DECRETO ACCESSO AGEVOLAZIONI FINANZIARIE STUDI DI ARCHITETTURA ED INGEGNERIA
Novembre 2013
DECRETO ACCESSO AGEVOLAZIONI FINANZIARIE STUDI DI ARCHITETTURA ED INGEGNERIA
(Obiettivo Convergenza – Calabria, Campania, Puglia e Sicilia)
Il 20 novembre il Ministro dello Sviluppo economico Dott. Flavio Zanonato ha firmato il Decreto direttoriale 20 novembre con il quale vengono fissati i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni, previste dal Decreto ministeriale del 29 luglio 2013 che stanzia 150 milioni di euro.
Il provvedimento contiene, anche, chiarimenti in merito alle modalità di istruttoria delle domande e ai successivi adempimenti a carico delle imprese.
La domanda di agevolazioni e la documentazione indicata, firmate digitalmente, devono essere presentate, pena l’invalidità, a partire dalle ore 10.00 del 27 febbraio 2014, attraverso un’apposita procedura informatica che sarà accessibile dalla sezione “Investimenti innovativi nelle Regioni Convergenza” del sito del Ministero dello sviluppo economico www.mise.gov.it.
Le imprese possono iniziare la fase di compilazione della domanda e dei relativi allegati a partire dal 13 febbraio 2014.
L’intervento, varato con il citato Decreto ministeriale 29 luglio 2013, è volto a rafforzare la competitività dei sistemi produttivi e lo sviluppo tecnologico nelle aree delle regioni dell’Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia).
I programmi di investimento devono essere finalizzati allo svolgimento delle attività economiche contenute nell’allegato al decreto stesso e, tra l’altro riguardano, anche:
• attività professionali, scientifiche e tecniche, limitatamente ad attività degli studi di architettura, ingegneria e altri studi tecnici;
• consulenza in materia di sicurezza;
• attività dei disegnatori tecnici;
• design e styling relativo a tessili, abbigliamento, calzature, gioielleria, mobili e altri beni personali o per la casa.
I programmi ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di investimenti innovativi, ossia l’acquisizione di immobilizzazioni materiali e immateriali tecnologicamente avanzate in grado di aumentare il livello di efficienza o di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica oggetto del programma di investimento, valutabile in termini di:
• riduzione dei costi
• aumento del livello qualitativo dei prodotti e/o dei processi
• aumento della capacità produttiva
• introduzione di nuovi prodotti e/o servizi
• riduzione dell’impatto ambientale
• miglioramento delle condizioni di sicurezza sul lavoro.