Data
Rubrica di aggiornamento sull’attività di contrasto ai bandi irregolari n. 6/2020.
Le azioni di contrasto.
- il Comune di Salsomaggiore Terme (PR) ha bandito una procedura aperta, nella quale erano state erroneamente individuate le categorie delle opere, ciò che ha determinato una diminuzione della base d’asta, inoltre, i requisiti di partecipazione erano illegittimi. Dopo la notifica della diffida l’Amministrazione ha provveduto ad annullare il bando;
- Invitalia S.p.a. ha bandito una gara, nella quale non era stato pubblicato il calcolo del compenso e vi era una indebita commistione tra requisiti di partecipazione e criteri di valutazione dell’offerta. In assenza di un riscontro, è stata adita l’ANAC;
- il la Città metropolitana di Napoli ha bandito una procedura aperta, nella quale la base d’asta era incongrua. Scaduto il termine di attesa di riscontro, è stata inviata una segnalazione all’ANAC;
- il Comune di Tombolo (PD) ha pubblicato un avviso di indagine di mercato, nel quale non era indicata la base d’asta, conseguentemente, il criterio di aggiudicazione non poteva essere individuato con certezza e, infine, non era allegato il calcolo del compenso. In assenza di riscontro, è stata adita l’Anac;
- la Casa di Riposo Beggiato (PD) ha bandito una procedura aperta, nella quale erano state individuate categorie di lavori errate, ciò che ha determinato una riduzione della base d’asta. Successivamente, in assenza di riscontro, è stata adita l’Anac;
- il MIBAC Puglia ha bandito una gara, tramite inoltro di lettere di invito, nella quale la base d’asta è stata sottostimata e, in ogni caso, mancava il calcolo del compenso. E’ stata inviata una segnalazione all’Anac in quanto l’Amministrazione non ha fornito riscontro;
- il Comune di Caprarica di Lecce (LE) ha affidato in via diretta un SIA. Nella determina di affidamento, però, veniva concessa la facoltà al progettista di redigere un livello di progettazione superiore a quello affidato (nello specifico la fattibilità tecnico economica), ciò che avrebbe fatto aumentare l’imposto dovuto, inoltre, si prevedeva che il compenso sarebbe stato corrisposto solo in caso di finanziamento dell’opera. Si attende che scadano i dieci giorni concessi alla PA per fornire un riscontro.
- infine, il Comune di Rodì Milici (ME) ha pubblicato una indagine di mercato, nel quale la base d’asta era incongrua. Si attende che scada il termine concesso prima di adire l’ANAC.
Avv. Riccardo Rotigliano
Avv. Giuseppe Acierno