Lavoro
...il lavoro è più di un impegno. Per noi è passione!
Il nostro lavoro in continua evoluzione è soggetto a pressioni esterne sempre più forti.
Bisogna creare nuove opportunità da cogliere ed individuare le modalità e le condizioni di svolgimento che ci proietteranno nel futuro, capaci di rispondere alle esigenze del momento, del mercato e della globalizzazione. Bisogna crescere e disporre di una preparazione continua.
E devono crescere ed adeguarsi anche le nostre strutture.
Assicurare la qualità delle opere di ingegneria e architettura è il nostro maggiore impegno che non può essere garantito con un impiego part-time o in modo non pienamente professionale o da chi non possiede requisiti, capacità e mezzi, come invece può avere solo chi vive di Libera Professione.
Combattiamo il doppio lavoro in ambito pubblico, perché apre le porte a facili ed evidenti conflitti di interesse.
Riteniamo che ciascun soggetto chiamato ad operare nel settore dell’edilizia debba avere sempre un ruolo chiaro e definito. Nel settore dei lavori pubblici, deve essere distinto il ruolo della fase progettuale/tecnica, di competenza esclusiva dei Liberi Professionisti, dal ruolo della fase di programmazionee controllo, di competenza dello Stato, e dal ruolo della fase di costruzione dell’opera che compete invece all’Impresa.
Parimenti nell’edilizia privata deve essere distinto il ruolo nella fase progettuale/tecnica, che deve competere esclusivamente ai liberi professionisti, dal ruolo nella costruzione dell’opera, che deve essere solo esercitato dall’impresa.
Siamo contrari quindi alla formula dell’appalto integrato, nonché all’impostazione delle centrali di progettazione pubbliche e del general contractor quando assumono ruoli diversi da quelli sopra descritti. Così facendo compromettono le basi esistenziali della Libera Professione, minando la qualità della prestazione e quindi della qualità dell’opera con tutti i rischi, anche di sicurezza, per gli utenti finali.