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Good news! Dalla Fondazione Inarcassa

redazione 7 Apr 2025

Good news! È il Comune di Castelvetrano a fare questa volta un passo indietro e ad annullare in autotutela la procedura di affidamento di un servizio di architettura ed ingegneria. L’Amministrazione comunale ha comunicato di aver accolto positivamente le rimostranze mosse dalla Fondazione Inarcassa nella diffida del 18 marzo scorso nella quale si sottolineava l’impossibilità di verificare il giusto (meglio dire, equo) compenso del professionista per l’incarico dal momento che nell’avviso non era presente il calcolo dei corrispettivi. E ciò in violazione, innanzitutto, dell’articolo dell’art. 41, co. 15, d.lgs. n. 36/2023 (“I corrispettivi sono utilizzati dalle stazioni appaltanti e dagli enti concedenti ai fini dell'individuazione dell'importo da porre a base di gara dell'affidamento”) nonché da una nutrita giurisprudenza (a partire, ad esempio, dal TAR Puglia, Bari, con sentenza n. 915/2013) che, tra l’altro, ha fatto eco all’indirizzo espresso anche da Anac nelle Linee Guida sui servizi attinenti l’architettura e l’ingegneria e nella delibera n. 205/2022. In sostanza, dunque, ciò che la Fondazione Inarcassa ha lamentato nella procedura indetta dal Comune di Castelvetrano, che si ringrazia della collaborazione, è l’impossibilità di verificare che il corrispettivo a favore del professionista (pari a 43 mila euro circa) fosse effettivamente corretto alla luce delle prestazioni richieste. Non è, quindi, solo una questione di equo compenso per i liberi professionisti – motivazione che già da sola varrebbe l’azione promossa dalla Fondazione Inarcassa - ma anche di trasparenza e correttezza della procedura amministrativa, il primo passo per garantire la qualità del progetto finale. 



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