Data
Rubrica di aggiornamento sull’attività di contrasto ai bandi irregolari n. 8/2019
Nel mese di agosto 2019 sono state notificate sette diffide e inoltrati sei esposti all’ANAC.
Si fa riferimento, nello specifico, al Comune di Codigoro, al Comune di Bompietro, al Libero Consorzio Comunale di Trapani, all’Istituto di Istruzione Superiore Carlo Beretta, alla Comunità Montana del Monte Acuto, alla Viacqua S.p.a. e al Comune di Menfi.
Per ciò che riguarda le irregolarità riscontrate:
- il Comune di Codigoro ha pubblicato una manifestazione di interesse, nella quale era stata indicata in modo errato la categoria edilizia, conseguentemente il corrispettivo era sottostimato. Dopo la notifica della diffida, non avendo ricevuto alcun riscontro, si è proceduto con la notifica dell’esposto all’ANAC;
- il Comune di Bompietro ha pubblicato una manifestazione di interesse, con la quale la l’Amministrazione intendeva affidare il servizio a titolo gratuito. Non avendo ricevuto alcun riscontro da parte del Comune, si è proceduto con la notifica dell’istanza di parere all’ANAC;
- il Consorzio Comunale di Trapani ha pubblicato una indagine di mercato, nella quale, tra i requisiti di idoneità professionale, era richiesto l’iscrizione all’albo da almeno 10 anni. In assenza di un riscontro da parte della Stazione Appaltante si è adita l’ANAC;
- l’Istituto di Istruzione Superiore Carlo Beretta ha bandito una gara per l’affidamento del servizio di RSPP, nella quale la base d’asta era comprensiva dell’iva e degli oneri previdenziali, inoltre la base d’asta posta a base di gara era assolutamente incongrua. Dopo aver notificato la diffida, l’Amministrazione ha annullato in autotutela il bando;
- la Comunità Montana del Monte Acuto ha bandito una proceduta aperta, nella quale la base d’asta era insufficiente, stante l’errata individuazione della categoria edilizia. Non avendo ricevuto nessun riscontro dopo la notifica della diffida, si è proceduto con l’esposto all’ANAC;
- la Viacqua S.p.a. ha pubblicato un bado per la conclusione di un accordo quadro, nel quale diversi servizi, quali sopralluogo, campionamenti, prove sul campo ecc., erano a carico del professionista aggiudicatario. Dopo la notifica della diffida, non avendo ricevuto alcuna risposta dalla Società, si è adita l’ANAC;
- infine, il Comune di Menfi ha pubblicato una manifestazione di interesse relativa all’attività di consulenza esterna per l’accesso a dei fondi. Nonostante la procedura non avesse ad oggetto attività di progettazione, la procedura era riservata a tutti i soggetti laureati dotati di comprovata esperienza, e, pertanto, anche ad architetti ed ingegneri. Per tale motivo la Fondazione ha ritenuto di agire. La procedura era viziata da diverse illegittimità: non era previsto nessun corrispettivo a favore del professionista; non veniva rispettato il termine minimo di ricezione delle domande di partecipazione; non erano indicati i requisiti minimi che le manifestazioni di interesse devono contenere, così come indicate dalle Linee Guida ANAC n. 4. Non avendo ricevuto alcun riscontro da parte del Comune è stato inoltrato l’esposto all’ANAC.
Avv. Riccardo Rotigliano
Avv. Giuseppe Acierno