Data
Rubrica di aggiornamento sull’attività di contrasto ai bandi irregolari n. 5/2020.
Le azioni di contrasto.
- la Giunta Regionale della Campania ha bandito una procedura aperta, nella quale non era allegato il calcolo del compenso e la base d’asta prevista risultava incongrua, con conseguente violazione dell’equo compenso. Non avendo ricevuto alcun riscontro si è proceduto con l’esposto all’ANAC;
- il Comune di Schio (VI) ha bandito una gara per il servizio di RSPP, nella quale la base d’asta era incongrua e non veniva rispettato il principio dell’equo compenso. In assenza di un riscontro entro il termine concesso si è adita l’ANAC;
- il Comune di Valfornace (MC) ha pubblicato una indagine di mercato, nella quale veniva richiesta, a pena di esclusone, la figura del pedagogista all’interno dell’RTP. La Stazione Appaltante, autonomamente, ha adito l’ANAC, chiedendo un parere in merito alla presunta irregolarità. In modo del tutto sorprendente (e poco condivisibile), l’Autorità ha riscontrato la richiesta dell’Amministrazione affermando che rientra nella discrezionalità della PA richiedere un pedagogista quale figura obbligatoria del gruppo di lavoro;
- il Comune di Vasto ha pubblicato un avviso per la stesura di un elenco di professionisti ai quali affidare futuri incarichi di progettazione, nel quale veniva limitata la partecipazione ai soli architetti ed ingegneri iscritti agli ordini professionali della Regione Abruzzo, inserendo, dunque, un illegittimo criterio di territorialità. Non avendo ricevuto riscontro dopo la notifica della diffida, si è adita l’ANAC;
- il Comune di Pedaso (FM) ha bandito una procedura aperta, nella quale la base d’asta era incongrua. Si attende che scada il termine concesso prima di adire l’ANAC;
- la Provincia di Monza e Brianza ha bandito una gara, nella quale la base d’asta è stata sottostimata. Anche qui, si attende che scadano i termini prima di notificare un esposto all’ANAC;
- il Comune di Cassano D’Adda (MI) ha pubblicato un avviso per affidamento diretto, nel quale non erano state individuate le classi e le categorie dei lavori e la base d’asta era incongrua. Si attende che scadano i dieci giorni concessi alla PA per fornire un riscontro.
- infine, il Comune di Petralia Sottana (PA) ha pubblicato un avviso teso all’individuazione di professionisti a cui affidare diversi incarichi di progettazione, nel quale non era individuata la base d’asta dei singoli lotti, la corresponsione del compenso era subordinato al finanziamento dell’opera, non erano allegati i calcoli del compenso e la base d’asta dei singoli servizi era incongrua. Il 29 maggio il Comune, tramite pec, ha informato dell’avvenuto annullamento del bando.
Avv. Riccardo Rotigliano
Avv. Giuseppe Acierno