News

55 Risultati
Seleziona ordinamento risultati
  • articoli img

    Ufficio Stampa

    .tg {border-collapse:collapse;border-spacing:0;margin:0px auto;} .tg td{font-family:Arial, sans-serif;font-size:14px;padding:10px 5px;border-style:solid;border-width:0px;overflow:hidden;word-break:normal;border-color:black;} .tg th{font-family:Arial, sans-serif;font-size:14px;font-weight:normal;padding:10px 5px;border-style:solid;border-width:0px;overflow:hidden;word-break:normal;border-color:black;} .tg .tg-zv4m{border-color:#ffffff;text-align:left;vertical-align:top} @media screen and (max-width: 767px) {.tg {width: auto !important;}.tg col {width: auto !important;}.tg-wrap {overflow-x: auto;-webkit-overflow-scrolling: touch;margin: auto 0px;}}
  • Dubai News
    “Obiettivo 2020” Nuova Newsletter Emirati Arabi Uniti   Overview sulla nascita e l’economia degli UAE Gli Emirati Arabi Uniti sono una delle economie più evolute dell’area medio orientale, grazie ad una politica di apertura e tolleranza verso le altre culture ed a una diversificazione economica che ha portato il peso del settore Gas & Oil sul PIL totale al 30%, favorendo lo sviluppo dei servizi (retail, turismo, reale estate, logistica finanza) ed in misura minore agricoltura e manufacturing. Tale processo, agevolato da una innegabile posizione baricentrica che grazie alla quale nel raggio di 4 ore di volo gli UAE è possibile coprire un mercato pari ad 1/3 della popolazione mondiale e nelle 8 ore di volo un mercato pari ai 2/3 della popolazione mondiale, ha consentito agli Emirati Arabi Uniti di diventare un HUB commerciale e finanziario dell’intero Medio Oriente e non solo. Il percorso che ha portato questo paese al suo attuale sviluppo parte dalla scoperta del petrolio avvenuta circa 60 anni fa. Ma è frutto di una visione chiara e ambiziosa dei propri governanti, una visione basata sin dall’inizio sulla consapevolezza che una economia fondata esclusivamente sul petrolio non avrebbe avuto una lunga durata. È famosa la frase dello sceicco di Dubai HH Rashid bin Said Al Maktum (coofondatore assieme allo sceicco di Abu Dhabi degli UAE): "Mio nonno cavalcava un cammello, mio padre pure, io guido una Mercedes, mio figlio guida un Land Rover, suo figlio pure, ma suo figlio cavalcherà un cammello", che ben quanto lo stesso era cosciente dei pericoli di uno sviluppo basato sul solo sfruttamento di una unica risorsa naturale. Tale consapevolezza ha condotto il Paese ad una profonda trasformazione e partendo da un piccolo insieme di emirati indipendenti in una regione povera e desertica a diventare uno Stato moderno con un tenore di vita tra i più elevati al mondo, facente parte di una confederazione di emirati. La convinzione di dovere diversificare la propria economia si è sempre più affermata nel tempo in tutta l’area Medio Orientale, tanto che, Ahmed Zaki Yamani, uno dei più famosi ministri del petrolio dell’Arabia Saudita nel 2000 giunse a dichiarare: “L’età della pietra non finì perchè finirono le pietre, l’età del petrolio non finirà perchè finirà il petrolio”. Ma mentre il Regno dell’Arabia Saudita tutt’ora basa la propria economia sul petrolio, gli Emirati Arabi Uniti hanno già oggi raggiunto un alto grado di diversificazione economica e stanno diventando anche i maggiori investitori nel settore delle energie alternative (quelle che dovranno affiancare e forse sostituire in futuro il petrolio). La nascita degli Emirati Arabi Uniti come federazione, avvenuta il formalmente il 2 dicembre 1971, si deve agli emiri dei due principali emirati: Sheik Zayed bin Sultan Al Nahyan (Abu Dhabi) e Sheik Rāshid bin Saʿīd Āl Maktūm (Dubai). Come si è visto sin dalla sua costituzione, la leadership emiratina ha conseguito lo sviluppo del paese partendo da una economia basta sul petrolio, ma a progressivamente favorito lo sviluppo delle infrastrutture, e del real estate introducendo, in contro tendenza a quanto avveniva nel Medio Oriente, la possibilità per gli investitori, anche esteri, di divenire proprietari dei terreni sui quali sviluppare i propri investimenti immobiliari. È stata poi sviluppata la logistica ed i trasporti, sia navali che aerei, sfruttando la posizione geograficamente baricentrica degli UAE rispetto al far east, l’Africa e l’Europa. Il governo ha inoltre ampliato la spesa per l’occupazione e sta aprendo il settore delle utilities a un sempre maggior coinvolgimento del settore privato. Ha creato, tra i primi nell’area, le zone di libero scambio (le c.d. Free Trade Zone), che consentono agli investitori stranieri di essere totalmente proprietari dei propri investimenti, l’esenzione da tasse e dazi doganali. Tali iniziative hanno aiutato ad attrarre importanti investitori stranieri da tutto il mondo favorendo la crescita e lo sviluppo del paese. Anche gli UAE non sono rimasti indenni dalla crisi finanziaria globale del 2008-09, le autorità emiratine hanno cercato di attenuare la crisi aumentando la spesa pubblica e iniettando liquidità nel settore bancario. Degli emirati quello di Dubai è l’emirato che più ha sofferto la crisi, in quanto essendo meno supportato dal settore Gas & Oil e estremamente sviluppato nel real estate ha risentito pesantemente del crollo dei valori immobiliari. Crisi superata grazie all’intervento del governo di Abu Dhabi. La dipendenza dal petrolio degli Emirati Arabi Uniti è una sfida significativa a lungo termine, sebbene il Paese sia uno dei più diversificati nel Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC). I bassi prezzi del petrolio hanno spinto gli Emirati Arabi Uniti a tagliare le spese, inclusi alcuni programmi sociali, ma il Paese ha risorse sufficienti nei propri fondi sovrani di investimento per coprire i deficit. Il governo ha ridotto i sussidi di carburante nell’agosto 2015 e ha introdotto accise (50% sulle bevande gassate zuccherate e il 100% sulle bevande energetiche e tabacco) nell’ottobre 2017. L’IVA al 5% è stata introdotta nel gennaio 2018. La strategia emiratina recente si è concentrata e si concentrerà ulteriormente sul processo di diversificazione economica, promuovendo gli Emirati Arabi Uniti come HUB commerciale e turistico globale, sviluppando l’industria e creando più posti di lavoro per i residenti grazie a un miglioramento dell’educazione e a un incremento degli impieghi nel settore privato.     L’apertura di una società con sede negli UAE, prime considerazioni Negli UAE un soggetto straniero può svolgere praticamente qualsiasi attività professionale o di impresa, fatta eccezione per alcuni limitati settori strategici (per es.: difesa), ma ha può avere l’obbligo di un partner locale (sponsor) qualora voglia operare sul mercato interno. Il vincolo principale per stabilire una società negli EAU che operi nel mercato interno è quindi quello della presenza nel capitale sociale nella misura del 51% di uno sponsor locale (ovvero un soggetto persona fisica di nazionalità emiratina o una società totalmente emiratina). Questa regola ha però alcune eccezioni: una restrittiva, per quei casi in cui la legge prevede il 100% di proprietà locale; l’altra diametralmente opposta qualora l’insediamento della società avvenga in una delle molte zone franche (FTZ) che consentono ad una entità straniera di detenere fino al 100% della proprietà di una società ivi insediata. Discorso a parte meritano le fattispecie delle filiali (branch) e degli uffici di rappresentanza da parte di società estere, per i quali non vige l’obbligo di partner locali, ma di un Agent esterno. Infine, è in corso di adozione un piano di riforme denominato “Tomorrow 2021”, che una volta a regime, consentirà agli investitori stranieri di detenere in alcuni specifici settori selezionati anche il 100% di capitale, a fronte di investimenti consistenti e dell’impiego di personale locale. Per meglio comprendere le varie fattispecie si deve partire dalla constatazione che il territorio degli emirati, giuridicamente è distinto tra Free Trade Zone (FTZ) e mainland. Non si tratta di zone separate rigidamente (fatto salvo per le zone produttive e logistiche), ma di aree per esempio nel caso di Dubai che si sviluppano all’interno del tessuto cittadino per lo svolgimento di attività di tipo direzionale e servizi. Le FTZ sono aree create per favorire gli investimenti esteri attraverso l’adozione di una normativa tesa a tutelare i diritti dell’investitore e l’intassabilità dei proventi. Nelle FTZ, infatti, per disposizione di legge non vi è applicazione di imposizione sui redditi né di dazi doganali nel caso di importazione di merce o beni strumentali. Ovviamente nel caso in cui detta merce venga poi portata al difuori dell’area della FTZ i dazi doganali dovranno essere corrisposti. Ma la cosa più significativa è che le società costituite nelle FTZ possono avere una proprietà interamente detenuta da uno straniero ed a questi è garantito, sempre per legge, il pieno e totale diritto di rimpatrio dei capitali e di percezione all’estero degli utili realizzati. Le società costituite con la propria sede legale in una FTZ, quindi, non hanno necessità di un socio locale, e sono regolate in primis dalla normativa emanata dall’organo di governo della FTZ. Diversamente una società costituita con sede legale in Mainland (ovvero nel territorio dell’emirato che non è soggetto al regime speciale delle FTZ) necessita di un socio locale che detenga almeno il 51% del capitale sociale. Il Consiglio Federale mantiene il potere legislativo su difesa, affari esteri, educazione e salute, mentre ogni singolo Emirato mantiene il potere legislativo su altri settori pubblici, compreso quello fiscale; la normativa tuttavia è di fatto la medesima per tutti gli emirati. Oggi a causa della voluta mancata emanazione dei decreti di attuazione della normativa fiscale, le società in mainland non pagano imposte, ma le norme fiscali tuttavia sussistono e prevedono una aliquota per le società che può arrivare sino al 50% a seconda dei settori in cui opera. Ad oggi le uniche società che pagano le imposte sui redditi sono quelle che svolgono attività bancaria, assicurativa e nell’ambito del Gas & Oil; in quanto per questi settori sussistono le norme attuative. Per quanto attiene le imposte indirette, a partire dal 1° gennaio 2018 gli Emirati Arabi Uniti hanno introdotto l’imposta sul valore aggiunto (Value Added Tax o VAT) ad un tasso del 5% sul valore della merce. Dalla tassazione sono esentati 100 beni di prima necessità, nel settore alimentare, della salute, dei trasporti e dei servizi sociali. Tutti gli Stati Membri del GCC (EAU, Arabia Saudita, Qatar, Bahrein, Kuwait ed Oman) hanno introdotto la VAT al tasso del 5% dal 1° gennaio 2018, basandosi su uno schema di applicazione comune della nuova imposta, concordando sulla necessità di introdurre la tassa per sopperire al calo delle entrate statali legate all’abbassamento del costo del petrolio ed all’innalzamento dei servizi forniti alla collettività. Nel rispetto della legge federale, i soggetti stranieri che desiderano operare negli EAU possono scegliere tra differenti strutture societarie, che vanno dalle semplici “Partnership” personali, alle Compagnie con azioni quotate nel pubblico mercato. Peraltro, le forme più comuni e generalmente utilizzate sono: la Limited Liability Company (LLC) e la Free Zone Entity (FZE). Altra opzione è quella dei Branch Office che può ottenere una licenza commerciale. Ciò, peraltro, è possibile solo quando la società madre è un produttore e il Branch Office è autorizzato a importare nel Paese per vendere ai clienti, esclusivamente, i beni prodotti dalla società madre. Ovvero l'ufficio di rappresentanza, una soluzione snella e veloce da un punto di vista amministrativo, nonché meno impegnativa dal lato finanziario, ma la sua attività è limitata al marketing e alle pubbliche relazioni con l’esclusione di potere commercializzare o produrre. Nella prassi tuttavia si tende a privilegiare la costituzione di legal entity di diritto locale, evitando la costituzione di una branch, per conseguire il risultato di segregare la responsabilità ed il rischio di impresa alla società di diritto locale e non estenderla automaticamente alla casa madre. Mentre il caso dell’ufficio di rappresentanza è un caso limitato a specifiche esigenze della società estera, di norma quindi una fattispecie di scarso utilizzo.     Quali autorizzazioni per l’esercizio dell’attività professionale negli UAE? La professione dell’ingegnere e dell’Architetto a Dubai è regolata dalla Local Order n. 89 del 1994; che dispone anche in merito ai doveri ed alla deontologia professionale, nonché sulle sanzioni disciplinari. Diversamente dall’Italia non esiste negli Emirati l’Ordine Professionale che provvede in autogoverno a gestire i propri organi rappresentativi. E l’attività professionale di Ingegnere ed Architetto, per potere essere svolta deve ottenere il rilascio di una apposita licenza da parte del «Committee of Registration and Licensing» presso la Municipalità, che è il registro in cui sono iscritti i professionisti Ingegneri ed Architetti che svolgono la propria attività a Dubai. Altro distinguo rispetto alla struttura di governo della professione a noi nota vi è che I componenti dell’Engineering Consultants Register sono di nomina amministrativa e non elettiva, ma le funzioni dell’Engineering Consultants Register sono molto simili a quelle di un ordine professionale per quanto riguarda la tenuta dell’albo e l’inflizione di sanzioni disciplinari. Vi è una incompatibilità tra l’iscrizione nell’Engineering Consultants Register ed essere proprietario o partner di una società di costruzioni o di commercio di materiali edili. L’obbligo del rilascio di una licenza da parte di una autorità Municipale può apparire una stranezza, ma bisogna considerare che le strutture Ordinistiche non sono in realtà la prassi nemmeno in ambito Europeo, e negli Emirati non vi è una deregolamentazione delle attività, anzi l’autorità Governativa ha un elevato potere di accentramento. Le licenze sono declinate per codice attività in funzione della tipologia di attività che il professionista vuole svolgere, e per ciascun codice attività vi sono diversi requisiti per il conseguimento della licenza, inoltre le licenze sono classificate per specializzazione. Vi sono quindi licenze per specializzazione che si declinano in licenze di Prima categoria, Seconda categoria e Terza categoria; in funzione dell’esperienza maturata dal professionista. Non sussiste l’obbligo del superamento di un esame per il riconoscimento della qualifica professionale, ma tuttavia l’accesso al Registro non avviene per titoli, ma il professionista oltre a documentare l’esistenza di un titolo di studio ed abilitativo in Italia, deve dimostrare di avere svolto una attività professionale attiva per un certo numero di anni (in funzione del tipo di licenza che vuole acquisire). Pertanto, la domanda di iscrizione dovrà essere corredata di un importante documentazione tecnica che attesti l’effettiva attività svolta; documentazione che andrà predisposta in lingua inglese e debitamente certificata. La licenza per lo svolgimento dell’attività professionale può essere rilasciata anche a stranieri, ma rispetto agli emiratini è richiesta una maggiore esperienza in termini di anni di esercizio dell’attività professionale nel proprio stato di provenienza. L’attività professionale può essere svolta nelle seguenti forme giuridiche: Local Engineering Office È uno studio di ingegneria la cui proprietà per almeno il 51% deve essere detenuta da un soggetto emiratino. Il restante 49% può essere detenuto da un soggetto straniero. Il Local Engineering Office può avere anche più specializzazioni, a condizione che per ciascuna specializzazione vi sia un professionista regolarmente registrato nel Registro. Il soggetto titolare della licenza può nominare uno o più professionisti per la firma dei progetti a nome del Local Engineering Office, a condizione che questi siano iscritti nel Registro. Joint Engineering Office È una joint venture declinata in campo professionale, consente a Local Engineering Office di realizzare una JV con Studi Tecnici stranieri per lo svolgimento di determinati lavori professionali. La condizione è che lo Studio Tecnico straniero abbia svolto una attività professionale da almeno 10 anni nella specializzazione richiesta per la licenza, al di fuori degli Emirati Arabi Uniti. Questa è la forma più ricorrente per lapartecipazioni a concorsi di progettazione o tender proposti da soggetti pubblici emiratini. Opinion Engineering Office Si tratta di una attività limitata a prestare consulenza ad altri Studi o Uffici Governativi. Tra le condizioni per ottenere questa licenza vi è quella di avere svolto l’attività professionale specialistica per almeno 15 anni, e che l’attività sia eseguita personalmente dal titolare della licenza. Branch o Foreign Engineering Office Si tratta della filiale di uno Studio Professionale estero, tale licenza può essere concessa esclusivamente per ambiti specializzati ed è condizionata a varie limitazioni ed obblighi, tra cui: una specializzazione dei professionisti di almeno 15 anni; L’iscrizione nel Registro del Manager della Branch, con una pratica di almeno 15 anni; Il requisito della nazionalità emiratina per il Manager; La dimostrazione dell’attività specialistica realizzata nel proprio paese di origine; L’esistenza di uno staff professionale.   Le licenze, come illustrato, sono rilasciate per specializzazioni e richiedono la dimostrazione di diversi anni di esperienza in base al tipo di qualifica che il professionista vuole conseguire.     Business Model nell’area del Golfo Sono molti e vari i campi in cui un professionista può operare negli Emirati. Alcuni di questi, soprattutto per i professionisti dell’area tecnica, ruotano attorno alle costruzioni o alle infrastrutture, ma l’area delle costruzioni può essere approcciata anche in modo diverso dalla pura attività edificatoria. Ad esempio, possiamo esaminare la tematica legata al saving energetico e, quindi, un’attività trasversale che prende in esame non solo aspetti costruttivi, ma anche quelli legati agli impianti, con la necessità di profili professionali diversi tra loro, ma da integrare in modo sinergico sul piano operativo. Uno dei temi più sentiti negli emirati - tra i maggiori Paesi energivori al mondo in rapporto al numero di abitanti - è quello della sostenibilità. Gli Emirati consumano grandi quantità di energia. Basti pensare alla produzione di acqua per il consumo procapite - uno dei più alti al mondo - che viene ottenuta attraverso un processo di desalinizzazione onerosissimo in termini energetici. Alla pista da sci indoor più lunga del mondo, in un territorio dove in estate si raggiungono i 50 gradi. O ai grandi impianti di condizionamento che assicurano la climatizzazione di tutti gli ambienti, da quelli pubblici (metropolitana, fermate dei bus, uffici governativi, ospedali etc.) a quelli privati, dai grattacieli alle ville. E, ancora, a servizi quali gli ascensori o l’irrigazione. In questo scenario, nel 2013, attraverso la costituzione di Etihad Energy Service (https://www.etihadesco.ae) il Governo di Dubai ha lanciato un progetto per il retrofit & refurbishment degli immobili, finalizzato a conseguire il 20% di risparmio energetico entro il 2020 per arrivare al 30% entro il 2030. La DEWA (la Dubai Electricity & Water Autority, www.dewa.gov.ae, ovvero l’ente elettrico di Dubai) ha stimato che vi siano 30.000 buildings (intendendosi quindi anche case e non solo grattacieli), tra immobili privati e pubblici, che dovranno essere sottoposti a un’attività di ristrutturazione per cogliere l’obbiettivo del risparmio energetico. Si tratta quindi di un mercato enorme sul quale sono chiamate a operare in modo sinergico le professionalità tecniche e imprenditoriali del settore impiantistico, energetico ed edile. Etihad Energy Service (in seguito anche solo Etihad) è una società controllata da DEWA, definita come “super esco”, la cui missione è la creazione di un mercato per le società che si occupano di risparmio energetico, le c.d. ESCO (Energy Service Company), utilizzando il miglioramento delle performance energetiche (che realizzano un risparmio in termini di costi che la proprietà dell’immobile deve sostenere per l’energia che consuma) per finanziare gli investimenti relativi alle attività di retrofit e refurbishment degli immobili pubblici. Si tratta quindi di una entità giuridica di natura governativa che promuove e gestisce i tender (ovvero i bandi di gara) per l’efficientamento energetico degli immobili pubblici. A fianco di Etihad, ovviamente, vi sono in parallelo anche i gestori di grandi proprietà immobiliari di carattere privato (raffinerie, catene alberghiere, investitori immobiliari o grandi magazzini) che sono interessati al tema del saving energetico. Perché, seppure è vero che il costo energetico per KW/h è contenuto, è altrettanto vero che l’interesse del Paese è ancora quello di esportare il petrolio e non di consumarlo per uso interno. Sempre nell’ottica della sostenibilità e dell’implementazione delle fonti alternative di energia, il Governo Federale degli UAE ha avviato importanti politiche energetiche che vedranno gli Emirati, in un futuro non lontano, tra i più grandi produttori di energia elettrica da fonti rinnovabili e, soprattutto, diversificare le proprie fonti energetiche. Il piano UAE Energy Strategy 2050, lanciato nel 2017, prevede l'incremento della produzione di energia pulita in modo che questa arrivi sino al 50% nel 2050 del fabbisogno totale, e l’incremento dell’efficienza energetica (in origine prevista per il 2030 al 30%) al 40% entro il 2050. Il modello di business su cui Etihad opera è particolarmente interessante per le aziende, e i professionisti ad esse collegate, che volessero partecipare alle attività di refits & refurbishment degli immobili. Etihad si pone non solo come gestore del progetto e della gara di efficientamento energetico, ma anche come gestore dei flussi finanziari necessari all’esecuzione dell’opera; divenendo nei fatti “garante”, nei confronti della committenza, dell’esecuzione a regola d’arte, e nei confronti dell’ESCO che eseguirà l’opera del relativo pagamento. La provvista finanziaria per il pagamento viene fornita ad Etihad dal sistema bancario locale, sulla base di un piano finanziario legato ai futuri risparmi che l’intervento di efficientamento produrrà per la committenza, la quale, quindi, per un certo numero di anni utilizzerà il risparmio prodotto dall’efficientamento per rimborsare l’onere finanziario dell’intervento medesimo. Lo schema è il seguente, così come proposto dalla stessa Etihad   Grazie alla supervisione di Etihad, tutti gli attori del processo, committente, finanziatore ed esecutore, sono garantiti da un sistema imparziale. Per poter partecipare ai tender promossi da Etihad, che, si ricorda, è una Agenzia Governativa (ma così è per ogni tender promosso da un committente degli UAE), è necessario essere una società insediata negli UAE e dotata della qualifica di ESCO ed avere la relativa licenza. Il processo autorizzativo per creare una ESCO implica, ovviamente, la costituzione di una società di diritto emiratino (salvo che non si voglia optare per una “branch”), la presenza in loco di un minimo di personale tecnico e di attrezzature, oltre che la dimostrazione delle proprie competenze nel settore del saving energetico attraverso un dossier che illustri quanto già fatto nello specifico dal socio partecipante alla NewCo emiratina.     Overview Expo2020   La prima esposizione internazionale che viene storicamente inclusa tra le “Expo” si tenne a Londra nel 1851 e fu organizzata dal principe consorte Alberto di Sassonia, marito dell’allora regnante Regina Vittoria. Per l’occasione venne costruito un enorme edificio di ferro e vetro denominato “Crystal Palace”, ovviamente in perfetto stile Vittoriano. Molte delle invenzioni che hanno condizionato lo sviluppo del mondo sono state presentate nel corso di una Expo; tra esse, il telegrafo, che fu una delle innovazioni esibite proprio in quella prima Expo londinese, mentre la macchina da scrivere e il telefono furono presentati a Filadelfia nel 1876; all’Expo di Parigi del 1889 venne inaugurata la torre Eiffel; e poi ancora: i raggi x (1901), la presa elettrica (1904), la trasmissione televisiva (1939).  Ogni Expo è caratterizzata da un tema principale e da sotto temi.  All’Expo di Seattle, nel 1962, il tema fu “l’uomo nell’era dello spazio”.  Nel 1992 a Siviglia fu “l’era delle scoperte”. L’ultima Expo, tenutasi a Milano nel 2015, ha avuto come tema l’alimentazione (“nutrire il pianeta, energia per la vita”, il suo slogan) esplorandone tutti gli aspetti e le problematiche a livello globale. Il tema di Expo2020 è: “Colleghiamo le menti per creare il futuro” con i sotto temi “Opportunità”, “Mobilità” e “Sostenibilità”.  Lo spirito è quello di realizzare una Expo che valorizzi l’ingegno umano, quale motore della crescita futura del mondo. Oggi la conoscenza, la collaborazione e la cooperazione costituiscono, nella visione degli UAE, i veri motori della crescita. A Dubai sarà quindi esplorato cosa è possibile fare quando nuove idee e persone si connettono, liberando in tal modo nuove possibilità per la gente e per le comunità e creando opportunità per tutti, a prescindere da dove le persone vivano. Le possibilità offerte oggi dalle tecnologie consentono di creare connessioni più intelligenti e produttive rispetto al passato, e di migliorare la mobilità di persone, cose e idee. I temi di Expo2020 saranno percepibili a tutti i livelli, a partire dall’architettura. Una piazza principale, denominata “Al Wasl Plaza”, che in arabo significa Piazza della Connessione, si trova al centro dell’esposizione. Come suggerito dal nome, questo spazio è finalizzato al tema centrale della manifestazione. Da Al Wasl Plaza si diramano, a forma di petali allungati, le tre aree principali, ognuna delle quali dedicata a uno dei sotto temi, cioè Opportunità, Mobilità e Sostenibilità. Opportunità, ovvero liberare il potenziale interiore degli individui e delle comunità per dar forma al futuro. L’opportunità è l’anima dello sviluppo e può assicurare che nuovi orizzonti si aprano per gli individui e le comunità aiutandoli a soddisfare le loro necessità attuali e le loro aspirazioni future.  Mobilità significa creare movimenti di gente, merci e idee, più intelligenti e produttivi. La mobilità è il ponte per collegare la gente, le merci e le idee alle opportunità; e per provvedere un accesso facilitato ai mercati, alla conoscenza e alle innovazioni. Sostenibilità significa vivere in equilibrio con il nostro mondo e rispettarlo. La sostenibilità ci insegna come far crescere le opportunità facendo di più con meno, proteggendo e conservando al tempo stesso il nostro ambiente per le generazioni future. Il concetto di sostenibilità, oltre a essere presentato nello specifico padiglione, sarà presente costantemente all’Expo, la cui struttura provvederà a produrre il 50% dell’energia elettrica utilizzata attraverso fonti rinnovabili e l’acqua dall’umidità dell’aria. L’aspettativa del Governo emiratino è che Expo Dubai 2020 attragga i migliori talenti da tutto il mondo e che, grazie a ciò, sia possibile uno scambio proficuo e veloce di conoscenza da professionisti esperti verso i giovani agli inizi della carriera.  Il progetto di Expo2020 ha rivolto una particolare attenzione alle SMEs (piccole e medie imprese), in quanto si ritiene che queste siano la linfa vitale di una economia, grazie alla passione per la crescita, l’innovazione e il servizio che offrono ai loro clienti. Gli UAE hanno quindi riservato il 20% del portafoglio degli appalti alle Piccole e Medie Aziende, prevedendo anche modalità di pagamento preferenziali per non aggravare l’impegno finanziario delle medesime.   Giugno – luglio 2019 manifestazioni negli UAE I principali eventi del prossimo mese di giugno a livello espositivo sono: - automechainka Dubai: dal 10 al 12 giugno 2019 al Dubai World Trade Center di Dubai Si tratta di un’esposizione dedicata all’aftermarket automobilistico con sei sezioni di prodotti: (I) parti di ricambio, (II) elettronica e sistemi, (III) riparazione e manutenzione, (IV) assistenza e ricondizionamento, (V) pneumatici e batterie, (VI) accessori, personalizzazione e autolavaggio. Vede la partecipazione di circa 1.800 espositori provenienti da oltre 60 paesi e vuole essere un punto di collegamento tra il Medio Oriente, l’Africa, l’Asia e i principali mercati della CSI.   - hardware + tools Middle East Dubai: dal 10 al 12 giugno 2019 al Dubai World Trade Center di Dubai Fiera dedicata agli utensili elettrici e manuali, alle ferramenta e alle macchine per la lavorazione del legno. È l’unico evento dedicato al Medio Oriente. Sono presenti circa 120 espositori dell’area regionale mediorientale.   - Bride Show: dal 26 al 29 giugno 2019 all’Abu Dhabi National Exibition Center (ADNEC) di Abu Dhabi È un one-stop-shop per l’intera festa di nozze. Non solo abiti per gli sposi, ma anche destinazioni turistiche, arredi e suppellettili per la casa, gioielleria. Nel suo complesso, un evento di lifestile declinato secondo la moda sia internazionale che araba.     Giugno – luglio 2019 Gare di appalto nell’area del GCC Le gare di appalto segnalate attraverso la rete diplomatica (https://extender.esteri.it/) bandite da Paesi appartenenti all’area del GCC (Gulf Council Cooperation) di cui fanno parte Arabia Saudita, Oman, Barhein, Kuwait, Qatar e UAE, sono le seguenti Paese Titolo Settore Scadenza OMAN MINISTRY OF REGIONAL MUNICIPALITIES & WATER RESOURCES - MAINTENANCE WORKS OF STORAGE DAM IN WADI BAAL DHAB, NYABET OF SHAHB ASSAIB IN WILAYAT RAKHYUT - DHOFAR; MAINTENANCE WORKS OF STORAGE DAM IN WADI AKMON, NYABET OF SHAHAB ASSAIB IN WILAYAT RAKHYUT - DHOFAR CIVIL/STRUCTURAL 2/7/2019 OMAN OMAN CHAMBER OF COMMERCE AND INDUSTRY OCCI - ECONOMIC STUDY FOR GOVERNORATES OF AL DAHIRA AND AL WUSTA; ECONOMIC VIABILITY (AL AHLIA COMPANY) DEVELOPMENT OF DHOFAR GOVERNORATE: 4,5/2019 ADVISORY SERVICES 13/6/2019 OMAN MINISTRY OF REGIONAL MUNICIPALITIES & WATER RESOURCES - SUPPLY AND INSTALLATION OF RUBBER FLOORING AT IZKI PUBLIC PARK; CONSTRUCTION OF MUNICIPALITY BUILDING CENTER AT NIYABAT LIMA IN MUSANDAM GOVERNORATE: 65,68_2019 CIVIL/STRUCTURAL 25/6/2019 OMAN THE MAZOON ELECTRICITY COMPANY MZEC - CONSTRUCTION OF 1X6 MVA PSS AT WADI SAHATN-2 WITH 33KV & 11KV FEEDERS AT AL RUSTAQ AL BATINAH GOVERNORATE; CONSTRUCTION OF 33KV & 11KV FEEDERS OF JA'ALAN BANI BU ALI - III & JA'ALAN BANI BU HASSAN - III PRIMARY SUBSTATIONS SOUTH AL BATINAH GOVERNORATE; CONSTRUCTIOBN OF 33KV FEEDERS FROM IZKI GRID STATION TO WUSAD FEEDER LINK AT IZKI AL DAKHILIYAH GOVERNORATE: MZEC 20,21,22/2019 ELECTRICITY TRANSMISSION 2/7/2019 OMAN MINISTRY OF MANPOWER - PROVIDING MAINTENANCE SERVICES TEAM TO THE BUILDING OF THE DIRECTORATE OF MANPOWER AT AL DAKHILEYAH GOVERNORATE, ITS DEPARTMENTS, THE OFFICE OF THE INSPECTION TEAM AND SAMAEEL LABOR DEPARTMENT: 15/2019 URBAN REHABILITATION/RENEWAL 7/7/2019 OMAN AL GHUBRA POWER - CONSULTANCY ADVISORY SERVICES TO REVIEW, ADVICE AND MONITOR (DISMANTLING & REMOVING SEAWATER INTAKE SYSTEMS IN PHASE 1 & 2 AREAS (MARINE OFFSHORE & OFFSHORE WORKS) AS STIPULATED BY MECA AND CARRY OUT ENVIRONMENTAL SITE ASSESSMENT (ESA) CERTIFIED BY MECA IN GPCDO; DISMANTLING AND BUY BACK COMMON PLANT EQUIPMENT'S IN GPDCO; DISMANTLING AND BUY BACK COMMON PLANT EQUIPMENT'S IN WAPJCO: GPDC/05/2019 - GPDC/06/019 - WJPC/01/2019 MONITORING AND EVALUATION 30/6/2019 OMAN MINISTRY OF HOUSING - RESHAPING AND CLEANING OF WADI BED STREAM & PLACING OF A COMPACTED EMBANKMENT TO MITIGATION THE RISK OF WATER FLOOD. WILAYAT AL AMERAT, MUSCAT: 41/2019/MOHU/HQ-15 CIVIL/STRUCTURAL 8/7/2019 OMAN MINISTRY OF ENDOWMENTS AND RELIGIOUS AFFAIRS, DIRECTORATE OF PROJECTS AND MAINTENANCE - SURVEYING LANDS OF BAIT AL MAL; PROJECT OF REBUILDING ISTIRAHAT AL GHABAH MOSQUE IN WILAYAT ADAM: 01/2019 - 02/2019 CIVIL/STRUCTURAL 30/6/2019 QATAR LAVORI STRADALI - INFRASTRUTTURE INFRASTRUCTURES 16/7/2019 OMAN YITI CONSTRUCTION DEVELOPMENT CO SAOC - CONSTRUCTION OF ACCESS ROAD TO YTDC SITE ROADS 24/6/2019 OMAN SOHAR PORT FREE ZONE - CONSULTANCY SERVICES FOR FEED OF QUAY WALLS ON TERMINAL 2D AT SOHAR PORT EAST DEVELOPMENT: SIDC 2019/003 PORTS AND MARINE INFRASTRUCTURES 19/6/2019   OMAN MUSCAT MUNICIPALITY - CONSULTANCY SERVICES FOR DESIGN OF THE UPGRADATION OF THE BURJ AL SAHWA ROUNDABOUT LOCATION: PRE/19/010   INFRASTRUCTURES   30/6/2019 OMAN MINISTRY OF REGIONAL MUNICIPALITIES AND WATER RESOURCES - CONSTRUCTION OF TWO RECHARGE DAMS AT WADI AL SEDERIYEEN IN WILAYAT YANKUL ANS WADI SUROOR IN WILAYAT DHANK DHARIRAH GOVERNORATE; CONSTRUCTION OF RECORDS BUILDINGS AT AL MABILA SOUTH AT WILAYAT AL SEEB; REHABILITATION AND IMPROVEMENT PROJECTS: 62/2019 - 63/2019 - 64/2019 CIVIL/STRUCTURAL 15/7/2019 OMAN OMAN ENVIRONMENTAL SERVICES HOLDING CO. SAOC BEAH - ENVIRONMENTAL COMPLIANCE AUDIT FOR SOHAR LANDFILL, THUMRAIT LANDFILL AND IZZ LANDFILL: 24/2019/BEAH ENVIRONMENTAL IMPACT APPRAISAL 7/7/2019 OMAN OMAN TOURISM DEVELOPMENT COMPANY (OMRAN) - CONSTRUCTION OF COMMERCE BUILDING NO. 1 AT MADINAT AL IRFAN BUSINESS PARK OFFICE/COMMERCIAL BUILDINGS 24/6/2019 QATAR COSTRUZIONE INCROCIO STRADALE GENERAL 2/7/2019 OMAN MAJIS INDUSTRIAL SERVICES SAOC - UPGRADE & REFURBISHMENT OF RO DESALINATION PLANT AT SOHAR INDUSTRIAL PORT AREA: MISCP5/2019 GENERAL 18/6/2019 OMAN MINISTRY OF MANPOWER - CHANGING THE ASBESTOS CEILING AND MAINTENANCE OF THE DEPARTMENTS OF ELECTRICITY, ELECTRONICS, REFRIGERATION AND AIR CONDITIONING AT IBRI VOCATIONAL COLLEGE OFFICE/COMMERCIAL BUILDINGS 17/6/2019 OMAN OMAN AVIATION GROUP SAOC - CONSULTANCY SERVICES FOR DESIGN AND SUPERVISION OF PERISHABLE HANDLING CENTER AT NEW MUSCAT INTERNATIONAL AIRPORT AREA ARCHITECTURAL ENGINEERING 25/6/2019 OMAN MUSCAT ELECTRICITY COMPANY SAOC - CONSTRUCIONS OF 33KV & 11KV LINE WORKS FOR AL AWABI PRIMARY SUBSTATION (P139); CONSTRUCTION OF NEW 1X6MVA OUTDOOR PRIMARY SUBSTATION IN AL-JIFNAIN AL-SEEB AREA ELECTRICITY TRANSMISSION 11/6/2019 OMAN JUSOOR - ASSIGNING CONSULTANT FOR CONSTRUCTION OF IBRI SCIENTIFIC INNOVATION CENTER AND BURAIMI SCIENTIFIC INNOVATION CENTER EDUCATIONAL ACTIVITIES/FACILITIES 20/6/2019 OMAN PUBLIC AUTHORITY FOR WATER DIAM - MAINTENANCE OF WATER QUALITY BUILDING AL DAIRAH GOVERNORATE; EXTINTION OF WATER LINE, WILAYAT IBRI; COSTRUCTION BUILDING AL DAHIRAH GOVERNORATE GENERAL 17/6/2019 OMAN MINISTRY OF TRANSPORT & COMMUNICATIONS - CONSULTANCY SERVICES FOR PREPARING STUDIES, MASTER PLAN, CONCEPT DESIGN AND SUPERVISION FOR CONSTRUCTION 2 TOURISTS HARBORS IN DIBBA AND BUKHA - MUSANDAM PORTS AND MARINE INFRASTRUCTURES 19/6/2019 OMAN DHOFAR POWER COMPANY SAOC - PROPOSED WADI CROSSING MODIFICATION WORKS AT CERTAIN LOCATION OF 33KV & 11KV FEEDERS AT ZONE-1 OF DPS'S NETWORK DPC/2019/064 ELECTRICITY TRANSMISSION 5/6/2019 OMAN AL GHUBRA POWER & DESALINATION COMPANY - CONSULTANCY ADVISORY SERVICES TO REVIEW, ADVICE AND MONITOR (DISMANTLING & REMOVING SEAWATER INTAKE SYSTEM IN PHASE 1 &2 AREAS; DISMANTLING AND BUY BACK COMMON PLANT EQUIPMENT IN GPDCO; DISMANTLING AND BUY BACK COMMON PLANT EQUIPMENT IN WAPJCO WATER SUPPLY 18/6/2019 OMAN MINISTRY OF DEFENCE - CONSTRUCTION WORKS OFFICE/COMMERCIAL BUILDINGS 25/6/2019 OMAN RURAL AREAS ELECTRICITY COMPANY SAOC - DESIGN CONSULTANCY AND SUPERVISION SERVICES FOR TANWEER PROJECTS 2019-2025; SUPPLY AND DELIVERY OF FUEL GAS OIL TO RURAL AREAS ELECTRICITY COMPANY POWER STATIONS; CONSULTANCY SUPPORT SERVICES FOR SYSTEM PLANNING AT RURAL AREAS ELECTRICITY COMPANY ELECTRICITY TRANSMISSION 9/6/2019 QATAR FORNITURA SERVIZI DI ISPEZIONE OIL AND GAS PRODUCTION 3/6/2019 OMAN SOHAR PORT FREEZONE - STRUCTURAL CONDITION ASSESSMENT AND REMAINING SERVICE LIFE EXPECTANCY STUDY FOR JETTY C L&T BERTH MONITORING AND EVALUATION 2/6/2019 OMAN DHOFAR POWER COMPANY SAOC - CONSULTANCY SERVICES FOR IMS SUPPORT ACTIVITIES AND IMS CERTIFICATION GENERAL 9/6/2019 OMAN MUSCAT MUNICIPALITY - MAINTENANCE OF LANDSCAPING GENERAL 20/6/2019 QATAR MANUTENZIONE SISTEMI DI INFRASTRUTTURA FOGNARIA GENERAL 30/7/2019 QATAR LAVORI STRADALI - INFRASTRUTTURE GENERAL 16/6/2019 QATAR FORNITURA SERVIZI DI ISPEZIONE GENERAL 10/6/2019 OMAN HAYA WATER - ONLINE SUPPORT FOR NETWORK ADMINISTRATOR; INSPECTION MAINTENANCE CONTRACT SEA OUTFALL PIPELINES AL SEEB AND AL AZAIBA; PREVENTIVE AND CORRECTIVE MAINTENANCE HAYA WATER; RENEWAL LICENCE OF VULNERABILITY MANAGEMENT SOLUTION WATER TREATMENT 12/6/2019 OMAN NAMA HOLDING - AL GHUBRA POWER & DESALINATION CO. - TENDER FOR SALE OF 22 OPEN CYCLE & " COMBINED CYCLE (EXCLUDING WHRB) ONSHORE GAS TURBINES AND GENERATORS WITH ASSOCIATED AUXILIARIES, INVENTORY SPARE PARTS IN GPDCO AND WAJPCO POWER GENERATION 14/7/2019 ARABIA SAUDITA MAINTENANCE SERVICE FOR OIL & GAS OFFSHORE FACILITIES INFRASTRUCTURES 24/6/2019 ARABIA SAUDITA SOLAR COOLING GENERAL 13/6/2019 ARABIA SAUDITA SHALLOW GEOTHERMAL APPLICATIOM FOR HEATING AND COOLING GEOTHERMAL ENERGY 13/6/2019 ARABIA SAUDITA RENEWABLE ENERGY INTEGRATED MICROGRIDS GENERAL 13/6/2019 ARABIA SAUDITA RENEWABLE ENERGY TECHNOLOGY DEMONSTRATION - RENEWABLE-POWERED DESALINATION GENERAL 13/6/2019 ARABIA SAUDITA RENEWABLE ENERGY DEMAND MANAGEMENT GENERAL 13/6/2019 ARABIA SAUDITA SOLAR HEAT FOR INDUSTRIAL PROCESSES SOLAR ENERGY 13/6/2019 ARABIA SAUDITA ENERGY STORAGE ENERGY CONSERVATION 13/6/2019 ARABIA SAUDITA RENEWABLE POLYGENERATION SYSTEMS GENERAL 13/6/2019 ARABIA SAUDITA RENEWABLE ENERGY BUILDING RETROFITS GENERAL 13/6/2019 OMAN OMAN AIRPORTS MANAGEMENT COMPANY SAOC - PROVISION OF LANDSCAPING SERVICES FOR MUSCAT INTERNATIONAL AIRPORT GENERAL 9/9/2019 ARABIA SAUDITA MILITARY PRISON CONSTRUCTION EDUCATIONAL ACTIVITIES/FACILITIES 23/9/2019  
  • logo fondazione scuola
    La Fondazione Inarcassa è pronta a rilanciare la nuova fase del progetto “FondAzioneScuola”, il fondo di garanzia per l’accesso ai finanziamenti destinati all’edilizia scolastica che, alla prima edizione, lanciata a dicembre 2017, ha visto la partecipazione di oltre 150 enti locali e la richiesta complessiva di 6 mln di euro a fronte di 140 mln di investimenti. Numeri importanti, soprattutto se si considera che la maggior parte delle istanze sono pervenute da enti locali di piccola e media dimensione. Ciò testimonia la difficoltà frequente da parte dei piccoli comuni di mettere in sicurezza il patrimonio edilizio a causa delle scarse risorse a disposizione. Nella nuova fase di “Fondazionescuola” sarà messo a punto un procedimento più snello per andare incontro alle esigenze della pubblica amministrazione e degli uffici tecnici che spesso necessitano di tempi lunghi per l’elaborazione della documentazione richiesta dalla Fondazione e, in seconda battuta, dalla Banca Popolare di Sondrio, con la quale proseguirà la convenzione.   Il Fondo di Garanzia continuerà ad essere finalizzato unicamente alla copertura dei costi di progettazione, e oneri connessi, anche a partire dalla prima fase necessaria per l’ottenimento del finanziamento dell’opera. Gli interessi saranno ancora a carico di Fondazione Inarcassa, mentre per quanto riguarda la modalità di restituzione dell’importo finanziato siamo in stretto coordinamento con la Banca popolare di Sondrio al fine di migliorare, rispetto alla prima edizione, la soluzione economica da offrire ai soggetti destinatari.
  • focus albania
    PROGRAMMA DI INTERNAZIONALIZZAZIONE 2019   L’attività 2019 del dipartimento per l’internazionalizzazione della Fondazione Inarcassa, si rivolge all’Europa e al bacino del Mediterraneo. Il primo focus di quest’anno è l’Albania: paese dalla posizione strategica di collegamento tra i mercati europei e i Balcani, dall’economia in forte espansione e dalle solide relazioni commerciali con l’Italia.   Il programma di internazionalizzazione in Albania si articolerà in tre step: Workshop di 3 giorni a Tirana dal 27 al 29 giugno Country Presentation di 3 ore in modalità webinar 22 maggio ore 10,00; Attivazione di un desk gratuito a disposizione dei professionisti per avviare l’attività in Albania.   27/29 GIUGNO – WORKSHOP TIRANA   C’è tempo fino al 31 maggio per prenotare gli ultimi 5 posti disponibili per il workshop che si terrà a Tirana dal 27 al 29 giugno 2019.   Il programma di viaggio prevede: 27 giugno: arrivo a Tirana, pomeriggio: briefing presentazione – workshop con istituzioni, operatori locali, esperti consulenti per approfondire i regimi fiscali – legali e bancari. 28 giugno: visita cantieri nel centro e fuori Tirana. 29 giugno: inaugurazione desk e rientro in Italia. Quota di partecipazione: Sistemazione in camera doppia € 600,00 Sistemazione in camera doppia uso singola € 690,00   Scarica il programma di viaggio e il modulo di adesione Scarica il programma del Workshop di Tirana Per conoscere i documenti necessari all'ingresso nel Paese clicca qui   22 MAGGIO ORE 10,00 - Webinar "Country presentation: Albania" Il webinar di 3 ore, tenuto dal dott. Tommaso Marseglia, esperto di consulenza in Albania per la società Adler,riguarda i seguenti argomenti: - Introduzione Paese: Albania, aspetti macroeconomici; - Ordinamento giuridico ed aspetti commerciali e societari; - Sistema fiscale delle società e dei professionisti; - Aspetti generali di regolamentazione e legislazione urbanistica; - Opportunità di investimento e di sviluppo.   Scarica il programma del Webinar Scarica le slide di presentazione dell'Albania. Scarica le slide sulla cooperazione internazionale. È in corso l’istanza per il riconoscimento di 3 CFP     Desk Fondazione Inarcassa Tirana Sarà inaugurato nel corso del workshop un ufficio in pieno centro a Tirana, presso la sede di Adler Consulting che offrirà gratuitamente agli iscritti Inarcassa un supporto di Primo Desk e di Help Desk, in particolare: - Disponibilità di scrivanie e sale riunioni; - Primo Incontro Professionale Gratuito; - Supporto all'analisi ed all'insediamento operativo.   L’utilizzo del desk sarà soggetto alla verifica di disponibilità e previa prenotazione all’indirizzo: international@fondazioneinarcassa.it   Scarica la presentazione di Adler Consulting  
  • logical_news_ok
    Logical soft dal 2019 convenzionata con Fondazione Inarcassa propone i propri corsi gratuiti per ingegneri e architetti Calcolo strutturale, progettazione termotecnica, sicurezza nei cantieri e verifica acustica degli edifici Incontri tecnici on-line: WEBINAR, 02 maggio 2019, ore 16:00 Il progetto geotecnico delle strutture Analisi della prestazione delle strutture alla luce dell’interazione con il terreno Apri la pagina di iscrizione > WEBINAR, 03 maggio 2019, ore 11:00 La Classe di Rischio Sismico di un edificio in muratura Valutazione della sicurezza e pratica Sismabonus Apri la pagina di iscrizione > WEBINAR, 06 maggio 2019, ore 11.00 La riqualificazione energetica dei condomini La diagnosi energetica a supporto della riqualificazione e degli incentivi per i condomini Apri la pagina di iscrizione > WEBINAR, 08 maggio 2019, ore 11:00 Il calcolo previsionale dei requisiti acustici passivi degli edifici Il calcolo previsionale ai sensi delle norme UNI EN ISO 12354 Apri la pagina di iscrizione > WEBINAR, 10 maggio 2019, ore 11:00 Il progetto degli edifici in CA tra dissipativo e non dissipativo Le regole di progetto e verifica commentate dalla Circolare applicativa Apri la pagina di iscrizione > visualizza l'elenco eventi completo: https://www.logical.it/eventi.aspxstat=2206&cc=dXpqdH90BQVq&utm_source=logical&utm_medium=email&utm_campaign=eventi-invito-settimanale-nazionale
  • viaggio aloa
    in collaborazione con la Fondazione Inarcassa   propone un viaggio: 100 ANNI BAUHAUS Weimar, Dessau, Berlino 19/22 luglio 2019 Costo 680 € (quota a persona in camera doppia) 110 € (supplemento singola) prenotazioni entro il 17 maggio info e prenotazioni: 347 6395065 – aloa@architettiroma.it accompagnati dall’architetto Emilia Antonia De Vivo e Paolo Buccheri Sono passati cent’anni esatti da quando Walter Gropius fondò nel 1919 a Weimar lo Staatliches Bauhaus. PROGRAMMA venerdì 19 luglio ore 10.30 partenza per Berlino da Roma Fiumicino con volo Easyjet (possibili partenze da altre città); ore 12.35 arrivo a Berlino, trasferimento in pullman a Weimar. Visita alla sede del Bauhaus progettata da Henry Van de Velde, all’interno ufficio del direttore Walter Gropius recentemente ristrutturato. Visita al Monumento ai Caduti di marzo progettato da Gropius, visita al Museo Bauhaus di Weimar, visita alla casa di Goethe con l’importante Goethe National Museum. Al termine trasferimento in hotel e sistemazione nelle camere riservate. Cena organizzata in hotel e pernottamento. sabato 20 luglio ore 09.00 prima colazione in hotel e partenza per  Dessau; visita alla sede storica del Bauhaus, Case dei Maestri (Gropius, Meyer, Mies van den Rohe, Moholy-Nagy, Feininger, Muche), Kornhaus di Carl Fieger, Storico Ufficio di Collocamento di Gropius; pranzo libero in corso di escursione. Proseguimento per Berlino e sistemazione in hotel. Cena libera e pernottamento. domenica 21 luglio ore 09.00 prima colazione in hotel, giornata dedicata alla visita di Berlino: visita al Bauhaus Archiv-Museum di Gropius, visita ad alcune zone principali di Berlino, il Reichstag di Norman Foster, la Porta di Brandeburgo, Spreebogen, DGBank di F.O.Gehry, il Memoriale dell’Olocausto di Peter.Eisenman,Postdamer Platz di Renzo Piano, Sony Center di Helmut Jahn, Filarmonica e Biblioteca di Stato di Scharoun, Neue Nationalgalerie di Mies, Museo ebraico di Libeskind; pranzo libero in corso di escursione. Cena libera e pernottamento. lunedì 22 luglio ore 09.00 prima colazione in hotel, visita all’Isola dei Musei: “Preußischer Kulturbesitz”, Altes Museum, Nationalgalerie, intervento di collegamento museale di Leoh Ming Pei, Neues Museum con restauro di D. Chipperfield e Pergamon Museum; pranzo libero. Ore 14.30 trasferimento in aeroporto e partenza con volo Easyjet delle ore 17.10. Ore 19.20 arrivo a Roma Fiumicino. La quota comprende: volo diretto da Roma a/r con Easyjet tasse aeroportuali trasferimenti da e per l’aeroporto in pullman privato pullman privato per spostamenti previsti 1 notte a Weimar e 2 notti a Berlino in hotel 4****con prima colazione cena in hotel a Weimar assicurazione medico/bagaglio auricolari documentazione di viaggio guida architetto dall’Italia La quota non comprende:  Mance assicurazione annullamento viaggio (facoltativa 35€ a persona) pasti e bevande non inclusi ingressi ai siti tutto quanto non indicato in “la quota comprende”  
  • cantiere
    COMUNICATO STAMPA - 10 APRILE 2019 Fondazione Inarcassa è stata udita il 10 aprile scorso in Commissione Lavori Pubblici del Senato nell’ambito dell’indagine conoscitiva sui profili applicativi del codice dei contratti pubblici. L’audizione è stata l’occasione, da parte della Fondazione, per commentare le misure presenti nel DL Sblocca-Cantieri. Come già espresso in precedenza, la Fondazione ha criticato – anche in questa occasione – la misura che prevede la reintroduzione dell’incentivo del 2% per le attività di progettazione ad opera dei pubblici dipendenti, ritenendola un vero e proprio passo indietro rispetto a quanto fatto in precedenza dal codice appalti del 2016. “Mentre eravamo favorevoli a limitare l’incentivo per i dipendenti delle PA alle sole attività di programmazione e controllo della spesa per investimenti e delle procedure di gara, nonché per le fasi tecniche della direzione lavori e del collaudo, oggi, questa nuova modifica, significherebbe un duro colpo e un attacco alla dignità degli architetti e ingegneri che vivono di sola libera professione e che da anni soffrono di una grave crisi e un’importante contrazione dei redditi” ha dichiarato il Presidente di Fondazione Inarcassa Egidio Comodo nel corso dell’audizione. “Questa misura – ha aggiunto Comodo – comporterebbe inevitabilmente uno svilimento del ruolo e della qualità del lavoro garantita dai liberi professionisti che operano nei confronti della pubblica amministrazione e avvantaggerebbe i soli dipendenti pubblici con un’integrazione importante del loro, già sicuro, stipendio”. Il secondo tema su cui Fondazione Inarcassa ha espresso i propri dubbi è il ricorso all’appalto integrato. “E’ vero che il pagamento diretto al progettista in caso di appalto integrato può essere interpretato come un piccolo passo in avanti, ma solo in termini di giusto compenso che deve essere riconosciuto al professionista per il suo lavoro – ha sottolineato il Presidente, che ha poi aggiunto: “Il riscorso all’appalto integrato invece deve essere limitato ai soli casi particolari, quando ad esempio per complessità e particolarità tecnica dell’opera si necessita del supporto diretto dell’impresa. Il ricorso all’appalto integrato non ha infatti prodotto in passato grandi vantaggi in termini di tempi e qualità progettuale, ma piuttosto è apparso come un escamotage per celare l’incapacità delle PA di occuparsi di tutta la fase progettuale con risultati soddisfacenti sul piano della qualità”. “Siamo molto soddisfatti che il Governo sia al lavoro per mettere finalmente mano al Codice degli Appalti e che il dl Sblocca-Cantieri preveda un apprezzabile tentativo di semplificazione. E’ necessario però che vengano adottate misure specifiche anche a favore dei liberi professionisti, non accentrando in primis tutti i compiti inerenti alla progettazione di un’opera pubblica in una centrale unica di progettazione, che invece auspichiamo possa svolgere un ruolo di supervisione, controllo e coordinamento tra tutte le stazioni appaltanti. Tra le misure più urgenti, la non gratuità delle prestazioni professionali con l’individuazione delle componenti del compenso professionale che non devono essere sottoposte a ribasso e l’istituzione di una Long List unica nazionale di professionisti, che garantisca la verifica del possesso dei requisiti e dalla quale le stazioni appaltanti possano attingere” ha concluso Comodo.
  • EUROPCAR
    La Fondazione, nell’ambito delle iniziative assunte a favore degli Architetti e Ingegneri liberi professionisti, ha sottoscritto una convenzione con Europcar Mobility Group, gruppo leader nel settore del noleggio a breve e medio termine.   Questo servizio permetterà agli Architetti e Ingegneri, singoli o associati registrati alla Fondazione Inarcassa e ai familiari conviventi, di usufruire dei servizi di noleggio a breve e medio termine con applicazione di uno sconto sulle tariffe previste per i non convenzionati e/o pubblico in generale. Lo sconto si applica al noleggio di vetture in Italia ed all'estero e di furgoni in Italia sia su tariffe prepagate sia non prepagate e pure sui pacchetti week end.   Per approfondire le specifiche della convenzione si rimanda alla pagina CONVENZIONI:    https://fondazioneinarcassa.it/convenzioni   Se anche Tu, vuoi contribuire alla promozione e allo sviluppo della categoria entra a far parte della Fondazione! 
  • logical_news_ok
      LOGICAL SOFT – FONDAZIONE INARCASSA   La Fondazione Architetti Ingegneri ha stipulato una convenzione con Logical Soft che si impegna ad offrire ai professionisti registrati alla fondazione l’acquisto della licenza d’uso per varie configurazioni dei software TERMOLOG, TRAVILOG, ACUSTILOG e SCHEDULOG con un risparmio sul prezzo di mercato.   Un risparmio dell’80% per gli under 35; Un risparmio del 20% per gli over 35.   Per approfondire le specifiche della convenzione si rimanda alla pagina CONVENZIONI:    https://fondazioneinarcassa.it/convenzioni   Se anche Tu, vuoi contribuire alla promozione e allo sviluppo della categoria entra a far parte della Fondazione!   
  • shutterstock_178709516.jpg
    Sulla base del nuovo Regolamento ANAC del 7 dicembre 2018 per il rilascio del parere di precontenzioso, è adesso preclusa la possibilità di rivolgersi all’Autorità ai soggetti portatori di interessi collettivi, tra i quali anche la Fondazione Inarcassa, mentre potranno trasmettere istanza le sole parti direttamente interessate al procedimento di gara.   Tuttavia, l’azione di contrasto della Fondazione promossa nei confronti delle Amministrazioni che emettono bandi ritenuti irregolari proseguirà con diffida notificata alla stazione appaltante per il ritiro in autotutela del bando di gara, quindi, in caso di inerzia, con la richiesta all’ANAC di un parere consultivo.   I liberi professionisti architetti e ingegneri, registrati alla Fondazione, che vorranno intraprendere la strada del precontenzioso per le gare a cui parteciperanno, avendone titolo, potranno essere assistiti dalla Fondazione Inarcassa. A tal fine, dovranno essere soddisfatte le seguenti condizioni: preliminarmente sia già stata notificata una diffida alla stazione appaltante da parte dello Studio legale per conto di Fondazione Inarcassa, a seguito di segnalazione di irregolarità da parte dell’interessato;  il segnalante il bando “irregolare” dovrà essere un partecipante alla gara, o un soggetto impossibilitato a partecipare a causa di una previsione illegittima della lex specialis; l’istanza redatta con l’assistenza della Fondazione Inarcassa e dello studio legale Rotigliano, dovrà essere sottoscritta e trasmessa all’Autorità direttamente dal segnalante partecipante alla gara entro il termine di impugnazione giurisdizionale dell’atto, ossia entro 30 giorni dalla sua pubblicazione; la richiesta di parere di precontenzioso dovrà sempre tendere alla tutela degli ingegneri e degli architetti intesi quali categoria, non potendo la Fondazione tutelare interessi personali dei singoli liberi professionisti. Continuate a segnalare i bandi “irregolari” al seguente indirizzo e-mail: segnalazionebandi@fondazioneinarcassa.it allegando la scheda compilata in ogni suo campo.  (Clicca QUI per scaricare la scheda).