Data
Rubrica di aggiornamento sull’attività di contrasto ai bandi irregolari n. 12/2018.
Le azioni di contrasto
Nel mese di novembre 2018, numerose sono state le diffide e le istanze di parere precontenzioso inoltrate all’ANAC.
Undici sono state le amministrazioni diffidate. Si fa riferimento, nello specifico, all’ARPA Piemonte, al Comune di Potenza, al Comune di Acquaviva delle Fonti, al Comune di Molfetta, alla CUC di Riccia Gambatesa, al Comune di Arezzo, al Comune di Senise, al Comune di Goito, al Comune di Lovere, al Comune di Locorotondo ed al Comune di Bari.
Per ciò che riguarda le irregolarità riscontrate:
- l’ARPA Piemonte ha pubblicato una indagine di mercato per il servizio di coordinamento in fase di progettazione ed esecuzione relativo a dei lavori di ristrutturazione, nella quale non era stato allegato il calcolo del compenso spettante al professionista e, inoltre, la base d’asta era esigua raffrontata al servizio richiesto. L’Amministrazione ha positivamente riscontrato la diffida provvedendo, inoltre, il calcolo del compenso;
- il Comune di Potenza ha pubblicato una procedura negoziata per l’attività di verifica della vulnerabilità sismica, nella quale non era stato allegato il calcolo del compenso, la base d’asta era calcolata al lordo dell’iva e degli oneri previdenziali ed assistenziali ed era anche insufficiente raffrontata al servizio richiesto. Non avendo ricevuto alcun riscontro dopo la notifica della diffida, si è proceduto con l’istanza di parere all’ANAC;
- il Comune di Acquaviva delle Fonti ha pubblicato ben quattro manifestazioni di interesse, tutte relative ad attività di progettazione, nelle quali le illegittimità rilevate sono risultate di identico tenore. Invero, non è stato allegato il calcolo dei corrispettivi e si chiedeva ai professionisti il possesso di un requisito illegittimo, stante la non pertinenza con l’oggetto del bando. Dopo la notifica della diffida, l’Amministrazione ha riscontrato le quattro diffide con un'unica nota, affermando la correttezza dell’operato del Comune. Si è, pertanto, proceduto con la notifica di un istanza di parere precontenzioso all’ANAC per ciascuna delle manifestazioni viziate;
- il Comune di Molfetta ha pubblicato un’indagine di mercato relativa all’adeguamento del PRGC, nella quale si prevede che l’affidamento avverrà a titolo gratuito. Dopo aver proceduto alla notifica della diffida, l’Amministrazione è rimasta inerte non fornendo alcun riscontro, pertanto si è proceduto alla proposizione di apposita istanza di parere precontenzioso all’ANAC. Solo dopo tale notifica il Comune ha provveduto a rettificare l’avviso, prevedendo un compenso per il professionista aggiudicatario;
- la CUC di Riccia Gambatesa ha bandito una procedura aperta relativa alla progettazione dei lavori di ristrutturazione di una scuola, nella quale non era allegato il calcolo dei corrispettivi. Dopo aver notificato la diffida, l’Amministrazione ha riscontrato positivamente la censura mossa provvedendo a pubblicare il calcolo eseguito ai sensi del d.m. 17 giugno 2016;
- il Comune di Arezzo ha bandito una procedura negoziata, relativa al rilascio dell’A.P.E. per diversi edifici comunali, omettendo, però, di allegare il calcolo dei corrispettivi e ponendo a gara una base d’asta certamente insufficiente. A seguito della diffida, la Stazione Appaltante non ha fornito un riscontro e si è, dunque, proceduto alla notifica di una istanza all’ANAC;
- il Comune di Senise ha pubblicato una indagine di mercato, nella quale non era allegato il calcolo dei corrispettivi e che prevedeva una base d’asta assolutamente incongrua raffrontata al servizio oggetto di gara, in quanto era stato omesso il calcolo di un intero livello di progettazione. Il Comune ha riscontrato la diffida affermando che non intendeva procedere all’annullamento della procedura, motivo per cui si è adita l’ANAC. In data 30 novembre l’Amministrazione ha notificato la determina di annullamento in autotutela della procedura;
- il Comune di Goito ha pubblicato una indagine di mercato relativa alla verifica di vulnerabilità sismica su edifici scolastici, nella quale non era stata individuata la base d’asta. Dopo aver notificato la diffida, l’Amministrazione ha pubblicato un chiarimento, allegato alla procedura, indicando in modo puntuale la base d’asta;
- il Comune di Lovere ha bandito una gara nella quale veniva richiesto un requisito di capacita professionale illegittimo, in quanto non rientrante tra quelli previsti dalle linee Guida ANAC n. 1 e, inoltre, perché palesemente restrittivo della partecipazione alle gare pubbliche. Dopo aver inoltrato la diffida, si resta in attesa di un riscontro da parte della Stazione Appaltante prima di notificare l’istanza di parere precontenzioso all’ANAC;
- il Comune di Locorotondo ha pubblicato una manifestazione di interesse, alla quale non è stato allegato il calcolo dei corrispettivi e si chiedeva il possesso di un requisito illegittimo, in quanto non pertinente all’oggetto dell’appalto. Si resta in attesa di un riscontro da parte del Comune prima di procedere con la notifica di una istanza di parere all’ANAC;
- infine, il Comune di Bari ha bandito una gara relativa al rilascio di certificazioni APE, nella quale si sono riscontrate diverse illegittimità: 1) non era indicata il tipo di procedura prescelta per procedere all’aggiudicazione (procedura aperta, ristretta, negoziata o affidamento diretto), 2) non era allegato il calcolo dei corrispettivi; 3) la base d’asta era insufficiente a garantire una corretta remunerazione per il professionista, 4) non era presente la motivazione, richiesta dall’art. 95, co. 5, del Codice, circa la volontà dell’Amministrazione di procedere con il criterio del minor prezzo. Si resta in attesa di una riscontro da parte del Comune, in caso di perdurante inerzia si notificherà l’istanza di parere all’ANAC.
Avv. Riccardo Rotigliano
Avv. Giuseppe Acierno