Sintesi di monitoraggio legislativo 28 novembre - 9 dicembre 2016
A seguito del risultato del voto referendario di domenica 4 dicembre, il Presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi ha annunciato le sue dimissioni. Sono in corso le consultazioni del Presidente della Repubblica con i gruppi parlamentari per decidere se e a chi affidare l’incarico di formare un nuovo Governo prima di indire le elezioni.
SINTESI DI MONITORAGGIO LEGISLATIVO E REGOLATORIO
LA MANOVRA
• Legge di bilancio
Il 7 dicembre il Senato ha approvato in via definitiva e con il voto di fiducia il ddl n. 2611, sul "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019" secondo il testo licenziato dalla Camera.
L’approvazione del provvedimento in tempi stretti e con il voto di fiducia ha impedito la valutazione di un pacchetto di modifiche in materia di detrazioni per le spese relative ad interventi di riqualificazione sismica, energetica (estensione ecobonus) e recupero edilizio sul quale la maggioranza aveva già trovato un accordo in commissione Ambiente alla Camera e che, salvo imprevisti, sarebbe entrato in blocco nella legge di Bilancio.
Di seguito le misure di maggior interesse contenute nella legge di bilancio approvata, divise per settori:
AMBIENTE, TERRITORIO E PROTEZIONE CIVILE
Un nuovo Fondo è destinato a finanziare interventi in materia, tra l'altro, di difesa del suolo e dissesto idrogeologico, il risanamento ambientale e le bonifiche, e, nell'ambito delle infrastrutture, gli interventi relativi alla rete idrica e alle opere di collettamento, fognatura e depurazione.
Per quanto concerne le misure per l'emergenza sismica, si provvede a stanziare le risorse per gli interventi di riparazione, ricostruzione e assistenza alla popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016 e per la ripresa economica nei territori interessati.
Si interviene anche sulla disciplina vigente riguardante le detrazioni per le spese relative ad interventi di riqualificazione energetica, recupero edilizio. In particolare è prorogata fino al 31 dicembre 2017 (31 dicembre 2021 per gli interventi relativi a parti comuni degli edifici condominiali o che interessino tutte le unità immobiliari del singolo condominio) la misura della detrazione al 65 per cento per le spese relative ad interventi di riqualificazione energetica degli edifici (cosiddetto ecobonus). Sul fronte delle detrazioni fiscali per interventi relativi all'adozione di misure antisismiche, il disegno di legge, da ultimo, modifica la disciplina vigente al fine di: ridefinire la misura dell'agevolazione e la sua durata (50 per cento in cinque anni, dal 1o gennaio 2017 al 31 dicembre 2021) e incrementarla nel caso in cui dai predetti interventi derivi una riduzione del rischio sismico che determini il passaggio ad una classe di rischio inferiore (articolo 2, commi 1-2).
PREVIDENZA
Si ampliano le possibilità di accesso alla disciplina del cumulo a fini pensionistici di periodi assicurativi, anche ai soggetti iscritti alle casse professionali privatizzate cui viene riconosciuta la facoltà di conseguire un’unica pensione cumulando i periodi assicurativi non coincidenti posseduti presso due (o più) forme di assicurazione obbligatorie (art.1, commi da 195 a 198).
Viene poi ridotta l'aliquota contributiva dovuta dai lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata INPS (portandola al 25 per cento in luogo del 29 per cento per il 2017 e in luogo del 33 per cento a decorrere dal 2018).
OCCUPAZIONE
Specifiche misure sono volte ad agevolare fiscalmente le componenti delle retribuzioni legate a incrementi di produttività, le somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell'impresa e il cosiddetto welfare aziendale. Si interviene sull'attuale regime tributario speciale che prevede un'imposta sostitutiva dell'IRPEF e delle relative addizionali pari al 10 per cento, innalzando i limiti dell'imponibile ammesso al beneficio (da 2.000 a 3.000 euro) e la soglia di reddito entro la quale esso è riconosciuto (da 50.000 a 80.000 euro annui). Inoltre, si prevede che non concorrono a formare il reddito da lavoro dipendente e sono quindi esclusi da ogni forma di imposizione, i contributi alle forme pensionistiche complementari e i contributi di assistenza sanitaria (anche se versati in eccedenza rispetto ai relativi limiti di deducibilità), nonché il valore di azioni offerte alla generalità dei dipendenti, anche se ricevute per un importo complessivo superiore a quello escluso dal reddito da lavoro dipendente ai fini IRPEF. Sono altresì esclusi dalla base imponibile IRPEF i contributi e i premi versati dal datore di lavoro (in favore della generalità dei dipendenti o di categorie di dipendenti), per prestazioni, anche in forma assicurativa, aventi per oggetto il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita o il rischio di una malattia grave, nonché i sussidi occasionali concessi in occasione di rilevanti esigenze personali o familiari del dipendente.
Si prevede, quindi uno sgravio contributivo per le nuove assunzioni con contratti di lavoro dipendente a tempo indeterminato, anche in apprendistato, effettuate dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2018. Il beneficio contributivo spetta entro 6 mesi dall'acquisizione del titolo di studio, per l'assunzione di studenti che abbiano svolto presso il medesimo datore di lavoro attività di alternanza scuola-lavoro o periodi di apprendistato. Lo sgravio contributivo consiste nell'esonero dal versamento dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, nel limite massimo di 3.250 euro su base annua e per un periodo massimo di 36 mesi.
FISCO
Misure volte a rafforzare il contrasto all'evasione fiscale: obbligo di pagamento tracciabile per i corrispettivi dovuti per prestazioni relative ad appalti di opere o servizi resi ai condomini; estensione del superammortamento ad ulteriori investimenti in beni strumentali; possibilità di proporre, in sede di concordato preventivo o di accordo di ristrutturazione dei debiti, il pagamento parziale o rateale dei crediti tributari e contributivi, anche per l'IVA. Con riguardo alle start-up innovative, sono state introdotte misure di semplificazione consentendo la sottoscrizione dell'atto costitutivo oltre che con firma digitale, anche con firma elettronica avanzata autenticata.
INFRASTRUTTURE
Viene istituito un Fondo destinato a finanziare interventi in materia, tra l'altro, di trasporti e viabilità, riqualificazione urbana delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia, eliminazione delle barriere architettoniche, nonché infrastrutture ed edilizia pubblica. Il Fondo ha una dotazione di 1.900 milioni di euro per l'anno 2017, 3.150 milioni per l'anno 2018, 3.500 milioni per l'anno 2019 e 3.000 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2020 al 2032.
Ulteriori risorse vanno al Fondo per l'attuazione del Piano nazionale per le città e al Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie.
La nuova disciplina per la destinazione dei proventi dei titoli abilitativi edilizi e delle sanzioni in materia edilizia riguarda, inoltre, una serie di interventi, tra i quali la realizzazione e la manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, il risanamento di complessi edilizi compresi nei centri storici e nelle periferie degradate, il riuso e la rigenerazione, nonché la demolizione di costruzioni abusive.
Il codice appalti
- Cabina di regia Codice appalti
Il 1° dicembre la Cabina di regia di Palazzo Chigi, coordinata dal capo del legislativo della presidenza del Consiglio Antonella Manzione, si è riunita per la prima volta al fine di realizzare il primo decreto correttivo al Codice appalti.
Il lavoro che la cabina dovrà affrontare per licenziare il primo correttivo al codice prevede tempi strettissimi, infatti il testo dovrà essere pronto entro un anno dall'entrata in vigore del Codice, quindi entro il 18 aprile del 2017.
La procedura descritta nella legge delega prevede diversi passaggi: nel termine di trenta giorni il testo verrà vagliato dal Consiglio di Stato, dalla Conferenza unificata e contestualmente dalle commissioni parlamentari.
In caso di parere negativo, il Governo trasmetterà nuovamente il testo alle commissioni, che avranno altri 15 giorni per deliberare.
Tuttavia, la crisi di Governo, con le dimissioni rassegnate da Matteo Renzi dopo i risultati del referendum costituzionale, hanno messo a rischio sia il decreto correttivo, sia i tanti provvedimenti attuativi del nuovo codice non ancora adottati (per un approfondimento qui.)
Pubblicate le linee guida sui criteri di scelta dei commissari di gara
Sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale le Linee guida n. 5, di attuazione del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Criteri di scelta dei commissari di gara e di iscrizione degli esperti nell’Albo nazionale obbligatorio dei componenti delle commissioni giudicatrici”.
Qui sono disponibili i testi delle linee guida e la relazione illustrativa
Anac il nuovo modello per la trasmissione delle varianti in corso d'opera
L’autorità anticorruzione ha pubblicato il nuovo modello per la trasmissione delle varianti in corso d’opera.
In base al comma 14 dell'articolo 106 del Dlgs 50/2016 le varianti in corso d'opera dei contratti pubblici devono essere trasmesse entro 30 giorni dall'approvazione da parte della stazione appaltante.
Se gli appalti sono inferiori alla soglia comunitaria le varianti dovranno essere inviate, per valutazioni ed eventuali provvedimenti di competenza, all'Osservatorio tramite le sezioni regionali, mentre se i contratti sono pari o superiori alla soglia comunitaria le varianti eccedenti il 10% dell'importo originario del contratto, incluse le varianti riferite alle infrastrutture prioritarie, sono trasmesse dal Responsabile unico del procedimento all'Anac, insieme a una sua apposita relazione, al progetto esecutivo e all'atto di validazione.
Qui il modulo e il comunicato stampa
ANAC: Linee guida obblighi pubblicità, trasparenza, consultazione
Il d.lgs. 97/2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, ai sensi dell’articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124 in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”, di seguito “d.lgs. n. 97/2016”, ha apportato numerosi cambiamenti alla normativa sulla trasparenza, rafforzandone il valore di principio che caratterizza l’organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni e i rapporti con i cittadini.
Tra le modifiche di carattere generale di maggior rilievo, il decreto ha modificato l’ambito soggettivo di applicazione della normativa sulla trasparenza, ha introdotto il nuovo istituto dell’accesso civico generalizzato agli atti e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, ha definitivamente sancito l’unificazione fra il Programma triennale di prevenzione della corruzione e quello della trasparenza, è intervenuto, con abrogazioni o integrazioni, su diversi obblighi di trasparenza; ha introdotto nuove sanzioni pecuniarie attribuendo all’ANAC la competenza all’irrogazione delle stesse.
Le presenti linee guida hanno pertanto l’obiettivo di dare indicazioni alle amministrazioni e agli enti ad esse assimilati in merito alle principali e più significative modifiche intervenute, rinviando, per quanto concerne l’applicazione dell’art. 14, l’accesso civico generalizzato e la disciplina applicabile alle società e agli enti di diritto privato, alle apposite Linee guida in corso di adozione.
Eventuali contributi potranno essere inviati entro le ore 24.00 del 14 dicembre 2016 mediante compilazione dell’apposito modulo.
PROFESSIONISTI
ANCI: Nuove tecnologie costruzione edifici BIM
Il 2 dicembre scorso, l’Anci è stata audita, insieme ad altri soggetti istituzionali, dal ministero Infrastrutture – commissione art. 23, comma 13 d.lgs n. 50/2016 - in merito alle nuove tecnologie di costruzione e manutenzione di infrastrutture ed edifici in Bim (che sta per l’acronimo Building Information Model). Nel corso dell’incontro Anci ha illustrato alla commissione il documento consegnato con il quale sono state fornite alcune risposte ad un questionario sottoposto dal Ministero.
ANCE: contratto per la fornitura di calcestruzzo preconfezionato
A distanza di 6 anni dalla terza edizione, il Comitato calcestruzzo dell'ANCE ha provveduto all’aggiornamento del Contratto per la fornitura di calcestruzzo preconfezionato, adeguandolo alle nuove normative. Il documento, che si riporta in allegato, è un importante strumento di lavoro che meglio definisce i rapporti impresa – fornitore assicurando l’affidabilità del calcestruzzo fornito.
Contratto calcestruzzo dicembre 2016 pdf 1,8 Mb
INAIL: Abolizione Registro infortuni, accesso ai dati
L’articolo 21, comma 4, del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 151 dispone che, a decorrere dal novantesimo giorno successivo alla data di entrata in vigore del decreto stesso (23 dicembre 2015), è abolito l’obbligo da parte del datore di lavoro della tenuta del Registro infortuni e dell’applicazione delle relative disposizioni sanzionatorie.
L’Inail ha fornito ai datori di lavoro (e ai loro intermediari) ed agli organi ispettivi uno strumento alternativo dell’abolito registro infortuni cartaceo, realizzando un applicativo informatico denominato “Cruscotto infortuni”, le cui funzionalità sono state illustrate nelle circolari Inail del 23 dicembre 2015, n. 92 e del 2 settembre 2016, n. 31.
Nel “Cruscotto infortuni” possono essere consultati gli stessi dati presenti nell’abolito registro infortuni, relativi agli infortuni occorsi dopo il 23 dicembre 2015, ai dipendenti prestatori d’opera e denunciati dal datore di lavoro all’Inail stesso, ai sensi dell’art. 53 del D.P.R. 1124/1965 e s.m.i..
L’Inail precisa che gli RLS/RLST non risultano inclusi tra i destinatari ammessi alla consultazione diretta dell’applicativo informatico dell’Istituto, rivolto essenzialmente agli organi preposti alle attività di vigilanza, come precisato nella circolare n. 92/2015.
Chiarisce l’Inail che gli RLS/RLST hanno il diritto di ricevere, per il tramite del datore di lavoro, le informazioni e i dati sugli infortuni e malattie professionali (art. 50, comma 1, lettera e) e comma 2 del d.,lgs. n. 81/08).
Grava quindi sui datori di lavoro l’obbligo di favorire la fruibilità delle predette informazioni da parte degli RLS/RLST, ad esempio mediante visualizzazione o stampa di copia delle schermate dell’applicativo, come già avveniva con il registro cartaceo ormai abrogato.
Testo integrale della circolare n. 45 del 30 novembre 2016
ISPRA: Annuario dati ambientali 2016
A differenza del 2016, anno caratterizzato da violente scosse nel centro Italia, nel 2015 non si sono verificati eventi in grado di produrre danni. I terremoti, lo scorso anno, sono stati 1.963, di cui solo due di Magnitudo pari a 4,7 e 4,5, con epicentri molto profondi (oltre 200 km). Le zone maggiormente critiche, per la presenza di faglie capaci (ossia in grado di produrre rotture o deformazioni significative in superficie o in prossimità di essa) sono la Calabria tirrenica, la Sicilia orientale, la catena appenninica Centro-meridionale e il Friuli - Venezia Giulia. A rischio, anche il patrimonio culturale: i beni situati in comuni classificati in zona sismica 1 (suscettibili, pertanto, di essere colpiti da forti terremoti) sono 10.297, pari al 5,4% del totale. Il 28% dei Siti UNESCO italiani è situato in zone ad alta sismicità, solo il 16% in zone a bassa sismicità. A minacciare il nostro patrimonio culturale anche la pericolosità vulcanica: sono infatti 3.064 (1,6% del totale) i beni situati in aree sensibili; nel corso del 2015, il solo Etna è stato interessato da tre momenti ad elevata criticità. A livello europeo, l’Italia è tra i paesi più minacciati dagli eventi di origine naturale, seconda solo alla Grecia, dal punto di vista della sismicità e della presenza di faglie capaci: eventi sismici, fagliazione superficiale, eruzioni vulcaniche, dissesto idrogeologico sono sempre sotto la lente di ingrandimento degli esperti perché abbracciano un territorio densamente popolato e industrializzato e il loro verificarsi comporta conseguenze rilevanti per i cittadini e per l’economia nazionale. (Qui il comunicato stampa )
Infografiche
Annuario dei Dati Ambientali - Edizione 2016
Fondi per novemila opere ma mancano i progetti”
Le oltre novemila opere necessarie a mettere in sicurezza il territorio nazionale, i problemi da affrontare, dai progetti da finanziare all’immobilismo degli enti locali. Parla Erasmo D’Angelis, il coordinatore di Italia Sicura. L’intervista da la Repubblica del 27/11/2016.
FISCO
In vigore dal 3 dicembre la legge 1 dicembre 2016, n. 225, di conversione del decreto-legge n. 193, in materia fiscale. (S.O. n. 53 GU n. 282 del 2.12.2016)
Testo coordinato del decreto-legge
Edilportale: Il Decreto Fiscale è legge, cosa cambierà per i professionisti?
IPSOA: Decreto fiscale: da Equitalia alle comunicazioni IVA, tutte le novità
Fiscal Focus: tabella con le principali novità contenute nel decreto fiscale, così come convertito in legge.
Equitalia: è disponibile il nuovo modulo per presentare la domanda di adesione alla Definizione agevolata. I contribuenti possono trovare anche la guida alla compilazione e le risposte alle domande più frequenti (faq).