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  • Come punto di riferimento per gli architetti e ingegneri liberi professionisti riteniamo importante rappresentare gli interessi di categoria facendoci portavoce ai futuri parlamentari delle nostre esigenze. Clicca qui per il Manifesto della Fondazione Clicca qui per il Comunicato Stampa
  • Come più volte segnalato da Fondazione Inarcassa, la concreta attuazione del sistema compensativo previsto dall’art. 26 del D.L. n. 50/2022 (il c.d. “Decreto Aiuti”) impatta sugli incarichi in essere dei direttori dei lavori nell’ambito delle commesse pubbliche imponendogli l’erogazione di prestazioni di natura tecnico-contabile ulteriori non previste nei relativi incarichi professionali. Tale aumento di attività e responsabilità per i professionisti, deve essere accompagnato, necessariamente, da un commisurato adeguamento del compenso professionale. Di conseguenza, come analizzato nel parere legale richiesto allo Studio Legale Brugnoletti&Associati, disponibile al seguente link, al quale si rinvia per ogni approfondimento, i professionisti possono richiedere tale adeguamento ricorrendo: a) al comma 12 dell’art. 106 del Codice dei contratti pubblici, qualora l’entità della modifica sia contenuta entro il 20% del valore del contratto; b) al comma 1, lett. c) del medesimo art. 106, laddove il valore della modifica sia superiore al 20%, ma, comunque, contenuta entro il 50% del valore del contratto. A fronte della richiesta, i RUP devono accordare l’aggiornamento degli onorari al fine di salvaguardare, in primis, la qualità delle prestazioni professionali affidate garantendo, contemporaneamente, l’equità del compenso dei professionisti e l’equilibrio economico dell’incarico.
  • Slittano di venti giorni i termini per l’invio degli elaborati per la partecipazione al 1° grado del Concorso indetto dal Ministero dell’istruzione, mediante l’utilizzo della piattaforma del Cnappc, finalizzato alla progettazione e realizzazionedi 212 nuove scuole. Clicca qui
  • Il 5 luglio p.v. la Fondazione Inarcassa presenterà i risultati dello studio, realizzato da Andersen Tax and Legal, sulle aggregazioni tra professionisti, tema di particolare attualità alla luce delle proposte di legge in corso di esame in Parlamento in materia fiscale. La ricerca analizza il contesto normativo e i profili fiscali che hanno limitato la diffusione delle società tra professionisti (STP), in particolare per le professioni tecniche, mentre il mercato dei servizi legati alla progettazione, sempre più competitivo sul piano internazionale, richiede competenze nuove e traversali che impongono una necessaria riqualificazione ed incentivazione delle STP soprattutto sotto il profilo fiscale. Interverranno esponenti politici esperti in materia e saranno presenti i Delegati Inarcassa - quali rappresentanti provinciali degli architetti e ingegneri liberi professionisti iscritti ad Inarcassa eletti in tutta Italia.  Corso FAD, rivedi il convegno in modalità asincrona con rilascio dei crediti.   Scarica qui il programma dell'evento  Clicca qui per scaricare la documentazione Clicca qui per scaricare la presentazione dello studio Clicca qui per la video intervista del Presidente  
  • Si è svolta ieri, alla presenza del Presidente della Fondazione Inarcassa, ing. Franco Fietta, presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, la premiazione dei vincitori del premio Marco Senese: - Giovanni Kisslinger con il “Progetto di Struttura Polifunzionale per la Salute (S.P.S.)"da destinare ai Servizi Territoriali nel Comune di Quarto (NA) - Giuseppe Ragonese con il “Progetto SIMON: System Intelligent Monitoring" – piattaforma di controllo intelligente per il monitoraggio degli impianti solari. Marco Senese nasce ad Afragola (NA) il 30 maggio del 1960, si laurea in Ingegneria Elettronica presso l’università degli Studi di Napoli “Federico II”. Si abilita all’esercizio della professione e nel 1989 si iscrive all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli. Nel 1990 si abilita all’insegnamento degli Impianti elettrici e costruzioni elettromeccaniche. Nel 2005 si candida come Delegato dell'Ordine degli ingegneri della Provincia di Napoli per l’ente previdenziale INARCASSA e ricoprirà tale carica fino al 2016. Nell’ambito di Inarcassa è tra i fautori della “Fondazione Architetti ed Ingegneri Liberi Professionisti”, un organo che valorizza e tutela la figura dell’ingegnere e dell'architetto libero professionista; in tale consesso ricopre la carica di consigliere. Distintosi per il suo altruismo e la sua dedizione all’ impegno istituzionale viene proposto dapprima come candidato al Consiglio di amministrazione di Inarcassa e come Presidente della Fondazione Inarcassa, poi. La sua malattia, tuttavia, gli impedirà di raggiungere tali risultati. Il premio Marco Senese giunge alla sua IV edizione. Grazie al contributo della Fondazione Inarcassa che finanzia l’iniziativa e all’organizzazione dell’Associazione Ingegneri  Napoli, anche per il 2022 la kermesse celebrativa in onore dell’ing. Marco Senese continua ad avere vita. I premi saranno assegnati a ingegneri e/o architetti che si saranno particolare distinti in uno dei campi in cui l’ingegner Senese ha operato durante la sua carriera professionale. Per partecipare al premio è necessario inviare un proprio lavoro che abbia attinenza con quanto descritto nel disciplinare. I premi consistono in due assegni dal valore lordo di €4.000,00 cadauno. La premiazione dei vincitori avverrà nella prestigiosa sede della facoltà di ingegneria della Federico II nella splendida cornice della biblioteca storica. PROROGATI I TERMINI di presentazione della  domanda di partecipazione alle ORE 23.00 DEL 15 MAGGIO 2022  Per partecipare al premio è necessario inviare la domanda di partecipazione esclusivamente a mezzo Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo: ingegnerianapoli@pec.it Per tutti i dettagli, consultare il bando allegato. DOMANDA DI PARTECIPAZIONE BANDO DI CONCORSO 2022 DISCIPLINARE DEL CONCORSO PREMIO Per tutti i dettagli clicca qui!
  • Lo studio sugli effetti dei ribassi presentato dalla Fondazione Inarcassa il 26 maggio u.s. è stato espressamente richiamato dal Senatore Andrea De Bertoldi nell'ambito della discussione sul nuovo Codice Appalti. La voce degli ingegneri e architetti liberi professionisti arriva nelle aule parlamentari e attrae l'interesse di tutte le parti politiche. A riprova, segue l'elenco degli ordini del giorno più importanti per gli associati: -          Emendamento G1.103: Tiraboschi – Impegna il Governo a rafforzare la previsione del divieto di prestazione gratuita delle attività professionali. -          Emendamento G1.1 (T2): Margiotta – Impegna il Governo a definire limitatissime e inderogabili eccezioni al divieto di prestazione gratuita delle attività professionali. -          Emendamento G1.2 (T2): Laus  – Impegna il Governo a valutare l’opportunità di porre attenzione alla necessità di evitare che si determinino situazioni di surrettizia applicazione del principio del massimo ribasso. Clicca qui per il video completo  
  • Gli effetti dei ribassi eccessivi nelle gare per i servizi tecnici di ingegneria e architettura   Tra gli impegni recentemente assunti dal Governo con il Piano nazionale di ricerca e resilienza (PNRR), si prevede una riforma complessiva del quadro legislativo in materia di contratti pubblici. La Fondazione Inarcassa, quale parte attiva dell’imminente dibattito politico, ha promosso l’elaborazione di uno studio indipendente sui dati forniti dall’ANAC, che ha dato i seguenti riscontri: •    gli investimenti nel settore delle costruzioni sono crollati ininterrottamente dal 2005 al 2020, anno che ha segnato una prima significativa inversione di tendenza; •    negli ultimi 15 anni il numero degli ingegneri e architetti liberi professionisti è rimasto sostanzialmente lo stesso e ciò ha comportato un crollo dei redditi medi; •    il numero degli affidamenti di servizi professionali è salito contestualmente all’introduzione delle semplificazioni al codice degli appalti; •    dopo l’introduzione del codice degli appalti nel 2016 e sino al 2020 è salito il numero delle gare affidate con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, mentre è calato proporzionalmente il numero di quelle affidate con il criterio del massimo ribasso; •    non ci sono differenze significative - in termini economici - nei ribassi di aggiudicazione, tra le gare affidate con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e quelle affidate con il criterio del massimo ribasso; •    indipendentemente dal criterio di aggiudicazione scelto, i ribassi che superano il valore mediano delle offerte, generano maggiori criticità, come da seguente schema di sintesi:      Quest’ultimo schema dimostra, tra l’altro, gli effetti a cascata della progettazione su tutta la filiera dell’appalto, confermando ancor più la necessità di riportare la qualità del progetto al centro della riforma del codice dei contratti.  Clicca qui per il programma Scarica qui le slide dell'evento Scarica il documento finale Scarica qui gli spunti dall'intervento dell'avv. Brugnoletti Accedi alla sezione FORMAZIONE per rivedere il WEBINAR.  
  • La Fondazione di Inarcassa ha ritenuto importante contribuire all' iniziativa per preservare e valorizzare il Ponte Musmeci, un’eccellenza dell’ingegneria e dell’architettura italiana, che testimonia come gli architetti e ingegneri con i loro progetti (centrali nel processo realizzativo) abbiano avuto ed hanno un ruolo imprescindibile nella società Italiana, non solo tecnico ma anche culturale e sociale.
  • L’aula di Montecitorio ha approvato, con voto di fiducia, il disegno di legge di conversione del decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17, recante “misure urgenti per il contenimento dei costi dell'energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali” (c.d. “decreto energia”). Nel corso dell’esame in prima lettura, è stato approvato un emendamento a firma dei Relatori, e concordato con il Governo, in tema di cessione dei crediti. L’art.29-bis del provvedimento interviene sul meccanismo di cessione dei crediti maturati in relazione alle pratiche del Superbonus, e prevede che agli istituti bancari sia consentita una ulteriore cessione se diretta a un proprio correntista. La modifica entra in vigore dal primo maggio, salvo ulteriori correzioni che potrà apportare il Senato durante l’esame in seconda lettura. Il disegno di legge di conversione del decreto “energia” è, infatti, approdato a Palazzo Madama (S. 2588) per il prosieguo dell’esame. Il decreto dovrà essere convertito in legge entro il prossimo 30 aprile. La modifica al meccanismo della cessione dei crediti rappresenta un segnale importante di apertura da parte del Governo e del Parlamento. Nelle settimane scorse, la Fondazione Inarcassa ha segnalato le sofferenze degli istituti bancari a coprire la richiesta di acquisto dei crediti d’imposta maturati dai professionisti. Anche la Banca Popolare di Sondrio, con cui la Fondazione aveva stretto una Convezione per l’acquisto dei crediti d’imposta, si è trovata costretta ad interrompere il servizio a favore degli architetti e ingegneri liberi professionisti. Si è innescato un effetto domino tale per cui altri istituti bancari hanno comunicato di aver esaurito i plafond disponibili per gli acquisti dei crediti d’imposta maturati. Uno scenario, purtroppo, prevedibile considerata la fragilità del meccanismo della cessione dei crediti operata dal decreto “sostegni ter” (decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4) che consente, a normativa vigente, una sola cessione, fatta salva la possibilità di due ulteriori cessioni solo se effettuate a favore di banche e intermediari finanziari oppure a imprese di assicurazione. Una norma troppo rigida che ha cambiato in corsa le regole del gioco e ha penalizzato i progettisti già impegnati in nuovi incarichi di lavoro e non possono cedere i crediti d’imposta e soddisfare i propri fornitori. In tutte le sedi istituzionali, la Fondazione Inarcassa ha insistito per la revisione della norma che regola la cessione dei crediti. In audizione in Commissione Bilancio del Senato sul “sostegni ter”, la Fondazione Inarcassa ha proposto di riaprire la cessione dei crediti d’imposta al mondo degli istituti bancari controllati da Banca d'Italia, consentendo in ultima istanza anche la cessione a terzi, al fine di allargare il mercato ed evitare, anche, aumenti delle commissioni. La soluzione adottata dalla Camera solo pochi giorni sul decreto “energia” non è così lontana da quella che suggerita da Fondazione Inarcassa. E’ una correzione – sulla quale auspichiamo il massimo sostegno nel passaggio in Senato – che potrà dare respiro agli architetti e ingegneri liberi professionisti impegnati nelle pratiche del Superbonus. Restano da superare i dubbi sollevati dal servizio Bilancio del Senato sull’emendamento approvato a Montecitorio che ritiene la quarta cessione sia a rischio frodi. Sembrano dubbi infondati, in quanto il correntista è certamente censito dall’istituto di credito. Il quadro complessivo, peraltro, segnala un buon andamento della misura. I recenti dati forniti da Enea sull’utilizzo del Superbonus rilevano una crescita del numero delle asseverazioni e degli investimenti al livello nazionale: 139 mila il numero totale delle asseverazioni per un investimento pari a oltre 24 miliardi di euro.
  • Fondazione Inarcassa ha notificato una diffida ad Asmel. Tra le prestazioni che Asmel propone di erogare alle amministrazioni consorziate compaiano anche quelle legate alla progettazione. E ciò in forza di una qualifica di “centro di competenza PNRR”  che l’Associazione si è certamente “autoattribuita”. “Assistiamo ad un vero e proprio aggiramento delle regole e delle norme del Codice che regolano l’attività della progettazione”, ha commentato il  Presidente Fietta. APPROFONDISCI QUI