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  • Le Polizze RC e Tutela Legale in convenzione   Si informano tutti gli iscritti che la Fondazione Inarcassa, a partire dal 1° gennaio 2021, ha reso disponibile un nuovo convenzionamento con i Lloyd’s che garantisce la continuità assicurativa per tutti gli Assicurati in corso che hanno sottoscritto le Polizze RC e Tutela Legale aderendo alla Convenzione Inarcassa che si conclude il 31/12/2020. Il servizio è fornito attraverso un processo completamente automatizzato che consente agli utenti, in qualsiasi momento, di quotare, adeguare il massimale in corso, emettere, pagare e firmare la polizza on line attraverso un meccanismo di firma elettronica avanzata, completamente gratuito. Per informazioni sono disponibili il numero verde 800 978446 oltre che un team di avvocati del Loss Adjuster CHP Legal. La Fondazione, nell’ambito degli accordi commerciali con gli assicuratori, è riuscita a contenere il costo dei premi (che rimangono invariati per i redditi più bassi) mantenendo il premio minimo di Euro 206,22. La polizza - di tipo ALL RISK - è più ampia e specifica, comprendendo in particolare alcune coperture: Attività di progettazione e verifica per conto di Enti Pubblici, compresi i rischi derivanti da errori od omissioni commessi dall’Assicurato che abbiano determinato a carico della Stazione Appaltante nuove spese di progettazione e/o maggiori costi; D.Lgs. 193/2007 e s.m.i. – controlli in materia di sicurezza alimentare; Mediatore per la conciliazione delle controverse (D.Lgs.28/2010 e s.m.i.); Certificazioni/attestazioni/Asseverazioni/Perizie/Industrie 4.0./agibilità sismica schede AEDES e FAST; Ingegneria dell’informazione – Impianti e Sistemi Elettronici. La Fondazione ha comunque chiarito con Assigeco come la copertura comprenda anche i Commissari di gara. Per contenere l’aumento dei premi è stato, comunque, previsto un meccanismo di “malus” per i soli sinistri riservati oltre i 10.000,00 euro. L’Assicurato sarà tempestivamente informato di questa eventualità dall’Assicuratore. Le polizze per le attività di asseverazione connesse al Superbonus 110% Relativamente alle polizze per le attività di asseverazione connesse al Superbonus 110%, la legge di Bilancio 2021, prevede che l’obbligo assicurativo è rispettato quando i soggetti «abbiano già sottoscritto una Rc ai sensi di legge» che non deve contenere «esclusioni» rispetto all’asseverazione; impone (per i contratti di tipo claims made) la retroattività di 5 anni per le asseverazioni effettuate in passato e l’ultrattività di 5 anni in caso di cessazione dell’attività, ma soprattutto richiede un massimale specifico con un minimo di euro 500.000 per le asseverazioni. Conseguentemente, gli Assicurati in corso che hanno sottoscritto la Polizza RC aderendo alla Convenzione hanno due opzioni per l’acquisto di una polizza Superbonus 110%: richiedere un’appendice ovvero stipulare un contratto assicurativo stand alone, con massimale esclusivo per il Superbonus. La prima opzione erode il massimale della polizza RC già sottoscritta, ma è gratuita (l’eventuale scelta di innalzare il massimale è a pagamento). La seconda opzione è a pagamento. I Professionisti, quindi, valuteranno - di volta in volta - se dedicare una parte del massimale della RC alle attività relative al Superbonus, ottenendo gratuitamente l’appendice specifica ovvero se acquistare una polizza dedicata. In linea di massima è preferibile optare per la prima opzione quando la sommatoria degli interventi sia inferiore ad euro 500.000,00 e per la seconda opzione quando il singolo intervento superi tale valore.   In sede di acquisto ed emissione della polizza stand alone, in convenzione dal mese di agosto 2021, il professionista nel premio di acquisto paga anche la postuma che sceglie di 8 o 10 anni. La tassazione è sugli introiti, il massimale è pari all’importo dei lavori da eseguire ed il premio minimo è di 550,00 euro. Il massimale riservato va dal minimo previsto dalla normativa di euro 500.000 ad euro 10.000.000 (per lavori fino a 10.000.000). Modalità di acquisto  Tutte le opzioni possono essere attivate accedendo al dominio web dedicato nella sezione del nostro sito: RC PROFESSIONALE - RICHIEDI UN PREVENTIVO Dopo aver scelto il prodotto “Polizza RC professionale All Risks della Responsabilità Civile Professionale degli Ingegneri e degli Architetti Liberi Professionisti” il sistema rileverà la polizza in corso ed evidenzierà due opzioni: - aumento massimale. - emissione appendice SUPERBONUS 110. L’emissione dell’appendice, per il periodo di Assicurazione in corso, consentirà di indicare l’importo dei lavori complessivi ed emettere automaticamente un’appendice gratuita con il massimale specifico per le attività di cui al comma 14 dell’art. 119 del D.L. 34/2020. Considerato che la norma vigente impone un massimale specifico pari al 100% dell’importo dei lavori con un minimo di euro cinquecentomila e che l’appendice erode il massimale della Polizza RC già sottoscritta, nel caso in cui il sistema rilevi che il massimale residuo non abbia la capienza necessaria è possibile procedere all’adeguamento del medesimo e successivamente all’emissione dell’appendice Superbonus 110. E’ sempre possibile adeguare il proprio massimale in relazione all’appendice emessa. Coloro che svolgono le attività di asseverazione collegate al Superbonus e intendono richiedere l’appendice specifica devono, quindi, verificare sempre la capienza residua del proprio massimale RC e, se necessario, adeguarla alle proprie esigenze. Nel caso in cui il professionista accetti nuove commesse per le attività di cui al comma 14 dell’art. 119 del D.L. 34/2020 - oltre quelle individuate nell’appendice – è sufficiente chiedere l’annullamento della prima appendice ed una nuova emissione del documento aggiornato, eventualmente anche negli importi di massimale. Anche questa operazione è gratuita se i due massimali (RC e appendice) risultino capienti. In alternativa alla creazione di un’appendice, resta fatta salva la possibilità per il professionista di stipulare un contratto assicurativo stand alone, con massimale esclusivo per il Superbonus.   Varie   In sede di rinnovi dal 1° gennaio 2021, quest’anno, sarà anche offerto, in omaggio, un servizio gratuito sulla Salute, che consentirà di poter usufruire di diversi servizi, a favore del singolo Assicurato e della propria famiglia. Nel corso dell’anno saranno organizzate dalla Fondazione e dagli Assicuratori diversi incontri formativi, mediante webinar a favore degli assicurati.   Per quesiti che attengono alle Polizze RC e Tutela Legale e per la risoluzione di controversie con gli Assicuratori per le quali sarà adita apposita Commissione paritetica, scrivere a rcprofessionale@fondazioneinarcassa.it.   SCARICA LE FAQ DEL WEBINAR TENUTO CON ASSIGECO

  • Come iscriversi a Cecre? 1. Verifica che il tuo Ordine abbia aderito alla Giornata della Prevenzione sismica 2. Registrati alla piattaforma www.giornataprevenzionesismica.it 3. Attendi che il tuo Ordine abiliti il tuo profilo 4. Segui il corso FAD 5. Completato il corso, si attiverà il link alla piattaforma Cecre.   GUARDA IL VIDEO DI PRESENTAZIONE  

  • Come iscriversi a Cecre? 1. Verifica che il tuo Ordine abbia aderito alla Giornata della Prevenzione sismica 2. Registrati alla piattaforma www.giornataprevenzionesismica.it 3. Attendi che il tuo Ordine abiliti il tuo profilo 4. Segui il corso FAD 5. Completato il corso, si attiverà il link alla piattaforma Cecre.   GUARDA IL VIDEO DI PRESENTAZIONE  

  • Fondazione Inarcassa,  in collaborazione con  ISNOVA, presenta l'ultimo appuntamento del ciclo di eventi “Bonus Fiscali” per la preparazione dei tecnici che dovranno operare nell'ambito dei bonus fiscali. ATTENZIONE: è necessario iscriversi all'evento ed accedere in aula con il link e il codice rilasciato:  Webinar 16 dicembre, dalle ore 14.30 alle ore 18.30 " Demolizione e ricostruzione edifici collabenti e la riqualificazione di un condominio non residenziale", durata 4 ore con rilascio di n. 4 cfp per gli architetti e n. 3 cfp per gli ingegneri. Relatori: Ing. Graziella Campagna,Ing. Annachiara Castagna, Ing. Alberto Boriani,Ing. Simone Tirinato. ATTENZIONE: Questi eventi per gli Ingegneri saranno accreditati come CONVEGNI.  

  • La Città di Bassano del Grappa, con la collaborazione dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Vicenza, con il patrocinio della Regione Veneto e della Fondazione INARCASSA, bandisce il “Premio di Architettura Città di Bassano del Grappa” - 1ª edizione 2020-2021. Il “Premio di Architettura Città di Bassano del Grappa” si propone di sensibilizzare progettisti, costruttori e committenti pubblici e privati a privilegiare la qualità architettonica nelle scelte progettuali e costruttive che interessano il territorio urbano, lasciando una traccia duratura e significativa del loro intervento alle future generazioni. La qualità di tali trasformazioni dipende dalla capacità di tener conto - attraverso una visione unitaria - delle varie componenti del costruire: economica, sociale e della qualità della vita, delle risorse ambientali ed energetiche, dell’identità e valorizzazione del territorio dei luoghi in cui si inseriscono. Il “Premio di Architettura Città di Bassano del Grappa” è riservato sia alle opere di architettura di nuova realizzazione, sia a quelle di ristrutturazione e di trasformazione edilizia, completate tra il 01 gennaio 2015 ed il 30 settembre 2020, all’interno dell’ambito territoriale definito “Pedemontana e Territori del Brenta”, che comprende i Comuni di Bassano del Grappa, Valbrenta, Solagna, Pove del Grappa, Romano D’Ezzelino, Pianezze, Marostica, Colceresa, Nove, Schiavon, Cassola, Rosà, Cartigliano, Rossano Veneto, Tezze sul Brenta, Breganze, Mussolente, Pozzoleone ed appartenenti alle seguenti categorie tematiche: - Architettura pubblica (educativa, civile, culturale, socio-sanitaria, ecc.) - Architettura residenziale e Housing Sociale - Architettura industriale / commerciale / direzionale / turistico-ricettiva - Infrastrutture e paesaggio - Riqualificazione urbana e ambientale - Opere ispirate dal Design for All Le opere, in particolare, dovranno evidenziare di avere significativamente contribuito alla riqualificazione estetica, funzionale ed ambientale dei luoghi, preservandone la loro identità, alla costruzione di nuovi paesaggi, concorrendo ad un rapporto diretto ed armonico con il contesto, alla sperimentazione di nuovi modi dell’abitare e del vivere, sia in termini tipologici che di sostenibilità ecologica complessiva, anche nell’uso innovativo ed espressivo dei materiali e della tecnologia, in continua evoluzione. Scarica il bando Scarica il modulo di iscrizione

  • Il Parlamento è impegnato in queste settimane su due provvedimenti di straordinario interesse. Da un lato, alla Camera, è in corso l’esame del disegno di legge Bilancio 2021; dall’altro, al Senato, è in corso l’esame di conversione in legge del decreto “Ristori” al quale, nel corso delle ultime settimane, si sono aggiunti, in forma di emendamenti, ulteriori provvedimenti (bis-ter-quater).  Al Senato, Fondazione Inarcassa non ha voluto far mancare il proprio supporto alla senatrice Fiammetta Modena, (Commissione Giustizia) , che ha presentato una proposta emendativa al ddl di conversione in legge del decreto “Ristori” volto ad estendere i contributi a fondo perduto anche ai liberi professionisti iscritti alle casse di previdenza private. L’art. 25 del decreto “Rilancio”, non consente, infatti, ai liberi professionisti iscritti alle casse di previdenza private di poter accedere ai contributi a fondo perduto. Una ingiustificata discriminazione operata a sfavore dei liberi professionisti contro cui, già durante l’esame del decreto “Agosto”, era già stata avanzata una proposta analoga. In considerazione della complicata situazione economica generale in cui versa il paese, che non risparmia affatto la categoria dei liberi professionisti, la senatrice Modena ha nuovamente presentato l’emendamento al dl “Ristori” nell’auspicio “che oggi siano maturate le convinzioni da parte di tutti per consentire anche ai liberi professionisti di beneficiare di una misura che ritengo necessaria dato il momento così delicato per l’economia del Paese”. Di equo compenso, e non solo, Fondazione Inarcassa ne ha discusso con il senatore De Bertoldi, segretario della Commissione Finanze e Tesoro e componente della Commissione parlamentare di vigilanza sull’Anagrafe Tributaria. All’incontro ha partecipato anche il Presidente di Inarcassa, arch. Giuseppe Santoro, per rappresentare al Senatore i temi di maggiore interesse della Cassa. In materia di equo compenso, il Senatore de Bertoldi, che pure ha lamentato la marginalizzazione operata a danno dei liberi professionisti negli ultimi interventi del governo, ha presentato un disegno di legge, attualmente fermo in Commissione Lavoro. Nel corso dell’incontro sono stati affrontati altri temi di particolare interesse della categoria. Il presidente Fietta, alla luce della difficile fase economica che stanno attraversando i professionisti, ha sottoposto al Senatore de Bertoldi l’opportunità di un intervento sul regime forfettario che oggi impedisce il ricorso alla aggregazione tra professionisti. Ancora al Senato, Fondazione Inarcassa ha avviato una interlocuzione con il Senatore Santillo col quale sono stati affrontati i principali temi di interesse della Fondazione. In materia di equo compenso, il senatore Santillo già lo scorso anno ha depositato un disegno di legge sul quale, poche settimane fa, la Ministra del lavoro e delle politiche sociali, Nunzia Catalfo, ha espresso particolare apprezzamento. Nel corso dell’incontro, il presidente Fietta ha ricordato al senatore Santillo l’impegno della Fondazione Inarcassa volto, senza dubbio, a specificare la norma di principio sull’equo compenso contenuta all’art. 19-quaterdecies della legge 4 dicembre 2017, n. 172, senza, però, rinunciare all’obiettivo di incoraggiare il legislatore a ripristinare il regime dei minimi tariffari. Con il senatore Santillo si è discusso, inoltre, della questione dell’obbligo della polizza assicurativa da parte dei professionisti per l’esercizio delle attività legate al “superbonus”. Un obbligo, confermato nel decreto asseverazioni e che inevitabilmente si traduce in un ulteriore costo economico a carico dei professionisti. Infine, si è discusso del disegno di legge, a prima firma del sen. Santillo che, apportando una modifica all’art. 80, c. 4 del codice appalti, innalza a 20.000 euro la soglia della c.d. “grave violazione” per l’accesso alle procedure di gara. Pur apprezzando la finalità generale della proposta, il presidente Fietta non ha fatto mancare alcune osservazioni in merito. In particolare, egli ha sottolineato il rischio che, se approvata una simile misura, possano generarsi comportamenti poco virtuosi da parte di piccoli operatori economici come i liberi professionisti coinvolti nella fornitura di servizi, con effetti negativi sui rispettivi enti previdenziali. Infine, con l’on. Gribaudo (Commissione Lavoro) la Fondazione ha ripreso una interlocuzione già avviata dal Consiglio direttivo precedente sul tema dell’equo compenso. L’On. Gribaudo, a marzo 2019, aveva partecipato all’evento organizzato da Fondazione Inarcassa presso la Conferenza dei presidenti delle assemblee legislative delle regioni sul tema dell’equo compenso alla luce delle proposte di legge in materia presentate in Parlamento e presso le sedi dei consigli regionali. Più recentemente, con l’On. Gribaudo era stato fissato un percorso, ora intrapreso dal nuovo Consiglio della Fondazione, per arrivare ad una legge nazionale in materia di equo compenso che provi a raccogliere la partecipazione e il coinvolgimento anche dei tanti stakeholder rappresentanti degli interessi legittimi dei professionisti dell’area tecnica.  

  • Fondazione Inarcassa,  in collaborazione con  ISNOVA, presenta il nuovo ciclo di eventi “Bonus Fiscali” per la preparazione dei tecnici che dovranno operare nell'ambito dei bonus fiscali. Il programma RISERVATO AI PROFESSIONISTI ISCRITTI AD INARCASSA sarà così articolato: 9 dicembre, dalle ore 15.00 alle ore 17.00 " Dal Bonus Casa al Superbonus 110%" durata 2 ore con rilascio di n. 2 cfp per architetti e ingegneri- Relatori: Ing. Alberto Boriani, Ing. Simone Tirinato; 11 dicebre, dalle ore 14.30 alle ore 18.30 " La riqualificazione di un condominio residenziale e di una villetta a schiera", durata 4 ore con rilascio di n. 4 cfp per gli architetti e n. 3 cfp per gli ingegneri- Relatori:Ing. Alberto Boriani,Ing. Simone Tirinato,Arch. Francesco Majavacca,Ing. Graziella Campagna; 16 dicembre, dalle ore 14.30 alle ore 18.30 " Demolizione e ricostruzione edifici collabenti e la riqualificazione di un condominio non residenziale", durata 4 ore con rilascio di n. 4 cfp e n. 3 cfp per gli ingegneri- Relatori:Ing. Graziella Campagna,Ing. Annachiara Castagna,Ing. Alberto Boriani,Ing. Simone Tirinato. ATTENZIONE: Questi eventi per gli Ingegneri sono inseriti nella categoria CONVEGNI. Per ogni evento saranno riconosciuti i CFP indicati per coloro che seguiranno l'80% della durata del singolo evrento, accedendo tramite apposito form di iscrizione. Le iscrizioni per l'evento del 9 saranno attive dal giorno 7 dicembre ore 15.00.

  • Il 18 novembre scorso, il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, è stato audito in Commissione parlamentare di vigilanza sull’Anagrafe Tributaria sull'applicazione delle misure per la riqualificazione energetica e sismica previste per il rilancio dell'edilizia dal D.L. 19 maggio 2020, n. 34. L’audizione è stata l’occasione per ricostruire il quadro normativo di riferimento del superbonus 110% introdotto dal decreto - legge Rilancio con particolare riferimento alla disciplina della detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 e dello sconto in fattura e cessione del credito (rispettivamente, gli articoli 119 e 121 del suddetto provvedimento d’urgenza). Alla presenza dell’on. Ugo Parolo, Presidente della Commissione, presso la quale il 7 ottobre scorso anche Fondazione Inarcassa è stata audita sullo stesso tema, il direttore dell’Agenzia delle Entrate ha, inoltre, fornito chiarimenti pratici, anche di natura interpretativa, e riposte ai quesiti che sono emersi proprio durante le precedenti audizioni svoltesi dinanzi la Commissione. Nel corso dell’intervento in Commissione, il direttore Ruffini ha specificato che nelle prossime settimane l’Agenzia delle Entrate fornirà ulteriori chiarimenti con la pubblicazione di una nuova circolare. Qui il video dell’audizione Qui la memoria depositata in Commissione  

  • Il Consiglio della Fondazione Inarcassa, insediatosi solo il 3 novembre scorso, ha messo in campo fin da subito le basi per avviare una ampia interlocuzione con le Istituzioni a sostegno e tutela della categoria degli architetti e ingegneri liberi professionisti. Equo compenso, una testa un lavoro, incentivazione dei bonus fiscali per interventi di efficientamento energetico e riduzione del rischio sismico, restano, in continuità con il precedente Consiglio direttivo, i punti centrali dell’agenda politica di Fondazione Inarcassa. Se nei mesi scorsi, all’inizio della crisi sanitaria ed epidemiologica, Fondazione Inarcassa non ha fatto mancare il suo contributo in termini di proposte e osservazioni alla ripresa delle attività professionali, oggi il rinnovato Consiglio direttivo, nella consapevolezza che il dialogo e la collaborazione con gli stakeholder rappresentano elementi di forza, è pronto a confrontarsi con due appuntamenti legislativi di particolare importanza. Da un lato, il disegno di legge di Bilancio 2021 su cui il Parlamento lavorerà per poco più di un mese; dall’altro, i decreti legge “Ristori” che, in considerazione della necessità di ristorare quelle categorie professionali che maggiormente soffrono la crisi economica, il governo sta via via mettendo a punto dimenticando i liberi professionisti. · Sull’equo compenso, il Consiglio direttivo della Fondazione si propone, già nelle prossime settimane, di definire alcuni incontri con quei parlamentari che maggiormente hanno mostrato attenzione su questo tema. Dopo il lavoro svolto dal precedente Consiglio in sinergia con molte regioni italiane che hanno dotato il proprio ordinamento di una legge in materia di equo compenso, l’obiettivo è portare all’attenzione del legislatore nazionale la necessità, come richiesta dai professionisti dell’area tecnica, di andare oltre i contorni di una legge di principio, già definita nel c.d. decreto fiscale all’art. 19-quaterdecies della legge 4 dicembre 2017, n. 172, per giungere ad una legge che vieti, nel settore pubblico e privato, gli affidamenti di incarichi professionali con compensi non adeguati e non calcolati sulla base del DM “Parametri”. Su questo punto, il nuovo Consiglio non ha perso occasione per contestare con un comunicato stampa la sentenza del TAR Lombardia n. 2044 del 30 ottobre scorso che ha ammesso la possibilità di determinare il compenso anche attraverso fattori extra economici, ad esempio, il prestigio dell’appalto e, di conseguenza, dell’opera finale. Una sentenza che, appunto, è stata immediatamente criticata dal Presidente della Fondazione Inarcassa. · Sul tema del doppio lavoro, declinato secondo la logica una testa un lavoro, Fondazione Inarcassa ha avviato una solida interlocuzione con il ministero della Pubblica Amministrazione. Il nuovo Consiglio intende proseguire il confronto riavviato solo poche settimane fa con la ministra Dadone e, allo stesso tempo, vorrà farsi promotore di una proposta che coinvolga direttamente il Parlamento. · Il Superbonus 110% è il tema su cui Fondazione Inarcassa ha dedicato massima attenzione negli ultimi mesi. Il nuovo Consiglio direttivo proporrà nelle sedi opportune la necessità di prorogare i termini di fruizione degli incentivi fiscali e l’opportunità di estendere la detrazione alla classificazione e verifica sismica degli immobili, anche nel caso non segua l'effettiva esecuzione delle opere. A questi temi si aggiungono quelli che di volta in volta possono rappresentare una opportunità per intervenire in modo migliorativo sulla professione. Sul dl “Ristori”, ad esempio, il nuovo Consiglio sta già lavorando per portare all’attenzione del Parlamento il tema dei contributi a fondo perduto, misura introdotta con il decreto “Rilancio, da cui sono rimasti esclusi i liberi professionisti iscritti alle casse di previdenza private. Attenzione, inoltre, sarà dedicata al disegno di legge, attualmente all’esame del Senato, che introduce nuove misure per la sospensione della decorrenza di termini relativi ad adempimenti a carico del libero professionista in caso di malattia o di infortunio.

  • La ricerca italiana in ingegneria sismica e le attività di ReLUIS a 40 anni dal terremoto campano-lucano: questo il titolo del webirar che si terrà il prossimo 23 novembre, a partire dalle ore 14,30, sul tema oggi più che mai attuale della prevenzione sismica, anche alla luce degli incentivi legati al Superbonus. L’evento, organizzato da ReLUIS, Protezione Civile e Fondazione Inarcassa, affronterà, tra gli altri argomenti, la mappatura del rischio e gli interventi integrati leggeri. Ad aprire i lavori il prof. Gaetano Manfredi, ministro dell’Università e della ricerca, l’ing. Massimo Sessa, presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e il presidente della Fondazione Inarcassa, ing. Franco Fietta. Scarica il programma Link per la registrazione https://fondazionearching.it/-/la-ricerca-italiana-in-ingegneria-sismica-e-le-attivita-di-reluis-a-40-anni-dal-terremoto-campano-lucano   Per questo evento è previsto il riconoscimento di n. 3 CFP. Ricordirdiamo che per gli ingegneri il seminario rientre nella categoria " Convegni" per cui possono essere accumulati fino ad un massimo di 9 cfp annuali.