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  • Quello della mancanza di appeal della libera professione tra i giovani è un fenomeno già attenzionato da Fondazione Inarcassa che in più occasioni ha evidenziato al legislatore l’importanza di urgenti modifiche normative riguardanti le  Società tra Professionisti (StP), quale strumento di inserimento e crescita nel mercato in evoluzione continua. Ora, anche Confprofessioni, denuncia il 'costante calo del lavoro autonomo fra giovani’. La pandemia da Covid-19 ha "solo accentuato e accelerato una tendenza che si preparava da tempo", ossia che "la propensione a scegliere la libera professione è in costante calo: l'incidenza dei liberi professionisti sui laureati di secondo livello, a 5 anni dalla laurea, è scesa dal 22,2% del 2018 al 18% del 2022, pari a 2.151 unità in meno". È un passaggio dell'audizione che Confprofessioni ha svolto il 18 Gennaio nella Commissione Bicamerale di Controllo sugli Enti Previdenziali, aggiungendo che, "guardando ai tradizionali bacini elettivi delle libere professioni", nel 2022 ha deciso di intraprendere una forma di lavoro autonomo "solamente il 36% dei laureati in giurisprudenza e il 38,5% degli architetti e ingegneri. È un fenomeno - osserva la Confederazione presieduta da Gaetano Stella - comune a tutte le aree territoriali". Secondo Confprofessioni, "la crescita di 'appeal' delle professioni passa necessariamente dalla costituzione di strutture multidisciplinari, formate da un insieme di professionisti estremamente specializzati, ovvero in grado di rispondere efficacemente alla domanda di servizi complessi", soprattutto da parte delle imprese, che richiedono una pluralità di prestazioni specialistiche coordinate tra loro", dunque, è stato argomentato nell'organismo parlamentare guidato dal deputato della Lega Alberto Bagnai, sarebbe opportuno intervenire su una legislazione fiscale e su norme che oggi penalizzano pesantemente i processi di aggregazione in Società tra Professionisti (StP), o Società tra avvocati (StA). Le proposte di adeguamento normativo per favorire la diffusione e crescita delle StP sono già state prodotte da Fondazione Inarcassa agli organi competenti; ora ci attendiamo un pronto riscontro da parte della Politica.
  • Nasce ArchiTalkIng, il nuovo format di Fondazione Inarcassa volto a valorizzare l’attività dei liberi professionisti iscritti a Inarcassa. Attraverso delle interviste, con cadenza mensile, cercheremo di raccontare l’esperienza di affermati architetti e ingegneri, il loro percorso professionale e la loro visione sui temi di attualità legati alla professione. Il primo ospite della nuova rubrica è l’arch. Alfonso Femia, fondatore, presidente e amministratore delegato di Atelier(s) Alfonso Femia (AF517), lo studio nato a Genova nel 1995 con il nome 5+1 che oggi conta altre 2 sedi prestigiose a Milano e Parigi.  Il suo lavoro è famoso, tra le altre cose, per lo studio dei materiali e in particolare quello tridimensionale sulla ceramica: "La ricerca sulla ceramica è peculiare della nostra progettualità - ci ha spiegato l'architetto - sviluppata e messa a punto nel corso degli anni: dal dialogo con la luce e il contesto, la ceramica esprime la capacità di parlare e di raccontare l’edificio. La ceramica si riappropria del suo valore come materia, e della poeticità e capacità narrativa di “pensare per materia”. Per ogni progetto valutiamo come la materia possa esprimere l’idea architettonica riferita al luogo, alla sua storia, al suo tempo, alla sua funzione, interagendo con la sostenibilità ambientale ed economica del progetto. Con l'arch. Femia abbiamo parlato anche della sua esperienza internazionale e del gap tra l'Italia e la Francia, paese in cui ha sede uno dei suoi studi: "in Francia il concorso è lo strumento per mettere a confronto le idee e per attivare un processo culturale che faccia crescere tutta la filiera di progetto.  Nel 1996, organizzammo un convegno a Genova dal titolo “Francia 2013 – Italia 10. Non si uccide così anche così l’architettura” 2013 era il numero di concorsi indetti in Francia nel 1996, 10 quelli italiani. Da quel tempo sono cambiate molto cose, ma non l’approccio metodologico tra concorso e architettura in Italia, se non attraverso qualche momento di slancio, positivi, per fattori contingenti.  La Francia e la Catalogna in Spagna sono gli unici due Paesi ad avere una legge per l’architettura in Europa, anche se in generale, l’architettura è una disciplina rispettata sia nei Paesi nord europei sia in quelli anglosassoni. La legge per l’architettura francese esordisce affermando che “l’architettura è un’espressione della cultura. La creazione architettonica, la qualità delle costruzioni, il loro inserimento armonioso nell’ambiente circostante, il rispetto dei paesaggi naturali o urbani, nonché del patrimonio, sono elementi di pubblico interesse.” Quell’interesse pubblico che, in Italia, pare non preoccupare nessuno. Oggi c’è una grande qualità dell’architettura italiana, ma non sappiamo valorizzare questa spinta. Inarcassa può avere un grande ruolo nella definizione del ruolo dell’architetto. Nel video l'intervista integrale
  • Dal 4 gennaio 2024 è possibile presentare le domande d’iscrizione agli Albi dei consulenti tecnici e dei periti presso il Tribunale circondariale. Dopo aver testato il funzionamento della piattaforma abbiamo prontamente segnalato alcuni problemi tecnici alla Direzione Generale Sistemi Informativi Automatizzati del Ministero della Giustizia. Alcuni dei nostri suggerimenti sono stati accolti ed è ora, quindi, possibile caricare direttamente sulla piattaforma i documenti richiesti in modalità “autocertificazione”. Per agevolare il lavoro dei nostri colleghi è possibile scaricare la modulistica di riferimento in formato editabile: Dichiarazione sostitutiva di certificazione del casellario giudiziale Dichiarazione sostitutiva estratto atto di nascita Dichiarazione sostitutiva iscrizione Albo professionale Dichiarazione sostitutiva residenza Vi consigliamo, comunque, di verificare sempre la completezza delle informazioni. I professionisti già iscritti negli albi circondariali tenuti in modalità cartacea, dal 4 gennaio 2024 dovranno ripresentare la domanda in modalità telematica procedendo all’iscrizione attraverso il suddetto portale, coloro che lo faranno entro il 4 marzo 2024, non dovranno effettuare un nuovo pagamento del bollo e della tassa di concessione governativa. I professionisti che devono effettuare la prima iscrizione all'albo dei ctu ( consulenti tecnici d'ufficio nel ramo civile) potranno procedere esclusivamente dal 1°  marzo al 30 aprile o dal 1° settembre al 31 ottobre di ciascun anno. Per i periti ( consulenti tecnici nel ramo penale) non sono previste specifiche finestre temporali per le nuove iscrizioni. Come fare? 1) Accedere al Portale unico nazionale dei CTU e periti, al link:  https://alboctuelenchi.giustizia.it 2) utilizzare le credenziali  SPID CIE e CNS per accreditarsi; 3) compilare e presentare la domanda di iscrizione, se già iscritti all’albo cartaceo indicare data e numero d’iscrizione; 4) firmare PDF della domanda, sono ammesse entrambe le tipologie di firma digitale, CAdES e PAdES. Per tutti i dettagli consultare il link del Ministero  
  • Il 2024 parte con un’ottima notizia. Riprendendo i versi di Lucio Dalla, il nuovo anno ha portato ad una trasformazione, proprio nella città del celebre cantautore. L’8 gennaio u.s. è stato inaugurato il polo scolastico Carracci, la cui progettazione deriva da un nostro bando di concorso successivo alla sottoscrizione di un protocollo di intesa tra il Comune di Bologna, Inarcassa e Fondazione Inarcassa a cui hanno partecipato l'Ordine Degli Ingegneri Bologna e l'Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Bologna. L’obiettivo, pienamente conseguito, era quello di realizzare una scuola che coniugasse bellezza architettonica a funzionalità, nel pieno rispetto della sostenibilità e in grado di consentire lo sviluppo di una didattica innovativa e di favorire modalità nuove di utilizzo degli spazi scolastici, sempre più come luoghi dell’educazione, anche extrascolastica, e di aggregazione sociale. Costruito su tre piani, ciascuno con accesso esterno, l’edificio vede l’elementare al piano terra e la media al primo piano. Accesso indipendente anche per la palestra, posta a livello del giardino Dotti. Cuore del plesso: l’agorà, un grande spazio centrale a doppia altezza, un’ampia scalinata a gradoni e una vetrata con vista sulla collina a est. Il Polo scolastico è stato progettato in modo da offrire prestazioni di un "edificio a energia quasi zero" grazie all’elevato livello di isolamento termico dell’involucro e l’utilizzo di sistemi impiantistici ad alto rendimento. Il progetto dell’edificio, innovativo anche da un punto di vista pedagogico, con spazi modulari e configurabili, è stato realizzato dall’architetto Andrea Borghi – capogruppo con Abp Architetti e Tiar Studio – di Firenze. La Fondazione Inarcassa ha fortemente voluto questo progetto innovativo e sostenuto il Comune di Bologna in questa iniziativa, che coniuga sviluppo del Paese e sostegno della professione. I bandi di concorso infatti, non solo contribuiscono ad assicurare un ritorno occupazionale per gli architetti e ingegneri più giovani, ma garantiscono anche una progettazione di assoluta qualità.
  • marocco settembre
    La Fondazione, dopo un’attenta riflessione in merito alle recenti vicende legate al virus COVID-19, in particolare ai provvedimenti presi da alcuni paesi in merito all’ingresso dei turisti provenienti dall’Italia, e tenuto conto delle possibili disagi che potrebbero verificarsi nel procedere con la missione in Marocco nel mese di marzo nell’attuale scenario di diffusione del virus, ha deciso di rinviare il Workshop. Le nuove date individuate sono dal 29 settembre al 1^ ottobre, tenuto conto di un tempo congruo trascorso il quale auspichiamo che la situazione sia ragionevolmente risolta e della disponibilità di tutti i servizi e collaboratori coinvolti nell'organizzazione, che ci consentono di riproporre il workshop alle stesse condizioni economiche. Comprendendo che la scelta di rinvio è indipendente dalla volontà dei singoli partecipanti, la Fondazione ha di conseguenza deciso di farsi carico delle penali contrattuali derivanti da tale decisione e di riaprire le iscrizioni per le nuove date indicate. Il Workshop internazionale della Fondazione, che questa volta vede protagonista il Marocco è un’occasione per conoscere le opportunità professionali di quella che viene definita “la mecca dell’architettura”, nonchè un’opportunità unica per visitare i cantieri di prestigiosi studi internazionali condividendo l'esperienza con altri professionisti. Adesioni entro il 30 giugno. Nel dettaglio, il “Focus Marocco” prevede: 22 gennaio: webinar introduttivo con Country Presentation a cura dell’arch. Walter Gaj Tripiano, libero professionista con esperienza internazionale che da oltre 15 anni opera in Marocco e diversi altri paesi nel mondo.            scarica le slide del webinar 29 settembre/1^ ottobre: Workshop a Casablanca – Tre giorni di full immersion a contatto con operatori locali per B2B, visite a cantieri ed approfondimenti sul mercato marocchino, gli strumenti formativi indispensabili per avviare un’attività in Marocco e le opportunità per ingegneri e architetti. Quote di partecipazione in hotel 4 stelle*: In camera doppia: € 670,00* Supplemento singola: €80,00* La quota comprende: Viaggio aereo con volo di linea ALITALIA/ROYAL AIR MAROC/AIR TUI FLY BELGIUM Roma-Milano-Bologna Casablanca andata e ritorno Tasse aeroportuali Sistemazione in camera doppia uso singola e/o doppia secondo la quota scelta Trattamento di pernottamento e prima colazione Cocktail del 24 marzo con vino e finger food Una cena tipica di networking Pacchetto workshop con coffee break e light lunch in hotel Trasferimenti in pullman deluxe con assistente/ guida parlante italiano per tutte le attività organizzate in gruppo Assicurazione medico-bagaglio Tasse di soggiorno incluse Scarica la scheda di adesione Scarica il programma del workshop (a breve disponibile il programma aggiornato per le nuove date)
  • attention
    ATTENZIONE!!! PER RAGIONI TECNICHE DOVUTE ALLA PROCEDURA DI INSERIMENTO DEI DATI NELLE RISPETTIVE PIATTAFORME DEI CONSIGLI NAZIONALI, PER QUANTI HANNO NECESSITA' DI VEDERSI ACCREDITATI I CORSI FAD NEL 2019, CHIEDIAMO DI SCARICARE I RELATIVI ATTESTATI TASSATIVAMENTE ENTRO LE ORE 10 DEL GIORNO 31 DICEMBRE 2019.  COLORO CHE CONSEGUIRANNO GLI ATTESTATI FUORI TERMINE SI VEDRANNO ACCREDITATI I CORSI PER L'ANNUALITA' 2020. GRAZIE  
  • equo compenso
    L’art. 70 del maxi emendamento 1.9000 presentato dal Governo in Senato, interamente sostitutivo della prima sezione del disegno di legge di Bilancio 2020, introduce lo sconto in fattura sopra i 200 mila euro e abroga l'art. 10 del D.L. 30 aprile 2019, n. 34, convertito dalla L. 28 giugno 2019, n. 58 (c.d. decreto crescita). Il provvedimento è ora atteso alla Camera per il via libera definitivo.  Qui la posizione di Fondazione Inarcassa.
  • gallo3
    A seguito delle numerose richieste e del grande interesse manifestato dai nostri professionisti, in un'ottica di collaborazione per lo sviluppo e sostegno costante della libera professione, è con piacere che comunichiamo la nuova importante iniziativa: la Fondazione Inarcassa ha deliberato di rendere disponibili agli Ordini che ne faranno richiesta, gratuitamente, i contenuti dei corsi FAD ormai chiusi.   Ecco l’elenco dei corsi disponibili al momento:   · Fondi e Finanziamenti Europei; · I Cantieri di Allestimento Opere Temporanee Pubblico Spettacolo ed Eventi; · Dall'amianto alle Fibre Artificiali Vetrose: Rischi e Prevenzioni; · Demolizioni e Piano delle Demolizioni; · Sicurezza nella realizzazione Case in Legno; · Adempimenti Imprese e Gestione Interferenze; · La Sicurezza degli Edifici Scolastici e di Strutture similari; · Leed: Progetto Sostenibile.   Per scaricare i download è disponibile un’apposita area nella sezione FORMAZIONE del sito, dove qualunque Ordine, previa richiesta di user id e password via e-mail all’indirizzo info@fondazioneinarcassa.it, potrà accedere, e scaricare i contenuti online sulla cui base si potranno costruire i corsi Fad da erogare agli iscritti. Fondazione metterà a disposizione il materiale formativo subordinatamente al rispetto delle seguenti condizioni: - mantenere la totale GRATUITA' della formazione continua erogata attraverso questi corsi; - trasmettere al nostro indirizzo di posta istituzionale un feedback trimestrale riguardo al numero di attestati rilasciati. N.B.: Il mancato rispetto delle condizioni sopra riportate non consentirà di continuare a poter beneficiare dell’iniziativa   PROFESSIONISTI FORMATI PER COMPETERE IN UN MERCATO IN CONTINUO SVILUPPO!
  • dubai
    In questo numero Leonardo sponsor del Padiglione Italia Anche gli Emirati dal 2020 avranno una normativa speciale per il sovraindebitamento delle persone fisiche ICCROM-ATHAR (Architectural and Archaeological Tangible Heritage in the Arab Region) Il padiglione italiano al Downtown Design di Dubai evidenzia le ultime tendenze del design Gennaio 2020 – le manifestazioni negli Emirati Arabi Uniti Intervista a: Arch. Achraf Ibrahim, consulente nel settore costruzioni e Real estate a Dubai   Leonardo sponsor del Padiglione Italia Innovazione e sostenibilità saranno i termini chiave dell’Expo 2020 ed é proprio sulla loro realizzazione nell’industria aerospaziale che si basa la sponsorizzazione di Leonardo del Padiglione Italia. Lo scorso 19 novembre, si é tenuta infatti, a margine del Dubai Airshow, la Conferenza stampa in cui il Commissario Generale per l’Italia ad Expo 2020 Dubai, Paolo Glisenti, e l’Amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo, hanno presentato la sponsorizzazione del Padiglione Italiano da parte dell’azienda italiana che svolge un ruolo da protagonista nell’ambito dell’Aerospace and Space Economy. Continua a leggere.   Anche gli Emirati dal 2020 avranno una normativa speciale per il sovraindebitamento delle persone fisiche La rigidità della normativa sull’insolvenza è una circostanza nota nei paesi islamici, dove la sharja ha una influenza importante. La circostanza che il soggetto insolvente fosse a rischio carcere è così sentita che le leggende metropolitane narrano di parcheggi aeroportuali nel 2008 pieni di auto di gran lusso, a seguito della bolla immobiliare, che vide letteralmente fuggire molti immobiliaristi prima che fosse dichiarato il loro crack finanziario, per evitare il carcere. La legge sull’insolvenza aveva già avuto una importante riforma nel 2016 con la Federal Decree Law n.9/2016 che ha modernizzato in modo importante l’intera normativa per i soggetti che svolgono attività di impresa o professionale, ma nulla era stato fatto per le persone fisiche. Con la normativa appena emanata, che entrerà in vigore nel 2020, il quadro regolamentare dell’insolvenza è stato completato includendo anche le persone fisiche. Approfondisci   ICCROM-ATHAR (Architectural and Archaeological Tangible Heritage in the Arab Region) Tra le attività professionali che possono essere sviluppate nell’area MENA, ve ne sono alcune poco note, ma che fondano le radici nel rapporto di cooperazione tra Italia ed Emirati Arabi Uniti, anche nell’ambito della conservazione del patrimonio culturale medio orientale, e più in particolare Arabo. La ICCROM-ATHAR (Architectural and Archaeological Tangible Heritage in the Arab Region) è un esempio tangibile di tale tipologia di attività, a cui i professionisti Italiani dovrebbero essere sensibili dato che l’Italia è uno dei paesi detentori delle maggiori ricchezze architetturali ed archeologiche a livello mondiale e certamente attore di primo piano, per competenze ed attività svolte, nel settore della protezione e manutenzione del patrimonio artistico. Per saperne di più   Il padiglione italiano al Downtown Design di Dubai evidenzia le ultime tendenze del design Si é appena concluso il Downtown Design di Dubai, l’evento dedicato alle nuove tecnologie dell’architettura del design che si é tenuto a Dubai dal 13 al 16 novembre. Venti le aziende italiane espositrici presenti al Padiglione Italiano organizzato da Ice in collaborazione con CNA e Confartigianato. Emergono dati importanti: nei paesi CCG vengono importati oltre il 72% di mobili e prodotti di design e l'Italia è uno dei principali fornitori di design di fascia alta. Leggi di più   Gennaio 2020 – le manifestazioni negli Emirati Arabi Uniti Nel mese di gennaio negli Emirati non sono segnalate molte manifestazioni fieristiche ed eventi di particolare rilievo per i professionisti delle aree tecniche. Questo perché a Gennaio le maggiori manifestazioni fieristiche per i professionisti dell’architettura e del design si svolgeranno in Europa: IMM Cologne, Maison&Objet Paris, Homi Milano e Klimahouse a Bolzano. Tuttavia tra gli eventi più importanti che si svolgeranno nell’area del CGG spiccano la STEELFAB The Middle East trade show for the metal working, metal manufacturing and steel fabrication industry. Da non perdere anche l’Intersec a Dubai Fiera internazionale della sicurezza (commercial security, information security, antincendio, abbigliamento di sicurezza). Continua a leggere   Intervista a: Arch. Achraf Ibrahim, consulente nel settore costruzioni e Real estate a Dubai Ibrahim Achraf è un architetto palestinese che ha studiato in Italia e che lavora negli Emirati Arabi Uniti sin dal 2005 con aziende italiane, all’inizio con Sinergo SpA (società di ingegneria Veneta), poi con la GDM Costruzioni (impresa Lombarda), ed infine come general manager della ASZ Architetti. Indubbiamente il punto di forza di Achraf è stato il fatto di avere studiato architettura ed ingegneria in Italia e di parlare correntemente tre lingue (Italiano, Inglese ed Arabo), oltre ad avere una conoscenza personale del mondo Arabo e dei suoi usi e costumi. Approfndisci