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Giornata sulla Rigenerazione Urbana, Torino -10 marzo 2025

redazione 11 Mar 2025

Il 10 marzo scorso, Torino ha accolto il convegno "Re/Urb, Giornata sulla Rigenerazione Urbana", organizzato dalla Fondazione Inarcassa presso il Centro Congressi Lingotto. L'evento ha offerto una piattaforma importante per discutere le sfide e le opportunità legate alla rigenerazione urbana, non solo in termini di sviluppo economico, ma anche come strumento per il miglioramento sociale e culturale delle città italiane.

Andrea De Maio, Presidente della Fondazione Inarcassa, ha aperto i lavori con un intervento che ha posto l’accento sull’esigenza di un quadro normativo più solido e coordinato per favorire la rigenerazione urbana. "Chiediamo al Governo di adottare norme che favoriscano il diffondersi di processi di rigenerazione urbana, prevedendo una mappatura nazionale delle aree urbane da rigenerare e un programma di investimenti mirato, così da pianificare interventi efficaci e coordinati; anche puntando su strumenti come il project financing e il partenariato pubblico-privato che favoriscano gli investimenti di capitali privati". De Maio ha poi messo in evidenza l’esempio di Torino, pioniera nell’elaborazione di un piano strategico di rigenerazione urbana già negli anni ‘90.

Tommaso Foti, Ministro per gli Affari Europei, il PNRR e le Politiche di Coesione, ha sottolineato l'importanza di un intervento legislativo efficace per facilitare l'attuazione dei progetti. “Mi auguro che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti possa esprimere i pareri necessari per consentire l’approvazione di un disegno di legge sulla rigenerazione urbana, come auspicato in passato. La rigenerazione urbana non riguarda solo il recupero edilizio, ma anche la riqualificazione e la ricucitura del territorio, intervenendo su specifiche aree urbane e locali. È necessario individuare strumenti normativi e finanziari adeguati, prevedendo anche sgravi fiscali e agevolazioni per incentivare gli investimenti nelle aree da riqualificare.”

Paolo Mazzoleni, Assessore all’Urbanistica della Città di Torino, ha illustrato il ruolo chiave della città nella rigenerazione urbana, ricordando come Torino si sia distinta con il Piano regolatore generale “Gregotti Cagnardi” del 1995 e con gli interventi nei quartieri Spina e Quadrilatero Romano. “Questi ultimi anni sono stati di stagnazione, ma adesso stiamo lavorando a un nuovo piano regolatore”, ha dichiarato Mazzoleni, confermando la volontà della città di rilanciare lo sviluppo attraverso nuove politiche di rigenerazione.

Marco Gallo, Assessore all’Urbanistica della Regione Piemonte, ha ribadito l’importanza della rigenerazione come priorità per il territorio regionale. “La rigenerazione urbana è uno dei punti cardine nel nostro territorio, poiché contribuisce al miglioramento del paesaggio e si inserisce in un discorso di riqualificazione territoriale. La Regione continuerà a sostenere questo processo attraverso finanziamenti mirati e con una strategia di sviluppo sostenibile.”

Il convegno è proseguito con un Panel di Inquadramento introdotto da Bruna Gozzi, Vice Presidente della Fondazione Inarcassa, al quale hanno partecipato esperti del settore, tra cui Alessandro Bertinetto, Professore Ordinario di Estetica all’Università di Torino, Ilda Curti, Professoressa a Contratto all'Università di Torino, e Niccolò Morelli, Ricercatore in Sociologia all'Università di Genova. Gli interventi hanno offerto spunti teorici e metodologici sull’approccio alla rigenerazione urbana, evidenziando l'importanza di un approccio integrato che vada oltre la semplice riqualificazione edilizia.

Nel pomeriggio, il Panel Politico ha discusso le politiche pubbliche in materia di rigenerazione urbana, con un focus particolare sulle opportunità offerte dal PNRR. La Senatrice Anna Rossomando, Vice Presidente del Senato, ha ricordato che la rigenerazione urbana deve essere supportata da un’adeguata legislazione che garantisca un utilizzo omogeneo dei fondi pubblici. “Il PNRR ci offre una grande opportunità per riprogettare le città, ma fornisce anche delle indicazioni molto precise sull’utilizzo dei fondi. Per questo abbiamo bisogno di una legge di principi che dia un indirizzo generale alle regioni per rendere il più omogenei possibili i comportamenti, tenendo conto delle diverse risorse a disposizione nei territori”. Sono intervenuti anche il Senatore Nicola Irto, membro della Commissione Ambiente, l'Onorevole Erica Mazzetti, membro della stessa commissione, e il Senatore Roberto Rosso, Segretario della Commissione Industria, per sostenere l’importanza di un impegno continuo e coordinato per sostenere la rigenerazione urbana in Italia.

La giornata si è conclusa con un Panel Tecnico, che ha approfondito gli aspetti pratici della rigenerazione urbana. Alfonso Femia, Architetto e fondatore di Atelier(s) Alfonso Femia, ha sottolineato come la rigenerazione non debba limitarsi al recupero edilizio, ma debba includere anche la ricucitura e la valorizzazione del territorio. Sabina Carucci, Ingegnere e associata OICE, ha presentato i risultati di una ricerca sui modelli di rigenerazione urbana, evidenziando l'importanza della cooperazione tra pubblico e privato per il successo delle iniziative. Infine, Carolina Giaimo, Vice Presidente dell'Istituto Nazionale di Urbanistica, ha enfatizzato come un quadro normativo integrato e una pianificazione strategica siano essenziali per promuovere la sostenibilità a lungo termine dei progetti di rigenerazione.

La giornata ha messo in luce come la rigenerazione urbana non rappresenti solo un’opportunità di recupero edilizio, ma un processo complesso che abbraccia dimensioni sociali, culturali ed economiche. È emerso che la rigenerazione deve essere intesa come un'opportunità per trasformare le città in spazi più vivibili, sostenibili e inclusivi. L’impegno congiunto di tutti gli attori coinvolti – dalle istituzioni pubbliche agli operatori privati – è cruciale per costruire città più resilienti, in grado di rispondere alle sfide future e di favorire un'integrazione sociale che metta al centro le esigenze delle comunità locali. Questo approccio integrato, che coinvolge tutti gli aspetti della vita urbana, rappresenta la chiave per un futuro più equo e sostenibile per le generazioni a venire.

Scarica il programma

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Scarica il rapporto a cura di Westminster, Osservatorio Specializzato delle Istituzioni

Scarica il rapporto a cura di Westminster - Allegato 1

Scarica il rapporto a cura di Westminster - Allegato 2

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Guarda l'intervista dell'Ing. Andrea De Maio, Presidente della Fondazione Inarcassa

Guarda l'intervista della Sen. Anna Rossomando, Vice Presidente del Senato, Commissione Giustizia

Guarda l'intervista del Sen. Nicola Irto, Commissione Ambiente

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Per ulteriori dettagli, è possibile leggere la notizia completa.

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Tommaso Foti, Ministro per gli Affari Europei, il PNRR e le Politiche di Coesione
 
Andrea De Maio, Presidente Fondazione Inarcassa
 
"Tommaso Foti, Ministro per gli Affari Europei, il PNRR e le Politiche di Coesione"
Tommaso Foti, Ministro per gli Affari Europei, il PNRR e le Politiche di Coesione
 
Paolo Mazzoleni, Assessore all’Urbanistica della Città di Torino
 
Giuseppe Santoro, Presidente Inarcassa
 
Andrea De Maio, Presidente Fondazione Inarcassa
 
Maria Cristina Milanese, Presidente Ordine Architetti di Torino
 
Giuseppe Ferro, Presidente Ordine Ingegneri Torino
 
Bruna Gozzi, Vice Presidente Fondazione Inarcassa
 
Niccolò Morelli, Università di Genova
 
Sen. Anna Rossomando, Vice Presidente del Senato, Commissione Giustizia
 
Sen. Nicola Irto, Commissione Ambiente
 
On. Erica Mazzetti, Commissione Ambiente
 
Sen. Roberto Rosso, Commissione Ambiente, Segretario Commissione Industria
 

 



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