Data
Rubrica di aggiornamento sull’attività di contrasto ai bandi irregolari n. 9/2020.
Per ciò che riguarda le irregolarità riscontrate:
- il Comune di Roma – Municipio III ha pubblicato una gara, nella quale la base d’asta era calcolata al lordo dell’iva, e comunque incongrua ed i requisiti di partecipazione illegittimi. Dopo la notifica della diffida l’Amministrazione non ha fornito alcun riscontro, pertanto si è proceduto con l’esposto all’ANAC;
- il Comune di Orbassano (TO) ha bandito una procedura, nella quale la clausola penale era eccessiva, i requisiti di partecipazione erano illegittimi ed era previsto un modo di eventuale riduzione dei partecipanti contrario alla par condicio. In assenza di un riscontro entro il termine concesso si è adita l’ANAC;
- il Comune di Pozzo D’Adda (MI) ha bandito una manifestazione di interesse, nella quale non era stata indicata la base d’asta. Non avendo ricevuto riscontro è stato notificato un esposto all’ANAC;
- il Comune di Ventimiglia di Sicilia (PA) ha pubblicato una manifestazione di interesse, nella quale la base d’asta era incongrua. In assenza di un riscontro si è adita l’ANAC;
- il Comune di Niscemi (CL) ha pubblicato una gara, nella quale la base d’asta era incongrua. Si attende che scadano i dieci giorni concessi alla PA per fornire un riscontro;
- il Comune di Varazze (SV) ha reso nota la donazione di una progettazione effettuata da uno studio privato, senza che fosse stata pubblicata alcuna gara. Tale circostanza, come noto, è contraria al Codice degli Appalti ed alla costante giurisprudenza amministrativa. Si attende un riscontro dell’Amministrazione prima di adire l’ANAC;
- infine, il Comune di Cagliari ha inoltrato delle richieste di preventivo nelle quali veniva richiesto all’aggiudicatario di stabilire la sede legale presso il Comune, ciò che è contrario al principio di territorialità. Anche qui si attende che scada il termine concesso prima di adire l’ANAC.
Avv. Riccardo Rotigliano
Avv. Giuseppe Acierno