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  • ArchiTalkIng, luglio: intervista a Franco Cavallaro
    Franco Cavallaro, ingegnere, ha maturato un’esperienza quarantennale nel management della pianificazione territoriale e dello sviluppo dei contratti per la realizzazione di infrastrutture e trasformazioni urbane. Vanta una importante esperienza all'estero, in particolare nel territorio africano dove ha operato in Tunisia, Kenya, Egitto e Mozambico.  Quali sono le competenze e le professionalità maggiormente richieste nei paesi in cui ha lavorato e come differiscono rispetto alle richieste del mercato italiano? "Nella nostra esperienza - spiega l'ing. Cavallaro -  abbiamo visto che nei paesi africani, anche grazie ai programmi di cooperazione tra le loro Università e le nostre, alcune competenze tecniche sono disponibili. Ma come è ben noto il progetto è qualcosa di più della somma di competenze tecniche, e loro stentano nei processi di sintesi, e sconoscono completamente l’approccio del PM. La conseguenza di tale loro deficit consiste nella loro modesta capacità di rispettare tempi e costi aprendo la strada a possibili partenariati misti in cui si mettano insieme le loro legittime aspettative di partecipare al processo progettuale ed esecutivo con la regia delle nostre organizzazioni". I settori di maggiore prospettiva, oltre a quello industriale, riguardano il ciclo dell’acqua e l’energia, e l’ambito dello sviluppo urbano. L'ing. Franco Cavallaro è il protagonista di Architalking di luglio.
    • architalking
  • Audizione del 20 maggio in Commissione Bilancio del Senato sul "Decreto Coesione"
    Valorizzazione degli studi associati e studi professionali, verifica di congruità dell’incidenza della manodopera negli appalti privati, limite agli incarichi di direzione lavori e collaudo a favore dei dipendenti. Questi i temi affrontanti dal Presidente della Fondazione Inarcassa, Andrea De Maio, in audizione il 20 maggio scorso in Commissione Bilancio del Senato sul disegno di legge di conversione del “decreto coesione” (DL 7 maggio 2024, n. 60, recante ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione). In riferimento agli articoli 17 e 18 del provvedimento, è stata evidenziata l’esclusione degli studi associati e delle società di professionisti (“SdP”) tra i modelli previsti di aggregazione dell’attività libero professionale ai fini della concessione di finanziamenti per l’avvio di attività di lavoro autonomo, imprenditoriale libero professionali anche in forma collettiva. Le “SdP”, ha ricordato Fondazione Inarcassa, costituiscono una particolare forma di aggregazione dell’attività libero professionale che merita senz’altro una maggiore valorizzazione all’interno del panorama complessivo dei modelli societari delle aggregazioni professionali. A tal proposito, è stata formulata la proposta di aggiungere le “SdP” e gli studi associati all’elenco dei modelli già previsti agli articoli 17 e 18 del provvedimento. L’altro aspetto sul quale è stata richiamata l’attenzione della Commissione Bilancio ha riguardato l’art. 28 del “decreto coesione”, per quanto concerne, in particolare, la verifica di congruità dell’incidenza della manodopera negli appalti privati. Sono due gli elementi critici evidenziati dal Presidente De Maio: innanzitutto, la verifica di congruità dell’incidenza della manodopera sull’opera complessiva, prima di procedere al saldo finale dei lavori, da parte del direttore dei lavori; inoltre, la previsione sanzionatoria a carico del direttore dei lavori in assenza di esito positivo della verifica o di previa regolarizzazione. Infine, per rafforzare e rendere più efficienti i controlli nei cantieri, Fondazione Inarcassa ha proposto una misura finalizzata ad escludere che, nei cantieri pubblici e privati, le funzioni di Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva, di Direzione Lavori e di Collaudo, possano essere svolte da soggetti che ricoprono incarichi di dipendenza, anche in part-time in misura minore del 50%. Clicca qui per la Memoria dell'audizione della Fondazione Inarcassa. Disponibile qui il video dell'audizione dal minuto 17:40 a 22:55.
    • audizione
  • L’approccio alla progettazione nasce dalla ricerca sui temi dell’esperienza sensoriale e della sostenibilità, ponendo l’uomo e la natura come elementi centrali attorno ai quali sviluppare la propria architettura, portando gli elementi naturali all’interno degli spazi progettati. Giuseppe Tortato è il protagonista dell'intervista di Maggio di ArchiTalkIng
    • architalking
  • "Lasciamo lo sviluppo dei servizi di architettura e ingegneria all'iniziativa dei liberi professionisti. Lo Stato, invece, si occupi di programmazione, controllo e coordinamento delle attività di ricostruzione. Gli affidamenti dei servizi tecnici agli ingegneri e architetti liberi professionisti favoriscono la concorrenza e il merito e accrescono la qualità della progettazione". Questo è uno dei passaggi del Presidente della Fondazione Inarcassa, ing. Andrea De Maio, intervenuto lo scorso 11 aprile in audizione in Commissione Ambiente alla Camera sul ddl ricostruzione post calamità. Guarda il video dell'audizione
    • lobby
  • AIRES INGEGNERIA srl è una Società di Ingegneria specializzata nello sviluppo di progetti e consulenze nel campo dell'Ingegneria Strutturale e Sismica e nella Valutazione di Vulnerabilità di edifici esistenti. Fondata nel 2008 originariamente come associazione professionale, è guidata dagli ingegneri Pasquale Crisci, Gennaro Di Lauro e Gianfranco Laezza. "Per crescere professionalmente e mirare a determinati obiettivi, ci ha spiegato Pasquale Crisci, è importante il confronto quotidiano e il lavoro di gruppo grazie al quale le idee nascono e si sviluppano in modo esponenziale: “un gruppo di persone che condivide un obiettivo comune può raggiungere l’impossibile”. Su questo principio è nata Aires Ingegneria nel 2008 come studio associato di tre “artigiani delle ingegneria” per poi diventare nel 2016 una società di ingegneria grazie alla sinergia con altri giovani colleghi che negli anni hanno creduto in noi e con i quali abbiamo raggiunto inaspettati traguardi. È stato strategico e, oggi possiamo dire anche lungimirante, investire sulla nostra formazione universitaria, che è anche la nostra passione: l’Ingegneria Sismica e Strutturale.  Ci siamo in particolare focalizzati sulla conoscenza strutturale degli edifici esistenti e sulla applicazione delle tecnologie soprattutto innovative per gli interventi di consolidamento finalizzati all’adeguamento e al miglioramento sismico.    Nel video l'intervista del format ArchiTalkIng del mese di Marzo   Guarda la versione integrale
    • architalking