Cerca

115 Risultati
Seleziona ordinamento risultati
  • Si è tenuta ieri l’audizione di Fondazione Inarcassa in Commissione parlamentare di vigilanza sull’Anagrafe Tributaria sul Superbonus introdotto dal decreto Rilancio. Molti i temi affrontati e le criticità sollevate dinanzi agli onorevoli Senatori e Deputati della Commissione che riguardano l’effettiva applicazione della misura fiscale. Il Superbonus al 110% è una grande opportunità per mettere in sicurezza il Paese dal punto di vista della riduzione del rischio sismico e dell’efficientamento energetico. Innanzitutto, il fattore tempo è determinante nella scelta di tanti cittadini che vorranno approfittare dei benefici fiscali per mettere in sicurezza la propria abitazione. Il termine ultimo per beneficiare del sisma ed eco bonus al 110% , fissato oggi dalla norma al 31 dicembre 2021, è assolutamente troppo ravvicinato. Occorre senz’altro un impegno forte del Parlamento già nelle prossime settimane che porti ad una estensione temporale della misura per almeno ulteriori tre anni e, successivamente, come ipotizzato recentemente dal ministro Patuanelli, una trasformazione strutturale della misura. Fondazione Inarcassa, forte del suo impegno nella promozione della prevenzione del rischio sismico anche attraverso la Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica, che quest’anno giunge alla sue terza edizione, ha messo in evidenza dinanzi alla Commissione la necessità di subordinare gli interventi di efficientamento energetico ad una seria analisi di vulnerabilità sismica. E’ stata, quindi, ribadita l’opportunità di estendere i benefici fiscali del superbonus anche alla sola fase di classificazione e verifica sismica degli immobili. Ciò consentirebbe di accertare le condizioni strutturali degli stessi e mappare lo stato del patrimonio immobiliare. E’ stata, inoltre, avanzata una proposta in materia di cessione del credito che permette di frazionare la cessione nelle singole quote annuali dei crediti fiscali. In alternativa, è stato proposto di dare la possibilità di cedere tutto il credito fiscale al “giorno 1”, ma con effetto traslativo condizionato al progressivo pagamento delle relative quote annuali. E poi è stata sottolineata l’importanza del professionista, che gioca un ruolo centrale nell’attivazione della complessiva procedura del Superbonus. Occorre mettere in campo ogni strumento utile finalizzato alla tutela del tecnico professionista, al quale, per effetto della normativa di riferimento, sono state trasferite molte responsabilità, (civili, penali, amministrative, deontologiche, nonché le sanzioni), che sostituiscono di fatto l’Amministrazione pubblica nei controlli e asseverazioni. Sarà fondamentale, ad esempio, monitorare attentamente che i compensi dovuti al professionista per l’opera prestata siano calcolati correttamente sulla base del DM “parametri” ed, eventualmente, sanzionare quei comportamenti in contrasto con la deontologia professionale, che arrecano svantaggi all’intera collettività. Qui è disponibile il video alla registrazione dell’audizione. Qui è disponibile la memoria contenente le osservazioni proposte in audizione dinanzi la Commissione.

  • La Fondazione Inarcassa sarà presente alla prossima edizione del Saie Bologna per promuovere la Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica, che sarà celebrata il prossimo 18 ottobre. SAIE “Riparti Italia”, che si terrà dal 14 al 17 ottobre a BolognaFiere, rappresenta in modo unitario il luogo dove il settore delle costruzioni si incontrerà per definire il momento della ripresa del comparto. Saranno oltre 100 gli approfondimenti tecnico formativi per i professionisti in visita: il workshop della Fondazione, dal titolo “Superbonus 110%, rimettiamo in sicurezza il paese!” si terrà venerdì 16 ottobre, alle ore 15 nella piazza sicurezza in cantiere. La manifestazione è stata condivisa con 39 tra i più importanti enti e associazioni di categoria che parteciperanno a SAIE “Riparti Italia” assieme a 200 aziende. Vi aspettiamo durante tutta la manifestazione presso il Padiglione 26, stand B118! SCARICA LE SLIDE DEL SEMINARIO  Registrati qui per l’ingresso omaggio! Scarica la locandina dell'evento

  • Preservare e conservare l’idea originale di Sergio Musmeci senza alterare la conformazione dell’impalcato, con attenzione al contesto urbano e ambientale e la predisposizione di un cantiere pilota per attuare strategie specifiche per ogni parte del ponte senza gravare sulla mobilità. Sono stati questi i punti di forza del team italo-svizzero, vincitore del Concorso di progettazione per il restauro conservativo del Ponte Musmeci, simbolo della città di Potenza, individuato in data 23settembre 2020. L’architetto Stefano Passamonti ha rappresentato il team primo classificato.   «Molto buona l’analisi del degrado e ottima la soluzione per il restauro corticale, con la predisposizione di un cantiere pilota e la progettazione di soluzioni ad hoc per questo intervento. Molto bene la soluzione del sollevamento delle travi tampone, con inserimento di una struttura sostitutiva temporanea. Molto bene la soluzione proposta per il bordo che recupera il profilo originale di Musmeci, risolvendo al contempo il problema tecnico dello smaltimento». Queste le parole del presidente della Commissione di Gara, il dirigente del Comune di Potenza Mario Restaino che leggeva la motivazione del progetto prescelto. Il raggruppamento di professionisti, società e studi di ingegneria e architettura, risultato primo classificato con un punteggio di 84 punti, sugli altri 4 raggruppamenti, è composto da Ets Spa (Enginering and Technical Service) - capogruppo - e dagli architetti Carmen Andriani (Architettura e contesto / Coordinamento generale), Mario Avagnina (Restauro) e Roberto Gargiani (Aspetti Storici) e dagli ingegneri Aurelio Muttoni e Joseph Schwartz e dall’architetto Giulia Boller (Strutture) e con lo studio Valle 3.0 Srl di Roma. Nel gruppo, inoltre, Fondaco Studio Architetti, gli architetti Francesca Berni, Lukas Ingold, Fulvio Maccarone, Andrea Quartara e Tommaso Tedeschio e gli ingegneri Debora Benfatto, Pierluigi D’Acunto e Frédéric Monney.  

  • Le modifiche introdotte dal decreto “Semplificazioni”, convertito nella legge 120/2020, in materia di contratti pubblici ed edilizia, richiederanno nei prossimi mesi una maggiore attenzione sull’operato delle stazioni appaltanti nell’ambito degli affidamenti dei servizi di architettura e ingegneria. L’innalzamento della soglia, fino a 75mila euro, degli affidamenti diretti negli appalti di servizi e forniture, compresi i servizi di ingegneria e architettura e l’attività di progettazione, consentirà, fino al 31 dicembre 2021, una auspicabile ripresa del mercato della progettazione. Fondazione Inarcassa nell’ambito dell’attività di contrasto ai bandi irregolari non rinuncia al suo ruolo di supporto ai professionisti che segnalano la pubblicazione di bandi di gara che presentano evidenti anomalie e irregolarità rispetto alla normativa vigente. Anche in questa fase di rinnovamento della normativa di riferimento degli architetti e ingegneri liberi professionisti proseguirà con maggiore attenzione, da parte della Fondazione, l’azione di contrasto ai bandi irregolari. Negli ultimi anni, Fondazione Inarcassa riscontra un atteggiamento sempre più disponibile da parte delle pubbliche amministrazioni a voler accogliere le doglianze mosse contenute nelle diffide e, di conseguenza, a rettificare o annullare le procedure di gara. E’ il segnale che il lavoro di Fondazione Inarcassa sta producendo risultati importanti a sostegno della libera professione. Invitiamo, pertanto, i nostri architetti e ingegneri a continuare a segnalare anomalie e irregolarità dei bandi di gara al seguente indirizzo e-mail: segnalazionebandi@fondazioneinarcassa.it.    

  • Si Chiamano Stefania Schirò, Giuseppe Ricupero, Egidio Cutillo e Enrico Capanni e sono le quattro giovani promesse italiane dell'architettura che si sono appena aggiudicate il primo premio del concorso d'architettura "Mega Dunes Eco Lodges - Abu Dhabi", bandito dall'ente organizzatore Bee Breeders con official partner l'Enviroment Agency - Abu Dhabi. I quattro ragazzi, che hanno studiato tra Italia, Francia e Portogallo, rappresentano la tenacia di un sogno internazionale che inizia a prendere forma: immergendosi nella cultura locale e portando avanti un concetto di architettura sostenibile. Con impegno e capacità di adattamento, i protagonisti ci hanno raccontato la loro esperienza di internazionalizzazione. L’appuntamento con loro è fissato per il prossimo Expo a Dubai nel 2021, dove la Fondazione sarà presente nel padiglione italiano, grazie all’accordo sottoscritto con il commissario per l’Expo, Paolo Glisenti.    

  • È un periodo di riflessione, di ripartenze e di cambiamento. Guardando il percorso fatto non possiamo non ritenerci soddisfatti:   da 524 iscritti nel 2013 a 29.535 nel 2020 (un aumento del 5636%) da 1.388 utenti del sito nel 2013 a 151.391 nel 2020 da 6.378 pagine scaricate del sito nel 2013 a 1.779.883 nel 2020 da 13.210 newsletter nel 2013 a 4.774.003 nel 2020   Per questi risultati, che rappresentano per noi importanti obiettivi raggiunti, ringraziamo ognuno di voi ma anche chi ha collaborato condividendo idee, riflessioni e suggerimenti. Siamo convinti infatti che insieme raggiungeremo traguardi sempre più grandi. Scarica il report  

  • Sono già 34 i professionisti che hanno scelto il programma Erasmus di scambio europeo, da  quando ha preso vita il progetto nato con Materahub. Ad eccezione della fase in via di superamento legata all'impossibilita di spostamenti internazionali, il programma di mobilità per professionisti va avanti: sono 9 gli scambi attualmente in corso o in procinto di iniziare. Sia pure con un moderato ottimismo, vogliamo ricordarvi che l’accordo sottoscritto dalla Fondazione offre l’opportunità di acquisire nuove conoscenze dei mercati esteri da colleghi già affermati che operano in un altro paese partecipante al programma, e a studi già strutturati di ospitare professionisti europei, usufruendo dei finanziamenti messi a disposizione dalla Comunità Europea. Partecipare è semplice e gratuito: basta registrarsi alla piattaforma del programma selezionando Materhub come intermediario. Una volta completato il business plan (scarica il modello) sarà possibile accedere al database europeo di tutte le posizione aperte. Sarà poi Materahub a contattarvi per mettere a punto il progetto di scambio. Vuoi saperne di più? Leggi qui