SINTESI MONITORAGGIO LEGISLATIVO 27 maggio – 7 giugno
Giugno 2013
Si trasmettono di seguito, riassunti brevemente, i provvedimenti oggetto di discussione in Parlamento sulla base del monitoraggio delle due settimane appena trascorse.
Evidenziati in rosso i provvedimenti di maggiore interesse per la Fondazione.
SINTESI MONITORAGGIO LEGISLATIVO 27 maggio – 7 giugno.
1. E’ iniziato l’esame nelle Commissioni Riunite Finanze e Lavoro con lo svolgimento delle audizioni relativo alla conversione in legge del decreto-legge n. 54 del 2013 che contiene misure volte a:
- sospendere il versamento della prima rata dell’imposta municipale propria (IMU), in scadenza per il prossimo 16 giugno, per determinate categorie di immobili (abitazioni principali e assimilati, terreni agricoli e fabbricati rurali).
- tutelare il reddito dei lavoratori attraverso il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga, che si aggiunge alle risorse stanziate dalla cosiddetta legge Fornero.
- assicurare la continuità nell’erogazione di servizi pubblici essenziali consentendo, a talune condizioni, alle amministrazioni pubbliche di prorogare i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato che superano il limite temporale prescritto dalla normativa vigente.
- vietare ai membri del Governo che sono anche parlamentari di cumulare il trattamento stipendiale spettante in quanto componenti dell’esecutivo con l’indennità parlamentare.
2. E’ iniziato l’esame nella Commissione Ambiente della “Norma per il contenimento dell’uso di suolo e la rigenerazione urbana”. In sintesi la norma in discussione:
- istituisce un Registro nazionale del consumo del suolo e disciplina una procedura per la definizione di obiettivi di contenimento quantitativo del consumo del suolo.
- prevede un contributo per la tutela del suolo e la rigenerazione urbana in capo alle attività di trasformazione urbanistica che occupano suoli liberi dall’edificato.
- prevede alcuni interventi per favorire gli investimenti negli ambiti di rigenerazione urbana tra i quali l’applicazione di un’aliquota IMU ridotta e l’istituzione di uno strumento finanziario della Cassa depositi e prestiti.
- disciplina i diritti edificatori disponendo che tali diritti possano essere oggetto di libero trasferimento fra proprietà immobiliari.
3. Si è svolta l’Audizione di rappresentanti delle Professioni Area Tecnica (PAT) relativa alla Relazione concernente la liberalizzazione delle attività economiche e la riduzione degli oneri amministrativi sulle imprese. Doc. XXVII, n. 1. (per il contenuto si veda il monitoraggio del 20-24 maggio)
4. E’ in seconda lettura presso la Camera dei Deputati il Disegno di Legge “Conversione in legge del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, recante disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento di tributi degli enti locali”. (per il contenuto si veda il monitoraggio del 20-24 maggio).
Le novità introdotte nell’esame al Senato e poi recepite nell’approvazione definitiva da parte della Camera dei Deputati sono:
- i debiti tributari interessati alla compensazione sono quelli iscritti a ruolo fino al 31 dicembre e non sino ad aprile.
- viene rinviata al 30 settembre (il termine iniziale era il 30 giugno) l’approvazione da parte dei comuni dei bilanci preventivi per il 2013.
- l’incentivo statale concesso alle Regioni viene aumentato ed esteso al 2014.
- le comunicazioni telematiche ai creditori da parte della pubblica amministrazione sull’importo e la data del pagamento devono essere inviate entro il 30 giugno e dovranno avvenire attraverso posta elettronica certificata.
- il Governo promuoverà la stipula di convenzioni con l’Abi affinché si verifichi che la liquidità derivante dal pagamento dei crediti ceduti sia impiegata a sostegno dell’economia reale e del sistema produttivo.
- gli enti locali (non le Regioni) hanno l’obbligo di procedere alla immediata estinzione dei debiti pagati con le anticipazioni di liquidità da parte del ministero dell’Economia.
- sanzioni ridotte per gli enti locali che hanno sforato il patto di stabilità per pagare ai creditori le spese in conto capitale, che riguardano cioè gli investimenti.
- viene introdotta la garanzia dello Stato per favorire lo svuotamento nel 2014 dello stock di debiti maturati entro il 2012.
- taglio di 400 milioni di fondi alle imprese per finanziare i comuni. Il contributo di 600 milioni nel 2013 e nel 2014 ai Comuni che hanno avuto tagli di risorse a causa dell’Imu sarà coperto dalla riduzione del Fondo per assicurare la liquidità per i pagamenti dei debiti alle imprese.
- viene eliminata la riserva dello Stato sull’Imu sugli immobili di categoria D (gli immobili produttivi) di proprietà dei comuni.
- tagli nel 2014 e 2015 ai fondi dei ministeri dell’Economia, del Lavoro e degli Affari esteri e al fondo per gli interventi strutturali di politica economica; una riduzione ai fondi per l’editoria; meno risorse anche per le fonti rinnovabili. A copertura del decreto anche parte della quota dell’Otto per mille di competenza statale.
- la platea dei crediti certificabili viene ampliata, con l’inserimento dei professionisti, che così potranno, come le altre imprese, riscuotere i crediti accumulati nei confronti della pubblica amministrazione.
- le società in house dovranno usare i pagamenti ricevuti dagli enti locali prioritariamente per pagare a loro volta i loro debiti.
- proroga fino al primo gennaio 2014 della riscossione Equitalia per tutte le imposte locali
- scuola, ricerca, cultura, Expo 2015, cooperazione internazionale.
5. Il Ministero per i beni e le attività culturali ha comunicato l’intenzione di ritirare lo schema di decreto del Presidente della Repubblica recante modifiche al regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 luglio 2010, n. 139, in materia di procedimento semplificato di autorizzazione paesaggistica per gli interventi di lieve entità per sottoporlo ad ulteriori approfondimenti istruttori.
6. Si è svolta, in Commissione Lavoro, l’audizione del Ministro del Lavoro Giovannini sugli indirizzi generali della politica del suo Dicastero. In estrema sintesi il Ministro ha ricordato che occorrerebbe incrementare i fondi a favore dell’autoimprenditorialità e comprendere con quali modalità superare i limiti del cofinanziamento. Pone il problema dell’esigenza di un miglioramento del sistema dei servizi all’impiego e lamenta la mancanza di un sistema di analisi e monitoraggio per gli interventi sul territorio. In questo quadro, il Ministero del lavoro, ha ricordato il Ministro, intende muoversi secondo tre direttrici: la strutturazione per gradi; l’utilizzazione del finanziamento del Fondo nazionale per le politiche sociali; l’individuazione delle modalità per esercitare un’efficace azione di coordinamento, anche senza leve finanziarie. Rispetto a queste ultime propone la costruzione di un sistema informativo dei servizi sociali; la predisposizione di efficaci strumenti di monitoraggio; di utilizzare la banca dati delle prestazioni sociali agevolate (registrata per decreto a maggio). Il Ministro sottolinea come tale banca dati rappresenti una sezione del Casellario dell’assistenza e del Sistema informativo dei servizi sociali . Si stanno valutando con gli uffici del Garante per la privacy le modalità per dare piena attuazione al Casellario e al SISS con l’obiettivo di costruire una vera e propria cartella sociale integrata da raccordare con i flussi in materia di prestazione sanitaria.
7. Si è svolta nelle Commissioni Congiunte Industria (Senato) ed Attività Produttive (Camera dei Deputati) l’audizione del Ministero allo Sviluppo Economico Flavio Zanonato, sugli indirizzi generali della politica del suo Dicastero. (si veda la sintesi nel monitoraggio 10-14 giugno).