Cerca

109 Risultati
Seleziona ordinamento risultati
  • Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica revoca l’avviso pubblico per l’affidamento di un incarico di consulenza a titolo gratuito. Nella diffida notificata all’Amministrazione i richiami al nuovo Codice dei contratti pubblici e alla recente legge sull’equo compenso.   Nell’ambito dell’attività di contrasto ai bandi irregolari promossa dalla Fondazione Inarcassa, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha fatto marcia indietro e ha ritirato un avviso pubblico per l’affidamento di un incarico di consulenza a titolo gratuito. Malgrado la complessità dell’incarico - analisi chimico-fisiche finalizzate alla sicurezza degli impianti di produzione/stoccaggio/trattamento idrocarburi – il Ministero non aveva previsto alcun compenso per il professionista che sarebbe stato selezionato. La revoca della manifestazione di interesse – motivata per “sopravvenute esigenze organizzative e mutate ragioni di interesse pubblico" - arriva dopo la diffida notificata dallo Studio legale per conto della Fondazione Inarcassa al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.  Sono due gli elementi normativi che hanno caratterizzato l’impianto della diffida. Innanzitutto, l’art. 8, comma 2 del nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 36/2023), secondo cui “le prestazioni d’opera intellettuale non possono essere rese dai professionisti gratuitamente, salvo che in casi eccezionali e previa adeguata motivazione”. Eppure, nell’avviso pubblico pubblicato dal Ministero non erano indicati “casi eccezionali” né “adeguate motivazioni” che legittimassero la gratuità degli incarichi. In secondo luogo, la recente legge in materia di equo compenso non offre alcun tipo di giustificazione per gli affidamenti degli incarichi a titolo gratuito e impone, allo stesso tempo, anche alle pubbliche amministrazioni di calcolare i compensi professionali in modo proporzionato in base alla quantità e qualità del lavoro svolto. L’art. 2 della legge n. 49 del 2023 chiarisce, infatti, che le nuove disposizioni in materia di equo compenso si applicano anche alle prestazioni rese dai professionisti in favore della pubblica amministrazione. Qui per approfondire.      

    • equo compenso
  • Si è riunito il 12 settembre u.s. il nuovo Consiglio Direttivo della Fondazione Inarcassa che ha eletto Presidente l'Ing. Andrea De Maio e Vice presidente l'Arch. Bruna Gozzi. Nel ringraziare tutti i membri del Consiglio uscente per il lavoro svolto, auguriamo buon lavoro al nuovo Presidente, al suo Vice e agli altri componenti del Consiglio: Ing. Lorenzo Daniele De Fabrizio, Arch. Sergio Martinelli, Ing. Marco Muratore, Arch. Cinzia Prestifilippo, Arch. Beniamino Visone.  

    • Direttivo
  • 7 settembre dalle ore 15.00 alle ore 17.00 N.B: ISCRIVERSI TRAMITE APPOSITO PULSANTE E SALVARE I DATI A SCHERMO AL TERMINE ( LINK DI ACCESSO E CODICE). LA REGISTRAZIONE AL NOSTRO SITO NON EQUIVALE ALLA REGISTRAZIONE AL WEBINAR. ESEGUIRE IL DOPPIO PASSAGGIO.   VAI AL SEMINARIO   Il nuovo Green Deal europeo ha come obiettivo guidare i paesi membri dell’UE verso la neutralità climatica entro il 2050.   La nuova direttiva EPBD IV sull’efficienza energetica degli edifici chiederà al nostro paese di intraprendere un percorso di riqualificazione diffusa degli edifici.   Quali saranno gli strumenti economici e finanziari per cogliere questa nuova grande opportunità?   In questo convegno facciamo il punto con i rappresentanti delle Istituzioni e i ricercatori ENEA su nuovi strumenti economici e gli incentivi fiscali disponibili per riqualificare gli edifici italiani in vista delle scadenze e degli obiettivi europei.   Programma: Introduzione ai lavori e saluti iniziali Dal Green Deal alla nuova direttiva EPBD: prossimi obiettivi e prossime scadenze Superbonus e Ecobonus: cosa abbiamo imparato? Quali saranno i nuovi bonus per 2024? Il Superbonus ha portato realmente dei risparmi energetici? Dibattito   Relatori:   On. Alberto Bagnai – Camera dei Deputati, Vicepresidente VI Commissione Finanze Ing. Ilaria Bertini – Direttore del Dipartimento Unità per l´Efficienza Energetica (DUEE) Ing. Domenico Prisinzano – Responsabile Task-force “Detrazioni fiscali”, ENEA Ing. Andrea De Maio – Vicepresidente Fondazione Inarcassa Ing. Annachiara Castagna – Autrice Poster delle Detrazioni Fiscali Logical Soft Ing. Simone Tirinato – Autore Poster delle Detrazioni Fiscali Logical Soft   Modera:   Ing. Alberto Boriani, Amministratore Unico di ISNOVA       Si ricorda che per gli Ingegneri l'evento sarà accreditato come " Convegni e Conferenze".   VAI AL SEMINARIO

  • Il Consiglio di Amministrazione di Inarcassa, nella riunione del 28 luglio u.s., ha nominato membri del Consiglio Direttivo della Fondazione Inarcassa: l’Ing. Andrea De Maio, l’Arch. Cinzia Prestifilippo, l’Ing. Lorenzo Daniele De Fabrizio.  Le tre nomine completano  la ricomposizione del Consiglio Direttivo,  per cui il Comitato Nazionale dei Delegati, nella riunione del 13 e 14 luglio u.s., aveva già eletto i componenti di sua competenza: Arch. Bruna Gozzi, Arch. Sergio Martinelli, Ing. Marco Muratore e Arch. Beniamino Visone.

    • Elezioni
  • Il 5 luglio u.s. Fondazione Inarcassa ha presentato lo studio a cura della Luiss Guido Carli Centro di ricerca sulle amministrazioni pubbliche "Vittorio Bachelet". La ricerca sviluppata dal Centro di ricerca sulle amministrazioni pubbliche "Vittorio Bachelet" della Università LUISS ha interessato il fenomeno del “doppio lavoro”. Partendo dal principio di esclusività della prestazione lavorativa sancito dall’articolo 98, comma 1, della Costituzione, la ricerca promossa dalla Fondazione Inarcassa si è proposta di offrire un quadro di analisi multidisciplinare, sul piano normativo e giurisprudenziale, che consideri i conflitti di interesse e limiti il proliferare del “doppio lavoro” nel pubblico impiego. Specializzazione e competenza sono valori da perseguire: la libera professione e la pubblica amministrazione, ognuna nel proprio ambito, alleate per rendere più efficiente il nostro Paese. Clicca qui per approfondire. Clicca qui per la presentazione del Presidente di Inarcassa          

  • Il cammino verso la nuova EPBD IV prevede un passaggio dai combustibili fossili alle fonti rinnovabili. I nuovi impianti di climatizzazione saranno a Pompa di Calore e dovranno essere progettati in modo da soddisfare i nuovi requisiti di progetto. In questo webinar affronteremo il calcolo e il progetto sia invernale che estivo con la nuova UNI EN ISO 52016.   Introduzione all’uso della pompa di calore Il dimensionamento della pompa di calore Le pompe di calore e fotovoltaico    Vai al Seminario  

  • Si pubblica uno schema di raffronto delle principali caratteristiche delle possibili forme di aggregazione professionale per lo svolgimento dell’attività di natura tecnica. Lo scopo della pubblicazione è quello di aiutare gli architetti e gli ingegneri a comprendere le diverse opzioni e le opportunità di ciascuna forma di esercizio dell’attività professionale. Poiché le informazioni: • sono per lo più collegate con siti esterni o desunte da comunicazioni e documenti di uffici terzi, esterni alla Fondazione Inarcassa; • non sempre sono necessariamente aggiornate agli indirizzi giurisprudenziali prevalenti; la Fondazione Inarcassa non si assume alcuna responsabilità per quanto riguarda le informazioni contenute nel quadro sinottico e non è responsabile dell’uso che può esserne fatto. Lo schema che segue contiene degli indirizzi di carattere generale e non sostituisce la consulenza di un professionista esperto nei settori specifici (commercialista e/o legale). Clicca qui per il quadro sinottico.

  • In questa sezione puoi trovare gli eventi di internazionalizzazione promossi da Fondazione Inarcassa, pensati per accompagnare architetti e ingegneri verso nuove opportunità nei mercati esteri.Workshop, missioni e iniziative formative offrono occasioni concrete per ampliare competenze, costruire reti internazionali e confrontarsi con realtà professionali di livello globale.Scopri gli appuntamenti passati e futuri e rimani aggiornato sulle prossime tappe del percorso di apertura ai contesti internazionali.

  • L’11 maggio scorso, su invito della VI Commissione Finanze della Camera, la Fondazione Inarcassa ha trasmesso un proprio contributo in forma scritta di analisi e proposte sul tema delle società tra professionisti nell’ambito dell’istruttoria legislativa sulle proposte di legge recanti delega al Governo per la riforma fiscale (C. 1038 Governo; C. 75 Marattin). A supporto della memoria, è stata, inoltre, trasmessa all’attenzione degli Onorevoli componenti la VI Commissione Finanze, la ricerca promossa dalla Fondazione Inarcassa e realizzata da Andersen Tax and Legal nel 2022 “Studio in materia di società tra professionisti. Principali criticità e proposte correttive de iure condendo”. Il disegno di legge "Delega al Governo per la riforma fiscale" all’esame della VI Commissione Finanze della Camera (C. 1038), è stato approvato il 17 marzo scorso dal Consiglio dei ministri. Di interesse è l’art. 5, comma 1, lettera f), che, nell’ambito dei principi e criteri direttivi per la revisione del sistema di imposizione sui redditi delle persone fisiche per i redditi di lavoro autonomo prevede “la neutralità fiscale delle operazioni di aggregazione e riorganizzazione degli studi professionali, comprese quelle riguardanti il passaggio da associazioni professionali a società tra professionisti”. La Fondazione Inarcassa insiste da tempo sul tema della valorizzazione delle conformazioni societarie di professionisti, in particolare delle società tra professionisti (StP), a partire dalle misure di incentivazione fiscale. La delega fiscale è oggi il veicolo legislativo più idoneo per sollecitare l’attenzione del legislatore sul tema delle società tra professionisti. Infatti, malgrado sia trascorso più di un decennio dall’introduzione delle Stp nel nostro ordinamento (art. 10 della legge n. 183 del 2011), la loro diffusione è stata minima per una serie di ragioni ampiamente illustrate nello studio promosso dalla Fondazione Inarcassa e realizzato da Andersen Tax and Legal nel 2022. Tra queste, vale la pena certamente sottolineare le limitazioni di accesso delle StP alle agevolazioni introdotte dal regime forfettario. La misura introdotta dalla Legge di Bilancio 2023 (articolo 1, comma 54 della Legge 29 dicembre 2022, n. 197) che innalza a 85 mila euro la soglia di ricavi e compensi che consente di applicare un’imposta forfettaria del 15 per cento, sta producendo forti ripercussioni, in termini disgregativi, su tutto il tessuto professionale. È evidente che le agevolazioni del regime forfettario favoriscono le forme individuali di esercizio della libera professione e, al contempo, allontanano i professionisti dai modelli aggregativi. Ne deriva un processo di atomizzazione del tessuto professionale che mal si concilia, invece, con l’efficienza dei servizi tecnici, un mercato sempre più aperto a logiche concorrenziali e di competizione, anche internazionale. La proposta della Fondazione Inarcassa sottoposta all’attenzione della Commissione Finanze che conduce, in sede referente, l’esame del provvedimento n. 1038, è volta, in ragione di una maggiore equità fiscale tra i professionisti che svolgono l’attività in forma individuale e i professionisti che svolgono l’attività in forma associata, ad estendere la platea dei soggetti beneficiari del regime forfettario anche alle forme aggregate tra professionisti costituite da un numero di professionisti non superiori a cinque al fine di incentivare e promuovere i processi aggregativi ed evitare, dunque, una eccessiva atomizzazione del tessuto professionale. La proposta della Fondazione ha trovato parzialmente spazio nell’emendamento 5.160 al disegno di legge n. 1038 presentato dall’on. Centemero che prevede “l'estensione del regime forfetario di cui all'articolo 1, commi da 54 a 89, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, alle associazioni professionali, società tra professionisti, società di persone e imprese familiari, composte al massimo da tre professionisti di età non superiore a 35 anni, esercenti professioni regolamentate e soggetti a controllo ministeriale, che abbiano dichiarato ricavi o percepito singolarmente compensi non superiori a euro 85.000 annui”. La Fondazione Inarcassa è, quindi, impegnata ad avviare una interlocuzione costruttiva con l’On. Centemero, anche al fine di dare più specifici dettagli di una ulteriore proposta finalizzata, nel quadro di una omogeneità previdenziale, a consentire ai contribuenti in regime forfettario di dedurre, oltre i contributi previdenziali obbligatori, anche quelli versati in forma facoltativa e volontaria. Si segnala che gli emendamenti al disegno di legge n. 1038 saranno sottoposti a votazione in commissione finanze della Camera a partire presumibilmente dal 20 giugno p.v.

  • La presentazione dello studio a cura della Luiss Guido Carli Centro di ricerca sulle amministrazioni pubbliche "Vittorio Bachelet", inizialmente in programma il 13 giugno scorso, è stata posticipata al 5 luglio p.v.  Il 5 luglio 2023 sarà presentata la ricerca sviluppata dal Centro di ricerca sulle amministrazioni pubbliche "Vittorio Bachelet" della Università LUISS sul fenomeno del “doppio lavoro”. Partendo dal principio di esclusività della prestazione lavorativa sancito dall’articolo 98, comma 1, della Costituzione, la ricerca promossa dalla Fondazione Inarcassa si propone di offrire un quadro di analisi multidisciplinare, sul piano normativo e giurisprudenziale, che consideri i conflitti di interesse e limiti il proliferare del “doppio lavoro” nel pubblico impiego. Specializzazione e competenza sono valori da perseguire: la libera professione e la pubblica amministrazione, ognuna nel proprio ambito, alleate per rendere più efficiente il nostro Paese.