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  • Le storie raccolte, forse più di mille informazioni tecnico-burocratiche raccontano come un progettista italiano può concretamente avviare la ricerca di occasioni di lavoro in giro per il mondo, pur tra mille difficoltà ed ostacoli. Obiettivo di questa iniziativa è quello di presentare ad un pubblico vasto di progettisti l’esperienza di alcuni degli studi che operano all’estero - pur essendo a tutti gli effetti “studi italiani” -  individuati dalla ricerca, per illustrare il percorso che ha condotto a progettare un’opera all’estero.  Per quanti assisteranno di persona al seminario è in corso istanza di riconoscimento di n. 2 CFP. Per assistere di persona all’evento è necessario registrarsi compilando l’apposito form,reperibile nella pagina relativa all’evento nel portale: www.fondazionearching.it, entro mercoledì 8 marzo 2017. Per gli Architetti, iscritti alla Fondazione, il riconoscimento dei 2 CFP previsti potrà avvenire oltre che per coloro che seguiranno l’evento in sala anche per quanti lo seguiranno on-line. Ai fini dell’accreditamento dei CFP,in modalità streaming, è richiesto di accedere tramite il nostro portale, il giorno 10 marzo, a partire dalle ore 14:30, inserendo le credenziali della Fondazione, e di seguire il corso per l'intera durata. Ai fini della verifica della presenza, la piattaforma invierà dei codici ad intervalli di tempo irregolari che ogni singolo utente dovrà di volta in volta digitare. N.B: è richiesta la visualizzazione dell’evento pari almeno all’80% della sua durata per il riconoscimento dei CFP previsti. Durante l’evento, tutti gli iscritti Inarcassa potranno formulare quesiti e commenti, partecipando alla consueta Chat, inserendo il proprio PIN di Inarcassa on line ( IN….). Tutti gli interessati, fino al raggiungimento di 1000 utenze live, avranno comunque libero accesso alla visualizzazione dell’evento in streaming. La partecipazione all’evento web, in qualsiasi modalità, è totalmente gratuita! Scarica il PROGRAMMA del seminario Dal 13 Marzo 2017 sarà attivo l’“OPEN BLOG” per formulare osservazioni e/o inviare proposte sull’argomento trattato che saranno discusse e approfondite in una sessione aperta on line con il Coordinatore dell’evento, l’Arch. Felice de Luca.    

  • “I temi dell’industria 4.0 interessano da vicino i professionisti ingegneri e architetti. Basti pensare che degli oltre 160000 iscritti Inarcassa, circa il 50% ha meno di 40 anni e ha voglia, e forse bisogno, di innovarsi”. Così Andrea Tomasi, Presidente Fondazione Ingegneri e Architetti Liberi Professionisti iscritti a Inarcassa, intervenuto all’“Italy4Industry”, convegno organizzato da EYU e tenutosi presso la Camera dei Deputati, per presentare i risultati dell’indagine conoscitiva dalla Commissione Parlamentare per le Attività Produttive sull’”Industria 4.0 in Europa” e la normativa contenuta nella Legge di Bilancio 2017. Il documento ha individuato cinque pilastri sui quali costruire una strategia Industria 4.0: la creazione di una governance per il Sistema Paese; la realizzazione di infrastrutture abilitanti tra cui la banda ultralarga; la progettazione di una formazione mirata alle competenze digitali; il rafforzamento della ricerca e l’open innovation. “I giovani professionisti – ha spiegato Tomasi - sono costantemente impegnati nell’acquisizione dei nuovi linguaggi informatici, spesso complessi. Sono molto coinvolti nei fastlab e nell’autocostruzione e comprendono che l’innovazione può permettere loro di esprimersi con nuove modalità rispetto al tradizionale svolgimento della professione, e quindi anche di emergere tra i colleghi”. “Per questo oggi chiediamo al Governo e al Parlamento un’attenzione specifica per la nostra categoria - ha concluso Tomasi – affinchè i futuri investimenti nell’innovazione vengano anche dedicati alle iniziative del nostro settore. Il professionista non può più essere interpretato come mero supporto dell’imprenditore ma diventa lui stesso impresa, grazie proprio agli strumenti messi a disposizione dall’innovazione”.   SCARICA LA LOCANDINA 

  • Ridurre le distanze offrendo una panoramica delle opportunità di impiego all’estero e mettendo a disposizione dei professionisti un sistema di sostegno che agevoli concretamente il processo di internazionalizzazione. Questo l’obiettivo primario del Dipartimento per l’internazionalizzazione, la nuova struttura della Fondazione Architetti e Ingegneri Liberi Professionisti iscritti Inarcassa nato per valorizzare il ruolo delle professioni nello scenario estero.  Nell’ambito dell’attuale scenario professionale risulta indispensabile valorizzare il ruolo di architetti e ingegneri come protagonisti dei processi di internazionalizzazione. È da questo presupposto che sta muovendo i suoi primi passi il nuovo Dipartimento per promuovere la conoscenza diretta dei mercati internazionali: mettendo a disposizione degli iscritti strumenti operativi per agevolare l’internazionalizzazione degli stessi professionisti nonché delle imprese da loro assistiti; mediante la sottoscrizione di accordi di collaborazione, scambio con entità omologhe di Paesi esteri e con l’organizzazione di missioni internazionali di studio. A pochi giorni dalla sua nascita, il Dipartimento ha già avviato i contatti finalizzati alla sottoscrizione di un accordo con Assocamerestero che attraverso la propria rete delle 78 Camere di Commercio italiane all’estero, agevolerà la sinergia con la Fondazione canalizzando un costante flusso di informazioni, e quindi di opportunità per i professionisti e per le imprese dagli stessi assistite, offrendo anche  occasioni di sviluppo del business bilaterale per le aziende estere operanti sul nostro territorio che vogliano avvalersi di professionisti italiani Grazie ad una interlocuzione avviata con il MAECI (Ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale) i professionisti inoltre avranno a disposizione diversi strumenti volti a sostenere la partecipazione a gare d’appalto internazionali. Lo scopo è quello di creare una rete di addetti ai lavori in Italia che operano o che intendono operare da e verso l’estero.  L’attività di internazionalizzazione del Dipartimento non si rivolge soltanto alle imprese ma vuole offrire opportunità concrete anche ai singoli professionisti, avviando un dialogo diretto.  In questa direzione si muove la mappatura degli studi professionali e dei professionisti attraverso un questionario che coinvolgerà direttamente gli iscritti. Lo scopo è quello di rilevare il livello di interesse ai progetti di internazionalizzazione, l’organizzazione degli studi professionali, eventuali esperienze già acquisite in tema di internazionalizzazione e la loro presenza sul territorio all’estero. I dati raccolti saranno utili anche per la predisposizione delle prossime iniziative dal Dipartimento, in primo luogo quelle relative alla formazione, presupposto imprescindibile per i professionisti che vogliano affacciarsi sul mercato internazionale.   CLICCA QUI per iscriverti alla Newsletter ed essere sempre informato su tutte le attività della Fondazione CLICCA QUI se non sei ancora iscritto per aderire alla FONDAZIONE   

  • La Fondazione, grazie alla collaborazione ed al supporto di Utopia, Studio Professionale Associato – Affari Legali & societari, è presente al XXV Campionato di sci degli Ingegneri e il XXXI Campionato italiano di sci degli Architetti, che avranno luogo a Madonna di Campiglio dal 16 al 19 marzo prossimi. Aderire a questo evento, che negli anni è cresciuto e che oggi non rappresenta solamente una mera manifestazione sportiva di alto livello, significa condividere l’intento di creare un'occasione unica per i professionisti per ritrovarsi, ingegneri e architetti assieme,  sviluppare momenti di condivisione intra-ordini e tra diverse località d'Italia, confrontarsi sulle tematiche più attuali e fare coesione nella categoria.  In questa edizione, che abbina eventi formativi di rilievo a momenti di socializzazione e svago, un particolare pensiero andrà alle situazioni più critiche che come professionisti abbiamo potuto conoscere da vicino. Con la scelta di devolvere un contributo in favore della popolazione delle zone terremotate, la manifestazione acquista un significato ancora più profondo che nasce dall'incontro di colleghi da tutta Italia.  Due gli importanti eventi formativi con rilascio di crediti formativi a cura degli Ordini professionali: Giovedì 16 marzo, ore 17.00 Convegno dal titolo “Infrastrutture in ambiente Alpino - quando la necessità diventa un progetto ambientale" organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Trento presso Sala della Cultura Centro Rainalter by Doppelmayr a Madonna di Campiglio. Il convegno verterà sul rapporto tra le necessarie infrastrutture in ambito alpino con l’ambiente montano. Sabato 18 marzo, ore 17.00 Convegno dal titolo “Qualità dell’architettura, qualità del paesaggio, qualità del turismo" organizzato dall’Ordine degli Architetti di Trento presso Sala della Cultura Centro Rainalter by Doppelmayr a Madonna di Campiglio. Per molte regioni italiane, il turismo rappresenta un segmento economico di grande importanza, non solo per gli operatori turistici e gli addetti al distretto ricettivo che vi lavorano, ma anche per l’intero comparto produttivo locale che può trovare, in questo settore, possibilità di crescita economica e di sviluppo professionale. Il turismo, infatti, non è un’attività economica impermeabile e autoreferenziale, ma riguarda tutti gli attori che operano in un determinato settore, che possono contribuire, con il loro lavoro, alla crescita e alla stabilità di una determinata area ricettiva. Il convegno, aperto non solo ai progettisti, ma anche ad amministratori, operatori economici, associazioni di categoria e portatori di interesse, ha l’obiettivo di fare il punto su questa tematica, portando esempi virtuosi e buone pratiche di progettazione di qualità in contesti turistici d’eccellenza. Per partecipare ed ulteriori informazioni: http://campionatisci-ingarch.eu  

  • Contro la sentenza del Consiglio di Stato del 3 ottobre prosegue la campagna #sevalgo1euro a tutela dei liberi professionisti architetti e ingegneri. Abbiamo trasmesso una diffida al Comune di Catanzaro per ribadire che i rimborsi spese non possono essere declinati sotto forma di compensi.  

  • Dopo il grande successo dei Concorsi di Progettazione per la ricostruzione del “Science Centre” di Città della Scienza a Napoli e per la ricostruzione del corpo centrale dell’ex biblioteca della Stazione Zoologica Anton Dohrn, la Fondazione ha avviato un nuovo Concorso di progettazione per la realizzazione della Scuola Panoramica di Riccione. Al Concorso possono partecipare sia gli architetti e gli ingegneri italiani che svolgono attività libero professionale nei modi consentiti dalla legge, sia gli architetti e gli ingegneri che hanno residenza in uno stato membro dell’Unione Europea e sono abilitati all’esercizio della professione secondo le regole in vigore nei relativi Paesi di appartenenza. Come sempre nei Concorsi supportati dalla Fondazione al vincitore è garantito l’incarico professionale della progettazione. Il costo netto di costruzione è stimato in € 2.500.000, mentre l’importo complessivo spettante al vincitore per i tre livelli di progettazione è fissato in € 300.812,73. Il Concorso si svolge in due fasi: una prima ove i concorrenti, attraverso elaborazioni schematiche, evidenziano l’idea progettuale; una seconda, da effettuarsi tra i progetti meritori selezionati nella prima fase, ove ai concorrenti viene richiesta la stesura di un progetto preliminare. Tra questi verrà selezionato il progetto vincitore. La procedura di concorso avviene nel rispetto del D.Lgs. 50/2016. Il termine per la presentazione degli elaborati relativi alla prima fase è fissato alle ore 12:00 del giorno 31/03/2017. CLICCA QUI per accedere all’area del Concorso e scaricare la documentazione di riferimento. CLICCA QUI per scaricare i progetti vincitori.

  • Dopo il successo delle due passate edizioni, anche per il 2017 Macro Design Studio in collaborazione con l'International Living Building Institute (ILFI) e con il Living Building Challenge Collaborative: Italy organizza REGENERATION, il concorso europeo di progettazione interamente basato sul protocollo Living Building Challenge. È possibile trovare tutte le informazioni  sul nuovo sito web di REGENERATION competition. La scadenza per l'invio delle candidatura si avvicina poiché è fissata per il 31 gennaio 2017. Di seguiti è riepilogato il regolamento del concorso: Cosa È un concorso di progettazione per Professionisti under 35 nel quale tre team sono chiamati a sviluppare un progetto di riqualificazione sostenibile di un edificio pubblico per soddisfare i bisogni della comunità locale.  Dove Lo svolgimento dell'evento è previsto presso Centrale Fies, Dro (Trento). Quando REGENERATION avrà luogo a Centrale Fies, Dro (Trento - Italy), dal 26 al 29 aprile 2017.  Chi Il concorso è aperto ai professionisti (architetti, ingegneri, esperti di sostenibilità ambientale e territorio) europei sotto i 35 anni. Selezioneremo i migliori 15 sulla base della documentazione inviata. Ai 15 selezionati è richiesta una quota di iscrizione di 240 € + IVA. Vitto e alloggio sono a carico dell’organizzazione. Al team vincitore andrà un premio di 3.000 €. Iscrizione L'iscrizione a REGENERATION può avvenire direttamente tramite il sito web/apply now! entro il 31 gennaio 2017. Trovi le informazioni su REGENERATION di seguito: - sito web di REGENERATION COMPETITION - pagina Facebook di REGENERATION Vuoi rigenerare con noi? Aiutateci a diffondere il messaggio!

  • C'è tempo fino al 17 febbraio 2017 per iscriversi gratuitamente al Premio Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura che raggiunge, nel ventennale dalla sua nascita, il traguardo della decima edizione. Aperto a committenti privati e pubblici, per opere realizzate negli ultimi 5 anni. La premiazione si terrà il 23 giugno 2017 al Teatro Olimpico di Vicenza! Architetti presentate vostri migliori committenti! Info e regolamento su http://www.dedalominosse.org/

  • A tutela degli interessi degli architetti e ingegneri liberi professionisti, la Fondazione svolge un’attenta attività di analisi e contrasto dei bandi di gara dei servizi di architettura e ingegneria irregolari. Pur trattandosi di un’attività “a campione”, la Fondazione riesce a dare voce ai numerosi liberi professionisti che sempre più spesso si trovano esclusi dalla partecipazione ai bandi di gara indetti dalle stazioni appaltanti per meri vizi procedurali o, come purtroppo sempre più spesso accade, per evidenti irregolarità sostanziali. Prima fra tutte l’inadeguata determinazione degli importi posti a base d’asta. Non è certo un’attività suppletiva al nuovo Codice degli Appalti, né alle Linee Guida redatte dall’Anac, quanto, piuttosto, quella di cercare di salvaguardare la dignità del nostro lavoro e garantire livelli di corrispettivi adeguati.  La Fondazione, quindi, sulla base delle segnalazioni indicate dai liberi professionisti, raccoglie i bandi “anomali” e poi procede all’attento vaglio dei singoli casi. Quando le irregolarità appaiono palesi e in evidente contrasto alla normativa vigente, la Fondazione, a proprie spese, con la consulenza di esperti legali impegnati nel diritto degli appalti pubblici, procede con una lettera di diffida alla stazione appaltante con richiesta di revoca o modifica del bando nelle parti considerate “irregolari”, e, successivamente, nel caso di non accoglimento della richiesta, presenta, qualora le condizioni lo consentano, un’istanza di precontenzioso dinanzi all’Anac e, in ultima istanza, il ricorso al T.A.R.  Tutto questo iter richiede precisione e, soprattutto, tempestività: i tempi per i ricorsi sono, infatti, estremamente contenuti e, purtroppo, a volte risulta difficile rispettarli. In questi anni, le segnalazioni di bandi irregolari sono cresciute in modo esponenziale e, ormai, il ritmo è quotidiano.  Quindi, la Fondazione, proprio per poter meglio operare in questo importante servizio per tutti noi, chiede ai professionisti che segnalano le irregolarità (si ricorda che è garantito il totale anonimato) di farlo compilando la semplice scheda allegata e di inviarla con grande sollecitudine a:   info@fondazionearching.it   Clicca QUI per scaricare la scheda di segnalazione dei bandi irregolari.   Alcuni dei casi più eclatanti trattati dalla Fondazione, si sono rivelate vere e proprie “vergogne”. Per approfondire, visita la SEZIONE dedicata.