News

216 Risultati
Seleziona ordinamento risultati
  • BANNER-REGENERATION1-620x300.jpg
    REGENERATION CONCORSO di PROGETTAZIONE La Fondazione, anche quest’anno, supporta Macro Design Studio che, in collaborazione con International Living Future Institute (ILFI), è orgogliosa di presentare il concorso di progettazione REGENERATION. REGENERATION come la prima “generazione” di giovani professionisti (architetti, ingegneri) che con le proprie idee può “rigenerare” l’ambiente costruito, ottenendo le migliori prestazioni possibili per l’edificio. REGENERATION è un concorso di idee aperto ai professionisti (architetti, ingegneri, esperti di sostenibilità ambientale e territorio) europei sotto i 35 anni. Data di scadenza: 30 gennaio 2015. E’ aperta la selezione dei 15 giovani partecipanti! Vedi l’Application Form in allegato. Lo svolgimento dell’evento è previsto presso Centrale Fies, Dro (Trento), nei giorni 15÷18 Aprile 2015. Sabato 18 aprile 2015 si svolgerà la presentazione finale dei progetti e la proclamazione del progetto vincitore da parte di una giuria internazionale con la consegna del premio di 3.000,00 euro omnicomprensivi messo disposizione da Fondazione Inarcassa. La Fondazione ha inoltre stanziato l’importo di euro 3.500,00 a sostegno delle spese di organizzazione, vitto e alloggio di professionisti italiani (e non), ISCRITTI alla Fondazione Architetti e Ingegneri Liberi Professionisti Iscritti INARCASSA. E’ inoltre previsto un convegno aperto al pubblico e gratuito sui temi di Living Building Challenge™ (LBC). REGENERATION, 64 ore non-stop di progettazione integrata nelle quali i team, seguiti da tutor esperti, si sfideranno nella progettazione del migliore intervento di riqualificazione di un edificio pubblico esistente. I team di giovani professionisti sviluppano un progetto di rigenerazione sostenibile di un edificio pubblico esistente. Ogni team dovrà rispondere ai requisiti specificati nel bando di concorso. Progettazione integrata, sviluppo sinergico del progetto e condivisione delle competenze sono una prerogativa necessaria per affrontare questa sfida. Scopo della competizione è presentare il miglior progetto di rigenerazione sostenibile dell’edificio esistente in termini architettonici, di efficienza energetica, di vivibilità e di relazione con il contesto sociale, urbano e naturale. Lingua ufficiale: Inglese. REGENERATION è il primo concorso di progettazione in Europa interamente basato sul protocollo Living Building Challenge™. The Living Building Challenge™ (LBC) è un programma di certificazione degli edifici, uno strumento di tutela e una filosofia, che definisce la misurazione più avanzata possibile oggi di sostenibilità dell’ambiente costruito e agisce per ridurre rapidamente il divario tra i limiti attuali e le soluz1oni definitive di successo che ricerchiamo. LBC è un percorso visionario verso un futuro rigenerativo. Per maggiori informazioni sulle finalità dello stesso e sulle modalità di partecipazione, Vi invitiamo a consultare   La brochure di REGENERATION   I’APPLICATION FORM di REGENERATION   Il banner (scarica immagine in allegato) di REGENERATION   Web sites e socials: www.macrodesignstudio.it www.facebook.com/groups/RegenerationCompetition/ http://living-future.org/  
  • shutterstock_78223834.jpg
    PUBLIC CALL UNA REALE OCCASIONE di LAVORO: Fondazione – TEP Energy Solution s.r.l   Fondazione e TEP Energy Solution s.r.l. hanno esaminato le molteplici istanze pervenute a seguito della Public Call. Sono stati selezionati i partecipanti ed è stato conseguentemente predisposto un elenco dei candidati idonei. Quanto prima, saranno individualmente contattati tutti i proponenti, sia i selezionati sia coloro che, almeno in questo momento, non hanno potuto trovare collocazione nel gruppo di lavoro.
  • shutterstock_47180218.jpg
    La Fondazione avvia un nuovo percorso finalizzato alla redazione di proposte concrete che favoriscano la nascita di nuove opportunità e il miglioramento delle condizioni di lavoro dei Liberi Professionisti. Un percorso che prevede una serie di incontri di formazione e confronto su temi della nostra professione, organizzati in diretta streaming con la possibilità quindi, da parte di ogni collega, di contribuire alla costruzione della proposta, in modo attivo. L’incontro verrà articolato in tre momenti: Incontro Web (evento moderato su temi specifici e di interesse generale per la categoria, durante il quale tutti avranno accesso alla visualizzazione dell’evento mentre solo i professionisti iscritti ad Inarcassa che si registreranno all’incontro web, tramite accesso al sito della Fondazione, potranno partecipare alla chat, formulare domande e/o proposte; Durante i 20 giorni successivi l’evento sarà attivato nella stessa pagina un blog dove, chi si è registrato all’incontro web, potrà inviare osservazioni e/o proposte (max 1 cartella) che potranno essere discusse e approfondite in una sessione aperta on-line con il coordinatore dell’evento; A seguire sarà reso disponibile un documento finale, frutto del lavoro di tutti e che tutti insieme potremo divulgare. Occorre partecipare, far crescere l’interesse sui temi generali e favorire la nascita di proposte dal basso. Partiamo da un problema che possiamo sperimentare tutti quotidianamente: IL DOPPIO LAVORO: le incompatibilità dei pubblici dipendenti nell’attività libero professionale. La legge prevede che in alcuni casi e se espressamente autorizzati, i dipendenti pubblici possano svolgere un secondo lavoro: Quando, come e con quali limitazioni il doppio lavoro è possibile È giusto che sia consentito a chi ha uno stipendio pagato dallo stato, con tutte le garanzie connesse, fare concorrenza i liberi professionisti che non hanno nessuna garanzia? Le incompatibilità: i possibili conflitti d’interessi tra incarico professionale e ruolo di controllore nell’attività del pubblico dipendente; Come avvengono i controlli da parte della P.A. per evitare abusi nello svolgimento delle funzioni? Un percorso per rispondere a queste domande e costruire una proposta che impedisca abusi, concorrenza sleale, diversità di trattamenti e tutto quanto i liberi professionisti, sono costretti a subire. Gli appuntamenti: 4 marzo 2015 dalle 15,00 alle 17,00 Incontro web e chat con il Prof. Avv. Vito TENORE Magistrato della Corte dei Conti con qualifica di Consigliere Clicca QUI ed iscriviti all’evento live che si terrà in diretta streaming dal 5 marzo 2015 “OPEN BLOG” 18 marzo 2015 dalle 15.00 alle 18.00 Intervento del coordinatore per l’approfondimento e discussione dei documenti inviati. Partecipa anche tu, diventiamo insieme protagonisti del nostro futuro. Per partecipare attivamente alla chat e al successivo Blog è necessario essere registrati. Se sei già socio della Fondazione sarà sufficiente accedere con Username Inarcassa on line e PSW della Fondazione, altrimenti potrai registrarti all’evento.  
  • shutterstock_203936068.jpg
    Il Sindaco del Comune di Bologna ha firmato il 27 febbraio scorso, nella Sala di Giunta di Palazzo d’Accursio, i protocolli d’intesa con INARCASSA e la sua Fondazione e con gli Ordini degli Architetti e Ingegneri, per promuovere e sostenere i concorsi di progettazione che consentiranno di raccogliere le migliori soluzioni progettuali per la costruzione delle cinque nuove scuole di Bologna, nell’ambito dell’innovativo progetto di rigenerazione e ammodernamento del proprio patrimonio di edilizia scolastica, avviato in stretto raccordo con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Il fine è promuovere un modello innovativo di alta qualità, intesa non solo come categoria estetica e funzionale, ma anche come innovazione tecnologica, caratteristiche costruttive ed impatto sull’ambiente, per la realizzazione di nuove scuole, a partire dalle linee guida per l’edilizia scolastica del MIUR volte a garantire edifici sicuri, sostenibili, accoglienti e adeguati alle più recenti concezioni della didattica. In sinergia con il Comune e gli Ordini Professionali Provinciali, la Fondazione Architetti e Ingegneri liberi professionisti iscritti a Inarcassa si impegna, a propria cura e con proprio contributo spese, a redigere il bando di concorso di progettazione per le 5 scuole, nel pieno rispetto del D.Lgs. 163/2006, finalizzato ad acquisire, al termine della procedura, il progetto architettonico preliminare per ciascuna scuola. I nuovi interventi di edilizia scolastica, che ospiteranno 1.756 alunni, la cui realizzazione è prevista nell’ambito del Protocollo d’intesa siglato con il MIUR e attraverso lo strumento del Fondo Immobiliare sono i seguenti: Scuola primaria (135 alunni) e secondaria di primo grado Carracci (270 alunni) – via Felice Battaglia, 18; Scuola primaria (174 alunni) e infanzia (270 alunni) nell’area ex Mercato Ortofrutticolo; Scuola dell’infanzia (116 alunni) e ampliamento della scuola primaria Tempesta (135 alunni) – via Martelli, 37; Scuola dell’infanzia Fossolo (116 alunni) – area scolastica in affaccio su viale Lenin; Scuola primaria (270 alunni) e secondaria di primo grado (270 alunni) Prati di Caprara Est. Al concorso potranno partecipare architetti e ingegneri sia italiani, che svolgono attività libero professionale nei modi consentiti dalla legge, sia residenti in uno stato membro dell’Unione Europea, abilitati all’esercizio della professione secondo le regole in vigore nei relativi Paesi di appartenenza. I protocolli sottoscritti attuano quanto previsto con la decisione dell’Amministrazione Comunale di costituzione di un Fondo immobiliare “Scuola” per la realizzazione di cinque nuovi complessi scolastici, dalle scuole d’infanzia alle scuole secondarie di primo grado, per un totale di circa 1.800 nuovi posti e un investimento di circa 30 milioni di euro: un progetto fortemente innovativo di partenariato pubblico-privato, il primo in Italia che coniuga gli obiettivi di valorizzazione del patrimonio pubblico con quelli di ammodernamento e rigenerazione degli edifici scolastici. Un progetto che ha preso il via con la sottoscrizione del primo protocollo tra Comune di Bologna e MIUR. La sinergia tra risorse pubbliche e private consentirà di mobilitare risorse importanti per garantire scuole belle e sicure a studenti, docenti e famiglie, tenuto conto del contributo di 5 milioni di euro concessi dal MIUR dell’interesse mostrato da INARCASSA nonché da INVIMIT (società di gestione del risparmio del Ministero dell’Economia e delle Finanze), che in qualità di investitori istituzionali potrebbero contribuire molto positivamente al raggiungimento degli equilibri finanziari del Fondo stesso, consentendo di realizzare gli investimenti nei 5 nuovi complessi scolastici e mantenendo contenuti gli oneri a carico del Comune di Bologna per l’utilizzo delle scuole. Il bando per l’individuazione dell’SGR che dovrà gestire il Fondo verrà emanato entro aprile 2015 mentre la costituzione del Fondo è prevista per l’autunno 2015. Le prime scuole saranno realizzate per l’anno scolastico 2017-2018. “Si tratta di un progetto fortemente innovativo, di partenariato pubblico-privato, il primo in Italia, e Bologna costituirà lo standard di riferimento; il progetto coniuga gli obiettivi di valorizzazione del patrimonio pubblico con quelli di ammodernamento e rigenerazione degli edifici scolastici – sottolinea il Sindaco di Bologna, Virginio Merola – Presto si apriranno i bandi di concorso rivolti ad architetti e ingegneri che ci aiuteranno a realizzare nuove scuole coniugando bellezza architettonica a funzionalità, nel pieno rispetto della sostenibilità e in grado di consentire lo sviluppo di una didattica innovativa e di favorire modalità nuove di utilizzo degli spazi scolastici, sempre più come luoghi dell’educazione, anche extrascolastica, e di aggregazione sociale. Nelle scuole e dalla capacità di educare, infatti, si imposta il futuro delle nuove generazioni e Bologna pone in questo progetto il massimo impegno”. “Abbiamo fortemente voluto questo progetto innovativo e sostenuto – dichiara Paola Muratorio, Presidente di Inarcassa – il Comune di Bologna in questa iniziativa, che coniuga sviluppo del Paese e sostegno della professione. I bandi di concorso infatti contribuiranno anche ad assicurare un ritorno per l’occupazione di architetti e ingegneri. Inarcassa sarà sempre presente negli investimenti che, oltre a garantire il giusto rendimento, costituiscono delle opportunità per le nostre professioni”. I cinque concorsi si svolgeranno in due fasi: una prima sulle elaborazioni schematiche che evidenzieranno l’idea; una seconda sui i progetti meritori selezionati nella prima fase, in cui verrà richiesta la stesura di un progetto architettonico preliminare. Tra questi, per ciascun concorso, verrà selezionato il progetto vincitore, cui verrà assegnato l’incarico per lo sviluppo di tutte le fasi di progettazione. “La Fondazione – dice il presidente Andrea Tomasi nella sua attività di promotore del Concorso, contribuirà in maniera fattiva ai propri fini statutari di tutela, promozione, sviluppo e sostegno degli ingegneri e architetti liberi professionisti. Il concorso di progettazione è uno strumento molto importante per migliorare la qualità dell’architettura, delle trasformazioni del territorio e della vita dei cittadini. Lo è ancor di più quando il promotore delle trasformazioni è un soggetto pubblico che, oltretutto, ha il compito di offrire esempi emblematici che possano costituire un riferimento qualitativo anche per i soggetti privati, poiché un buon progetto consente di ottenere risultati sul piano economico, sociale, funzionale, estetico”. “Per gli Ordini, dicono i rispettivi Presidenti arch. Pier Giorgio Giannelli e ing. Felice Monaco nel proprio comunicato – si tratta di un importante ed innovativo progetto di collaborazione tra pubblico e privato, replicabile sul territorio, alla fine del quale Bologna si doterà di cinque nuove scuole di qualità, staticamente sicure, ambientalmente sostenibili e realizzate attraverso un percorso di Qualità, Trasparenza e di Concorrenza, rappresentato dal Concorso di Progettazione. La qualità delle architetture che si andranno a realizzate è di fondamentale importanza per la nostra comunità: per chi queste architetture usa e vi cresce, frequenta, vi lavora, vi vive o semplicemente le guarda. In questo modo si riporta al centro dell’operazione il Progetto perché è da questo che discende in primis la qualità”.  
  • MILESTONE_ED_1448830-620x300.jpg
    Nella giornata di ieri, 10 marzo 2015, il Presidente della Fondazione, Arch. Andrea Tomasi, è intervenuto in audizione al Senato sul disegno di legge delega per il recepimento delle direttive in materia di appalti. Il Presidente Tomasi ha toccato temi di estremo ed attuale interesse per la categoria come qualità, accesso a giovani, distinzione fra le funzioni e chiarezza sui ruoli della P.A. Riportiamo qui di seguito il documento consegnato e la rassegna stampa di riferimento.   DOCUMENTO CONSEGNATO RASSEGNA STAMPA  
  • geometri-620x300.jpg
    Pubblichiamo una recente sentenza del Consiglio di Stato riguardante le competenze dei geometri in ambito edilizio. A fronte di un provvedimento di un Comune, ove le competenze dei geometri erano state individuate con criterio quantitativo (edifici di volume inferiore a 1.500 mc.), su ricorso dell’Ordine degli Ingegneri di Verona, il Consiglio di Stato chiarisce, ed è proprio il caso di dirlo, in modo preciso, i limiti di competenza dei geometri secondo criteri qualitativi. Sentenza da leggere, tutta, con attenzione: per i più frettolosi abbiamo evidenziato le argomentazioni salienti. BUONA LETTURA MA, SOPRATTUTTO, BUONA DIVULGAZIONE!  
  • BANNER-REGENERATION1-620x300.jpg
    Anche quest’anno, la Fondazione ha supportato Macro Design Studio e International Living Future Institute (ILFI), nell’ambito di REGENERATION, concorso di idee aperto ai professionisti (architetti, ingegneri, esperti di sostenibilità ambientale e territorio) europei sotto i 35 anni. La selezione delle candidature ha portato a questo esito: ecco chi sono i 15 PARTECIPANTI! Si ricorda che lo svolgimento dell’evento è previsto presso Centrale Fies, Dro (Trento), nei giorni 15÷18 Aprile 2015. Sabato 18 aprile 2015 si svolgerà la presentazione finale dei progetti e la proclamazione del progetto vincitore da parte di una giuria internazionale con la consegna del premio di 3.000,00 euro omnicomprensivi messo disposizione dalla Fondazione.  
  • shutterstock_150071705.jpg
    Save the date. REGENERATION The Conference Centrale Fies - Dro (Trento, Italia) Sabato 18 aprile 2015, ore 10:00 – 13:00   La conferenza è collegata a REGENERATION, il concorso di progettazione europeo non-stop di 64 ore organizzato da Macro Design Studio con il sostegno dell’International Living Future Institute e rappresenta inoltre l’evento di lancio del Living Building Challenge Collaborative: Italy. Per info e registrazione scarica il PROGRAMMA    
  • Senza-nome-1-620x300.jpg
    Roma, lunedì 15 giugno ore 14,30 Centro Culturale Giorgio Morandi, viale Giorgio Morandi   Il 15 giugno si conclude la XVII edizione del Master “Progettista di Architetture Sostenibili” e si conclude il ciclo di lavoro che il Master ha dedicato al quartiere ATER di Tor Sapienza (Roma). Fin dalla sua prima edizione, questo Master ha scelto di dedicare il laboratorio di sintesi al tema del recupero dell’esistente, del retrofit, alla scala architettonica ma anche alla scala urbana, ritenendo indispensabile per un approccio ecologico, ragionare insieme sul costruito e sul suo intorno, cioè su quell’insieme di spazio pieno e vuoto, pubblico e privato, che costituisce la città. Negli anni il laboratorio di ricerca ha lavorato così sulle palazzine del Pigneto, sugli edifici per uffici della Casaccia dell’Enea, sulle torri di Tor Bella Monaca, sugli scheletri del quartiere Bravetta, dialogando via via con gli abitanti, le amministrazioni locali e tutti i soggetti direttamente interessati ai nostri temi di studio. Nel 2014, all’interno di un progetto più vasto, LABORATORIO ROMA, promosso da IN/ARCH Lazio in collaborazione con l’Assessorato alla Trasformazione Urbana del Comune di Roma e l’ACER – Associazione dei Costruttori Edili di Roma per sviluppare progetti pilota nel campo della rigenerazione urbana, e in accordo con l’ATER, il laboratorio di sintesi del Master è stato finalizzato sullo studio del retrofit energetico ambientale del quartiere ATER di Tor Sapienza. A partire da una lettura ecologico ambientale sulle caratteristiche, potenzialità e problematiche di Tor Sapienza quartiere ed edificio oggetto di studio, il laboratorio ha accompagnato gli studenti nell’elaborazione di scenari capaci di ridurre l’impatto ambientale dell’edificio e di migliorarne le caratteristiche di vivibilità, attraverso la riqualificazione degli edifici di bordo e della stecca centrale, della corte e degli spazi aperti limitrofi, attraverso il ridimensionamento degli alloggi e l’immaginazione di nuove forme di condivisione e gestione degli spazi di comunità. “La situazione sarà interessante e difficile – afferma Marialuisa Palumbo, direttore scientifico del Master – perchè saremo all’interno di quella che è la famosa stecca centrale dei servizi, oggi in parte abbandonata, in parte occupata e presenteremo i lavori del Master davanti ai rappresentanti delle associazioni locali e agli abitanti. Discuteremo di recupero energetico ambientale degli edifici e degli spazi aperti ma, anche, di frazionamento degli alloggi, di insediamento di nuove famiglie, di nuove modalità di gestione e condivisione degli spazi. Si tratta di una scommessa avventurosa ma riteniamo sia importante far vedere che il progetto è lo strumento per elaborare e valutare diversi possibili scenari e per mediare anche tra molteplici soggetti e diversi bisogni, e che l’IN/ARCH è un luogo di pensiero architettonico, di elaborazione di scenari al servizio della città e del bene comune.”