La realtà storica, monumentale e archeologica di Pompei, oltre a rappresentare un eccezionale cantiere interdisciplinare, viene considerato a ragione, un laboratorio a cielo aperto per ricerche, sperimentazioni e progetti pilota di valore internazionale nel campo del costruito storico e archeologico.
Nell’ultimo anno, miglioramenti molto importanti nello stato di conservazione e gestione hanno interessato l’intero sito archeologico e come recentemente riconosciuto dall’Unesco, i risultati sono “tangibili e significativi”.
Per i professionisti, sul piano della conoscenza tecnica, diventa imprescindibile il rapporto ravvicinato con Pompei, inteso come grande occasione formativa.
Proprio in questo luogo straordinario, la Fondazione Architetti e Ingegneri iscritti a Inarcassa ha ispirato una riflessione sul ruolo dell’ingegnere e dell’architetto nella società di oggi, dove da esperti monodisciplinari sono chiamati a diventare sempre più esperti multidisciplinari. Una riflessione che, nel contempo, interessa anche il futuro della professione: sarà proprio la convergenza di più competenze che sarà in grado di dare nuove prospettive. Accanto alla conoscenza del bene da recuperare, diventa fondamentale quindi, la conoscenza dei professionisti, basata sull'esperienza, la capacità di apprendere, di formarsi e informarsi sempre di più, per nutrire le competenze ed essere in grado di offrire una professionalità multidiciplinare.
In questo, con la sua attività, la Fondazione crede e opera fermamente.
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