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  • E' in partenza il 7 ottobre prossimo, il MASTER in Gestione Integrata dei Processi PIM Project Information Management dal BIM al PIM realizzato da INARCH in partnership anche con ABDR architetti associati e con la collaborazione di Spraut (tra i primi ad aver introdotto il BIM in Italia), master che la Fondazione sostiene con una borsa di studio pari ad euro 2.500,00 (duemilacinquecento/00) omnicomprensivi a copertura parziale delle spese di iscrizione.   Obiettivo del Master è formare un professionista capace di coordinare un processo integrato (un trait d'union tra BIM manager e coordinatore di progetto), consapevole delle tecnologie utilizzabili e capace di monitorarne l'evoluzione, di gestire i singoli flussi di lavoro ma soprattutto la connessione e l'ottimizzazione tra questi, preparato e formato alla gestione della produzione (in senso di fabbricazione) dentro una visione produttiva efficiente.    Il percorso formativo è strutturato in laboratori e brainstorming mirati alla produzione e alla divulgazione dei risultati. Una vera e propria factory creativa in cui il lavoro di tesi è parte di un reale progetto di ricerca.   Sessioni didattiche:   ·         Analisi dei processi produttivi e pianificazione ·         Conceptual design e proto tipizzazione ·         Building Information Modelling e costruzione ·         Tecnologie dei materiali e della produzione ·         3D graphic for virtual building ·         Site Analysis e mapping ·         Strumenti e tecniche per la comunicazione visiva e per il publishing   Laboratori:   ·         Site Lab. Rilievo, mappatura e analisi dei dati sul sito di intervento ·         Conceptual Design Lab. Modellazione digitale del concept e del modello dell’intorno di collocazione ·         Construction Lab. Definizione di materiali, delle tecnologie costruttive, analisi delle lavorazioni e della producibilità ·         Production Lab. Prototipizzazione produttiva, elaborazione tecnica e di comunicazione del progetto     Info: http://www.inarchedu.it/master-bim/  Candidature: fino ad esaurimento posti disponibili Contatti: caterina.rossimarcelli@inarch.it     15 CFP riconosciuti dal CNAPPC  

  • La Fondazione ha, da sempre, tra i suoi compiti quello di monitorare e approfondire specifiche tematiche, in ambito giuridico, legislativo e normativo, che a vario titolo si riflettono sulla Categoria.   A tal proposito, siamo lieti di comunicare l’avvio imminente di un nuovo servizio che consiste nell’invio quotidiano, attraverso le nostre consuete newsletters, di una rassegna stampa, curata dalla Società Telpress, sui principali temi di interesse per la Professione dell’Architetto e dell’Ingegnere Libero Professionista.   Non distrarTi!   Sostieni la Tua professione e aderisci alla Fondazione a soli € 12 per i singoli e € 120 per le Società.

  • Dopo l'ottimo riscontro della prima edizione, REGENERATION si ripete. Macro Design Studio con il Patrocinio della Fondazione Inarcassa ed in collaborazione con l’International Living Building Institute (ILFI), con il Living Building Challenge Collaborative: Italy  è lieto di organizzare la seconda edizione di REGENERATION, il concorso europeo di progettazione interamente basato sul protocollo Living Building Challenge. Cosa È un concorso di progettazione nel quale tre team composti da giovani professionisti sono chiamati a sviluppare un progetto di riqualificazione sostenibile di un edificio pubblico per soddisfare i bisogni della comunità locale. Ogni team deve dare risposte in merito alle richieste specifiche definite nel bando. La progettazione integrata, lo sviluppo sinergico del progetto e la condivisione del proprio bagaglio culturale sono prerogative necessarie per affrontare questa sfida. L'obiettivo del concorso è quello di mostrare i migliori progetti di rigenerazione sostenibile per gli edifici esistenti in termine di architettura, efficienza energetica, vivibilità, relazioni sociali, urbane e con il contesto naturale. Dove Centrale Fies è un centro di creazione e produzione delle arti contemporanee come performing art, exhibit, site specific, video ed ogni forma di spettacolo dal vivo, di eventi come festival, esposizioni, manifestazioni; ma è anche una location davvero unica in grado di ospitare corporate meeting, tavole rotonde, work-shop. Centrale Fies è il luogo fisico in cui avverrà la competizione e sarà il luogo che ospiterà i partecipanti durante il loro soggiorno. Quando REGENERATION avrà luogo a Centrale Fies, Dro (Trento - Italy), dal 13 al 16 aprile 2016. Chi 15 professionisti con laurea in materie tecniche e ambientali in possesso di abilitazione professionale e iscritti agli ordini, dove previsti 3 team - 5 partecipanti per ogni team età inferiore ai 35 anni provenienti da paesi membri dell'Unione Europea i team potranno lavorare solo all'interno degli spazi dedicati 3 tutor a disposizione dei team 1 giuria internazionale Ogni team sarà composto da cinque partecipanti, ognuno dei quali contribuirà con le proprie esperienze e idee a raggiungere gli obiettivi di progetto. I team svilupperanno ogni progetto seguendo le linee guida dello standard Living Building Challenge, versione 3.0.   Ancora Premio Al team vincitore di REGENERATION 2 edition verrà assegnato un premio dal valore di € 3.000,00 onnicomprensivi, offerto anche quest'anno da Fondazione Inarcassa, partner dell'evento. Candidature E' aperta la selezione dei 15 partecipanti! Scarica l'Application Form e invia la Tua candidatura entro il 29 gennaio 2016 all'indirizzo eventi@macrodesignstudio.it. Lingua ufficiale: Inglese Invia la tua candidatura! Vuoi aiutarci a rigenerare? Spargi la voce! Per maggiori informazioni Ti invitiamo a visitare il sito Internet di Macro Design Studio www.macrodesignstudio.it o a unirti al gruppo REGENERATION su Facebook. Scarica : la brochure  L'APPLICATION FORM il banner

  • Abbiamo ricevuto manifestazioni di sostegno da moltissimi professionisti in relazione alla recente Vergogna 9 ed in particolare desideriamo citare quella dell'Arch. Roberto Cassani che invita tutti i professionisti ad inoltrare all'attenzione del Comune ed in particolare del responsabile tecnico del procedimento Arch. Francesco Pancotto la comunicazione che riportiamo a seguire auspicando che in molti supporterete questa azione. comune.fornodizoldo.bl@pecveneto.it fornodizoldo@clz.bl.it Alla cortese attenzione del Responsabile Tecnico del procedimento Oggetto: Concorso di idee per la progettazione di una fontana/monumento nel centro storico di Forno di Zoldo. In merito a quanto in oggetto ed alla lettera formulata dal Vs ufficio in risposta alla nota della Fondazione architetti e ingegneri liberi professionisti iscritti INARCASSA, sono ad esprimere la più vigorosa protesta per il contegno irrispettoso tenuto nei confronti dei Professionisti. Categoria quale Lei dovrebbe sentirsi pienamente parte in quanto architetto, ancorché con stipendio garantito.  Auspico che il “concorso” veda la mancata partecipazione dei Colleghi.  Distinti saluti.

  • Vergogna 9

    Articolo

    Eccoci, siamo alle solite: un altro CONCORSO D’IDEE concepito nell’ottica delle “nozze con fichisecchi” ove, oltretutto, i fichi secchi chiedono li portino i partecipanti, cioè noi. Quindi concorso d’idee per una fontana/monumento? Già nella definizione dell’oggetto non c’è chiarezza: è un’opera di arredo urbano o è un oggetto afferente all’ambito artistico? Ma non facciamo troppi sofismi. La realtà è che l’Amministrazione vuole fare bella figura ma non vuole spendere e, soprattutto non vuole impegnarsi. Chi vincerà non sarà minimamente garantito circa il naturale incarico professionale, né, tantomeno, a quali condizioni economiche. Anzi dovrà totalmente tacere se il Sindaco o la Giunta o altri decideranno di prendere il suo progetto e modificarlo a piacimento. Non commentiamo neppure i contenuti della risposta alla nostra lettera da parte del responsabile dell’area tecnica del Comune, ahimè purtroppo un architetto. (Speriamo solo che i suoi compensi siano assolutamente proporzionati a quelli che vorrebbe assegnare all’architetto progettista della “fontana/monumento” per il centro storico di Forno di Zoldo). L’unica verità affermata, che purtroppo dobbiamo condividere, risulta quella ove giustifica l’offensiva previsione di poter smembrare a piacimento i progetti premiati si ritrova anche in altri bandi di concorso simili. Questo è vero ma è proprio il motivo che ci fa dire, o meglio urlare:   BASTA CONCORSI DI IDEE NON PAGATI, BASTA CONCORSI DI IDEE SENZA GARANZIE, BASTA CONCORSI DI IDEE OVE NON VIENE GARANTITA LA PROPRIETA’ INTELLETTUALE DEI PROGETTISTI.   Pur in questo momento difficile ci auguriamo che i colleghi non partecipino più a concorsi di questo tipo.      Bando di concorso Lettera al Sindaco Riscontro del Comune