Aiutaci ad aiutarti: dedica pochi minuti a rispondere al questionario anonimo realizzato dalla Fondazione Inarcassa per scoprire se svolgi, hai svolto o ti piacerebbe fare esperienze all’estero. Come sai, la Fondazione Architetti Ingegneri liberi professionisti iscritti Inarcassa ha da poco avviato un dipartimento volto ad aiutare l’internazionalizzazione della professione e sta mettendo in campo diversi strumenti di ricerca, formazione e di relazioni per supportare architetti e ingegneri che esercitano la libera professione in forma esclusiva. È un percorso entusiasmante ma non privo di difficoltà, di ordine pratico ma anche culturale e linguistico. Per questo ti chiediamo solo pochi minuti per poter definire le attività che la Fondazione sta creando per l’internazionalizzazione e poter trasformare questo “viaggio” in un’importante esperienza e, perché no, nel futuro della tua professione. PARTECIPA AL SONDAGGIO INGEGNERI ARCHITETTI Hai tempo fino al 10 aprile per rispondere! SE VUOI ESSERE SEMPRE INFORMATO SULLE ATTIVITA’ DELLA FONDAZIONE ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER SE NON SEI ANCORA ISCRITTO ALLA FONDAZIONE, ISCRIVITI QUI
E’ ora disponibile la versione “Free” del Corso FAD “Fondi e Finanziamenti Europei 2014/2020. Opportunità Nazionali ed Internazionali” tenuto dalla Dott.ssa Silvia Ciotti ricercatore, formatore e consulente Senior presso EuroCrime Srl. Sarà possibile visionare l’intero corso della durata di 12 ore divise in moduli da 15 minuti ciascuno e scaricare il relativo materiale durevole. Si ricorda che, nello specifico, il Corso prevede la trattazione dei seguenti temi: La strategia europea 2014/2020 e i fondi europei Principi fondamentali di progettazione europea. La definizione di PMI Scrivere un progetto europeo. Il Project Cycle Management e il Logical Framework Approach Il Project Cycle Management e il Logical Framework Approach Il Project Management. La gestione operativa e finanziaria del progetto Le call europee. Come individuarle, come analizzarle Il procurement europeo, TED e le gare di appalto europee Per scaricare le slides del corso, clicca QUI. Per accedere al corso clicca QUI.
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La Fondazione Architetti e Ingegneri Liberi Professionisti Iscritti Inarcassa, ha sottoscritto una convenzione con l’Azienda Centro Copie Berchet. L’Azienda Centro Copie Berchet è un service che opera nel settore della stampa 2D e 3D e della comunicazione per gli studi di progettazione e architettura, attraverso l’utilizzo di tecnologie emergenti ed innovative, per la realizzazione di stampe digitali di alta qualità. Il servizio offerto comprende l’intero processo, dal ricevimento dei file al loro controllo, alla stampa, ordinamento, confezionamento, fino alla consegna su tutto il territorio nazionale (sede e cantieri, organi di certificazione, enti ecc.), se necessario anche all’estero. L’Azienda è dotata anche di un reparto grafico che si occupa di stampa di piccolo e grande formato per la comunicazione ed il marketing e per la stampa ed allestimento di mostre, congressi ed eventi e per quanto necessario per l’allestimento di cantieri (banner, adesivi, reti mesh per recinzioni ecc.). La convenzione sarà rivolta agli iscritti alla Fondazione, ai quali sarà richiesto di esibire la tessera d’iscrizione alla Fondazione valida per l’anno solare in corso, scaricabile nell’area profilo del portale della Fondazione. Si tratterà di un rapporto individuale tra l’iscritto alla Fondazione e l’Azienda. Per approfondire le specifiche della convenzione si rimanda alla pagina CONVENZIONI.
Con la "lettera aperta" pubblicata sul Corriere della Sera di oggi, sabato 18 marzo 2017, la Fondazione chiede chiarimenti al Ministro Delrio circa l'inspiegabile modifica al Decreto Sismabonus (variazione dell’art. 3 del decreto n. 58 del 2017) che mette nuovamente in discussione le competenze professionali. Ecco il testo della lettera aperta. LETTERA APERTA AL MINISTRO GRAZIANO DELRIO Ill.mo Signor Ministro, dal 24 agosto 2016 il Centro Italia è stato investito da oltre 45 mila scosse di terremoto che hanno reso inagibili più di 200 mila immobili. Una catastrofe per la quale il Governo si era impegnato ad assicurare una ricostruzione sicura con regole certe. Eppure, recentemente, Lei stesso ha emanato un decreto a variazione dell’art. 3 del decreto n. 58 del 2017, modificando l’originaria previsione normativa che riservava a ingegneri e architetti iscritti ai rispettivi Ordini tutte le attività tecniche connesse al cosiddetto “sisma Bonus”, ed estendendo così - molto più genericamente - tali attività a qualunque professionista iscritto ai rispettivi Ordini o Collegi. Noi architetti e ingegneri liberi professionisti iscritti a Inarcassa lamentiamo da anni, da molti anni, la terribile confusione esistente sulle competenze professionali delle figure tecniche che affollano il mondo delle costruzioni. Un caos che, purtroppo ancora una volta, viene ulteriormente alimentato anziché essere risolto. Bisogna essere consapevoli che i primi a farne le spese sono i cittadini. Sulla specifica attività inerente alle prestazioni tecniche in ambito sismico riteniamo che non possa più essere tollerato nessun tipo di confusione, soprattutto quando a essere in gioco è la pubblica incolumità. Migliorare la sicurezza statica o adeguare alla normativa vigente gli edifici esistenti in zona sismica richiede necessariamente valutazioni complesse sulle strutture e sulla loro risposta alle azioni sismiche. Solo ingegneri e architetti con laurea magistrale possiedono le competenze tecniche necessarie a svolgere tali valutazioni. È quindi necessario definire compiti e obblighi in forma chiara e precisa. Per questo motivo ci permettiamo di richiederLe che vengano definite nel concreto e con puntualità le attività relative al “sisma Bonus” che possono rientrare nelle competenze di geometri, periti edili, dottori in agraria, periti agrari e laureati triennali. Siamo certi che, ben comprendendo l’importanza delle questioni da noi sollevate, vorrà dedicare alla presente lettera la giusta attenzione e fornire alla categoria e ai cittadini tutti conseguente riscontro. Si porgono distinti ossequi. arch. Andrea Tomasi Presidente Fondazione Inarcassa
Le storie raccolte, forse più di mille informazioni tecnico-burocratiche raccontano come un progettista italiano può concretamente avviare la ricerca di occasioni di lavoro in giro per il mondo, pur tra mille difficoltà ed ostacoli. Obiettivo di questa iniziativa è quello di presentare ad un pubblico vasto di progettisti l’esperienza di alcuni degli studi che operano all’estero - pur essendo a tutti gli effetti “studi italiani” - individuati dalla ricerca, per illustrare il percorso che ha condotto a progettare un’opera all’estero. Per quanti assisteranno di persona al seminario è in corso istanza di riconoscimento di n. 2 CFP. Per assistere di persona all’evento è necessario registrarsi compilando l’apposito form,reperibile nella pagina relativa all’evento nel portale: www.fondazionearching.it, entro mercoledì 8 marzo 2017. Per gli Architetti, iscritti alla Fondazione, il riconoscimento dei 2 CFP previsti potrà avvenire oltre che per coloro che seguiranno l’evento in sala anche per quanti lo seguiranno on-line. Ai fini dell’accreditamento dei CFP,in modalità streaming, è richiesto di accedere tramite il nostro portale, il giorno 10 marzo, a partire dalle ore 14:30, inserendo le credenziali della Fondazione, e di seguire il corso per l'intera durata. Ai fini della verifica della presenza, la piattaforma invierà dei codici ad intervalli di tempo irregolari che ogni singolo utente dovrà di volta in volta digitare. N.B: è richiesta la visualizzazione dell’evento pari almeno all’80% della sua durata per il riconoscimento dei CFP previsti. Durante l’evento, tutti gli iscritti Inarcassa potranno formulare quesiti e commenti, partecipando alla consueta Chat, inserendo il proprio PIN di Inarcassa on line ( IN….). Tutti gli interessati, fino al raggiungimento di 1000 utenze live, avranno comunque libero accesso alla visualizzazione dell’evento in streaming. La partecipazione all’evento web, in qualsiasi modalità, è totalmente gratuita! Scarica il PROGRAMMA del seminario Dal 13 Marzo 2017 sarà attivo l’“OPEN BLOG” per formulare osservazioni e/o inviare proposte sull’argomento trattato che saranno discusse e approfondite in una sessione aperta on line con il Coordinatore dell’evento, l’Arch. Felice de Luca.
“I temi dell’industria 4.0 interessano da vicino i professionisti ingegneri e architetti. Basti pensare che degli oltre 160000 iscritti Inarcassa, circa il 50% ha meno di 40 anni e ha voglia, e forse bisogno, di innovarsi”. Così Andrea Tomasi, Presidente Fondazione Ingegneri e Architetti Liberi Professionisti iscritti a Inarcassa, intervenuto all’“Italy4Industry”, convegno organizzato da EYU e tenutosi presso la Camera dei Deputati, per presentare i risultati dell’indagine conoscitiva dalla Commissione Parlamentare per le Attività Produttive sull’”Industria 4.0 in Europa” e la normativa contenuta nella Legge di Bilancio 2017. Il documento ha individuato cinque pilastri sui quali costruire una strategia Industria 4.0: la creazione di una governance per il Sistema Paese; la realizzazione di infrastrutture abilitanti tra cui la banda ultralarga; la progettazione di una formazione mirata alle competenze digitali; il rafforzamento della ricerca e l’open innovation. “I giovani professionisti – ha spiegato Tomasi - sono costantemente impegnati nell’acquisizione dei nuovi linguaggi informatici, spesso complessi. Sono molto coinvolti nei fastlab e nell’autocostruzione e comprendono che l’innovazione può permettere loro di esprimersi con nuove modalità rispetto al tradizionale svolgimento della professione, e quindi anche di emergere tra i colleghi”. “Per questo oggi chiediamo al Governo e al Parlamento un’attenzione specifica per la nostra categoria - ha concluso Tomasi – affinchè i futuri investimenti nell’innovazione vengano anche dedicati alle iniziative del nostro settore. Il professionista non può più essere interpretato come mero supporto dell’imprenditore ma diventa lui stesso impresa, grazie proprio agli strumenti messi a disposizione dall’innovazione”. SCARICA LA LOCANDINA