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  • A Roma la Fondazione Inarcassa incontra il ministro per la Semplificazione, Marianna Madia, che annuncia: “Apriremo un’istruttoria per monitorare l’utilizzo del part time nella PA". ROMA, 12 APRILE 2017 – “È ingiusto nei confronti di tutti i colleghi che svolgono la sola libera professione che un pubblico dipendente, che già gode di tutte le garanzie giustamente destinate al lavoro subordinato, possa oggi svolgere altri lavori oltre a quello per il quale è stato assunto. E’ ingiusto consentire ad alcuni di avere due o più lavori oggi che molti di lavoro non ne hanno. Crediamo vada difeso il concetto di una testa, un lavoro. C’è poi da considerare che il secondo lavoro viene spesso svolto a discapito di quello principale”. È stata questa la chiara presa di posizione di Andrea Tomasi, presidente della Fondazione Inarcassa, che questa mattina ha incontrato Marianna Madia, ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione in un tavolo di lavoro a porte chiuse organizzato da Consenso-Hdrà. “Apriremo un'istruttoria a stretto giro - ha risposto la Madia - per monitorare le problematiche da voi esposte in merito all'utilizzo del part-time nella pubblica amministrazione e per valutare eventuali interventi conseguenti". “Porre rimedio allo stato di estrema debolezza che coinvolge tutta la categoria – ha spiegato Tomasi nell’incontro con il ministro - è il principale compito della Fondazione. Riteniamo poi corretto il principio secondo il quale, al dipendente della pubblica amministrazione, non deve essere affidato nessun incarico che vada in conflitto di interesse con l’amministrazione stessa. Ma come può non esserci conflitto di interesse, laddove venga svolto un incarico professionale, controllato da altri dipendenti pubblici che un giorno potrebbero trovarsi a posizioni invertite? E ancora. Come può sentirsi tutelato un libero professionista che si trova a competere con chi, al pomeriggio è un concorrente e al mattino è un tecnico istruttore? Torniamo a chiedere quindi il rispetto del divieto al doppio lavoro libero professionale per tutti coloro che risultino dipendenti della pubblica amministrazione, siano essi full time o part-time. Lo chiediamo per il futuro degli architetti e degli ingegneri liberi professionisti, così come per il futuro di tutti i cittadini che vogliono essere parte importante e protagonista, dell’Italia di domani. Tra i più importanti temi c’è poi quello della reale semplificazione delle procedure amministrative, visto che, nonostante se ne parli da decenni, per ora ha significato solo un trasferimento di oneri e responsabilità dal pubblico al privato”. “Stiamo facendo molto, ma sono processo lunghi che vanno monitorati costantemente", ha spiegato il ministro Madia. "Potremo definire un percorso che preveda una verifica periodica di tutti i provvedimenti in cantiere". Scarica la RASSEGNA STAMPA

  • Il Corso, tenuto dal Dott. Riccardo Rifici e dal Dott. Sergio Saporetti, funzionari del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dall’Arch. Dana Vocino e dall’Arch. Riccardo Hopps, sarà reso disponibile dal 12 aprile 2017 fino al 30 marzo 2018 ultima data di iscrizione e darà diritto al rilascio di n. 8 CFP agli Architetti e agli Ingegneri iscritti alla Fondazione Inarcassa. Un’attività formativa articolata in 8 ore suddivise in moduli da 15 minuti ciascuno che vuole affrontare le tematiche relative all’adozione dei criteri ambientali minimi per l'affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici, per la gestione dei cantieri della pubblica amministrazione e riguardo i criteri ambientali minimi per le forniture di ausili per l'incontinenza. Ai fini della verifica dell’apprendimento, sono previsti, al termine di ogni ora di lezione, dei test costituiti da n. 8 domande a risposta multipla per ogni CFP riconosciuto. Ai fini del superamento dei test è richiesto rispondere correttamente almeno all’80% dei quesiti proposti. N.B.: ogni test di verifica prevede n. 3 tentativi. In caso di mancato superamento sarà necessario ripetere gli ultimi 4 moduli della lezione corrispondente. In caso di mancato superamento del terzo tentativo inviare email a supporto@multicastsrl.it   MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE: L’iscrizione al corso è gratuita per gli iscritti alla Fondazione, che potranno registrarsi nell’area FORMAZIONE del portale. Per una migliore navigazione sulla piattaforma e-learning è necessario utilizzare Internet Explorer 10 o superiore, Safari 7 o superiore, Chrome, Firefox e abilitare la visualizzazione dei popup nel browser. Nello specifico è prevista la trattazione dei seguenti temi: Introduzione al GPP: strategie europee, piano di Azione Nazionale ed il nuovo codice degli appalti; Il CAM per il settore edile; Concetti chiave per il GPP; Strumenti per il GPP; CAM edilizia; I sistemi di certificazione dell’edilizia sostenibile; Confronto CAM – LEED   SCARICA IL PROGRAMMA   ATTENZIONE: ai fini del riconoscimento dei CFP, una volta scaricato l'ATTESTATO di fine corso, è previsto il caricamento dei partecipanti il primo giorno lavorativo di ciascun mese. L’attribuzione avrà luogo non appena validate le istanze dai rispettivi Consigli Nazionali.   ORGANIZZATORE UNICO Fondazione Architetti e Ingegneri Liberi Professionisti Iscritti Inarcassa info@fondazionearching.it   TUTOR e DOCENTE Arch. Dana Vocino Project Manager Fondazione Ecosistemi dana.vocino@fondazioneecosistemi.org   MENTOR E DOCENTE Arch. Riccardo Hopps LEED AP® BD+C - Green Building & Sustainability Advisor r.hopps@officinegb.com   DOCENTE: Riccardo Rifici Funzionario tecnico presso il Ministero dell’Ambiente rifici.riccardo@minambiente.it   DOCENTE: Sergio Saporetti Funzionario tecnico presso il Ministero dell’Ambiente saporetti.sergio@minambiente.it   DIRETTORE SCIENTIFICO FORMAZIONE FONDAZIONE INARCASSA Ing. Egidio Comodo e.comodo@fondazionearching.it     Per ulteriori informazioni: e-mail: info@fondazionearching.it. tel. 06-85274216 (dal lunedì al venerdì ore 9-13)

  • Roma 03 aprile 2017. Ampliare le opportunità di lavoro, incrementando la conoscenza delle possibilità che derivano dall’attività di Assocamerestero e delle Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) con specifico riferimento a progetti di promozione e internazionalizzazione e assistenza mirata sui 54 mercati esteri di operatività delle CCIE. Questo lo scopo del Protocollo d’intesa sottoscritto il 28 marzo dalla Fondazione Inarcassa - braccio operativo sui temi della professione creato da Inarcassa - e dall’Associazione che riunisce le 78 Camere di Commercio italiane all’estero. Grazie a questo accordo si inizierà a creare uno scambio di segnalazioni sulle rispettive iniziative, attivando così un flusso di informazioni tempestive su concrete opportunità di lavoro all’estero. Nelle prossime settimane Fondazione Inarcassa e Assocamerestero coopereranno per strutturare iniziative formative indirizzate ai professionisti, con lo scopo di fornire loro competenze adeguate allo svolgimento di attività da e verso l’estero. “L’obiettivo del protocollo - ha commentato il Presidente della Fondazione, Andrea Tomasi - è quello di offrire ad Architetti e Ingegneri strumenti e conoscenze idonei ad intraprendere un’esperienza professionale all’estero, mettendo a disposizione una rete di relazioni e un supporto operativo, che incentivi questo processo”. Assocamerestero, che ha come obiettivo primario incrementare le relazioni di business tra l’Italia e l’estero attraverso l’azione delle CCIE, sosterrà il raccordo tra la Fondazione e le singole realtà camerali allo scopo di sviluppare collaborazioni operative mirate, direttamente nei mercati strategici per i professionisti che vogliano internazionalizzarsi. “Questa partnership valorizza i servizi di assistenza delle Camere italiane all’estero: grazie al radicamento all’interno delle comunità d’affari locali, la nostra rete metterà infatti a disposizione dei professionisti associati informazioni e contatti qualificati e affidabili, coinvolgendoli in iniziative di sviluppo e ampliamento del loro network sui mercati internazionali”, afferma il Presidente di Assocamerestero, Gian Domenico Auricchio.   

  • Aiutaci ad aiutarti: dedica pochi minuti a rispondere al questionario anonimo realizzato dalla Fondazione Inarcassa per scoprire se svolgi, hai svolto o ti piacerebbe fare esperienze all’estero. Come sai, la Fondazione Architetti Ingegneri liberi professionisti iscritti Inarcassa ha da poco avviato un dipartimento volto ad aiutare l’internazionalizzazione della professione e sta mettendo in campo diversi strumenti di ricerca, formazione e di relazioni per supportare architetti e ingegneri che esercitano la libera professione in forma esclusiva. È un percorso entusiasmante ma non privo di difficoltà, di ordine pratico ma anche culturale e linguistico.  Per questo ti chiediamo solo pochi minuti per poter definire le attività che la Fondazione sta creando per l’internazionalizzazione e poter trasformare questo “viaggio” in un’importante esperienza e, perché no, nel futuro della tua professione.   PARTECIPA AL SONDAGGIO    INGEGNERI             ARCHITETTI                  Hai tempo fino al 10 aprile per rispondere!   SE VUOI ESSERE SEMPRE INFORMATO SULLE ATTIVITA’ DELLA FONDAZIONE ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER  SE NON SEI ANCORA ISCRITTO ALLA FONDAZIONE, ISCRIVITI QUI

  • E’ ora disponibile la versione “Free” del Corso FAD “Fondi e Finanziamenti Europei 2014/2020. Opportunità Nazionali ed Internazionali” tenuto dalla Dott.ssa Silvia Ciotti ricercatore, formatore e consulente Senior presso EuroCrime Srl. Sarà possibile visionare l’intero corso della durata di 12 ore divise in moduli da 15 minuti ciascuno e scaricare il relativo materiale durevole.   Si ricorda che, nello specifico, il Corso prevede la trattazione dei seguenti temi: La strategia europea 2014/2020 e i fondi europei Principi fondamentali di progettazione europea. La definizione di PMI Scrivere un progetto europeo. Il Project Cycle Management e il Logical Framework Approach Il Project Cycle Management e il Logical Framework Approach Il Project Management. La gestione operativa e finanziaria del progetto Le call europee. Come individuarle, come analizzarle Il procurement europeo, TED e le gare di appalto europee   Per scaricare le slides del corso, clicca QUI. Per accedere al corso clicca QUI.

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  • La Fondazione Architetti e Ingegneri Liberi Professionisti Iscritti Inarcassa, ha sottoscritto una convenzione con l’Azienda Centro Copie Berchet. L’Azienda Centro Copie Berchet è un service che opera nel settore della stampa 2D e 3D e della comunicazione per gli studi di progettazione e architettura, attraverso l’utilizzo di tecnologie emergenti ed innovative, per la realizzazione di stampe digitali di alta qualità. Il servizio offerto comprende l’intero processo, dal ricevimento dei file al loro controllo, alla stampa, ordinamento, confezionamento, fino alla consegna su tutto il territorio nazionale (sede e cantieri, organi di certificazione, enti ecc.), se necessario anche all’estero. L’Azienda è dotata anche di un reparto grafico che si occupa di stampa di piccolo e grande formato per la comunicazione ed il marketing e per la stampa ed allestimento di mostre, congressi ed eventi e per quanto necessario per l’allestimento di cantieri (banner, adesivi, reti mesh per recinzioni ecc.). La convenzione sarà rivolta agli iscritti alla Fondazione, ai quali sarà richiesto di esibire la tessera d’iscrizione alla Fondazione valida per l’anno solare in corso, scaricabile nell’area profilo del portale della Fondazione. Si tratterà di un rapporto individuale tra l’iscritto alla Fondazione e l’Azienda. Per approfondire le specifiche della convenzione si rimanda alla pagina CONVENZIONI.

  • Con la "lettera aperta" pubblicata sul Corriere della Sera di oggi, sabato 18 marzo 2017, la Fondazione chiede chiarimenti al Ministro Delrio circa l'inspiegabile modifica al Decreto Sismabonus (variazione dell’art. 3 del decreto n. 58 del 2017) che mette nuovamente in discussione le competenze professionali. Ecco il testo della lettera aperta.   LETTERA APERTA AL MINISTRO GRAZIANO DELRIO   Ill.mo Signor Ministro, dal 24 agosto 2016 il Centro Italia è stato investito da oltre 45 mila scosse di terremoto che hanno reso inagibili più di 200 mila immobili. Una catastrofe per la quale il Governo si era impegnato ad assicurare una ricostruzione sicura con regole certe.  Eppure, recentemente, Lei stesso ha emanato un decreto a variazione dell’art. 3 del decreto n. 58 del 2017, modificando l’originaria previsione normativa che riservava a ingegneri e architetti iscritti ai rispettivi Ordini tutte le attività tecniche connesse al cosiddetto “sisma Bonus”, ed estendendo così - molto più genericamente - tali attività a qualunque professionista iscritto ai rispettivi Ordini o Collegi. Noi architetti e ingegneri liberi professionisti iscritti a Inarcassa lamentiamo da anni, da molti anni, la terribile confusione esistente sulle competenze professionali delle figure tecniche che affollano il mondo delle costruzioni. Un caos che, purtroppo ancora una volta, viene ulteriormente alimentato anziché essere risolto.  Bisogna essere consapevoli che i primi a farne le spese sono i cittadini.  Sulla specifica attività inerente alle prestazioni tecniche in ambito sismico riteniamo che non possa più essere tollerato nessun tipo di confusione, soprattutto quando a essere in gioco è la pubblica incolumità. Migliorare la sicurezza statica o adeguare alla normativa vigente gli edifici esistenti in zona sismica richiede necessariamente valutazioni complesse sulle strutture e sulla loro risposta alle azioni sismiche. Solo ingegneri e architetti con laurea magistrale possiedono le competenze tecniche necessarie a svolgere tali valutazioni.  È quindi necessario definire compiti e obblighi in forma chiara e precisa. Per questo motivo ci permettiamo di richiederLe che vengano definite nel concreto e con puntualità le attività relative al “sisma Bonus” che possono rientrare nelle competenze di geometri, periti edili, dottori in agraria, periti agrari e laureati triennali. Siamo certi che, ben comprendendo l’importanza delle questioni da noi sollevate, vorrà dedicare alla presente lettera la giusta attenzione e fornire alla categoria e ai cittadini tutti conseguente riscontro. Si porgono distinti ossequi. arch. Andrea Tomasi Presidente Fondazione Inarcassa