nuovo Elenco Nazionale dei CTU, al ruolo del consulente tecnico e allo sviluppo di competenze utili nella gestione della conciliazione delle controversie.Il ciclo formativo si articola in due moduli, che si terranno il 16 e 23 maggio 2025, dalle ore 15.00 alle ore 18.00. Il primo modulo, in programma il 16 maggio 2025, è finalizzato a fornire informazioni specifiche e operative in merito all’iscrizione all’albo nazionale dei CTU e alle modalità di svolgimento dell’attività peritale.Programma primo modulo - 16 maggio 2025:Ore 15:00 – Saluti introduttivi del Presidente della Fondazione Inarcassa - Ing. Andrea De Maio;Ore 15:10 – Transazione della lite in materia civile - Avv. Paola Carello; Ore 15:40 – Iscrizione all’albo e svolgimento delle operazioni peritali: spiegazione pratica sulla modalità di iscrizione con riferimenti alla normativa – Arch. Michela Marchi, CTU ed esperto stimatore del Tribunale di Vicenza;Ore 16:50 – Il CTU nel processo. Quando e perché viene nominato il CTU: dal giuramento alla valutazione giudiziale della consulenza tecnica, anche di natura preventiva ex art. 696 bis c.p.c. - Dott. Giulio Borella, Giudice nel Tribunale di Rovigo.Relatori:Ing. Andrea De Maio – Presidente della Fondazione Inarcassa;Avv. Paola Carello;Arch. Michela Marchi - CTU ed esperto stimatore del Tribunale di Vicenza;Dott. Giulio Borella – Giudice nel Tribunale di Rovigo. Scarica il programmaL’evento, della durata di 3 ore, sarà trasmesso in modalità streaming e accessibile previa registrazione. L'iscrizione all'evento sarà disponibile fino alle ore 14.00 di venerdì 16 maggio.L'ACCESSO AL WEBINAR avverrà tramite lo stesso tasto utilizzato per la registrazione. Alle 15:00, la pagina si aggiornerà e consentirà l'accesso alla diretta. Verrà richiesta l'immissione del codice di partecipazione, necessario per il monitoraggio dell'attività. Qualora la finestra per l'immissione del codice non comparisse, sarà necessario aggiornare la pagina manualmente. Il semplice accesso come discente non garantisce il monitoraggio dell'attività.Per tutti gli Ingegneri e gli Architetti iscritti alla Fondazione Inarcassa è stata presentata richiesta ai Consigli Nazionali competenti per il riconoscimento di n. 3 CFP (per gli ingegneri in modalità Convegno).Eventi passati:venerdì 16 maggio dalle ore 15:00 - Scarica la locandina - Vai al webinarvenerdì 23 maggio dalle ore 15:00 - Scarica la locandina - Vai al webinar