Rubrica di aggiornamento sull’attività di contrasto ai bandi irregolari n. 12/2019
Non si ferma l’attività di contrasto ai bandi ed avvisi pubblici irregolari pubblicati dalle Amministrazioni.
Come ogni mese si rassegnano i principali profili di illegittimità segnalati alle Stazioni Appaltanti, aventi l’effetto di ledere la dignità morale e professionale dei professionisti del settore.
Un anno di azioni di contrasto
Un altro anno è passato ed è arrivato il momento di tirare le somme dell’attività svolta nel 2019.
Di seguito forniremo i numeri, senza entrare nello specifico delle singole azioni, dell’attività svolta.
Nel 2019 le amministrazioni diffidate sono state 110, 107 sono stati gli esposti inoltrati all’ANAC, 22 i bandi rettificati e 16 quelli, invece, annullati.
Complessivamente, tra rettifiche ed annullamenti, le amministrazioni che hanno accolto le osservazioni mosse sono state 38 (il 34,5%), un dato che risulta essere in costante aumento dall’inizio dell’attività di contrasto ai bandi irregolari.
Le azioni di contrasto di dicembre
Nel mese di dicembre 2019 undici sono state le diffide notificate alle Stazioni Appaltanti e sette gli esposti all’ANAC.
Si fa riferimento, nello specifico, al Comune di Colle Sannita (BN), all’ASL di Benevento, al Comune di Lastra a Signa (FI), al Comune di Siddi (VS), al Comune di Caravaggio (BG), al Comune di Lomazzo (CO), all’Agenzia Regionale per il Diritto agli Studi Superiori, al Consorzio di Bonifica Terre d’Apulia, al Consorzio di Bonifica Stornara e Tara (TA), al Consorzio di Bonifica Ugento Li Foggi ed al Comune di Cagnano Varano (FG).
Per ciò che riguarda le irregolarità riscontrate:
- il Comune di Colle Sannita (BN) ha pubblicato una manifestazione di interesse, nella quale i requisiti di capacità economico finanziaria e tecnico professionale erano assolutamente sproporzionati rispetto all’oggetto del servizio, nonché in contrasto con le Linee Guida ANAC n. 1. Dopo la notifica della diffida, non avendo ricevuto alcun riscontro, si è proceduto con la notifica dell’esposto all’ANAC;
- l’ASL di Benevento ha pubblicato una manifestazione di interesse, nella quale l’Amministrazione aveva inopinatamente imposto il ribasso da offrire ed i requisiti di partecipazione erano illegittimi. Non avendo ricevuto riscontro si è adita l’ANAC;
- il Comune di Lastra a Signa (FI) ha pubblicato una indagine di mercato, nella quale uno dei requisiti di partecipazione era la distanza tra la sede del professionista e quella di esecuzione dei lavori, inoltre non era allegato il calcolo del compenso. Dopo la notifica della diffida, non avendo ricevuto risposta dall’Amministrazione, si è proceduto con l’esposto all’ANAC;
- il Comune di Siddi (VS) ha pubblicato una indagine di mercato, nella quale la base d’asta era incongrua e mancava il calcolo del compenso. Dopo aver notificato la diffida, l’Amministrazione ha proceduto alla rettifica del bando;
- il Comune di Caravaggio (BG) ha pubblicato una manifestazione di interesse, nella quale la base d’asta era incongrua e mancava il calcolo del compenso. Dopo aver notificato la diffida, l’Amministrazione ha proceduto all’annullamento in autotutela del bando;
- il Comune di Lomazzo (CO) ha pubblicato una manifestazione di interesse, nella quale la base d’asta era incongrua e mancava il calcolo del compenso. Non avendo ricevuto riscontro è stato presentato l’esposto all’ANAC;
- l’Agenzia Regionale per il Diritto agli Studi Superiori ha pubblicato un bando, nel quale la base d’asta era incongrua. Non avendo ricevuto riscontro, si è adita l’ANAC;
- il Consorzi di Bonifica Terre d’Apulia, di Stornara e Tara e di Ugento Li Foggi (TA) hanno pubblicato tre indagini di mercato identiche, nelle quali v’era l’obbligo di partecipare in RTP. Si attende che scadano i termini concessi alle Amministrazioni per fornire un riscontro prima di procedere con la notifica dell’esposto all’ANAC;
- infine, il Comune di Cagnano Varano (FG) ha pubblicato un avviso per affidamento diretto (dunque una manifestazione di interesse), nel quale non veniva rispettato il termine di ricezione delle domande di partecipazione, inoltre non era allegato il calcolo del compenso. Anche qui si attende che scadano i termini concessi prima di adire l’ANAC.
Avv. Riccardo Rotigliano
Avv. Giuseppe Acierno