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  • piano nazionale
    "Fondazione Inarcassa lancia un pacchetto di proposte migliorative al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e annuncia al presidente del consiglio incaricato Mario Draghi la massima disponibilità a collaborare sui principali dossier di interesse del paese: infrastrutture, efficientamento energetico, mobilità, riqualificazione edilizia e semplificazione. L’esperienza e il know how degli architetti e ingegneri liberi professionisti sono a disposizione della programmazione e progettazione del futuro del paese. Con la sua riforma la P.A. deve potenziare le sue capacità di programmazione e di controllo e non di progettazione, direzione lavori e collaudi, spazi che devono essere riservati ai più competenti ed esperti liberi professionisti. Il PNRR rappresenta una straordinaria opportunità di rimettere ordine tra le grandi sfide e priorità del paese. I fondi europei non andranno semplicemente spesi  ma investiti in un progetto complessivo di vitale importanza per il futuro di questo paese". "Scarica qui il documento della Fondazione Inarcassa. Consulta qui il PNRR approvato dal governo".
  • cantiere2
    Il MIT ha pubblicato l’Avviso pubblico per la manifestazione d’interesse per la Costituzione dell’Elenco dei soggetti qualificati per la nomina a Presidente del Collegio Consultivo Tecnico di cui all’articolo 6 del Decreto Semplificazioni. L’articolo 6 del cd. Decreto Semplificazioni (Dl 16 luglio 2020 n. 76) prevede, per i lavori diretti alla realizzazione delle opere pubbliche di importo pari o superiore alle  soglie di cui all'articolo 35 del Codice dei contratti pubblici (d.lgs n. 50/2016), la costituzione presso ogni stazione appaltante di un Collegio Consultivo Tecnico, prima dell’avvio di lavori e, non oltre 10 giorni da tale data. I componenti del Collegio Consultivo Tecnico sono scelti dalle parti di comune accordo ed il componente, con funzioni di Presidente, è scelto dai componenti di nomina di parte. Nel caso in cui le parti non trovino accordo sulla nomina del Presidente sono chiamati a provvedere il MIT, le Regioni, le Province Autonome di Trento e Bolzano o le città metropolitane per le opere di rispettivo interesse. L’Avviso è finalizzato a sollecitare l’invio di manifestazioni d'interesse al fine di favorire la partecipazione e la consultazione del maggior numero di curricula nell’ambito della procedura di nomina di competenza del MIT, qualora le parti non trovino un accordo sulla nomina del Presidente. Possono presentare la candidatura ingegneri, architetti, giuristi ed economisti in possesso di comprovata esperienza e qualificazione professionale, nel settore degli appalti, delle concessioni e degli investimenti pubblici anche in relazione alla specifica conoscenza di metodi e strumenti elettronici quali quelli di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture (BIM) maturata attraverso il conseguimento di un dottorato di ricerca, ovvero dimostrata da una pratica professionale di almeno cinque anni nel settore di riferimento. I soggetti interessati, possono presentare la manifestazione d’interesse utilizzando il modulo allegato all’Avviso, da inviare sottoscritto digitalmente, corredato del curriculum vitae e della documentazione comprovante i requisiti richiesti, esclusivamente mediante PEC all’indirizzo: dip.infrastrutture@pec.mit.gov.it.
  • adepp europa
    “Professioni in Europa” è la newsletter che AdEPP realizza per le Casse di previdenza associate e per i loro iscritti, con l'obiettivo di approfondire la conoscenza delle politiche dell'Unione europea, con particolare riferimento alle libere professioni e alla previdenza. In ogni numero, oltre ad una sezione notizie, sono presentati gli approfondimenti tematici sui programmi di finanziamento d’interesse delle professioni, gestiti direttamente dalla Commissione europea.  Inoltre, periodicamente, sono segnalate le Consultazioni pubbliche e le richieste di pareri agli stakeholders e alla cittadinanza da parte delle istituzioni europee, con le relative scadenze. In ogni numero, infine, è presente la sezione dedicata al Monitoraggio dei bandi regionali e nazionali dei Fondi SIE 2014-2020, dove si riportano sia i bandi già segnalati nei numeri precedenti, e non ancora scaduti, sia i bandi che sono stati pubblicati di recente, con relativi collegamenti ipertestuali. In particolare, sono evidenziati i bandi specificamente rivolti ai professionisti e quelli dedicati all’internazionalizzazione. Leggi il numero 49, luglio 2021 Leggi il numero 48, giugno 2021 Leggi il numero 47, maggio 2021 Leggi il numero 46, aprile 2021 Leggi il numero 45, marzo 2021 Leggi il numero 44, febbraio 2021 Leggi il numero 43, gennaio 2021
  • tutela2
    Sebbene il legislatore, con la legge di Bilancio 2021, abbia tentato di “tener buone” le Rc già esistenti anche per le asseverazioni, l’articolato complessivo della norma va in tutt’altra direzione. Infatti, il comma esordisce spiegando che l’obbligo assicurativo è rispettato quando i soggetti «abbiano già sottoscritto una Rc ai sensi di legge». Poi, però, specifica che questa non deve contenere «esclusioni» rispetto all’asseverazione, impone (per i contratti di tipo claims made) la retroattività di 5 anni per le asseverazioni effettuate in passato e l’ultrattività di 5 anni in caso di cessazione dell’attività, ma soprattutto richiede un massimale specifico con un minimo di 500.000 € per le asseverazioni. Sebbene la norma abbia creato un diffuso quadro di incertezza, la Fondazione Inarcassa – in collaborazione con gli attuali assicuratori Assigeco/Lloyd’s – ha individuato le soluzioni più oppotune, già implementate a sistema. Ora, in relazione alla tematica delle asseverazioni, tutti gli Assicurati in convenzione possono accedere al dominio web dedicato: https://fondazione.assigeco.it Dopo aver scelto il prodotto “Polizza RC professionale All Risks della Responsabilità Civile Professionale degli Ingegneri e degli Architetti Liberi Professionisti” il sistema rileverà la polizza in corso ed evidenzierà due opzioni: - aumento massimale; - emissione appendice SUPERBONUS 110. L’emissione dell’appendice, per il periodo di Assicurazione in corso, consentirà di indicare l’importo dei lavori complessivi ed emettere automaticamente un’appendice gratuita con il massimale specifico per le attività di cui al comma 14 dell’art. 119 del D.L. 34/2020. N.B.: considerato che la norma vigente impone un massimale specifico pari al 100% dell’importo dei lavori con un minimo di euro cinquecentomila, nel caso in cui il sistema rilevi che il massimale già sottoscritto non abbia la capienza necessaria è possibile procedere all’adeguamento del medesimo e successivamente all’emissione dell’appendice Superbonus 110. Per chi svolge le attività di asseverazione collegate al Superbonus è necessario optare per un massimale annuo di almeno un milione di euro. Nel caso in cui il professionista accetti nuove commesse per le attività di cui al comma 14 dell’art. 119 del D.L. 34/2020 - oltre quelle individuate nell’appendice – è sufficiente chiedere l’annullamento della prima appendice ed una nuova emissione del documento aggiornato, eventualmente anche negli importi di massimale. Anche questa operazione è gratuita se i due massimali (RC e appendice) risultino capienti. In alternativa alla creazione di un appendice, resta fatta salva la possibilità per il professionista di stipulare un contratto assicurativo stand alone, con massimale esclusivo per il Superbonus, vincolato alla durata dei lavori (max 48 mesi). Per quesiti che attengono alle Polizze RC e Tutela Legale scrivere a rcprofessionale@fondazioneinarcassa.it    
  • enea
    Superbonus e Legge di Bilancio 2021: cosa cambia?   Quali sono le opportunità introdotte dalla nuova Legge di Bilancio? Nuove scadenze, interventi ammessi e beneficiari: facciamo il punto con i ricercatori ENEA e gli esperti di settore attraverso dei casi reali di riqualificazione energetica e sismica.   Iscriviti gratis all'incontro online.
  • cv2

    PIATTAFORMA WORK

    La piattaforma per i professionisti registrati alla Fondazione che ti permette di tenere sempre aggiornato il tuo CV e visualizzare, tramite il filtro per categorie, tutti i lavori svolti anche ai fini della partecipazione ai bandi di gara per gli appalti pubblici. Guarda il video per scoprirne le funzionalità.         
  • workshop marocco rev
      GUARDA IL VIDEO SCARICA LE PRESENTAZIONI: Tripiano Desideri Imbrenda Fassini1- Fassini2 El Achak Il patrimonio architettonico del Marocco Gran Teatro Rabat Il gran teatro di Casablanca      
  • italia nostra
    Italia Nostra presenta il "Piano Borghi", una proposta di Piano Nazionale Straordinario per il restauro, messa in sicurezza e riuso del patrimonio storico, architettonico, urbanistico dei borghi e dei centri storici minori con priorità delle aree interne e marginali a maggiore rischio sismico. Il Piano Borghi, è stato elaborato da Italia Nostra avvalendosi di specialisti delle molte discipline e settori economici interessati. Scaturisce, ben prima del crescente interesse verso i Borghi determinato dalla pandemia, dalla obiettiva necessità di assicurare qualità che non possono mancare in qualunque forma di recupero: conservazione e restauro dei caratteri architettonici e ambientali pur nei necessari adattamenti, sicurezza antisismica e idrogeologica, incentivi per il reinsediamento attraverso nuove occasioni di lavoro, contestuale conservazione e recupero del paesaggio, coinvolgimento di capitali privati e risorse pubbliche già esistenti, procedure e tecniche di intervento unificate. Il Piano vuole coordinare e rendere più efficaci importanti strumenti già varati di recente quali Strategia Nazionale Aree Interne, Sisma Bonus, Ecobonus, oltre all’utilizzo di Recovery Fund, Fondi Nazionali da Banca Depositi e Prestiti, assicurativi, bancari, di fondazioni private ribaltando la logica secondo la quale dato un finanziamento si propone un intervento qualunque esso sia ma elaborando un progetto organico e su di esso far confluire più canali di finanziamento.  Per presentare il Piano Borghi si terrà il 28 gennaio dalle ore 15 alle ore 18, un webinar in cui interveranno i principali attori coinvolti, istituzionali e professionali. Per iscriverti al webinar clicca qui Scarica il programma del webinar Scarica il Piano Borghi
  • contrasto bandi
    Il bando oggetto di attenzione è stato indetto dal Comune di Sulmona e ha per oggetto un appalto integrato che prevede la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di miglioramento sismico dell’edificio nel quale ha sede l’istituto scolastico “Ovidio” nell’ambito del progetto “Scuole d’Abruzzo”. Già nel mese di dicembre scorso, nell’ambito dell’attività di contrasto ai bandi irregolari promossa da Fondazione Inarcassa, era stata notificata una diffida al Comune di Sulmona per segnalare alcune criticità riscontrate nel bando di gara. Innanzitutto, il compenso per la prestazione richiesta era assolutamente esiguo: circa lo 0,6% rispetto al valore complessivo dei lavori da realizzare, superiore ai 3 milioni di euro. In secondo luogo, al bando non è stato allegato il calcolo dei corrispettivi redatto secondo il DM del 17 giugno 2016 (c.d. “decreto parametri”) in violazione di quanto espressamente previsto dalle Linee Guida Anac n. 1 sui servizi di architettura e ingegneria. In riferimento al primo punto, nella diffida sono stati forniti tutti i dettagli circa la violazione del principio dell’equo compenso attraverso il costante richiamo alla più recente giurisprudenza. Il Tar Sicilia parla di annullamento del bando allorquando “è individuato il prezzo posto a base d’asta in maniera del tutto incongrua” (Tar Palermo, sez. III, n. 909/2008); il Tar Aosta parla di legittimo ricorso al giudice “ogni qualvolta si intenda far eliminare una condizione sicuramente lesiva del proprio interesse a partecipare alla gara stessa” (Tar Aosta, sez. I n. 37/2009) . Una giurisprudenza solida, dunque, che poggia su un orientamento del legislatore che sta progressivamente rafforzandosi nell’ambito della disciplina della materia sull’equo compenso, come mostra la portata dell’art. 19-quaterdecies del decreto legge 148/2017 (c.d. “decreto fiscale”) che ha introdotto il principio a favore di tutti i liberi professionisti. Si consideri, inoltre, e ciò sempre ai fini della determinazione del compenso, che nel disciplinare si parla di progetto esecutivo redatto ma non approvato a causa delle mancate di autorizzazioni da parte della Soprintendenza  e dell’ufficio del genio civile.  Alla diffida, il Comune di Sulmona ha fornito riscontro pubblicando una rettifica del bando di gara che accoglie solo parzialmente le doglianze mosse dalla Fondazione Inarcassa. Se l’Amministrazione ha provveduto, da un lato, ad allegare alla documentazione di gara il calcolo dei corrispettivi, dall’altro però, la remunerazione per la prestazione richiesta continua ad essere insufficiente e non congrua. Parallelamente, e in autonomia, anche l’Ordine degli architetti dell’Aquila aveva avviato un’azione di contrasto al bando di gara. Nei primi giorni del nuovo anno, l’Ordine ha comunicato alla Fondazione Inarcaassa di procedere all’impugnazione del bando di gara presso il TAR dell’Aquila. Fondazione Inarcassa sosterrà con grande convinzione l’azione dell’Ordine e parteciperà al ricorso al Tar attraverso un intervento ad adiuvandum.  Probabilmente non è un caso che si tratti di un appalto integrato, dove la figura del professionista viene considerata secondaria ed “accessoria”. La Fondazione si continua ad opporre con forza anche nella sua attività di lobbying normativo affinché questa modalità di appalto sia nuovamente impedita.
  • web2
    E' ora disponibile una nuova sezione del sito del Governo dedicata esclusivamente al Superbonus. La pagina raccoglie tutte le informazioni relative alla misura, comprese la normativa in vigore e le FAQ. E’ , inoltre, prevista la possibilità di formulare quesiti specifici per accedere alla misura. Clicca qui per accedere al sito