Fondazione Inarcassa: le novità da Dubai
Dalle opportunità in vista di Expo 2020
alla creazione di un consorzio per i professionisti
Roma, 20 novembre 2017. Si è concluso il 17 novembre a Dubai il workshop dedicato a ingegneri e architetti - organizzato da Fondazione Inarcassa - in vista dell’inaugurazione del primo desk italiano rivolto ai professionisti in cerca di nuove opportunità professionali nei mercati esteri e in particolare negli Emirati Arabi.
Questa è la cornice nell’ambito della quale oggi, con l’obiettivo di incentivare la cooperazione tra liberi professionisti e società di ingegneria, la Fondazione - braccio operativo di Inarcassa sui temi della professione – ha anche dato vita al Consorzio nato per sostenere la partecipazione e la collaborazione su progetti nazionali e internazionali.
Durante il workshop internazionale, Egidio Comodo - Presidente della Fondazione - ha quindi illustrato i benefici che si genereranno attraverso questo sistema reticolare di supporto tra i professionisti. “L’internazionalizzazione - ha spiegato - diventa così la strategia per presidiare i mercati, per crescere e aumentare le proprie competenze. Infatti, grazie alla condivisione di dati, esperienze e relazioni, i nostri architetti e ingegneri potranno accedere con maggior facilità a nuove realtà imprenditoriali. Per la prima volta il nostro settore mette a sistema il proprio know-how mediante una sinergica cooperazione”.
Robert Platt, Vice President Urban Planning and Public Realm - Real Estate and Delivery Expo 2020, ha presentato le opportunità per professionisti e imprese proprio in vista dell’attesissimo appuntamento a Dubai: “Ogni paese, compresa l’Italia, avrà molte opportunità - dichiara Robert Platt. Le aziende e i professionisti italiani potranno essere fornitori del padiglione della vostra nazione, ma non solo. E di opportunità ce ne saranno sia per architetti e ingegneri sia per le ditte specializzate. Tutte le gare – sottolinea - saranno pubblicate sul portale dedicato in modo da permettere la massima partecipazione e trasparenza. Ci aspettiamo 25 milioni di visitatori, dal capodanno alla festa nazionale emiratina, e tutti gli eventi organizzati faranno da connessione fisica tra le persone, proprio come suggerito dal tema scelto “connecting minds creating future”, conclude Platt.
Durante il workshop, gli oltre 150 partecipanti hanno potuto visitare il “Dubai Design District” nonché il cantiere di “Dubai Hills” e della “Dubai Star Tower". Inoltre, architetti e ingegneri hanno avuto accesso, in esclusiva assoluta, all'area che ospiterà Expo 2020.