Fisco

...Un fisco giusto ed equo per la crescita della professione!

Le nostre categorie sono costituite in maniera consistente da piccole partite iva, spesso operatori individuali.

L’attuale modello fiscale premia la disaggregazione e, di fatto, limita lo sviluppo e la crescita professionale dal punto di vista organizzativo.

Eppure, la complessità del mercato, congiuntamente alla trasformazione che sta attraversando la nostra professione, richiede scelte coraggiose e più mirate verso una maggiore tutela della libera professione.

Oggi, infatti, il mercato, slegato dalle logiche del tradizionale studio professionale, si sta indirizzando verso una maggiore richiesta di efficienza e competenze interprofessionali e, di conseguenza, si affida agli studi dalla struttura organizzativa multidisciplinare.

Diventa, quindi, centrale il tema dell’aggregazione professionale per il cui sviluppo servono azioni politiche: di crescita, di sostegno e fiscali.

Non si propone di eliminare le politiche fiscali vigenti a sostegno dei singoli.

È fondamentale, invece, che il legislatore, tenuto conto delle esigenze del mercato dei servizi di architettura e ingegneria, incoraggi l’aggregazione professionale e metta in campo adeguati benefici o vantaggi fiscali per coloro che intendano “lavorare in squadra”, puntando, cioè, a crescere anche sotto il profilo dimensionale.

Anzi, ribadiamo che la forma organizzativa da adottare per l’attività professionale (singola p.iva, StP, SdP, ecc…) non deve essere influenzata dalla convenienza fiscale. Chiediamo poi al governo di dedicare attenzione svolgimento della professione con le anomale prestazioni occasionali, che ledono il principio della concorrenza leale.