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  • consorzio
    Nell’ultimo anno e mezzo, nel corso del quale la Fondazione Inarcassa ha avviato l’attività del Dipartimento per l’internazionalizzazione, vi abbiamo sottoposto un questionario, prima, per verificare la vostra conoscenza dei processi di internazionalizzazione; poi, con tanti di voi che hanno risposto con entusiasmo alle nostre iniziative, abbiamo avuto modo di confrontarci, anche direttamente, grazie ad alcune iniziative come il Forum Internazionale interattivo, i Workshop di Dubai prima e di Chicago poi, infine con i seminari di formazione "Go to World" . Queste esperienze sono state di certo l’opportunità per conoscere i vantaggi offerti dai mercati esteri e le difficoltà che un architetto e un ingegnere possono incontrare nel momento in cui decidono di intraprendere questo percorso. Il maggior limite riscontrato riguarda sicuramente la dimensione dello studio: solo il 18%*, infatti, risulta costituito da più di 4 addetti, rendendo particolarmente difficile per molti professionisti la partecipazione a tender internazionali, principale strumento utilizzato nei mercati più attivi nei servizi di architettura e ingegneria. Per questo la Fondazione Inarcassa, già da alcuni mesi, sta finalizzando la costituzione di un consorzio. Perché un consorzio? Grazie alla consulenza di esperti del settore, la Fondazione ha individuato nella struttura consortile lo strumento più idoneo per costituire un soggetto attivo che raccolga l’eccellenza della professionalità di architetti e ingegneri italiani, in grado di operare sui mercati esteri, con il patrocinio della Fondazione Inarcassa, a garanzia della qualità delle opere e della trasparenza dei processi. Qual è la procedura? Il percorso prevede la costituzione delle cooperative a livello di territori. La bozza di statuto deve essere presentata dai soggetti costituenti le cooperative ai professionisti che li assistono (notai e commercialisti) per la predisposizione degli atti per la costituzione. Una volta costituite almeno le prime 3 cooperative queste possono dare vita al consorzio cooperativo. Come avere ulteriori informazioni? La Fondazione sta organizzando degli incontri con i nostri consulenti in diverse città di Italia dove sarà possibile approfondire le questioni legate alla costituzione delle cooperative e alla gestione e al funzionamento del consorzio. Consulta questa pagina per gli aggiornamenti sui prossimi appuntamenti. 1^ appuntamento: Crotone - 2 ottobre 2018 2^ appuntamento: Roma - 12 marzo 2019 Scarica qui lo Statuto della società cooperativa Scarica qui il Regolamento per la disciplina dell'attività mutualistica e dei rapporti tra società consortile e le società socie Scarica qui il codice etico   Compila il form per manifestare il tuo interesse  e scarica qui la presentazione del progetto! Clicca qui se sei Architetto clicca qui se sei Ingegnere *fonte: questionario “Quanto sei internazionale?” – realizzato su campione di circa 15mila professionisti dalla Fondazione Inarcassa ad aprile 2017
  • dubai ima
    E’ ancora il tema della sostenibilità ad essere al centro di interesse e di approfondimento della newsletter 9 firmata Fondazione Inarcassa. In particolare i punti trattati sono la descrizione nel dettaglio della Sustainable City di Dubai, un modello di città internazionale per il futuro che unisce basso consumo energetico ad alti standard di vita, e la presentazione della Hyperloop, la sua progettazione e il suo sviluppo.   Per scaricare la Newsletter "Destinazione Emirati Arabi Uniti" N. 9 clicca qui  Per scaricare le newsletter precedenti clicca qui 
  • BIM 2
    La Fondazione è lieta di invitarVi a partecipare all’evento che avrà luogo martedì 27 marzo 2018 dalle ore 14:30, presso l’Acquario Romano, P.zza Manfredo Fanti 47 – Roma. Il seminario introduce gli strumenti che sono stati predisposti perché Studi di progettazione ed Aziende possano affrontare l’applicazione della metodologia BIM in un contesto guidato, analogamente a quanto è stato fatto in altri Paesi. All’evento parteciperanno i principali attori di questa trasformazione e saranno presentati casi studio che ne illustreranno la sua applicazione. Per la Fondazione Inarcassa è in corso istanza di riconoscimento di di n. 4 cfp per tutti gli Ingegneri presenti in sala, mentre per gli Architetti saranno riconosciuti n. 4 cfp dall’Ordine degli Architetti della Provincia di Roma. Per prenotarsi all’evento come Architetto: la registrazione è online su ordine.architettiroma.it CODICE / ARRM 1692 Per prenotarsi all’evento come Ingegnere: è necessario inviare una email alla casella di posta elettronica della Fondazione: info@fondazioneinarcassa.it indicando: nome-cognome-codice fiscale.   Evento realizzato in collaborazione con l’Ordine degli Architetti della Provincia di Roma e con GenioDife, Ministero della Difesa e il contributo incondizionato di Novigos Engineering S.r.l. SCARICA IL PROGRAMMA
  • politiche
      ▪      Un piano nazionale per la tutela e la sicurezza del territorio ▪      Equo compenso, completare l’iter con gli opportuni provvedimenti attuativi ▪      Doppio lavoro, una norma chiara e precisa per evitare le “porte girevoli” ▪      Un codice appalti più semplice ed efficace Un impegno generale per il Paese e tre azioni concrete per la tutela e la promozione della libera professione, in particolare quella degli architetti e degli ingegneri. A pochi giorni dalla tornata elettorale per il rinnovo del Parlamento, Fondazione Inarcassa lancia il suo manifesto programmatico rivolto alle forze in campo con indicazioni, idee e proposte. L’obiettivo non è solo promuovere e tutelare la professionalità degli architetti e degli ingegneri liberi professionisti, ma soprattutto lanciare un appello per la difesa di un Paese, l’Italia, di cui prendersi cura sotto il profilo della prevenzione antisismica, idrogeologica e la tutela del patrimonio storico, artistico e culturale: l’unica strada per lasciare alle future generazioni un Paese non soltanto ricco di storia e bellezza, quale è, ma più forte e sicuro, come merita di essere. Italia, un Paese di cui prendersi cura Un piano nazionale per la tutela e la sicurezza del territorio “L’Italia - spiega il Presidente di Fondazione Inarcassa, Egidio Comodo – è il primo Paese per siti Unesco al mondo. Con un patrimonio culturale, storico, artistico, ambientale e paesaggistico che non ha eguali. Ma è un Paese tanto straordinario, quanto fragile. Non è più rinviabile, dunque, un piano nazionale per la tutela e la sicurezza del territorio. Mai più tragedie in occasione di terremoti o alluvioni”. Come recita il Manifesto Programmatico, un Paese più sicuro, dove il paesaggio è tutelato e il patrimonio difeso, è anche un Paese più competitivo e con maggiori potenzialità di crescita e sviluppo. E investire per la prevenzione dei rischi non è soltanto un’azione utile per la difesa del territorio, ma una iniziativa strategica anche per il rilancio dell’economia e dell’occupazione. Equo compenso, completare l’iter con gli opportuni provvedimenti attuativi Con il crollo dei redditi da lavoro autonomo (si stima un calo di almeno il 18% negli ultimi anni), i liberi professionisti italiani vivono un momento di difficoltà storico. La flessione reddituale ha colpito in particolare le giovani generazioni che a fatica raggiungono la soglia di 12.500 euro all’anno. In questo contesto, Fondazione Inarcassa sottolinea la necessità che la politica continui a potenziare i provvedimenti adottati a tutela delle libere professioni, a cominciare dal principio dell'equo compenso nei rapporti con i contraenti forti introdotto nell’ultima legge di bilancio. “La riduzione dei compensi, cui è inevitabilmente conseguito un impoverimento della qualità professionale – dice il Presidente Comodo - ha avuto l’unico effetto di rendere meno sicure le nostre infrastrutture cittadine e di esporre la popolazione a gravi rischi”. Doppio lavoro, una norma chiara e precisa per evitare le “porte girevoli” Fondazione Inarcassa, inoltre, sottolinea la necessità di un intervento non derogabile che vieti ai pubblici dipendenti qualsiasi attività di libera professione in potenziale conflitto con il proprio lavoro dipendente. L’introduzione nell’ordinamento di una simile misura non farebbe altro che rafforzare il disposto dell’art. 98 della Costituzione secondo cui «i pubblici dipendenti sono al servizio esclusivo della nazione». La normativa di settore ha, invece, spesso generato uno stato di confusione, agevolando quel potenziale conflitto d’interessi che può manifestarsi nei casi di “doppio lavoro” del pubblico dipendente, aprendo, tra l’altro, le porte al peggiore dei mali del nostro paese: la corruzione. “Non è più ammissibile – sottolinea Comodo - che i dipendenti della Pubblica Amministrazione, siano essi in formula full time o part time, possano svolgere un secondo lavoro soprattutto nel medesimo ambito operativo del primo, spesso a discapito di quello principale e, ancor più di frequente, in palesi situazioni di conflitto di interessi”. Un codice appalti più semplice ed efficace Il nuovo codice appalti aveva l’obiettivo di dotare architetti e ingegneri di uno strumento facile e veloce che servisse a semplificare le procedure di appalto e affidamento lavori anche per i giovanissimi. Ma la riforma del 2016 ha mostrato, prima del previsto, alcune crepe. Per questo motivo, Fondazione Inarcassa attraverso il suo manifesto programmatico pone all’attenzione la necessità di migliorare la normativa in merito ai concorsi di progettazione, proprio per permettere ai giovani professionisti di accedere alle nuove opportunità di lavoro. “Durante la fase iniziale del concorso – dice il Presidente di Fondazione Inarcassa - non dovrebbe essere richiesta la presentazione di specifici requisiti, che dovrebbero essere dimostrati solo nella fase successiva del progetto preliminare. In tal modo l’accesso ai concorsi sarebbe più fluido e creerebbe maggiore competitività nel mondo degli appalti”. CLICCA QUI PER APPROFONDIRE SCARICA LA RASSEGNA STAMPA
  • shutterstock_52751236.jpg
    L’annuncio del Presidente Comodo dal convegno di Napoli “Libera professione: quale futuro”: Al lavoro su documento. Diamo alla politica contributo di idee e proposte Un vero e proprio manifesto programmatico da presentare alle forze politiche nei prossimi giorni di campagna elettorale, con l’obiettivo di sensibilizzare e porre all’attenzione delle forze in campo i temi della tutela e promozione della libere professioni, in particolare quelle degli architetti e degli ingegneri italiani. E’ quanto annunciato da Egidio Comodo, presidente di Fondazione Inarcassa, intervenendo al convegno “Libera professione: quale futuro?” svoltosi a Napoli presso l’Aula Magna del Complesso di San Giovanni a Teduccio e promosso dall’Università degli Studi di Napoli Federico II, Fondazione Inarcassa, Rete delle Professioni Tecniche, l’Ordine degli Architetti di Napoli e il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli. Al convegno hanno partecipato, tra gli altri, Stefano Caldoro (Forza Italia), Francesco Urraro, (M5S), Mario Casillo (PD), e Serena Pellegrino (Liberi e Uguali). “Equo compenso, doppio lavoro e codice degli appalti – ha detto Comodo - sono stati i temi sui quali Fondazione Inarcassa si è più impegnata nel confronto istituzionale con i decisori pubblici, e saranno i principali argomenti sui quali siamo disponibili ad offrire il nostro contributo di idee e proposte alla politica. Quella sull’equo compenso è stata una battaglia che ha portato risultati estremamente positivi, anche grazie all’impegno dimostrato dalle forze politiche in campo, ma che devono necessariamente essere consolidati attraverso i necessari decreti attuativi. Allo stesso modo, non può esserci tutela e promozione della professione senza una chiara disciplina della questione del doppio-lavoro, con i rischi in termini di conflitto di interesse che questo può comportare. Da ultimo, ma non per ordine di importanza, la vicenda del codice degli appalti, dove l’innovazione delle regole non può comportare meccanismi farraginosi e rallentamenti delle dinamiche amministrative delle stazioni appaltanti”. “Su questo siamo a lavoro. Ed è su questi temi che sarà elaborato il nostro manifesto, con l’obiettivo di garantire un contributo in più al dibattito politico ed elettorale in termini di proposte che, auspichiamo, possano tradursi in azioni concrete per le centinaia di migliaia di architetti e ingegneri liberi professionisti che operano nel nostro Paese” ha concluso il presidente di Fondazione Inarcassa. SCARICA LA RASSEGNA STAMPA  
  • città della scienza
    Oggi si è tenuta al FabLab di Città della Scienza la giornata conclusiva della D.RE.A.M. Academy 2017, programma di formazione avanzata sperimentato per la prima volta da Città della Scienza. All’evento hanno partecipato, oltre al Commissario della Fondazione Giuseppe Albano, Mario Catalano Presidente di Legacoop Campania e l'ing. Raffaele De Rosa in rappresentanza di Fondazione Inarcassa che la Fondazione ringrazia per tutto il lavoro che ha dedicato a questo progetto. Nel corso della mattinata i ricercatori, che hanno preso parte al percorso formativo della Academy 2017, hanno illustrato i propri progetti e presentato i prototipi realizzati. Una giuria presieduta da De Rosa e Carla Giusti di Città della Scienza ha consegnato a Giuliana Califano il premio per il miglior progetto. Tale riconoscimento, del valore di duemila euro, è offerto proprio dalla Fondazione Inarcassa che ha anche corrisposto una borsa di studio a copertura parziale dei costi di iscrizione per uno dei professionisti discenti. Il progetto vincitore, ANURA, è il frutto di un percorso di ricerca nell'ambito biomedicale che ha visto lo sviluppo di un prototipo di “patch transdermali”, realizzate attraverso un mix biologico stampato in 3D che rilascia dei principi benefici per la pelle, ha la possibilità di essere riutilizzato ed è biodegradabile. La giornata si è chiusa con la consegna dei diplomi ai partecipanti dell’edizione 2017.
  • whitespace
    Grazie all’accordo di partnership sottoscritto con la Fondazione, Whitespace offre due stage di 3 mesi (con la possibilità di essere prorogato di altri 3) presso la propria sede a Dubai a partire dal mese di maggio 2018. Il candidato ideale ha una buona conoscenza dell’inglese e dei sistemi AutoCad/Bim Revit; Titolo di Laurea Architettura. Le candidature, corredate di CV (solo in formato PDF*) recapiti e matricola Inarcassa, dovranno essere inviate all’indirizzo curriculum@fondazioneinarcassa.it entro il 15 marzo 2018. I professionisti** selezionati saranno ricontattati direttamente dall’azienda.   Chi è Whitespace: WhiteSpace è un gruppo di architetti, designer e costruttori con sede a Dubai operanti nei settori dell'architettura, del design urbano, della ricerca e dello sviluppo. http://www.whitespace.ae/   *I CV inviati in altri formati non saranno registrati **è necessario essere iscritto a Inarcassa e a Fondazione Inarcassa al momento della domanda. 
  • guzzini
    Grazie all’accordo di partnership sottoscritto con la Fondazione, la iGuzzini offre quattro stage di 3 mesi (con la possibilità di essere prorogato di altri 3) presso la propria sede di Dubai (http://www.iguzzini.com/it/contatti/emir-arabi-uniti/) 2 a partire dal mese di maggio fino a novembre 2018, due stage per il periodo novembre 2018/maggio 2019. Si offre Permit Visitor Visa (comprensivo di assicurazione sanitaria). Il candidato ideale ha una buona conoscenza dell’inglese e dei sistemi AutoCad/Bim Revit; Titolo di Laurea in Ingegneria Elettrica (in tal caso è necessaria la conoscenza impianti) o Architettura (in questo caso è necessaria la conoscenza di Photoshop e InDesign). Titolo preferenziale è costituito da eventuali esami/specializzazioni/corsi/esperienze nel campo dell’illuminotecnica. Le candidature, corredate di CV (solo in formato PDF*) recapiti e matricola Inarcassa, dovranno essere inviate all’indirizzo curriculum@fondazioneinarcassa.it entro il 15 marzo 2018. I professionisti** selezionati saranno ricontattati direttamente dall’azienda.   Chi è iGuzzini: La iGuzzini, nata nel 1959, produce apparecchi di illuminazione per interni e per esterni, ed è oggi la prima azienda italiana del settore illuminotecnico e una delle più importanti d'Europa. Ha sede centrale in Italia, nelle Marche, a Recanati, dove copre un'area di 150.000 mq. La produzione è articolata in apparecchi per illuminazione da interni e per illuminazione da esterni. Fin dai primi anni per la definizione dei prodotti hanno collaborato importanti architetti e designer, come: Giò Ponti, Rodolfo Bonetto, Bruno Gecchelin, Renzo Piano, Norman Foster, Gae Aulenti, Piero Castiglioni, Jean Michel Wilmotte, tanto per citarne alcuni. L’azienda opera sul mercato internazionale con filiali e distributori esclusivi che offrono assistenza commerciale e tecnica.   *I CV inviati in altri formati non saranno registrati **è necessario essere iscritto a Inarcassa e a Fondazione Inarcassa al momento della domanda. 
  • logo fondazione scuola
    Il 18 gennaio 2018 si è riunita la Commissione esaminatrice le domande di richiesta di finanziamento nell’ambito del progetto “Fondo di garanzia per la concessione di finanziamenti agli enti locali destinati all’edilizia scolastica”.  Visto il Disciplinare (scarica qui) nell’assegnazione delle domande di richiesta di finanziamento è stata data priorità alle prime due richieste pervenute da parte degli enti locali appartenenti ad ognuna delle 20 regioni italiane, nel rispetto dei criteri cronologico e territoriale. La Fondazione ha quindi privilegiato un metodo di distribuzione lineare degli interventi su ognuna delle regioni. Pertanto, assegnate n. 2 domande per ognuna delle regioni italiane, facendo scorrere la graduatoria delle domande pervenute in ordine di arrivo, si è proceduto all’assegnazione degli importi disponibili regione per regione, tenuto conto sempre dei criteri cronologico e territoriale. È stata quindi stilata la graduatoria provvisoria degli enti locali aventi diritto al finanziamento. I soggetti provvisoriamente beneficiari sono stati invitati a trasmettere il calcolo dettagliato della parcella, con la riduzione massima del 20%, dell’incarico di progettazione da affidare, come stabilito al punto 3.3 del Disciplinare e nel rispetto del D.M. 17.06.2016.  In una fase successiva, verificata la documentazione richiesta, gli stessi enti locali saranno invitati a sottoscrivere il protocollo d’intesa che, una volta formalizzato, sarà trasmesso alla Banca Popolare di Sondrio per procedere all’erogazione del finanziamento.  Di seguito, la graduatoria provvisoria degli enti locali selezionati, tenuto conto dei criteri cronologico e territoriale, di cui al disciplinare.   progetto pilota PUGLIA Barletta Barletta 1 PIEMONTE Vercelli Varallo 2 PIEMONTE Biella Pray 3 PIEMONTE Novara Ghemme 4 SICILIA Messina Gallodoro 5 ABRUZZO Teramo Atri 6 UMBRIA Perugia Città di Castello  7 MOLISE Isernia Pesche 8 ABRUZZO Pescara Lettomanoppello 9 LAZIO Frosinone San Donato Val di Comino 10 CALABRIA Cosenza Torano Castello 11 PUGLIA Foggia Foggia 12 ABRUZZO Chieti Vacri 13 CAMPANIA Napoli Liveri 14 PUGLIA Lecce Nardò 15 FRIULI VENEZIA GIULIA Udine Manzano 16 PUGLIA Taranto Sava 17 LAZIO Frosinone Ceprano 18 SICILIA Agrigento Raffadali 19 SICILIA Agrigento Agrigento 20 MOLISE Isernia Isernia 21 EMILIA ROMAGNA Forlì Cesena San Mauro Pascoli 22 MARCHE Macerata Tolentino 23 UMBRIA Terni Narni 24 CAMPANIA Avellino Mirabella Eclano 25 CAMPANIA Salerno Corbara 26 LIGURIA Genova Cogorno 27 LIGURIA Savona Sassello 28 LOMBARDIA Monza Brianza Renate 29 CALABRIA Cosenza Rende 30 MARCHE Ancona Montecarotto 31 VENETO Vicenza Recoaro Terme 32 FRIULI VENEZIA GIULIA Pordenone Maniago 33 BASILICATA  Potenza Campomaggiore 34 SARDEGNA Cagliari Ortacesus 35 TOSCANA   Provincia di Arezzo 36 VENETO Belluno Sospirolo 37 EMILIA ROMAGNA Rimini Rimini 38 LOMBARDIA Bergamo Colere 39 TOSCANA Arezzo Arezzo 40 BASILICATA Matera  Matera   QUI puoi scaricare l’elenco degli enti locali le cui domande sono state valutate idonee (ricevute nei termini indicati e completi della documentazione) ma che non rientrano nel novero delle amministrazioni che riceveranno, per ora, il finanziamento. Qualora uno o più comuni non ottemperino a quanto previsto all’art. 6 del disciplinare, o, in una fase successiva, a seguito della restituzione dell’importo finanziato da parte di uno o più enti locali entro il termine dei 36 mesi, come previsto dal disciplinare, questi potranno rientrare nell’elenco degli ammessi.  
  • logo fondazione scuola
    Si è concluso con 164 istanze il “click day” per accedere a #fondAzione Scuola, il fondo di garanzia finanziato dalla Fondazione Inarcassa che ha l’obiettivo di anticipare, senza interessi, i costi delle progettazioni che gli enti locali si impegnano ad affidare a professionisti iscritti a Inarcassa che siano in regola con gli adempimenti previdenziali, per progetti destinati all’edilizia scolastica. Per la disamina delle istanze provenienti dagli Enti Locali, la Fondazione Inarcassa ha nominato una commissione, riunitasi il 18 gennaio, che ha iniziato i lavori acquisendo le domande di richiesta di finanziamento pervenute via PEC dal giorno 11 dicembre 2017 alle ore 12,00 al 14 gennaio 2018 alle ore 23,59. Il compito è stato quello di valutare la congruità dei costi di progettazione e la correttezza della procedura di affidamento. Il criterio utilizzato al fine di individuare le iniziative che potranno avere accesso al finanziamento è stato cronologico, di presentazione delle domande, ma anche quello territoriale, assicurando il sostegno economico ad almeno due progetti per regione. All’indirizzo fondazionescuola@legalmail.it sono pervenute domande per la realizzazione di opere per un valore totale di quasi 140 milioni di euro. La commissione ha preso in esame 164 istanze – oltre quella di Barletta, comune designato come progetto pilota in occasione della presentazione del Fondo del 23 novembre - provenienti da tutta Italia ed in particolare dal Piemonte (32 domande), Abruzzo (17) e Lazio (16) per un totale circa di 6,5 milioni di euro richiesti in finanziamento. L’operato della commissione ha dato luogo ad una graduatoria provvisoria degli enti locali risultati assegnatari ai quali è stato richiesto l’invio delle relative parcelle. In base a quanto ricevuto entro le ore 12 del 5 febbraio, e verificato che la documentazione risponda ai requisiti richiesti dal disciplinare, verrà stilato l’elenco degli ammessi e degli enti in graduatoria che sarà pubblicato, nei giorni successivi, sul sito www.fondazioneinarcassa.it. La documentazione degli enti risultati ammessi al finanziamento verrà trasmessa alla banca per le verifiche sulla sostenibilità così come previsto nel disciplinare. “In questa prima fase - ha spiegato il Presidente Comodo – permetteremo agli Enti Locali di sbloccare lavori per oltre 27 milioni di euro e contiamo nei prossimi anni, grazie al principio rotativo che caratterizza il Fondo, di andare a soddisfare tutte le richieste pervenute”. Il finanziamento non comporterà alcun maggiore onere per l’Ente, oltre al capitale finanziato, in quanto gli interessi saranno interamente sostenuti dalla Fondazione Inarcassa.