Rubrica di aggiornamento sull’attività di contrasto ai bandi irregolari n. 5/2019
Come ogni mese si rassegnano i principali profili di illegittimità segnalati alle Stazioni Appaltanti, aventi l’effetto di ledere la dignità morale e professionale dei professionisti del settore.
Le azioni di contrasto.
Nel mese di maggio 2019 tredici sono state le diffide e cinque le istanze di parere inoltrate all’ANAC.
Si fa riferimento, nello specifico, alla Città Metropolitana di Reggio Calabria, alla Provincia di Pistoia, alla Metropolitana Milanese S.p.a., alla Comunità Montana del Monte Acuto, al Comune di Zuglio, al Comune di Torino, al Comune di Varese, all’Istituto Scientifico Romagnolo, all’Agenzia del Demanio Abruzzo – Molise, al Comune di Ortona ed alla Città Metropolitana di Genova.
Per ciò che riguarda le irregolarità riscontrate:
- La Città Metropolitana di Reggio Calabria ha pubblicato un avviso per il servizio di redazione del PSCM, nel quale l’Amministrazione intendeva affidare detto incarico attraverso l’instaurazione di un rapporto di lavoro pubblico. Dopo la notifica della diffida l’Amministrazione è rimasta inerte, per tale motivo è stata inoltrata istanza di parere all’ANAC;
- la Provincia di Pistoia ha acquisito tramite donazione un progetto, con ciò violando palesemente le norme sull’evidenza pubblica. Non avendo ricevuto alcun riscontro da parte della Provincia, si è proceduto con la notifica dell’istanza di parere all’ANAC;
- la Metropolitana Milanese S.p.a. ha inoltrato una lettera di invito per la progettazione di un impianto elettrico, nella quale la base d’asta era insufficiente e non era stato allegato il calcolo del compenso. L’Amministrazione ha fornito giustificazioni non ritenute, però, adeguate, motivo per cui si è proceduto con la notifica di apposta istanza di parere all’ANAC;
- la Comunità Montana del Monte Acuto ha pubblicato una manifestazione di interesse per la progettazione degli interventi di riqualificazione di un centro sportivo, nella quale uno dei requisiti di partecipazione previsti, quello del fatturato globale, era illegittimo. L’Amministrazione ha riscontrato la diffida informando dell’avvenuta rettifica dell’avviso;
- il Comune di Zuglio ha pubblicato un bando, nel quale non venivano rispettati i termini minimi di ricezione dell’offerta e non era stato allegato il calcolo del compenso. Dopo la notifica della diffida la PA ha riscontrato informando dell’avvenuta rettifica del bando di gara sotto tutti i profili di illegittimità segnalati;
- il Comune di Torino ha sottoscritto un accordo di collaborazione col Politecnico di Torino, teso alla revisione del PRG. Pur non avendo ricevuto riscontro da parte dell’amministrazione, è stato ritenuto, dopo l’invio della diffida, di non proseguire l’azione di contrasto.
- il Comune di Varese ha pubblicato una manifestazione di interesse per l’incarico di verifica e validazione di un progetto, nella quale vi era una illegittimità concernente i requisiti di partecipazione e, inoltre, la base d’asta era stata calcolata in modo incongruo. Non avendo ricevuto alcun riscontro si è proceduto con la notifica di una istanza di parere all’ANAC;
- l’Istituto Scientifico Romagnolo ha pubblicato una indagine di mercato, nella quale erano stati individuati in modo del tutto illegittimo i requisiti di partecipazione tecnico – professionali. L’Amministrazione ha riscontrato la diffida adducendo, però, delle giustificazioni non condivisibili, motivo per cui ci si è rivolti all’ANAC;
- l’Agenzia del Demanio Abruzzo – Molise ha bandito una procedura aperta per la progettazione dei lavori di ristrutturazione di una caserma, nella quale sono state riscontrate numerose illegittimità concernenti i requisiti di partecipazione. Si attende che scada il termine concesso all’Amministrazione prima di inoltrare apposita istanza di parere all’ANAC;
- il Comune di Ortona ha pubblicato una manifestazione di interesse, nella quale non è stato allegato il calcolo del corrispettivo e, inoltre, è stato adottato, fuori dai casi consentiti dalla legge e senza motivazione, il criterio del minor prezzo. Si attende che scada il termine concesso all’Amministrazione prima di inoltrare apposita istanza di parere all’ANAC;
- infine, la Città Metropolitana di Genova ha pubblicato tre bandi identici, concernenti tre diversi servizi, nei quali le illegittimità riscontrate sono l’illegittimità dei requisiti di partecipazione e il mancato rispetto della normativa sull’obbligo delle gare elettroniche. L’Amministrazione, per ciascun bando oggetto di azione di contrasto, ha pubblicato le determine con le quali si è provveduto alla rettifica dei bandi.