Rubrica di aggiornamento sull’attività di contrasto ai bandi irregolari n. 5/2021
Le azioni di contrasto.
Nel mese di maggio 2021, 7 sono state le amministrazioni diffidate e 5 gli esposti notificati all’ANAC ed una l’amministrazione che ha proceduto all’annullamento in autotutela.
Si fa riferimento, nello specifico, al Comune di Travagliato (BS), alla Provincia di Prato, al Comune di Veronella (VR), alla Provincia di Pesaro Urbino, al Comune di Avellino ed all’ASL di Torino.
Per ciò che riguarda le irregolarità riscontrate:
- il Comune di Travagliato (BS) ha pubblicato una procedura aperta, nella quale la base d’asta era incongrua. Avverso la procedura è già stata notificata l’istanza all’ANAC;
- la Provincia di Prato ha pubblicato una procedura aperta, nella quale la base d’asta era incongrua e v’era stata una errata individuazione delle categorie. Dopo la notifica della diffida, l’Amministrazione ha provveduto ad annullare la procedura;
- il Comune di Veronella (VR) ha bandito due gare, nelle quali erano stati individuati dei requisiti di capacità tecnico-organizzativa illegittimi, limitando fortemente la partecipazione. Non avendo ricevuto riscontro da parte della Stazione Appaltante, si è adita l’ANAC;
- la Provincia di Pesaro e Urbino ha pubblicato una procedura aperta, nella quale erano stati omessi dal calcolo dei compensi diverse voci del d.m. parametri, con conseguente illegittima riduzione della base d’asta. Non avendo ricevuto riscontro dall’Amministrazione, è stata notificato un esposto all’ANAC;
- il Comune di Avellino ha avviato una procedura negoziata senza bando che, in realtà,
mascherava un vero e proprio affidamento diretto di ben 290.000 euro. Anche qui, non avendo ricevuto alcun riscontro, si è adita l’ANAC. Nel frattempo, da fonti stampa risulta che il progettista abbia rinunciato all'incarico. Inoltre, altre azioni di contrasto sono state avviate da parte dell’Ordine degli architetti della provincia di Avellino e CNAPPC; risulta, infine, che la stessa ANAC abbia chiesto documentazione al Comune sul percorso seguito.
- infine, l’ASL Torino ha inoltrato a diversi professionisti una lettera di invito, il cui calcolo dei compensi allegato riportava diversi errori, determinando l’insufficienza della base d’asta. Si attende che decorra il termine concesso all’Amministrazione prima di adire, eventualmente, l’ANAC.
Avv. Riccardo Rotigliano
Avv. Giuseppe Acierno